TUTTO VOLONTARIO - Il consiglio di amministrazione della Daimler (Mercedes) oggi ha preso una iniziativa clamorosa: senza sollecitazioni di istituzioni pubbliche ha avviato le procedure per compiere un richiamo che riguarderà oltre 3 milioni di vetture diesel. L’operazione prevede un aggiornamento software e con essa il gruppo tedesco pensa di poter minimizzare le eventuali misure che le autorità potrebbero prendere nell'ambito dell'inchiesta in corso in Germinia sulle emissioni dei diesel Mercedes (qui per saperne di più).
OPERAZIONE FIDUCIA - Il capo della Mercedes (e del gruppo Daimler) Dieter Zetsche ha dichiarato che l’iniziativa “mira a rassicurare chi guida auto diesel e rafforzare la fiducia nella tecnologia diesel. Siamo convinti che i motori diesel continueranno a essere un importante elemento del sistema della mobilità, non ultimo per le loro contenute emissioni di CO2”. La stessa Mercedes ha spiegato la decisione con la necessità di contrastare l’incertezza e i dubbi sorti negli automobilisti con l’ampio dibattito sulla validità del diesel sorto negli ultimi mesi, in conseguenza delle note vicende legate alle emissioni più o meno manipolate. In pratica, la Mercedes estenderà a molti più veicoli diesel le iniziative prese nei mesi scorsi. A marzo infatti la casa tedesca ha avviato un richiamo di aggiornamento per uno dei suoi motori, e finora circa il 45% delle auto interessate sono state portate in officina per essere sottoposte all’intervento in questione. Un’altra iniziativa del genere è stata presa per la Classe V.
AGGIORNAMENTI CON LE NUOVE TECNOLOGIE - Ora il terzo step con il maxi richiamo deciso oggi dal vertice Mercedes e coinvolgente oltre 3 milioni di vetture. Per quest’ultimo programma i tecnici della Mercedes ha messo a punto un intervento di aggiornamento che prende lo spunto dalle esperienze maturate con lo sviluppo della famiglia di motori diesel di ultima generazione, ormai prossima al lancio sul mercato. Dunque l’operazione vuole portare le auto Euro 5 ed Euro 6 già circolanti a un livello più vicino - se non proprio uguale - a quelle di prossima uscita. La casa tedesca ha subito precisato che l’operazione sarà totalmente priva di costi per i clienti che porteranno l’auto in officina per farla aggiornare. Ciò mentre la stessa casa ha investito nell’operazione circa 220 milioni di euro.