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Dalla Mercedes quattro nuovi motori

31 ottobre 2016

Offensiva senza precedenti della Mercedes che, a partire dal 2017, rivoluziona la gamma dei motori: vediamoli in dettaglio.

Dalla Mercedes quattro nuovi motori

PER TUTTI I MODELLI - Il due litri a gasolio della nuova Mercedes E ha sancito, di fatto, l’esordio dei nuovi motori con architettura modulare, a quattro, sei o otto cilindri, che impiegano tecnologie di ultima generazione e promettono risultati migliori in termini di efficienza. Comuni a tutti i motori sono la cilindrata unitaria dei cilindri di 500 cc, la distanza fra i cilindri (pari a 90 mm) e l’utilizzo di soluzioni produttive analoghe, in maniera da sveltire e omogeneizzare il processo di costruzione. Il primo motore della famiglia è un quattro cilindri a gasolio (nome in codice OM 654), introdotto sulla E 220 d, a cui seguiranno un sei cilindri in linea a benzina (M 256), un quattro cilindri in linea a benzina (M 264), un V8 a benzina (M 176) e un sei cilindri in linea a gasolio (OM 656). Fra le particolarità ci sono la disattivazione dei cilindri, il tubo elettrico e l’impianto elettrico a 48 V. I nuovi motori sono stati progettati nel centro tecnico di Sindelfingen e verranno utilizzati su numerose vetture a listino, compresa l’ammiraglia S.

MOTORE OM 654

Il motore della E 220 d, che è già in produzione da qualche mese, ha cilindrata di 1950 cc, architettura a quattro cilindri in linea e sviluppa 195 CV, 25 in più rispetto al 2143 cc della precedente E 220 d, ma promette consumi inferiori del 13%. Si avvale del basamento in alluminio e riduce in maniera significativa le frizioni al suo interno (-25%), grazie a pistoni lavorati con il trattamento Nanoslide e realizzati in acciaio: questo materiale non si espande come altri a temperature d’utilizzo e riduce quindi l’attrito con il blocco motore. Il sistema di iniezione lavora a 2.050 bar. La Mercedes, secondo quanto dichiarato, è sicura che le automobili equipaggiate con il motore OM 654 possano superare i test anti-inquinamento in vigore da settembre 2017, basati su una procedura più aderente alla guida di tutti giorni. Il motore pesa 31 chili in meno di quello precedente: ora sono 168 chili.

MOTORE M 256

Il nuovo sei cilindri in linea alimentato a benzina segue un approccio inedito, visto che è progettato in maniera “nativa” per lavorare con sistemi elettrici di assistenza: abbinati ci saranno quindi il compressore ausiliario elettrico (eZV) che lavora in abbinamento al turbo principale per azzerarne il ritardi di risposta, l’impianto elettrico da 48 V e l’alternatore cosiddetto ISG cioè integrato con un motore elettrico che sostituisce il motorino di avviamento e consente riaccensioni del motore senza scossoni durante lo Stop&Start. Per questo motivo non sarà presente la cinghia per i servizi, quindi il motore sarà più corto e compatto. Verrà lanciato nel 2017 sulla Mercedes S e ha valori di potenza e coppia fino a poco fa appannaggio di un V8 (408 CV e 500 Nm), ma i consumi e le emissioni annunciate sono a livello di un quattro cilindri: la quantità di anidride carbonica prodotta sarà inferiore del 15% rispetto al vecchio V6. L’impianto da 48 V, che si affianca a quello a 12V, è necessario per gestire l'alternatore ISG che durante le decelerazioni agisce da generatore e va a ricaricare una specifica batteria dalla quale l'auto prende energia, sempre tramite l'ISG, nelle partenze da ferma o nelle accelerazioni dove è chiesta massima potenza.

MOTORE M 264

Il 2 litri alimentato a benzina è del tipo a 4 cilindri in linea e raggiunge una potenza specifica nell’ordine dei 136 CV per litro, il che significa una potenza fino a 272 CV. Impiega una turbina twin scroll e condotti di aspirazione più corti, in maniera da rendere immediata la risposta ai comandi dell’acceleratore. La grande novità del motore M 264 sta nella presenza di un sistema elettrico a 48 V, a supplemento di quello classico (a 12 V), che muove l’alternatore a cinghia, la pompa elettrica dell’acqua e influisce direttamente sul comportamento dell’auto: recupera energia in fase di frenata (fino a 12,5 kW), aiuta il 2.0 fino a 2.500 giri e permette al motore di veleggiare più a lungo senza consumare benzina. Non a caso la Mercedes annuncia prestazioni analoghe a quelle di un sei cilindri, con emissioni e consumi nettamente inferiori.

MOTORE M 176

Il V8 a benzina è stato sviluppato dalla AMG e verrà lanciato nel 2017 sulla Mercedes S. La sua cilindrata è di 3982 cc, ha un sistema di sovralimentazione biturbo e produce 476 CV e 700 Nm, pur consumando circa il 10% in meno della precedente unità (da 455 CV). Il motore M 176 si avvale della tecnologia per disattivare quattro cilindri in frangenti di guida poco impegnativi (non oltre i 3250 giri) e riprende la soluzione dei turbo montati non all’esterno delle bancate, ma nel mezzo, ritenuta ideale per migliorare la reattività. L’iniezione è diretta. I tecnici hanno lavorato inoltre per contenere l’attrito dei pistoni, attraverso il procedimento noto come Nanoslide, che permette di contenere l’attrito meccanico rispetto ai tradizionali pistoni in ghisa: in tal modo aumenta l’efficienza e di conseguenza si riducono i consumi.

MOTORE OM 656

Nel 2017 verrà introdotto sul mercato anche il sei cilindri in linea alimentato a gasolio denominato OM 656. Ha una cilindrata di 2927 cc e produce oltre 313 CV e più di 650 Nm di coppia. La potenza cresce drasticamente rispetto ai 258 CV del motore precedente, ma i consumi dichiarati sono inferiori del 7%. Anche in questo caso la Mercedes ha scelto di utilizzare alluminio per il basamento e acciaio per i pistoni, oltre al trattamento Nanoslide, in maniera da far aumentare l’efficienza e ridurre le frizioni all’interno dei cilindri. Il 3.0, secondo la casa tedesca, è capace di far superare alle automobili che lo montano i test di omologazione RDE, più severi in quanto effettuati non più in laboratorio, ma in condizioni reali d’utilizzo.



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Ritratto di probus78
31 ottobre 2016 - 12:50
molto interessanti sia i pistoni in acciaio capaci di ridurre attriti ed usura del motore, sia il sistema elettrico 48v col recupero di energia in frenata.
Ritratto di Gasswagen
1 novembre 2016 - 15:09
Guarda quanto è brava la mercedes a fare le auto (come tutti i tetteschi): www.youtube.com/watch?v=NbpWpFj4JY4 Quindi ...
Ritratto di Gasswagen
1 novembre 2016 - 18:00
A seguire il solito bla bla bla bla bla. Fatti non sbandate, pardon: parole.
Ritratto di puccipaolo
31 ottobre 2016 - 13:11
6
Bene! Sembrano promettenti. Attenzione però..fino a non molti anni fa i Mercedes erano motoracci, ma ci facevi 1000000 di km senza cambiare il filtro....con questi chissà?
Ritratto di MAXTONE
31 ottobre 2016 - 13:37
Io ho sempre una gran paura quando arriva un motore nuovo in gamma, figuriamoci un esercito di motori. Certo sono favorevole alle innovazioni ma graduali, introdurre elementi nuovi su motori gia' ampiamente collaudati altrimenti poi si rischia non solo di perdere la leadership dell'affidabilità ma anche di scendere sotto la media.
Ritratto di MAXTONE
31 ottobre 2016 - 15:04
Vinceva a Le Mans: Col ritiro ufficiale dell'Audi, unica a correre col diesel e che comunque non vinceva già da un po', le protagoniste del WEC, Porsche e Toyota, corrono a benzina supportati da potenti moduli ibridi. Col ritiro di Audi (che andrà a correre in Formula E) e' ufficialmente iniziata nel WEC l'era dell'ibrido.
Ritratto di MAXTONE
31 ottobre 2016 - 15:13
Certo a me la Formula E per ora non mi dice nulla, in verità non avendo copertura mediatica non posso neppure eventualmente apprezzarla ma a detta del CEO di Audi il futuro del motorsport come quello delle auto di serie e' elettrico. Del tutto incomprensibile in tal senso la decisione di interrompere la produzione dell'R8 e-tron per la quale, potendo, io un miliardo lo avrei pagato volentieri perché già l'R8 e' un gioiello di suo ma in versione e-tron era un oggetto estremamente esotico ed esoterico, aldilà del suo tempo. Ovviamente per poter apprezzare un oggetto di tal pregio bisogna essere un attimo lungimiranti ma se già oggi sono in tanti ad apprezzare auto al confronto ben più comuni come le Tesla...
Ritratto di MAXTONE
31 ottobre 2016 - 16:24
Si ma a fronte di 8 anni di vittorie del diesel quante volte a vinto il benzina? Tu devi vedere il contesto globale e non prendere in esame solo quello che ti interessa. Poi del fatto che ad Audi non sia mai interessato nulla vincere nel WEC lo escludo visti i faraonici investimenti che vi ha profuso in ben 17 anni. Se era solo per Le Mans avrebbero potuto investirne meno della metà.
Ritratto di puccipaolo
31 ottobre 2016 - 17:00
6
Non so se possibile fare un paragone per un utilizzo seppur prolungato ma sempre a limite del motore nelle competizioni con un uso normale. Sta di fatto che sono sicuramente più sollecitati ad ogni richiesta di potenza in uso stradale quando siamo intorno ai 100cv/lt....Un viaggiatore/tassista sta sull'ordine di 100K Km/anno e la differenza si sente tra 400K o 200K senza manutenzione...Certo capisco che il mercato chiede prestazioni e velocità ...però è punto di riflessione. Oggi vediamo tranquillamente girare 250E di 20 anni fa, magari acquistate da stranieri con poca disponibilità, ma sono al 99% Mercedes....
Ritratto di puccipaolo
31 ottobre 2016 - 17:29
6
Perdono ...hai ragione
Ritratto di stefano.zoppi56
31 ottobre 2016 - 19:05
Il motore diesel è quello che ha il migliore rendimento termodinamico in assoluto e questo è più che sufficiente per continuare ad investirci, magari visto i loro costi molto alti sono più competitivi nelle cilindrate medie e grandi.
Ritratto di fabrifabri
31 ottobre 2016 - 13:43
aiuta il 2.0 fino a 2.500 giri e permette al motore di veleggiare più a lungo senza consumare benzina... forse l' ibrido, anche diesel, dovrebbe essere concepito in questo modo
Ritratto di Gianni.ark
31 ottobre 2016 - 14:01
Ma se cominciassero a sviluppare anche loro la trazione elettrica non sarebbe meglio? Vogliamo arrivare alle 500 parti per milione di CO2 in atmosfera?
Ritratto di cicciosalciccio
31 ottobre 2016 - 16:23
3
Le vere mercedes iniziano dalla E, infatti hanno sviluppato motori per quelle e superiori. Ai poveri con le A, B, C, che vorrebbero ma non possono, appioppano i renault. E loro (i poveri) sono contenti di pagare un tagliando un millino di euro contro i 300 di un renault uguale, ma possono dire di avere mercedes, poi quando si presentano all aperitivo con la A e gli ridi in faccia si arrabbiano anche. Che mondo.
Ritratto di hulk74
31 ottobre 2016 - 16:57
Hahaha!!! È verissimo!!! Meravigliosi i tipi con la A160cdi base + kit amg
Ritratto di hulk74
31 ottobre 2016 - 16:59
Hahaha!!! È verissimo!!! Meravigliosi i tipi con la A160cdi base + kit amg
Ritratto di Arese78
1 novembre 2016 - 07:24
1
Veramente, sono scandalosi, motori base e allestimenti sportivi... dovrebbero vergognarsi e non pavoneggiarsi!
Ritratto di puccipaolo
31 ottobre 2016 - 17:06
6
Quoto! Comunque non ho ne una A ne posso una E .-)
Ritratto di ct46
31 ottobre 2016 - 18:41
Ma un inividuo,sara' libero di comprare cio'che piu' gli aggrada,senza dover essere definito, "povero" o un "barbone"?
Ritratto di hulk74
31 ottobre 2016 - 19:10
Certo che sì... ma converrai con me che spendere 30.000 € per un'auto con la stella che della stella ha ben poco è una scelta dettata solo dalla moda. Come avere la sciarpa in acrilico e lana di Emporio Armani pagata 150€
Ritratto di Strige
31 ottobre 2016 - 19:20
oppure perchè gli piace esteriormente la classe A amg, ma non ci vuole spendere una vagonata di soldi, visto che la usa solo in città. Io definirli poveri o barboni ci penserei su 10 volte. Qui a londra, c'è tanta gente che compra la base della BMW serie 3/4 e poi ci butta su la M un po' dapperttutto, con un solo scarico, senza il kit M performance (ma comunque ci buttano la M)....poi li guardi e scopri che hanno 2-3 case in giro per londra. Esiste gente che vuole l'auto che piace, ma preferisce non spenderci molto, poi mica ci vanno a fare le gare o a correre....che tu abbia il pandino o una ferrari, il mestiere dell'auto è quello di prenderti dal punto A e portarti (se il conducente è intelligente) al punto B.
Ritratto di hulk74
31 ottobre 2016 - 21:21
Infatti! E non li definisco poveri, poiché la scarsa disponibilità non è certamente una colpa, ma a me sembrano solo sfigato! Perché? Perché chi spendere tutti i propri soldi per apparire a mio avviso è uno sfigato
Ritratto di Strige
31 ottobre 2016 - 21:35
mi sa che non hai letto il mio commento ;)
Ritratto di hulk74
31 ottobre 2016 - 23:19
Se hai 2 o 3 case in giro per Londra e ti piace la A, allora è probabile tu prende la amg...
Ritratto di hulk74
31 ottobre 2016 - 16:30
Davvero notevoli ed interessanti... Al pari degli ultimi bmw, anzi direi di più!!!
Ritratto di lefra
31 ottobre 2016 - 17:30
Tutti a criticare Volvo per la scelta di motori a 4 cilindi con più di 200 cv ed ora tutti ad osannare Mercedes per il 220d... Coerenza :D
Ritratto di hulk74
31 ottobre 2016 - 17:34
Io adoro il 2000 diesel di volvo
Ritratto di nicktwo
31 ottobre 2016 - 17:55
puo' essere che il 4 mila v8 biturbo si ferma a soli 476cv la dove il 3000 della giulia ne fa 510? forse una questione di limiti per rispettare le future normative? saluti
Ritratto di hulk74
31 ottobre 2016 - 19:19
Il 4000 ne fa già 612... non è questione di cv/l, il 2000 amg ne fa 381... è solo la destinazione d'uso del motore: andrà per iniziare sulla S, e non mi pare appropriato un 3000 sportivo, visto che ha un V12 da 630cv a tenerlo basso
Ritratto di nicktwo
31 ottobre 2016 - 19:56
ma, se non sbaglio, il 4.0 da 600cv e il 2.0 da 380 sono i precedenti gia' esistenti e non i nuovi pro norme 2017, e' proprio li' il mio dubbio... insomma per un 4.0 posso capire circa 450cv da un aspirato per rispettare la signorilita' della s class o al limite da un monoturbo ma se fai un biturbo stai dichiarando velleita' bellicose da strada e gia' un 5 come prima cifra degli accapi' suona male figuriamoci il 4... ihmo... saluti
Ritratto di hulk74
31 ottobre 2016 - 20:11
Sono tutti più potenti dei precedenti... e rispettano normative più severe. Direi che sono davvero molto interessanti. Poi bisogna provarli su strada. Gli AMG arriveranno, spero, perché l'era dell'elettricità si avvicina. Alcuni analisti vedono il cambio da endothermic a electric a dire poco drastico e rapidi. Come fu con gli smartphone. E obiettivamente credo sarebbe plausibile, bastano strutture e autonomia
Ritratto di nicktwo
31 ottobre 2016 - 21:19
con rispetto (e cordialita') ma presumibilmente questi analisti ignorano le conseguenze di uno scenario tipo la sera prima di pasquetta 30-40 milioni di vetture elettriche in italia vengono messe contemporaneamente a ricaricare... o peggio ancora il venerdi' sera del weekend pre ferragosto quando oltre a ricaricare per la partenza da bollino nero ci sono altre tanti condizionatori accesi... saluti
Ritratto di hulk74
31 ottobre 2016 - 21:22
Ovviamente si parla di 10 o 15 anni, ma in campo automobilistico sarà una rivoluzione
Ritratto di hulk74
31 ottobre 2016 - 23:19
E ci tengo a sottolineare quanto sia sempre piacevole scambiare opinioni con utenti come te...
Ritratto di AlexTurbo90
1 novembre 2016 - 02:12
@Hulk74 Non vorrei disilluderti, ma qui come stanno le cose, se tra 12/15 anni tutte le auto saranno ibride, sarà già grasso che cola. Onestamente credo che questi analisti siano persone che vivono in un mondo a parte, assai poco realista. Penso proprio che invece, prima di avere una "elettricizzazione" totale del parco auto globale, si dovrà aspettare come minimo 20/25 anni.
Ritratto di ducati916
1 novembre 2016 - 08:56
io credo che fra qualche anno per la case automobilistiche sara' obbligatorio avere l'ibrido di serie su tutti i modelli prodotti. Il passaggio all'ibrido di massa e' gia' nell'aria; poi dopo si parlera' di elettrico puro di massa. Per ora non ci sono le infrastrutture necessarie
Ritratto di nicktwo
1 novembre 2016 - 10:22
concordo con entrambi gli ultimi 2... penso che nell' arco di 5-10 anni le intere gamme adotteranno per ogni modello al meno l' ibrido leggero (alla suzuki baleno per intenderci) ossia 5-10 kg di batterie piu' motorino d' avviamento ausiliario/maggiorato, il tutto volto a farti recuperare le frenate cittadine e portare un miglioramento dei consumi di quei 4-5km/litro... il resto poi si vedra'... saluti
Ritratto di nicktwo
1 novembre 2016 - 10:16
concordo e contrascambio. .. "purtroppo" ci tocca prenderci carico di dare una drizzata tecnico-semantico-educazionale a questi forum per troppo tempo scenari di inutili e deleteri personalismi-mitomaneggiasmenti-offendivismi... se noi da primi ci impegniamo allora non e' una chinera sperare in un futuro migliore, elettrico o meno... saluti
Ritratto di hulk74
1 novembre 2016 - 12:27
Il passaggio all'ibrido è assolutamente inutile... e sinceramente credo che l'elettrico impiegherà più tempo di quanto dicono gli analisti, ma c'è da considerare quanto l'europa e le case automobilistiche vogliano spingere
Ritratto di nicktwo
1 novembre 2016 - 16:40
perche' inutile? a me invece l' ibrido leggero (quello sostanzialmente della frenata rigenerativa) sembra l'unica vera figata al momento dell' ondata elettrica dell' automotive... con soli una trentina-40 di kg in piu' fai mediamente il 25*100 di strada in piu', e' una tecnologia applicabile a tutte le attuali alimentazioni termiche (benz, nafta, gpl, metano, colza), puo' essere impostato in maniera che se va in tilt continui a camminare escludendolo, ha un impatto economico ridottissimo... e poi son poche le persone che accettano di buon grado i repentini cambiamenti epocali, light hybrid could be the right trojan horse... see you
Ritratto di hulk74
1 novembre 2016 - 17:22
L'ibrido leggero è validissimo, semplicemente non è un passaggio obbligatorio per arrivare all'elettrico
Ritratto di AMG
31 ottobre 2016 - 21:39
Un tripudio di novità. Articolo molto interessante, anche se nonostante ciò, devo prendere con dell'amaro in bocca l'abbandono dell'architettura a V per i sei cilindri. Capisco i maggiori vantaggi in spazio e con l'integrazione della tecnologia ibrida, ma una disposizione a 6 cilindri in linea non è un V6. Chiamatemi nostalgico
Ritratto di hulk74
31 ottobre 2016 - 23:20
Il 6 in linea è molto più equilibrato di un V6
Ritratto di hulk74
1 novembre 2016 - 17:22
E il 6L era a catalogo mercedes fino al 1998...
Ritratto di caronte
15 novembre 2016 - 07:23
Trovo interessante che dopo il dieselgate e la condanna negli USA e Spagna della vw tutte le case costruttrici annuncino motori nuovi in grado di inquinare e consumare meno.