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La Microlino ha ottenuto l’omologazione

17 agosto 2018

A settembre ci sarà una preserie e a dicembre partirà la produzione di serie. Prime consegne in Svizzera a gennaio 2019. Prezzo: 12.600 euro.

La Microlino ha ottenuto l’omologazione

NOVITÀ CON PASSATO - A due anni dalla presentazione a Ginevra della concept car Microlino, la svizzera Micro Mobility System (azienda in origine produttrice di monopattini) a luglio ha ottenuto gli ultimi benestare degli uffici competenti per l’omologazione UE per la sua vetturetta. La Microlino si era fatta notare fin dal suo esordio per la linea più che ispirata alla celeberrima Isetta progettata e costruita dal 1953 all’inizio del 1956 dalla Iso di Bresso (Milano) e quindi fabbricata dal 1955 al 1962 dalla BMW, per un totale di oltre 160 mila unità. 

RIFERIMENTO STORICO - Le differenze tra la Microlino e l’Isetta riguardano ovviamente la scocca (per esempio, l’Isetta era lunga 2,25 m mentre la Microlino è 2,40 m) anche se è rimasta la caratteristica principale, quella dell’accesso dalla unica porta, davanti. A cambiare radicalmente è invece il motore. Mentre la vetturetta degli Anni 50 era mossa da un motore monocilindrico a benzina, la Microlino è in battuta con le esigenze e le aspettative di oggi, vale a dire che si muove a trazione elettrica. Per l’alimentazione del motore è prevista la possibilità di scelta tra un pacco di batterie da 8 kW/h e un altro da 14 kW/h. Nel primo caso l’autonomia omologata è di 126 km, mentre per la seconda soluzione si arriva a 202 km. Il tempo di ricarica è di 4 ore. 

MADE IN ITALY - Il progetto Microlino ha anche una importante partecipazione italiana: la produzione della vettura è prevista infatti ad opera della italiana Tazzari EV di Imola, azienda sorta nel 2007, specializzata in auto elettriche e che partecipa per il 50% nelle società svizzera. Secondo l’agenzia Reuters i programmi produttivi prevedono per il 2019 un totale tra 1500 e 2000 unità, con lo stabilimento della Tazzari che comunque è in condizione di arrivare a 5000 esemplari all’anno con possibilità di ulteriore ampliamento. 

GRANDE INTERESSE - La Micro Mobility System ha salutato con entusiasmo il superamento dei test dell’omologazione europea, affermando anche che attualmente sono 7200 le prenotazioni per la vettura. Ovviamente sono pre-ordini, che dovranno essere perfezionati una volta avviata concretamente la produzione. Perfezionamento che avverrà con il pagamento della vettura, il cui prezzo è fissato in 12.600 euro.



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Ritratto di Giuliopedrali
17 agosto 2018 - 22:15
Spettacolare! Per 12.900€ meglio della "supercar" MPM PS160 banale con le sue 4 porte, da quel portellone anteriore ci scommetto vorranno entrare tante belle ragazze... Speriamo sia anche sicura. Sempre meglio di una Aixam.
Ritratto di Agl75
18 agosto 2018 - 07:49
Se non sbaglio, anche la Aixam è di Tazzari. Comunque non mi piace da un punto di vista estetico, rimango dubbioso sulla sicurezza (ma se è passata in Svizzera è un buon segno) e anche bene che sia prodotta in Italia. Conosco lo stabilimento Tazzari e rimango perplesso sui volumi che dichiarano possibili in termini di produzione.
Ritratto di flavio84
18 agosto 2018 - 17:37
Se bastava comprare sto cesso per far entrare tante belle ragazze, pensa a quei disperati che hanno comprato supercar e cabrio....
Ritratto di GeorgeN
18 agosto 2018 - 09:33
ah sì??? e chi ha dato l'omologazione???? e quante stelle otterrà con il crash test??? -7??
Ritratto di Giuliopedrali
18 agosto 2018 - 10:39
Be un Aixam o Casalini o Bellier o altro quadriciclo viene 20.000€ e non ha nessuna omologazione automobilistica.
Ritratto di Giuliopedrali
18 agosto 2018 - 10:46
La MPM PS 160 francese ha 4 porte, 5 posti e un normale motore automobilistico (Mitsubishi 100 cv) ed è in plastica e ha ottenuto l'omologazione, almeno sotto i 1000 esemplari anno, ha pure l'ABS e l'airbag, l'aria condizionata tutti i vetri elettrici e viene sempre 12.900€. Penso sempre va be' comunque sarà sicura almeno quanto una Punto o una Ypsilon...
Ritratto di roberto76
18 agosto 2018 - 17:29
Hai scritto altrove che sulla MPM ci sei salito. L'hai anche guidata? Mi potresti dire che impressioni di tesi fatto?
Ritratto di roberto76
18 agosto 2018 - 17:37
* ti sei fatto
Ritratto di Giuliopedrali
19 agosto 2018 - 09:10
Si ci sono salito. Quelle sono auto anti noia, che nel 2018 si possa ancora costruire qualcosa artigianalmente è una grandissima cosa, certo ovvio che in quanto a qualità non può essere una VW. Ce l'ho una VW che noia! E anche come qualità pensavo meglio.
Ritratto di Giuliopedrali
19 agosto 2018 - 11:33
La MPM Ps160 siccome ho il concessionario vicino a casa (Carraro, Borgoricco / Padova) ci sono salito, è un po' come la mia vecchia Alfa33, cioè in pratica un auto sportiveggiante anni 90, molto semplice e non troppo ben rifinita, però ha l'ABS, clima, un airbag (uno) e i vetri elettrici, da un lato per 12.900€ prendi un auto che non ha nessuno e che viaggiando normalmente dev'essere pure più interessate di un'utilitaria, però certo la sicurezza è al massimo simile a quella di una Grande Punto o Ypsilon, 1 stella (che però acquistiamo ancora in massa...). Per entrare bisogna chinare la testa che non so. In tante parti non è costruita bene, però un giovane può trovare soddisfazione. Diciamo che se per quel prezzo facessero una spider, sarebbe un affare in tutto, al posto di un altrettanto datata come sicurezza Morgan o Lotus certo stupende, questa è più sicura ad una frazione del prezzo di queste classiche inglesi.
Ritratto di roberto76
19 agosto 2018 - 12:13
Per quello che hai potuto intuire, il fatto che non sia costruita bene o assemblata bene vuol dire che pian piano nel corso di 5 e più anni è molto probabile che si possano staccare parti all'interno o anche alla carrozzeria?
Ritratto di Giuliopedrali
19 agosto 2018 - 12:35
No anzi in plastica forse è anche più facile da riparare, la MPM mi ha dato l'idea di un auto non rifinita come un auto di oggi e più semplice, più che altro un auto magari da modificare, elaborare a piacimento perché non ha una grande eleganza di fondo, dove un minimo di tamarraggine ci sta bene per una volta tanto. Solo un auto un po' datata, che visto che non farà troppi km può pure durare. Del resto anche le Corvette sono in plastica.
Ritratto di GeorgeN
18 agosto 2018 - 17:26
aixam, casalini o bellier sono quadricicli venduti per i minirenni come alternativa degli scooter e quindi non necessitano di omologazione automobilistica.... ma questo microlino?? chi l'ha omolgato?? topolino??
Ritratto di Giuliopedrali
19 agosto 2018 - 11:36
Fa i 90 km/h autolimitati, una via di mezzo tra un quadriciclo che dovrebbe fare i 90 e un'auto vera. Quindi è omologata il giusto probabilmente.
Ritratto di Giuliopedrali
19 agosto 2018 - 11:37
I 40 volevo dire i quadricicli.
Ritratto di Claus90
18 agosto 2018 - 11:33
La trovo sfiziosa questa automobilina pergiunta va anche a 200 km/h, ottimo mezzo per muoversi nelle metropoli e non solo.
Ritratto di Giuliopedrali
18 agosto 2018 - 11:54
Queste sono le auto che attraggono l'interesse dei veri appassionati, tutto il resto è noia.
Ritratto di Giuliopedrali
19 agosto 2018 - 11:37
Va a 90 all'ora, 200 km devono essere i km di autonomia.
Ritratto di Claus90
19 agosto 2018 - 18:47
si si vero comunque rimane un giocattolo scattante
Ritratto di MatteFonta92
18 agosto 2018 - 13:50
3
L'idea di sfruttare le linee della Isetta per un veicolo elettrico dall'aspetto futuristico non è male. Il prezzo alto, però, la rende semplicemente un costoso giocattolo.
Ritratto di bellaguida
18 agosto 2018 - 15:14
Un insicuro frigo con le ruote
Ritratto di marcoluga
18 agosto 2018 - 17:28
2
Ma vogliamo scherzare?
Ritratto di aerovinci
18 agosto 2018 - 19:46
quindi ci posso andare in autostrada?
Ritratto di Mercedes-AMG
18 agosto 2018 - 20:03
Sarà, sarà tutto... Il progetto vintage simpatico, l'elettrico realtà per una cosa così piccola, ma in primis, ancor prima di pensare all'autonomia in relazione al prezzo, c'è da dire che è orrido.
Ritratto di probus78
19 agosto 2018 - 00:00
La macchinina è simpatica.. 12 mila euro per un elettrica non sono tantissimi. Certo occorre vedere autonomia e risultati crash test prima di poter giudicare con un minimo di cognizione di causa..
Ritratto di probus78
19 agosto 2018 - 00:04
I fari anteriori sul retro diventano specchietti retrovisori... Chissà se era così anche Nell Isetta
Ritratto di Giuliopedrali
19 agosto 2018 - 09:14
Intanto continuate a esaltare le Golf R che forse avete visto una volta in vita con targa svizzera: se avevo quei soldi da buttare letteralmente su un auto, soprattutto per mantenerla, proprio una R mi prendevo... E continuate a guidare le Ypsilon che in quanto a sicurezza hanno da insegnare pure agli svizzeri...
Ritratto di Marco_Tst-97
20 agosto 2018 - 20:40
Posso sapere perché anziché riconoscere, come è di fatto, che la Microlino è un'ottima soluzione per la mobilità urbana del futuro, senza velleità sportive o stilistiche, devi denigrare prodotti di tutt'altre clientela e aspirazioni?! Inoltre vorrei ricordare che non è che all'improvviso la scocca della Ypsilon sia diventata di cartone, ma che il punteggio complessivo basso nei crash test è dovuto all'età del progetto, che non prevedeva i sistemi di sicurezza avanzati di oggi perché semplicemente non esistevano quando è uscita. La R è un bel giocattolone: trazione integrale, motore da oltre 300 CV ed estetica con alcuni guizzi di aggressività, il tutto unito ad accelerazioni elevatissime per una compatta segmento C e ad un sound coinvolgente. Tutte le auto citate hanno segmenti, obiettivi e ambizioni differenti, e non vanno paragonate tra di loro.
Ritratto di Giuliopedrali
20 agosto 2018 - 21:48
La Golf R... Ce ne sono di auto interessanti, tutte a parte a questa. In ogni caso mai vista una. Sono tutte Golf TDI modificate, francamente se devo spendere tutto il mio stipendio per mantenere un auto prenderei almeno un boxer o un V8...
Ritratto di Giuliopedrali
19 agosto 2018 - 10:04
Intanto il mondo dell'automotive come lo chiamano sta dando tantissimo lavoro, come non mai prima, proprio attraverso queste piccole aziende artigianali che lavorano sulla mobilità urbana e sull'elettrico.
Ritratto di Cosworth141090
19 agosto 2018 - 15:24
Nessun mezzo di trasporto era riuscito, sino ad oggi, a suscitarmi titubanza su quale possa essere il frontale e quale il posteriore....se non altro vedendola su strada in marcia lascerà sempre il dubbio se stia andando dritta o in retro, creando spunto per una conversazione con i passanti.
Ritratto di Jonny1
1 settembre 2018 - 23:11
Mi fai venire in mente la Multipla, quella degli anni sessanta per intenderci. Ero bambino e non capivo la linea di quella macchina. Non capivo perché procedeva sempre in retromarcia... Mi aveva così tormentato che credo di aver avuto il mio primo trauma adolescenziale. Non che la Multipla successiva fosse bella eh, però era di una comodità esuberante!
Ritratto di Giuliopedrali
19 agosto 2018 - 15:38
Infatti è un auto interessante, soprattutto perché qua qualcuna in minigonna e con un bel paio di gambe alla fine vuole salirci per vedere che effetto che fa...
Ritratto di Giuliopedrali
19 agosto 2018 - 17:05
Comunque Iso Rivolta che è legata storicamente a questa ha dichiarato che non centra niente con questa operazione Microlino, però secondo ci sarebbe da guadagnarci.
Ritratto di FOXBLACK
19 agosto 2018 - 21:15
Ahahah per l auto e ahahah per certi personaggi che commentano senza collegare il cervello. ...ahahah. ..oh non faccio nomi tanto si vede chi sono ahahah. ...
Ritratto di Tatra70
19 agosto 2018 - 22:17
Ma il volante che non ha nessuna connessione meccanica è omologabile?
Ritratto di GeorgeN
20 agosto 2018 - 09:41
velocità max???? 80km/h???
Ritratto di 82BOB
20 agosto 2018 - 10:46
2
Idea carina, ma nel complesso non so quanto riuscita...
Ritratto di Giuliopedrali
20 agosto 2018 - 12:19
Be se consideriamo che le varie Aixam, Tazzari, Casalini, Chatenet, quadricicli, le "caisses a savon" come le chiamavano i francesi, vengono anche 20.000 € con la sicurezza di una 600 del 1955 forse... E si fa la figura di liceali ricchi o vecchi senza patente, questa invece si vede subito che c' hai il grano e una BMW a casa e magari una Iso Rivolta vera in qualche garage, pardon banca svizzera...
Ritratto di agallotti
1 ottobre 2018 - 19:14
Ma non è la vecchi a Isetta?