ANCORA PRIMA - Ancora una volta la Mercedes-Benz si conferma leader mondiale come produttore di auto di lusso, battendo per il quarto anno consecutivo le storiche rivali BMW e Audi. I dati riportati in queste ore dall’agenzia Reuters indicano che il primato è emerso con chiarezza quando BMW ha diffuso i dati di vendita con un aumento del 2%, un incremento che si è tradotto nel dato record di 2.345.145 milioni di auto consegnate. Un risultato eccellente, ma non ancora sufficiente a insidiare la leadership della Mercedes che, a fronte di un incremento dell’1,3%, ha consegnato 2.456.343 milioni di automobili. Più indietro in questa speciale classifica l’Audi, poiché pur avendo registrato un +1,8% si è "limitata” a vendere 1.845.550 veicoli.
CONTINUA CRESCITA - Interessante sottolineare che la domanda di auto lussuose è in costante crescita, al contrario di altri segmenti più accessibili e popolari, specie in quelle zone (buona parte d’Europa compresa) dove l’economia è più in affanno. La Mercedes ha altresì comunicato di aver registrato eccellenti risultati in Germania, Cina e Stati Uniti grazie alla costante domanda di suv e di berline di fascia alta. Il marchio di Stoccarda sottolinea inoltre che la domanda è cresciuta del 6,2% in Cina, dove la clientela locale ha spesso ordinato la super lussuosa Classe S Mercedes Maybach a un ritmo di oltre 700 veicoli al mese.
I COMMENTI - Eppure non mancano motivi di preoccupazione per il futuro, soprattutto pensando all’aumento dei dazi e delle tariffe automobilistiche che potrebbero frenare la domanda. E sempre in prospettiva futura, un portavoce della BMW ha dichiarato che per il 2020 il marchi di Monaco punta a un leggero aumento delle vendite globali, ben supportate peraltro dalla "solida crescita" in Cina. Quanto all’Europa, i dati non dovrebbero discostarsi da quelli del 2019 per la sostanziale stagnazione dell’economia del Vecchio Continente. Infine Hildegar Wortmann, il nuovo responsabile delle vendite di Audi, ritiene che la nuova gamma di prodotti lanciati in questi mesi dovrebbe aiutare il marchio a sostenere il duello con i rivali e riconquistare il terreno perduto rispetto a Mercedes e BMW negli ultimi anni.