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Mini Countryman Cooper S E: arriva la ibrida

08 giugno 2017

Debutta in questi giorni al Salone di Torino la versione ibrida che ha la trazione integrale, ma dovrebbe consumare poco in città.

Mini Countryman Cooper S E: arriva la ibrida

PREZZO SALATO - Sfatato il tabù della lunghezza, più generosa che sulle Mini del passato, la casa inglese rompe un altro legame con le tradizioni e introduce sulla Mini Countryman il primo motore ibrido della sua storia: è il tre cilindri a benzina da 1.5 litri, che si abbina a un motore elettrico con batterie ricaricabili e promette una grande efficienza d’utilizzo, complici le percorrenze medie dichiarate nell’ordine dei 45 km/l. La Mini Countryman S E è già in vendita nel nostro Paese e costa da 37.350 euro. Di serie prevede il cambio automatico Steptronic a 6 rapporti e la trazione integrale All4, priva di un tradizionale collegamento meccanico fra i due assi ma creata attraverso la combinazione fra i due motori: quello a benzina muove le ruote anteriori, l’elettrico interviene su quelle dietro. 

ELETTRICA DA 88 CV - L’ibrido della Mini Countryman S E è del tipo plug-in, con batterie ricaricabili anche da una normale presa di corrente. La pila ha una capacità di 7,6 kWh, si può ricaricare in 3,5 ore da un normale impianto casalingo ed è montata davanti al motore elettrico, sotto il divanetto posteriore, dove sottrae qualche litro al bagagliaio: la capacità passa dai 450 litri delle Countryman a benzina o gasolio ai 405 litri. La batteria alimenta un motore elettrico da 88 CV, che muove l’auto fino a 125 km/h e per un massimo di 40 chilometri, stando al valore comunicato dalla Mini. Il motore ibrido è completato dal benzina a tre cilindri, accreditato di 136 CV, che insieme al motore elettrico regala alla Countryman S E prestazioni di buon livello: la potenza complessiva è di 224 CV e per lo 0-100 km/h bastano 6,8 secondi.

CONSUMI DA SCOOTER - La logica di funzionamento dell’ibrido della Mini Countryman Cooper S E permette ai due motori di funzionare sempre in maniera ideale, quindi l’elettrico verrà usato più spesso in città e il benzina lungo strade di scorrimento (o quando le batterie sono scariche). In questo modo la casa inglese può dichiarare percorrenze medie di circa 43 km/l, visto che il ciclo d’omologazione prevede una lunga sessione a bassa velocità con batterie cariche, dove la Mini Countryman Cooper S E può sfruttare l’ausilio del motore elettrico. Il conducente può scegliere inoltre tre modalità di guida: l’Auto eDrive mantiene in funzione l’elettrico fino a 80 km/h, la Max eDrive accende il benzina solo quando vengono richieste le massime prestazioni e la Save Battery conserva la carica delle batterie in vista di futuri percorsi in città.

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Ritratto di NITRO75
8 giugno 2017 - 18:55
Al di là che questa variante della MINI non mi entusiasma, tutto si può dire ma non che sia bella e soprattutto che sia "MINI", il sistema Plug-in Hibryd è efficace e molto funzionale. Insomma da comprare solo per quello, poi che ci sia una Mini intorno è un dettaglio......
Ritratto di MaurizioSbrana
8 giugno 2017 - 19:01
1
Lo stesso discorso si può fare anche per la 500x, se non che qui si parla di un marchio indipendente mentre invece per 500 si parla di un sub brand... difesa della mini a parte direi che in buona sostanza è una serie 2 active hybrid con trazione integrale e marchio mini... concludo dicendo comunque bravi perché il futuro è questo, con la progressiva scomparsa del diesel
Ritratto di Fr4ncesco
8 giugno 2017 - 19:11
2
Ma qualcuno ha mai visto una Serie 2 Active Hybrid? Una Volvo V60 D6-Plug-in? Una Golf GTE? Una A3 e-Tron? Una Optima GDi P-HEV ecc? L'unica casa impegnata realmente nell'ibrido è Toyota e si è da poco affacciata Hyundai ma solo con Ioniq e Niro.
Ritratto di MaurizioSbrana
8 giugno 2017 - 19:26
1
Non le vedi perche le politiche commerciali delle case e della nostra nazione ti spingono a comprare un diesel piuttosto... io personalmente se dovessi andare su un brand medio alto andrei su un ibrida tutta pa vita... fra parentesi, nel mio palazzo c'è una q5 hybrid e una lexus ct200h... ma sono dettagli
Ritratto di bridge
8 giugno 2017 - 19:28
1
In Italia i modelli che hai citato no (tranne una Golf GTE ma era brandizzata). A Parigi ogni tanto vedo qualche A3 e-tron attaccata alle colonnine.
Ritratto di marcoluga
8 giugno 2017 - 22:58
2
Golf GTE in Svizzera se ne vedono parecchie e anch'io ci sto facendo un pensierino. Ma questa Mini essendo più alta della Golf per me lo è ancora di più.
Ritratto di Fr4ncesco
9 giugno 2017 - 00:35
2
Forse in Francia e in Svizzera ci sono politiche più eco-friendly, però sono convinto che in proporzione alle versioni benzina e diesel quelle ibride plug-in siano in numero esiguo.
Ritratto di marcoluga
9 giugno 2017 - 06:22
2
Vero.
Ritratto di bridge
9 giugno 2017 - 13:13
1
È palese che sono ancora pochissime le ibride plug-in... Ma con il passare degli anni e se verranno proposti dei modelli più democratici, IMHO, ne vedremo sempre di più.
Ritratto di neuro
12 giugno 2017 - 10:36
colpa dell'Italia che non è eco-friendy.
Ritratto di MAXTONE
9 giugno 2017 - 12:19
Ho visto due anni fa una q5 Hybrid ma aveva le scritte pubblicitarie del concessionario mentre qualche giorno fa un a3 entro ma anch'essa aveva le scritte del conce.
Ritratto di Claus90
9 giugno 2017 - 15:29
Io di utilitarie ibride non ne vedo ma non esistono, le case dovrebbero diffondere questa tecnologia a partire dal segmento B in modo da diffondere cultura e dopo accaparrarsi clienti nei segmenti più importanti, toyota con la yaris hybrid ha fatto ottime cose, magari c'è chi rimane soddisfatto e in futuro decide di salire su una lexus ct che costa meno di varie premium entry level 1.6 diesel.
Ritratto di Claus90
9 giugno 2017 - 15:36
Attualmente con quasi 40.000 euro compro una lexus IS tutt'altro segmento ed importanza e bisogna essere obiettivi il gruppo toyota ha investito tanti anni fa nell'ibrido controtendenza quando tutti credevano che il futuro fosse il diesel ed oggi copre quasi tutti i segmenti a prezzi umani la concorrenza non regge il confronto da questo punto di vista.
Ritratto di marcoluga
9 giugno 2017 - 15:55
2
Perchè mai un tizio che vuol prendere una Countryman ibrida ricaricabile, quindi macchina discretamente alta, dovrebbe comprare una Lexus bassina e non ricaricabile... Insomma uno non sceglie la macchina solo in base al prezzo ma visto che il mercato offre una vasta scelta, sceglie in base alle sue esigenze, che rientrano nel suo budget. Tu compreresti la Lexus IS io no, al limite la NX, ma credo che mi terrò la Kuga, va di più e consuma molto meno ;o)
Ritratto di Claus90
9 giugno 2017 - 16:05
Chi è intelligente capisce che non vale i soldi che costa e come oggetto di design lascia anche molto a desiderare questa mini,credo che sia più una trovata di marketing perchè è un flop prima del suo debutto sul mercato.
Ritratto di neuro
12 giugno 2017 - 10:41
l'estetica è una cosa soggettiva e per me vale quanto a zero, mentre la tecnica è oggettiva... fai te! un'ibrida che non puoi ricaricare che razza di auto è? le plug-in sono il futuro insieme all'elettrico.
Ritratto di Claus90
12 giugno 2017 - 11:23
si ma per il segmento di cui fa parte non vale i soldi per la tecnologia che offre sono quasi 40.000 euro di tutto si parla tranne che di estetica anzi accennata perchè la politica mini è il bel design ma qui non vedo nulla.
Ritratto di Raf Lollo
12 luglio 2017 - 13:08
provata ed acquistata ieri... da sblallo. Ho dato dentro la mia vecchia COUNTRYMAN portando a casa un sacco di soldini. Prova con una TOYOTA o LEXUS che sia dopo qualche anno ti danno due dita negli occhi. Anche questo ha il suo valore.
Ritratto di Leonal1980
8 giugno 2017 - 21:35
4
Neanche ame entusiasma, ma Non si può neanche dire che sia brutta, sicuro più di una 500L, e pari d una 500x ma molto molto meglio rifinita.
Ritratto di MAXTONE
9 giugno 2017 - 12:35
Che poi chi critica le finiture delle attuali Fiat è rimasto ai tempi della Stilo.
Ritratto di Leonal1980
11 giugno 2017 - 10:53
4
Ah perchè hanno belle rifiniture? Ma... quale? La tipo? La 500L ? La Mito? La Giulietta? Sono auto LOWCOST. LA MITO POI L' HO VENDUTA DALLA DISPERAZIONE. braccetti rotti ogni 50 mila km. ineittori sempre nei rotti, tasti che si sverniciavano, problemi di spie da vendere, volante che diventava di colla e mi appiccicata le mani, vetri dei fari anteriori sono diventati opachi in 2 anni, plastiche reciclate ovunque, il passeggero che lamenta di sentire i buchi come su un'ape...è potrei continuare... L'unica cosa che aveva di positivo era una guida fantastica con le 215/17/45 Pzero, e i sedili che li ho fatti mettere in pelle imbottita artigianali.
Ritratto di Fr4ncesco
8 giugno 2017 - 18:57
2
Ennesima ibrida "per bellezza", forse utile solo a diminuire la media di emissioni di CO2 della gamma.
Ritratto di marcoluga
8 giugno 2017 - 23:05
2
Non l'ho capita. Direi invece che le ibride plug-in sono le ibride che più si avvicinano a riempire tutte le esigenze. Abbastanza batteria da poter essere usate in città in puro elettrico, ma dotate di un discreto motore a scoppio per non dover diventare inutilizzabili nei viaggi lunghi. Un po' l'uovo di Colombo. Io una Lexus CT200h l'ho pure comprata, auto inutile, 2 motori per poter consumare quanto una comune berlina a gasolio, spreco di tecnologia e soldi. Rivendibilità scarsissima.
Ritratto di Fr4ncesco
9 giugno 2017 - 00:31
2
Vedo molte Yaris, Rav, CR-H ibride, molte NX e qualche Prius e Auris sempre ibride. Probabilmente il 50% dei clienti Toyota le sceglie ibride, perchè hanno una gamma articolata e i venditori invogliano a scegliere questa alimentazione, quindi la casa giapponese ha puntato realmente a questa tecnologia. Gli altri si limitano a qualche versione di un solo modello per gamma e con differenze di prezzo non trascurabili (anche 10k Euro). Non penso che il cliente medio pensando di prendere una BMW, una Mini o un'Audi pensi all'ibrido e credo che il venditore non gliela proponga nemmeno. Quindi le vedo più come "pubblicità" (difatti le ho viste solo ai motorshow con l'insegna della concessionaria). Non sono nemmeno convinto che il plug-in sia la migliore soluzione, perchè una volta finita la carica il peso in più, che non è indifferente, diventa zavorra.
Ritratto di MAXTONE
9 giugno 2017 - 12:32
Io le Ibride vw/audi le vedo come il classico escamotage per abbassare la media delle emissioni ma tanto quelle in giro sono tutte tdi. Peccato per le versioni g-tron, meriterebbero molto successo in virtù di impianti molto ben studiati e raffinati ma siamo al solito discorso, se il venditore ti indirizza verso il diesel...
Ritratto di neuro
12 giugno 2017 - 10:52
io grazie alle basse emissioni pago poco di assicurazione e targhe.
Ritratto di MAXTONE
9 giugno 2017 - 12:27
Non mi risulta che la rivendi difficilmente, tutt'altro. A Roma e Milano le Ibride se le litigano. E tra qualche anno ancora avere un ibrida sarà come avere il denaro in banca, ricordati queste parole.
Ritratto di marcoluga
9 giugno 2017 - 15:38
2
Non risulta a te, a me risulta benissimo essendomi visto rifiutare il ritiro della CT200h da quasi tutti i garage, tranne quello dove finalmente, comprando una KUGA ho potuto cedere, a prezzo dimezzato in meno di 2 anni, il frullino Prius carozzato Lexus. E siamo in Svizzera dove "teoricamente" la coscenza ecologica dovrebbe essere più sviluppata.
Ritratto di MAXTONE
9 giugno 2017 - 12:41
Ma soprattutto l'inutilita' delle plug in viene fuori quando si scaricano le batterie e l'auto inizia ad andare solo ed esclusivamente col termico (situazione non rara) senza contare la rottura del doverla ricaricare. Infatti la gente non ci casca dal momento che l'attuale boom delle Ibride è opera esclusivamente di Toyota e LEXUS, le altre non sono pervenuto sebbene sia un peccato che la Mondeo Hybrid non venda, è un ottima alternativa al diesel ma forse come dice Francesco, un po' per l'assenza di esemplari da provare in concessionario, un po' perché viste come oggetto misterioso, alla fine uno pure interessato sbrocca con la solita frase "macchémefrega la prendo diesel e buonanotte al secchio".
Ritratto di MAXTONE
9 giugno 2017 - 12:45
Di certo se tutti facessero come Toyota ha fatto con CH-R cioè proporre come versione per risparmiare sui consumi solo la Hybrid vedi te che boom ci sarebbe, ovviamente così le Ibride degli altri marchi risentono della concorrenza interna delle diesel e della abitudinarieta' che hanno sviluppato verso di esse.
Ritratto di marcoluga
9 giugno 2017 - 15:41
2
Le ibride plug-in, quando la batteria scende sotto una certa carica, funzionano né più né meno come le ibride non ricaricabili. Peccato che la loro autonomia elettrica sia di 2 Km teorici. Ciò le rende molto meno flessibili.
Ritratto di neuro
12 giugno 2017 - 10:33
sbagliato maxtone! quello che ha scritto marcoluga è corretto. ...e poi non capisco cosa intendi per "la rottura di doverla ricaricare". se a casa hai una semplice presa e meglio ancora una wallbox, arrivi la sera ti attacchi e la mattina è al 100%. più bello di così. te lo dico perché ho una 225xe.
Ritratto di otttoz
8 giugno 2017 - 21:37
sarebbe bello costasse meno...
Ritratto di marcoluga
8 giugno 2017 - 23:07
2
Peccato abbia quell'oblò da lavatrice al centro. Per il resto mi pare un gioiellino.
Ritratto di schizzo650
9 giugno 2017 - 12:31
1
Il prezzo elevato delle plugin cerco scoraggia l'acquisto, ma in futuro ne vedremo sempre più, il motore a gasolio è morto per le piiccole cilindrate e lo sarà presto anche sulle altre
Ritratto di lucaconcio
9 giugno 2017 - 13:07
2
Una BMW i8 in minor... " Mini Minor"... a un costo molto inferiore, an ne se sempre costosa. Buona l idea delle 4 ruote motrici ottenute con il motore elettrico
Ritratto di Claus90
9 giugno 2017 - 15:23
Il prezzo è spropositato sono d'accordo che mini è una casa di immagine ed è prodotta da bmw,ma anche una semplice one è cara, non ha quasi alcun tipo di optional base di serie che altre case offrono, e parliamo pur sempre di auto utilitarie cittadine
Ritratto di AMG
10 giugno 2017 - 11:41
Non male la nuova Contryman (rispetto alla vecchia) ora anche forte della prima versione ibrida, che su BMW si è rivelata particolarmente efficiente. La trazione 4x4 di questa tipologia mi lascia sempre molte perplessità, ma ad ogni modo la tecnologia è veramente valida. Un pò troppo vistosi i particolari della versione ibrida; in particolare le doppie prese di corrente elettrica su ambo i lati (giusto? oppure quello a dx è finto..) risultano troppo appariscenti, ma forse alla fine far notare questa soluzione per la vettura non è nemmeno così sbagliato. Se non altro avrai una Mini leggermente diversa da una non ibrida. Il prezzo è salato sì, e non si capisce bene com'è accessoriata l'auto al prezzo d'accesso per la versione ibrida, ad ogni modo questo è un modello particolarmente caro, pertanto visto il vantaggio tecnologico lo ritengo comunque ben giustificato, più di altre configurazioni di countryman con folli rapporti qualità-prezzo. Interni piacevolmente migliorati con il nuovo modello, devo riconoscere ancora che si nota molto
Ritratto di Dirk
10 giugno 2017 - 14:06
Stile e classe BMW e si vede.
Ritratto di maxpelli72
12 giugno 2017 - 14:33
A parte il marchio Mini, di fascia Premium..e il progetto altrettanto valido plug-in, ma faccio fatica a capire che convenienza possa avere, acquistare un autovettura una ibrida, se prevalentemente l'auto la uso in autostrada, rispettando il codice della strada sui tratti mediamente a 130 Km, con costumi + elevati di un diesel medio 1,6.. Quando faranno autovetture plug-in con recupero dell'energia, come in frenata allora possiamo parlare di differenze e vantaggio. Per adesso le ibride se usate in città tutto ok, ma per l'autostrada sono ancora tagliate fuori dai diesel.....!!!! M.