UN MEZZO, DUE ANIME - Tanti costruttori hanno provato ad immaginare come saranno le automobili del futuro, che potrebbero trasformarsi rispetto a quelle odierne non appena saranno mature e affidabili le tecnologie di autopilota. La stessa attenzione non è stata riservata però ai furgoni. Una possibile interpretazione su questo tema arriva dalla Mercedes, che ha messo a punto il prototipo Vision Urbanetic, un veicolo in grado di trasformarsi facilmente a seconda dell'utilizzo, che siano le consegne di merci o il trasporto pubblico o privato di passeggeri. Ciò sarà possibile grazie ad uno specifico telaio modulare, che permetterà alle aziende o ai liberi professionisti di sostituire facilmente la carrozzeria.
DA CARICO O PER I TURISTI - Sul Mercedes Vision Urbanetic si potrà infatti muovere in avanti le ruote posteriori e allargare le carreggiate, in maniera da facilitare la sostituzione della carrozzeria e trasformare il veicolo da furgoncino a piccolo bus. Il tutto avverrà semplicemente, stando alla casa tedesca, perché nel telaio si trovano dei binari sui quali sarà facile far scorrere la carrozzeria e “sfilarla” dalla sua base. Il Mercedes Vision Urbanetic in versione furgone potrà contenere fino a 10 metri cubi di materiale e avrà un pavimento del bagagliaio lungo 370 cm, a fronte di una lunghezza complessiva pari a 514 cm, mentre la versione minibus potrà ospitare a bordo otto persone sedute e quattro in piedi, dove resteranno in attesa di raggiungere la destinazione (più vicina rispetto agli altri passeggeri). Il parabrezza avvolgente regalerà alle persone a bordo una migliore visibilità dell'esterno, quindi la Mercedes ritiene che questa zona della Vision Urbanetic sia ideale ad esempio per i turisti.
GUIDA AUTONOMA - A bordo della Mercedes Vision Urbanetic non dovrà esserci un guidatore, perché le tecnologie di autopilota permetteranno al furgoncino o al minibus di raggiungere una destinazione su richiesta di chi spedisce la merce o dei passeggeri. La casa tedesca immagina che un veicolo di questo genere possa viaggiare 24 ore su 24 tutti i giorni dell'anno, quindi grazie all'autopilota sarà possibile consegnare pacchi con tempi oggi impensabili, effettuare veloci servizi di trasporto pubblico o privato e mandare il veicolo a ricaricare le batterie del motore elettrico quando c'è bisogno. Le potenzialità sembrano infinite, a maggior ragione considerando che la casa tedesca vuole progettare un software in grado di far cambiare il tragitto a seconda del traffico.