LA SUV PER L’AUTISTA - In attesa dell’Aston Martin DBX, in arrivo nel secondo trimestre del 2020, sono le Bentley Bentayga e Rolls Royce Cullinan i modelli di riferimento fra le suv di lusso. In questa ristretta categoria entrerà presto anche la Mercedes-Maybach, il marchio di altissima gamma della Mercedes, che oggi presenta al Salone cinese di Guangzhou l’inedita Mercedes-Maybach GLS 600 4Matic, suv a 4 o 5 posti che rappresenta la versione extra lusso dalla Mercedes GLS. La ricerca della massima esclusività è evidente fin dallo stile, perché la Maybach GLS ha una specifica mascherina priva dell’emblema a forma di stella tipico della Mercedes (è sul cofano), il fascione anteriore ridisegnato, maggiori cromature e la vernice bicolore, oltre a specifici cerchi in alluminio di 22” o 23”. Le dimensioni sono imponenti: è lunga 520 cm e larga 203 cm, ma a preoccuparsi dei parcheggi sarà l’autista che dovrà guidarla.
HA IL PREDELLINO - La generosa altezza da terra della Mercedes-Maybach GLS 600 può arrecare del fastidio ai passeggeri che accedono o escono dall’abitacolo, quindi la casa tedesca ha aggiunto un predellino a scomparsa sotto le portiere: fuoriesce automaticamente all’apertura di una delle portiere posteriori e rientra 1,5 secondi dopo la chiusura della portiera, oppure quando la GLS oltrepassa i 15 km/h di velocità. All’apertura delle portiere, inoltre, la Maybach GLS 600 riduce la distanza fra la soglia d’accesso e il suolo attraverso le sospensioni Airmatic con molle ad aria, che ribassano l’altezza da terra di 2,5 cm per facilitare l’accesso a bordo. Le sospensioni pneumatiche, inoltre, regolano l’altezza da terra in funzione del fondo stradale e si abbinano al sistema E-Active Body Control, alimentato attraverso una rete elettrica supplementare a 48 Volt, che produce forze su ciascuna ruota per migliorare il comfort su strada: il sistema aiuta la carrozzeria ad “affondare” meno in frenata e a non coricarsi nelle curve percorse a velocità sostenuta. Fra i programmi di guida c’è lo specifico Maybach, che gestisce l’assetto privilegiando l’agio dei passeggeri posteriori.
COMFORT REGALE - L’abitacolo della Mercedes-Maybach GLS 600 è un trionfo di materiali esclusivi, ma al di là dei raffinati pellami sono presenti tanti altri accorgimenti per migliorare l’agio dei passeggeri: si possono avere gli schermi per l’intrattenimento nello schienale dei sedili anteriori, il sistema di illuminazione interna a led con 64 tonalità di colore e le tendine ad azionamento elettrico per i finestrini posteriori. Il massimo del comfort è riservato ai passeggeri posteriori della versione con 4 posti, dove i sedili della seconda fila sono montati 2,8 cm più in alto e 12,0 cm più indietro rispetto al divano della Mercedes GLS, al fine di aumentare lo spazio per i fortunati passeggeri; le poltrone hanno lo schienale reclinabile e si possono trasformare in chaise longue per allietare i lunghi viaggi. I sedili posteriori sono dotati in più delle funzioni massaggio, riscaldamento e ventilazione, che all’occorrenza possono seguire un determinato programma (da selezionare attraverso il sistema multimediale) per rilassare o risvegliare il passeggero. Il “clima” ha i controlli separati per i due sedili posteriori e integra un sistema per la profumazione dell’aria.
HA ANCHE IL MINI FRIGO - A separare i due sedili posteriori c’è una consolle rivestita in pelle e legno, nella quale è ricavato un ampio portaoggetti. A richiesta si possono avere una presa di corrente da 230 Volt per ricaricare il pc, due tavolini ripiegabili come quelli degli aerei o un piccolo frigorifero, che contiene fino a tre bottiglie di champagne da 0,75 litri; non manca nemmeno il contenitore per due flute. Il poggia-gomito in pelle nella consolle può essere riscaldato. A completare l’arredamento della consolle c’è un tablet di 7”, dal quale i passeggeri possono controllare tutti gli equipaggiamenti per il comfort.
IBRIDA “MILD” - La Mercedes-Maybach GLS 600 4Matic ha le quattro ruote motrici e il sistema ibrido leggero della Mercedes GLS 600: è composto dal benzina V8 biturbo 4.0 da 558 CV e 730 Nm, abbinato al cambio automatico a 9 marce. A supportare il “quattromila” c’è il sistema EQ Boost, un alternatore che funziona anche come motore elettrico (produce 22 CV) e motorino d'avviamento, a cui spetta il compito di recuperare l'energia altrimenti dispersa nei rallentamenti per caricare la batteria, migliorare la spinta del motore termico e far diminuire i consumi. L'EQ Boost è alimentato da una rete elettrica supplementare a 48 volt, la stessa che mette in funzione impianti “energivori” come l’E-Active Body Control.