UNA PRESENZA MARGINALE - Quello appena trascorso è stato un anno critico per la Mitsubishi, che insieme a Renault e Nissan fa parte dell’omonima dell’Alleanza. Lo scorso luglio per far fronte a un rosso di oltre 1,12 miliardi di euro la casa giapponese aveva annunciato il suo ritiro dal mercato europeo (qui la news), dove nel 2019 aveva venduto appena 120.000, con una quota di mercato inferiore all'1%, per concentrarsi su quelli più redditizi come quello asiatico e americano.
UNA DECISIONE A BREVE - Decisione però, che stando a quanto riportato dal Financial Times, potrebbe presto rientrare. Secondo il noto giornale, nell’ultima riunione dei vertici dell’Alleanza, la Nissan (che detiene la quota di controllo della Mitsubishi) e la Renault avrebbero esercitato delle pressioni verso la casa giapponese affinché riveda i suoi piani di uscita dal Vecchio Continente. Una decisione definitiva dovrebbe arrivare nel prossimo consiglio di amministrazione previsto giovedì 25 febbraio.
WIN WIN - Dietro alla decisione ci sarebbe il piano di utilizzare le fabbriche europee della Renault per produrre i modelli della Mitsubishi destinati al mercato continentale. Questa strategia consentirebbe alla casa dei tre diamanti di avere una produzione in loco, evitando per esempio le fluttuazioni dovute ai cambi monetari, e a quella francese di utilizzare la capacità produttiva in eccesso degli impianti, salvaguardando posti di lavoro messi a rischio a seguito della crisi in cui versa il Gruppo Renault, che nell’ultimo anno ha registrato una perdita di 8 miliardi di euro (qui per saperne di più).