NEWS

Mitsubishi Eclipse Cross: annunciati i prezzi

11 novembre 2017

Le concessionarie della casa Mitsubishi hanno aperto gli ordini per la Eclipse Cross: 5 le versioni in listino, con prezzi a partire da 24.950 euro.

Mitsubishi Eclipse Cross: annunciati i prezzi

NIENTE DIESEL - Dopo i palcoscenici dei saloni, è approdata finalmente nei saloni delle concessionarie la nuova crossover Mitsubishi Eclipse Cross, che troverà un mercato già ricco di concorrenti, tra cui Hyundai Tucson, Nissan Qashqai, Volkswagen Tiguan, solo per citarne alcune. Ora la nuova proposta nipponica si può infatti ordinare scegliendo tra cinque versioni, tutte con lo stesso motore, il nuovo 4 cilindri 1.5 turbo da 163 CV a 5.500 giri e 250 Nm tra 1.800 e 4.500 giri. La Mitsubishi Eclipse Cross si propone con notevoli ambizioni sulla scena delle crossover. È infatti lunga 441 cm, larga 181 e alta 169, con un passo è di 267 cm. Sono disponibili sia le versioni con cambio manuale a 6 marce che quelle con l’automatico CVT (a variazione continua con 8 rapporti “virtuali”), ma solo a trazione anteriore visto che la trazione integrale arriverà in un secondo momento, anche se a listino è già presente: il 4WD si può abbinare solo al cambio automatico e costa 1.800 euro. Gli allestimenti in gamma sono Invite, Insport, Intense e Diamond.

EQUIPAGGIAMENTO AL TOP - Il prezzo della versione base, la Mitsubishi Eclipse Cross Invite, è di 24.950 euro, chiavi in mano. Salendo in gamma il listino propone l’allestimento Insport a 27.350 euro, quello Intense a 28.450 euro, la Instyle a 30.950 euro e infine la Eclipse Cross Diamond a 32.450 euro. Questi prezzi con livelli di dotazione di serie già ricchi e articolati. Per esempio sulla versione “base” Invite si hanno il climatizzatore automatico, il dispositivo di frenata automatica d'emergenza F.C.M. (Forward Collision Mitigation, laser + camera) con riconoscimento dei pedoni Pedestrian Detection Function che riduce il rischio di collisione, il sistema Stop&Start, l’Hill Start System per facilitare le partenze in salita frenando la vettura, il Lane Departure Warniung che avvisa se si sta uscendo dalla propria corsia di marcia, il controllo della pressione delle gomme e tanto altro ancora, sia per il comfort di viaggio (con un completo sistema multimediale) che per la sicurezza di guida. Sulla versione Insport è presente anche il navigatore satellitare, cerchi in lega da 18” e climatizzatore automatico bizona. E la dotazione sale ulteriormente con gli altri allestimenti.

Mitsubishi Eclipse Cross
TI PIACE QUEST'AUTO?
I VOTI DEGLI UTENTI
44
36
42
52
89
VOTO MEDIO
2,6
2.59696
263


Aggiungi un commento
Ritratto di Fr4ncesco
11 novembre 2017 - 11:50
2
L'ultima Mitsubishi fatta in casa, le prossime saranno su base Nissan-Renault. Comunque non è niente male, ha un aspetto solido e tagliente e la coda sicuramente coraggiosa mi ricorda un po' la vecchia Civic e la Pontiac Aztek. Mi piace anche la plancia su due livelli. Il diesel non ha mai fatto parte in modo particolare della gamma auto mentre i rapporti virtuali del CVT elimineranno l'effetto scooter.
Ritratto di alex_rm
11 novembre 2017 - 21:32
La parte posteriore mi sembra molto simile alla V40
Ritratto di Agl75
12 novembre 2017 - 01:04
Coda da vecchia Prius
Ritratto di Moreno1999
11 novembre 2017 - 12:08
4
A me non piace assolutamente. Ha un bruttissimo profilo e un bruttissimo posteriore. E dal vivo impressione confermata
Ritratto di Moreno1999
11 novembre 2017 - 20:05
4
Mica i suv per te erano tutti uguali? Ahhaha
Ritratto di Andrea 01
13 novembre 2017 - 11:32
3
Ma non eri quello a cui non interessavano i suv e che non eri in grado di giudicarli???? Coerenza o trollaggio??? E poi non mi toccare la CX3!
Ritratto di Demon_v8
11 novembre 2017 - 12:32
3
Esteticamente può piacere o meno..ma gli interni hanno fanno un passo in avanti davvero pazzesco!!
Ritratto di torque
11 novembre 2017 - 14:16
Quante ne venderanno mai in Italia, tre? Quattro? Sembra un'auto proposta sul mercato europeo senza averlo mai nemmeno osservato. A parte le linee da Pontiac Aztek moderna, che non è certo un complimento, non vuoi proporre diesel? Bene, serve quantomeno un ibrido, cosa che attualmente manca. E i cambi automatici, sempre più importanti in questo segmento, sono solo CVT. Mi sembra di riconoscere gli stessi ingredienti della Suzuki Kizashi: qualcuno ne ha mai vista una in strada? E quella era pure molto più bella...
Ritratto di Fr4ncesco
11 novembre 2017 - 14:43
2
Secondo me se non farà numeri sarà più per una questione di brand, il diesel almeno per le auto piccole non è più fondamentale. In città chi lo sceglierebbe ancora?
Ritratto di torque
12 novembre 2017 - 11:55
@Fr4ncesco, almeno sul nostro mercato, il brand è fondamentale, e in questo Mitsubishi parte molto svantaggiata, ma è anche vero che dietro il brand deve pur esserci qualcosa. Pensa a Mazda: prima del Kodo design era improponibile in Europa, e se la rete vendita non fosse stata legata a Ford sarebbe stata insostenibile. Adesso, complici un design molto più europeo e prodotti quasi premium, se ne cominciano a vedere su strada diverse, anche se il marchio in sé è ancora piuttosto sconosciuto. Dal canto suo invece Mitsubishi sta lanciando un prodotto brutto, che ne ricorda uno più brutto, senza nessuna carta in regola per il nostro mercato. E qui il diesel o l'ibrido secondo me serve: non è un'auto solo per la città, è un crossover di segmento C, avrà come concorrenti Qashqai, Tiguan, 3008... di queste ultime tre, quante ne saranno state immatricolate a benzina? Il 10%?
Ritratto di Fr4ncesco
12 novembre 2017 - 13:29
2
Bisogna vedere se adesso che è entrato nell'orbita Renault-Nissan sono in grado (o hanno intenzione) di rilanciarlo in Europa, visto che avrebbero tutto il know-how da cui accingere per prodotti gradevoli sul vecchio continente.
Ritratto di torque
12 novembre 2017 - 14:26
Secondo me il gruppo Nissan-Renault può solo fare bene a Mitsubishi, il problema è che ormai questa è andata. Il progetto è stato fatto, il design è quello, gli è anche già stato dato un bel nome blasfemo (quasi come se Lamborghini avesse voluto chiamare Miura il nuovo suv). Al massimo Renault potrà compensare con la meccanica e proporre nuovi motori e cambi... per le prossime auto invece si vedrà, indubbiamente Nissan e soprattutto Renault conoscono bene il mercato europeo e possono solo fare meglio di così (sempre che, come dici tu, lo vogliano).
Ritratto di MAXTONE
12 novembre 2017 - 21:53
Mazda non mi sembra abbia un design europeo, potrà forse avere assorbito qualche influenza positiva del design europeo (la pulizia, la linearità magari) ma non i suoi maggior difetti (poco innovativo e spesso poco incisivo) infatti le Mazda hanno molto carattere ed esso è inevitabilmente giapponese. Non ha senso per un marchio abbandonare le radici del suo design: È come se rinnegasse la sua stessa storia. In ogni caso io Mazda brutte non le ricordo proprio e quelle anni 60/70/80 erano cariche di suggestioni, vedi la Cosmo e le varie RX-7. Anche il fatto che il suo attuale corso si chiami con una parola giapponese, Kodo appunto, chiarisce subito l'intento di rivendicare con orgoglio le proprie origini. Altrimenti avrebbero potuto chiamarlo, con molta nonchalance "euro-look".
Ritratto di torque
12 novembre 2017 - 22:18
@MAXTONE: con design europeo, intendevo dire "apprezzato in Europa". Il carattere è inconfondibile, ma è diverso da tutti gli altri giapponesi: linee più fluide, levigate, eleganti, con interni più regolari e classici. Indubbiamente poi il Kodo ha una forte identità ed è immediatamente riconoscibile, ma in un modo che noi europei digeriamo senza fatica. Anche la Prius è facilmente riconoscibile, ma all'occhio dell'europeo medio sembra un'auto disegnata sotto acidi, delirante a farle un complimento. La Yaris invece, pensata con un occhio di riguardo per l'Europa, da noi vende molto bene. Ma anche pensando al recente salone di Tokyo: non fosse stato per Mazda, noi europei avremmo tranquillamente potuto confonderlo per il salone del fumetto, talmente assurde erano le "auto" in esposizione; Mazda invece ha portato due concept realmente futuribili e affascinanti. Prima del Kodo, lascia stare le eccezioni come la RX-7: la 121, la 323, la Premacy, la 2 dei primi anni 2000, erano forse belle auto? A mio parere per nulla, ma non ricordo nemmeno di averne viste in giro così tante...
Ritratto di Rox19
11 novembre 2017 - 15:13
1
Ma il.diesel 2.2? Che fine ha fatto? La soluziine non è toglierlo....ma quanto meno dare le alternative. Almeno la kizashi era gpl.... per chi fa tanta strada è la vera alternativa al.diesel ! io lo Preferisco ancora e lo guido, ma in.futuro mi.butterò sul.gpl, o.meglio ancora sul metano....se aumentassero i distributori. un benzina non lo prenderei nemmeno se facessi solo città. Si spende e si spenderà (dati i prezzi) sempre.di piu. Sceglierei l.ibrido a questo punto. Ovviamente dalle mie parti in.tutta la.sua carriera da aborto ne vedrò si e no solo una di questa mitsu
Ritratto di Rox19
12 novembre 2017 - 13:02
1
La qashqai 1.5 diesel con consumi da utilitaria...puo stare più che tranquilla.....hehehe
Ritratto di Francesco_93
11 novembre 2017 - 14:30
per fortuna non ne vedrò mai neanche una
Ritratto di Ercole1994
11 novembre 2017 - 15:21
Molto bello il frontale, niente male la fiancata, ma il posteriore non si può proprio vedere... Il 1.5 turbo, è lo stesso della Colt CZT di 10 anni fa se non erro.
Ritratto di Rav
11 novembre 2017 - 15:50
4
Continuo a non capire Mitsubishi e la sua gamma attuale che personalmente non incontra i miei gusti (L200 a parte). Se un prodotto come l'ASX, pur non avendo materiali eccelsi e una linea all'ultimo grido, era spendibile a quei prezzi interessanti, questa Eclipse ha una linea tormentata e poco gradevole al posteriore che dubito ingolosirà il cliente tipo di questo marchio. Oltre al fatto che usare il nome Eclipse su un'auto del genere è un sacrilegio, ma comunque ne vedremo poche. Mi piacerebbe vedere Mitsubishi di nuovo ai fasti come quando c'era il Pajero al passo coi tempi, la Lancer e la Eclipse, quella vera. Chissà che Renault-Nissan non porti una ventata di rinnovamento.
Ritratto di Leonal1980
11 novembre 2017 - 16:18
4
Nonostante la categoria inferiore ha più optional della Stelvio fullOptional già dalla versiona di mezzo...
Ritratto di Kalakamba
13 novembre 2017 - 11:19
Esattamente come X3, GLC e concorrenti varie, nessuno ti regala niente.
Ritratto di Xadren
11 novembre 2017 - 16:27
1
Trovo gl'interni molto gradevoli ed anche la linea esterna non mi dispiace; sarà che ultimamente apprezzo i veicoli che sappiano distinguersi dai più. Voglio dargli una possibilità ed aspettare, nel giudicare il posteriore, di vederlo dal vivo.
Ritratto di MAXTONE
11 novembre 2017 - 18:44
È vero, dietro può ricordare l'Aztek però di quell'auto, che comunque presa per quello che era a me non è mai parsa malvagia, il posteriore risultava a mio avviso la parte più leggera e riuscita. Il resto, dalla fiancata tutta sfaccettata al frontale molto Autorobot Transformer, lo promuovo in pieno perché evoca suggestioni anticonformiste quindi tutto tranne che noiosa ed è un gran bene. Io avrei previsto una versione ibrida però sono contentissimo del fatto che abbiano rinunciato al diesel. Forse un 1.0 avrebbe ingolosito di più i potenziali acquirenti italiani perché un litro soltanto tiene bassa l'assicurazione ma anche il 1.5 non è affatto male in questo discorso. Design degli interni e finiture segnano un nettissimo passo avanti rispetto al passato.
Ritratto di Fr4ncesco
11 novembre 2017 - 20:01
2
La Aztek nasceva concettualmente sovrapponendo la parte superiore della Camaro a quella inferiore del Silverado, il designer è lo stesso della Corvette Stingray. Il concept difatti era molto bello, la versione di serie è stata fatta sulla minivan, anticipando la moda dei crossover e chicche come l'head up display, oltre ad essere particolarmente confortevole e ad avere curiosità come la ribaltina posteriore che fungeva da panchetta e i comandi dello stereo in remoto dal baule, che poteva fungere da vano abitativo montandogli una tenda. Un mezzo veramente multifunzionale con una propensione al tempo libero, la bruttezza diventa perfino un valore aggiunto caratterizzante, pensiamo anche alla Multipla o al Juke, non sarebbero state le stesse "normali".
Ritratto di MAXTONE
12 novembre 2017 - 22:02
Ma infatti Francesco io non potrei essere più d'accordo in questo caso, la bellezza di Aztek era tutta nel suo spirito sbarazzino, menefreghista anche, e la sua caratteristica principale come hai descritto bene tu era quella di essere la perfetta auto da campeggio quindi da vivere a 360 gradi, può un auto con queste caratteristiche, avere una linea raffinata ed elegante? Sarebbe stata fuori luogo semmai. Io non so quante ne abbiano vendute ma so che ora che è fuori produzione molti americani rimpiangono una proposta così unica e affascinante proprio in virtù della sua frugalita'. Probabilmente diventerà una classica negli anni a venir3.
Ritratto di Luke_66
11 novembre 2017 - 20:26
4
Le concorrenti possono dormire tranquille...
Ritratto di stefbule
11 novembre 2017 - 21:24
12
In effetti non prevedere il diesel qui in Europa è un suicidio annunciato. Per un marchio poi che nel comparto auto è mezzo moribondo si commenta da solo.
Ritratto di maurizio zanchetti
12 novembre 2017 - 11:46
SGRADEVOLE
Ritratto di ziobell0
12 novembre 2017 - 15:28
fiancata e posteriore molto brutti, come detto da molti.....
Ritratto di FOXBLACK
12 novembre 2017 - 20:02
Linea a mio parere già superata in partenza. ..mi sembra di vedere la vecchia crv. ...
Ritratto di Racing 89
12 novembre 2017 - 22:20
Rivoglio la vera Eclipse, quella che negli anni 90 dominava con le altre sportive giapponesi, non questa.
Ritratto di ugo latrofa
13 novembre 2017 - 12:51
può piacere oppure no, come sempre il gusto è fatto soggettivo, tuttavia ho la sensazione che vi siano numerose alternative, più accattivanti e dunque mi chiedo se sia un veicolo con prospettive autentiche di vendita, in Italia e non solo. Oggi, in questo segmento dei suv, di grande traino, ritengo che si possa avere successo soltanto se si è molto innovativi o se, al contrario, si possa proporre un rapporto qualità/prezzo molto vantaggioso. Quanto alla qualità, per l'esperienza da vecchio utente, io distinguo quella prettamente automobilistica da quella legata aglii ormai numerosissimi accessori a base elettronica. Per capirci. Posseggo una Passat familiare di due anni, 1600 cc diesel. L'auto per abitabilità, comodità, prestazioni, consumi si sta rivelando davvero eccellente, quando passiamo alla parte elettronica che ormai ricopre per intero l'auto, sembro vittima del fato. Ormai col meccanico della concessionaria VW siamo diventati amici perchè ci vediamo almeno ogni due mesi e sempre e solo per finti guasti segnalati dall'elettronica con l'auto che si protegge. Ultima della serie: si è rotta la serratura del portellone posteriore, salvo scoprire che negli ultimi mesi, nella stessa concessionaria ne hanno riparate numerose altre per lo stesso motivo
Ritratto di Isogrifo70
14 novembre 2017 - 03:01
2
Ma da quando una vw si guasta? Solo le Fiat si rompono.... Ma scherzi? Zio Adolfo si rivolta nella tomba!!!!
Ritratto di lucios
13 novembre 2017 - 18:46
4
Niente diesel? Manco ibrida? Mah?
Ritratto di Thomas Thtp
14 novembre 2017 - 13:04
10
Il posteriore così alto e con quel fanale che attraversa il lunotto è semplicemente inguardabile. Le parole "suv" e "coupè" non vanno d'accordo insieme, ci hanno già provato con Ssangyong Actyon, BMW X4 e X6 e Mercedes GLC e GLE coupè e i risultati sono sempre stati osceni... e questa non fa eccezione. Ps: a me dietro ricorda tantissimo quell'abominio che era la Pontiac Aztek di una quindicina di anni fa.
Ritratto di Thomas Thtp
14 novembre 2017 - 13:05
10
Il posteriore così alto e con quel fanale che attraversa il lunotto è semplicemente inguardabile. Le parole "suv" e "coupè" non vanno d'accordo insieme, ci hanno già provato con Ssangyong Actyon, Toyota C-HR, BMW X4 e X6 e Mercedes GLC e GLE coupè e i risultati sono sempre stati osceni... e questa non fa eccezione. Ps: a me dietro ricorda tantissimo quell'abominio che era la Pontiac Aztek di una quindicina di anni fa.