MULETTI SU STRADA - Mancano meno di due anni al debutto della quinta generazione della Mercedes Classe C che dovrebbe arrivare tra la fine del 2020 e l’inizio del 2021. Gli esemplari di prova (nella foto eccone uno nei pressi del Nürburgring) sono già su strada, infatti le case tedesche sperimentano per circa due anni i muletti prima dell’inizio della produzione. Le camuffature sono ancora pesanti, dunque è presto per fare commenti sul design; quello che possiamo constatare è che la classica forma a “tre volumi” della berlina Mercedes sarà preservata. Anche la lunghezza non dovrebbe differire troppo dai 469 cm della Classe C attuale, anche perché la nuova generazione dovrebbe utilizzare un’evoluzione del pianale odierno, denominato MRA, alleggerito con l’uso di alluminio in varie parti: il peso di conseguenza sarà inferiore, a vantaggio dei consumi e delle emissioni.
SOLO A 4 CILINDRI? - Per quel che riguarda gli interni è probabile che la Mercedes Classe C del 2020 segua l’esempio della sorella maggiore Classe S, anch'essa in procinto di essere sostituita, adottando un nuovo maxi schermo verticale, in stile Tesla, posto nella console centrale, attraverso il quale visualizzare tutte le funzioni del rinnovato sistema multimediale MBUX. Altro passo avanti verrà fatto nei sistemi di assistenza alla guida, che potrebbero raggiungere il livello 3 di guida autonoma e nella disponibilità di spazio per le batterie delle versioni ibride plug-in, che avranno un’autonomia ancora maggiore rispetto a oggi. Proprio i motori ibridi, costituiti da 4 cilindri termici coadiuvati da motori elettrici, potrebbero decretare la fine dei 6 cilindri della generazione attuale. Non dovrebbe mancare anche una versione elettrica pura della Mercedes Classe C, che potrebbe rientrare nella famiglia di auto a zero emissioni Mercedes EQ.