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La Mercedes annuncia il camion elettrico
27 luglio 2016
La casa tedesca ha presentato il prototipo del suo Urban e-Truck, camion da 26 tonnellate con autonomia di 200 km.
La casa tedesca ha presentato il prototipo del suo Urban e-Truck, camion da 26 tonnellate con autonomia di 200 km.
ANCHE I CAMION A EMISSIONI ZERO - Il mondo dei veicoli elettrici oggi ha ampliato i suoi orizzonti: la Mercedes ha presentato il suo Urban eTruck (nelle foto), che la introduce nel settore dei veicoli per il trasporto merci a motore elettrico. Il Mercedes Urban eTruck è un camion con telaio a tre assi e una massa totale di 26 tonnellate. Il telaio d’origine è quello del bus Mercedes Citaro con motorizzazione ibrida. In pratica si può classificare come un autocarro della categoria “pesante”, ma con caratteristiche di trasporto adatte alla distribuzione a corto raggio di grandi quantità di merci. Un ambito in cui non rappresenta una limitazione l’autonomia di 200 km dell’Urban eTruck, resi disponibili dal sistema basato su tre moduli di batterie al litio.
IN VENDITA TRA CINQUE ANNI - L’Urban eTruck mostrato oggi dalla Mercedes è completo e perfettamente funzionante, ma la casa a tenuto a precisare che una sua commercializzazione non avverrà prima del prossimo decennio. In pratica, si direbbe che la Mercedes abbia voluto rispondere al boss della Tesla Elon Musk il quale la settimana scorsa aveva appunto anticipato che presto ci sarà anche un camion Tesla con trazione elettrica.
PRIMA DELLA TESLA - Il carattere mediatico della presentazione della Mercedes è confermato anche dal fatto che la casa della Stella ha voluto anche sottolineare come già dal 2010 il gruppo Daimler abbia nel suo “catalogo” il camion elettrico Canter da 6 tonnellate, prodotto dalla casa giapponese Fuso, facente capo appunto al gruppo Daimler, cioè alla Mercedes. Una flotta di Fuso Canter e-Cell (visibile nella galleria fotografica) è da tempo impegnata in test di lunga durata. Secondo i dirigenti della Daimler Trucks (a cui fanno capo i camion Mercedes e Fuso) i test in corso a Lisbona di alcuni Fuso Canter e-Cell hanno messo in evidenza la capacità di risparmiare circa 1.000 euro per ogni 10.000 chilometri di strada percorsa. Dall’aprile scorso alcuni Fuso Canter e-Cell sono in prova nella città di Stoccarda, in Germania.
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Claus90
27 luglio 2016 - 18:55
Un IVECO è ben più economico ma ben più robusto
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Alessandro Sorvino
28 luglio 2016 - 01:54
Ma se non è ancora uscito che cacchio parli a fare?!? Non renderti ulteriormente ridicolo per favore!!! Vedremo come sarà, poi ne riparliamo!!!
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v8sound
27 luglio 2016 - 19:53
Sarei curioso di sapere di quanta energia hanno bisogno le batterie per la ricarica.
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Luzzo
27 luglio 2016 - 22:07
ma la multa UE da 1 miliardo ( realtiva proprio ai trucks) l'hanno pagata?
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pad
27 luglio 2016 - 23:04
Un camionista i 200 km se li fa solo per cercare una trattoria a Mezzogiorno.
Dov'è il guadagno con questa autonomia?
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Luzzo
27 luglio 2016 - 23:15
" Il carattere mediatico della presentazione della Mercedes....."
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jefff
27 luglio 2016 - 23:19
molto più ecologico ed economico il METANO
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ALLE91
28 luglio 2016 - 08:44
si certo poi le batterie le smaltiamo nell'etna ;)
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AMG
28 luglio 2016 - 09:05
Qualcuno dovrà pur pensarci, i camion, autobus, aerei e navi inquinano molto più di un'auto, nonostante la differenza in numeri, finalmente arriviamo ai camion, seppur con un'autonomia purtroppo relativamente bassa, ma immagino che da qui alla commercializzazione le cose cambieranno e che comunque per numerosi impieghi non servono autonomie esageratissime. Bello il sorpasso dell'arrogante Musk (che comunque ha le sue ragioni per essere arrogante) nei tempi di sviluppo.
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Sepp0
28 luglio 2016 - 09:17
Secondo me finchè qualcuno non trova l'uovo di colombo per aumentare a dismisura la durata delle batterie (e parimenti diminuirne i tempi di ricarica) a parità di spazio occupato da quelle di oggi, l'elettrico puro non sfonderà mai, è troppo scomodo rispetto ai combustibili fossili.
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jabadais
28 luglio 2016 - 09:47
Potrebbe essere una buona idea se il grosso delle merci viaggiasse su rotaglia e si effetuasse l'ultimo tratto del trasporto con mezzi di questo tipo.
Rimane sempre il problema dello smaltimento/riciclo delle batterie (voglio vedere come faranno quando il 25-30% dei mezzi circolanti sarà elettrico). Infine, se l'elettricità che serve per le batterie, la produci bruciando petrolio e carbone hai risolto ben poco.
Insomma troppi se è troppi ma...
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CiccioBe
28 luglio 2016 - 09:59
NOTA PER LA REDAZIONE: c'è un errore nel paragrafo "IN VENDITA TRA CINQUE ANNI" nella seconda riga quando dice "..., ma la casa a tenuto a precisare.....". CORREGGETE al più presto! Grazie
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lucios
28 luglio 2016 - 10:42
PUBBLICITA'!
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Yellowt
28 luglio 2016 - 11:00
IL nome Urban Truck è già un controsenso.
Capisco che i produttori di tir remino contro ma il trasporto ecologico è quello su rotaia e su nave con solo gli ultimi chilometri fatti con mezzi "piccoli" su ruota.
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DaveK1982
28 luglio 2016 - 11:48
Più un esercizio di stile che altro... un camion con 200 km di autonomia non ha un grande futuro e poi quanto tempo ci mette a ricaricare le batterie?
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v8sound
28 luglio 2016 - 13:47
Me lo sono chiesto anch'io. Spannometricamente è probabile che abbia bisogno di immagazzinare circa 4 - 5 volte l'energia di cui necessita una berlina media elettrica con autonomia di 150 km, che normalmente assorbe per una ricarica completa sui 24 kWh, ovvero 8 ore di ricarica a 3 kW. Quindi potrebbero essere sui 100 kWh, il tempo di ricarica dipende ovviamente dalla potenza direttamente proporzionale alla corrente di ricarica. Se le premesse sono centrate, volendo ricaricare in 8 ore avresti bisogno di una potenza di circa 12 kW. Interessante notare che un' azienda di trasporti a breve raggio, tipo corrieri, dovendo magari ricaricare simultaneamente 20 camion, necessiterebbero di una fornitura di energia sui 240 kW più ulteriori utenze presenti. Ovvero passare ad una fornitura di energia elettrica in media tensione, dotarsi di cabina di trasformazione, ecc. Con costi iniziali di qualche decina di migliaia di euro.
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Paolo-Brugherio
28 luglio 2016 - 12:52
Nota per la redazione: non «ma la casa a tenuto a precisare», bensì «ma la casa "ha" tenuto a precisare». Voce del verbo avere: bisogna mettere la "h"! I miei studi arrivano solo fino alla terza media e a scuola mi hanno insegnato a fare prima la brutta copia e poi comunque rileggere la bella copia....
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gbvalli
28 luglio 2016 - 21:37
Mi sembra che per un camion 200 km di autonomia siano pochi .
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rebatour
28 luglio 2016 - 22:55
Il campo di utilizzo di questo camion si limita alle aree urbane. Diverso è il discorso dei tempi di carica.
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atti6405
29 luglio 2016 - 21:04
che iveco costi meno è ovvio, i materiali sono scadenti; che sia più robusto... me da dove arrivi?? dal CIM?....sono i camion che si spaccano più di tutti, gli autobus fanno schifo /informati sul civis, grande flop) da professionista del volante MAN, MERCEDES, VOLVO, SCANIA E DAF, POI RENAULT, IVECO fa pena ... è la fiat dei camion!
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R T
29 luglio 2016 - 22:00
Un professionista del volante che giudica i man come i migliori quando ne hanno sempre una fa sorridere, né tanto meno ti sei mai avvicinato sui costi, sempre man è quello che svacca i prezzi più di tutti, Mercedes Volvo nulla da dire, qualche problemino come tutti gli altri (ne ho avuti 200 circa in 30 anni) ma oggi gli Iveco non sono da meno e negli 8x4 che usiamo noi nemmeno sono più economici (a parte i consumi che sono inferiori e gli Astra mi costano come un Mercedes)
Fatti un giro nelle cave di marmo e vedi un po se non sono i più usati
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R T
29 luglio 2016 - 22:00
Un professionista del volante che giudica i man come i migliori quando ne hanno sempre una fa sorridere, né tanto meno ti sei mai avvicinato sui costi, sempre man è quello che svacca i prezzi più di tutti, Mercedes Volvo nulla da dire, qualche problemino come tutti gli altri (ne ho avuti 200 circa in 30 anni) ma oggi gli Iveco non sono da meno e negli 8x4 che usiamo noi nemmeno sono più economici (a parte i consumi che sono inferiori e gli Astra mi costano come un Mercedes)
Fatti un giro nelle cave di marmo e vedi un po se non sono i più usati
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atti6405
30 luglio 2016 - 12:55
good morning R T, un bel traino eccezionale, con cosa lo faresti? MAN è da sempre specialista degli eccezionali; Astra non li avevo considerati perchè sono meno diffusi e nei trasporti stradali non esistono, comunque quei pochi che o visto da cantiere, li ho visti con il mezzo di soccorso vicino (forse troppa elettronica anche loro?) Perlini è un buon prodotto, per lavori particolari, ma in questa classe ci sono anche CAT e Liebherr;
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R T
30 luglio 2016 - 19:51
Te lo dico papale papale così evitiamo di risponderci d'ora in poi, visto che citi 3 costruttori di dumper tu di autocarri non sai nulla e al massimo avrai guidato qualche furgone, sui traini eccezionali avresti dovuto sapere che era una produzione OAF che utilizzava componenti man e da questa comprata una dozzina di anni addietro, niente di strano lo stesso ha fatto Mercedes con Titan e Iveco con SIVI ma con questo dove volevi arrivare? A raccontare a tutti il tuo deutscland uber alles infilando un sacco di balle? Ma ripigliati che son 20 anni (serie f2000 l'ultimo buono) che i man sono delle cambiali, pieni di problemi progettuali come l'EGR e i sensori cambio/sincronizzatori per citare i più ricorrenti tant'è che nei cava/cantiere non ha quasi più mercato e d'altronde, usati, non li rivendi nemmeno agli albanesi ai quali un tempo bastava che fosse tedesco.
Te lo conferma il mercato, quando un mezzo costa meno offre meno, e i man hanno un prezzo "su strada" che è adirittura più basso di Daf e Renault (preventivo non richiesto di ottobre 2014 man tgs 18-460 a 64.000 €)
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caronte
9 novembre 2016 - 20:39
Non credo che questo tipo di tecnologia piaccia ai camionisti del futuro e poi quando costerebbe?
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