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Momento buono per i motori “made in Italy”

30 agosto 2016

La produzione di propulsori nelle fabbriche italiane sta mantenendo un ritmo sostenuto.

Momento buono per i motori “made in Italy”

LA PRODUZIONE DI MOTORI - Nel primo semestre 2016 in Italia sono stati prodotti 573 mila autoveicoli (auto, veicoli commerciali e camion), vale a dire il 10,3% in più rispetto allo stesso periodo del 2015, quando le statistiche registrarono già un incremento del 43% sul 2014 (dati Anfia). Il bilancio positivo dei primi sei mesi dell’anno deriva soprattutto dal forte incremento registrato nel primo trimestre (+15%) con i secondi tre mesi caratterizzati da un rallentamento della produzione (+6%, con giugno che ha segnato addirittura un calo dello 1,1%). In questo quadro uno stato di particolare salute gode - secondo uno studio della Fim-Cisl ripreso dal Sole 24Ore - il settore dei motori, che continua a crescere dal 2014, con un totale di 1,5 milioni di unità fabbricate. Nel dato sono compresi motori a benzina, diesel e altre forme di alimentazione. Quanto agli stabilimenti di produzione si tratta di quelli di Termoli (nella foto) e Pratola Serra della FCA, di quello di Cento (Ferrara) della VM (anch’essa nell’orbita FCA) e la produzione della Fpt di Foggia, appartenente al gruppo Cnh Industrial. La statistica della Fim-Cisl non comprende dunque i propulsori fabbricati dalla Ferrari.

I PROBLEMI DEI DIESEL NEGLI USA - Il buon andamento è stato evidente nel 2015, quando le unità prodotte sono aumentate del 20,56%, mentre nella prima metà di quest’anno c’è stato un certo rallentamento, spiegato soprattutto con la riduzione della domanda di motori diesel da parte del mercato Usa, con conseguenze negative per lo stabilimento VM di Cento, specializzato da sempre appunto nella fabbricazione di propulsori a gasolio. Il trend ha portato anche a un periodo di cassa integrazione per i lavoratori della VM. L’entrata a regime della produzione della Alfa Romeo Giulia e della Maserati Levante dovrebbe far invertire la tendenza anche per i diesel. L’importanza della produzione dei motori è rilevante perché va a incidere sensibilmente sulla bilancia commerciale dell’Italia. L’anno scorso le esportazioni dall’Italia di motori hanno significato un controvalore di 3,873 miliardi di euro, che rappresentano circa il 20% delle esportazioni di componenti automotive. Un dato molto interessante se si tiene conto che nella prima parte del 2016 (fino a maggio, ultimi dati disponibili) le esportazioni di autoveicoli dall’Italia sono diminuite del 2,7% mentre le importazioni sono aumentate del 23,6%.



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Ritratto di Davelosthighway
30 agosto 2016 - 21:06
Alla grande , testa bassa e spingere . L importante é che i tedeschi non vengano a rubarci i gioielli di casa ma su questo vedo dirigenza FCA molto allerta. Diffidenza totale con loro visto che non fanno altro che fare visite nelle nostre fabbriche per derubarci il nostro Made in Italy.
Ritratto di Ercole1994
30 agosto 2016 - 22:55
D'altronde, quando gli ingegneri italiani si ci mettono d'impegno, sanno progettare motori molto validi e richiesti da molte case estere. Infatti,se ci fate caso, i motori multijet, sono i motori più utilizzati dalle case estere, a conferma che bisogna sempre mantenere il giusto impegno in ogni caso, senza trascurare il futuro.
Ritratto di Yasnarrod
1 settembre 2016 - 15:21
1
Richiesti da molte case estere perché costano meno tutto qui!
Ritratto di manuel1975
30 agosto 2016 - 23:25
sarebbe interessante sapere in dettaglio quali propulsori vengono prodotti in italia
Ritratto di Luzzo
31 agosto 2016 - 08:15
tutti i diesel tranne il 1.3, tutti i benzina
Ritratto di lorenzo.forte
31 agosto 2016 - 10:20
A Termoli fanno tutti i motori Alfa Romeo. Penso anche che fanno i pregiatissimi multijet e multiair.
Ritratto di Racing 89
1 settembre 2016 - 12:07
Se non sbaglio i multijet li fanno alla FPT di Foggia, tranne i 1.3 che li fanno alla GM powertrain di Torino.
Ritratto di domenicofevi
31 agosto 2016 - 10:25
E' chiaro che i motori delle auto italiane sono migliori e molto affidabili rispetto alle crucche........
Ritratto di Magnificus
31 agosto 2016 - 11:30
Secondo me sono equivalenti con la differenza che il nostro forumista 'subaru' dei jtd con una rimappata tira fuori 100 cv in più come niente :-)
Ritratto di CiccioBe
31 agosto 2016 - 12:04
Buauhauhauhauh!!!! Mitico Magnificus!!! che poi che cavolo c'entrano i jtd con le subaru???? booooohhhh!!! lo sa solo il troll
Ritratto di william_riker
31 agosto 2016 - 12:01
Noto con estrema delusione che mentre quando c'è da fare i coglionazzi VW vs. FCA, vengono postati 863 di messaggi con contenuti considerevoli pari allo 0,1 %, mentre quando ci sono notizie importanti e significative come questa, dove poter parlare in modo intelligente di meccanica appaiono 6 commenti.
Ritratto di Blueyes
31 agosto 2016 - 14:36
1
l'FPT di Foggia citata produce i cosiddetti motori F1A ed F1C montati su Ducato e Daily, ma venduti anche a clienti esterni come la Mitsubishi FUSO. Non dimentichiamo che, nell'ambito motori industriali, a Torino c'è un grande stabilimento che produce i cosiddetti NEF ed F5C montati su un'ampia gamma di veicoli onroad (principalmente Iveco) e offroad (Caterpillar, Case New Holland, etc.) Si tratta di motori molto moderni e decisamente all'avanguardia, l'anno scorso l'FPT ha vinto il premio Diesel dell'anno per il suo Cursor 16, prodotto nello stabilimento francese del gruppo, ma progettato interamente a Torino.
Ritratto di WHITEFISH37
31 agosto 2016 - 15:21
Allora, come si fa a sapere di quale fabbrica sono i motori diesel installati nei vari modelli di auto? Per es. se volessi un motore FTP o VM quali vetture lo hanno? Grazie per la gentile risposta.
Ritratto di kerium
31 agosto 2016 - 16:32
Da sempre i motori FCA sono il fiore al occhiello del Made in Italy a talpunto da essere impiegati da players come Opel, PSA, Suzuki, Mitsubishi e Caterpillar Testa bassa e Lavorare Gli ottimi prodotti poteranno presto un Grande Risultato per l'industria Italiana
Ritratto di C.Antonio
31 agosto 2016 - 20:44
Notevole il risultato dato da anni di progettazione e sviluppo di nuovi motori eletti molte volte motori dell'anno.Bisogna continuare su questo binario coinvolgendo nuovi ingegneri capaci di assicurarci la leadership anche in futuro come lo è attualmente. Sono i migliori i motori italiani e hanno un evoluzione come minimo dieci anni avanti alle altre minestre riscaldate come i tedeschi di cui si parla sempre bene ma in realtà visti da chi si intende hanno tecnologie note nel 2000 datate e obsolete
Ritratto di manuel1975
31 agosto 2016 - 23:30
il 1.3 diesel lo fanno in polonia?
Ritratto di R T
1 settembre 2016 - 15:59
1.3 in Polonia ed in India la Tata ha la licenza per le auto fiat/tata e maruti suzuki
Ritratto di emergency
1 settembre 2016 - 07:53
Sono contento che ci siano motori degni di tale nome, senza sottovalutare anche altre case che si destreggiano veramente bene in ambiente prettamente motoristico vedi Toyo Renault Peugeot Volvo e altri Complimenti a FCA
Ritratto di caronte
12 novembre 2016 - 07:17
Per quanto mi riguarda ho sempre pensato che i motori italiani siano i migliori e i più sofisticati tecnologicamente e questa ne è la prova ormai nessuno acquista prodotti economici di scarsa qualità ma solo prodotti di alta qualità.