RIBALTONE - Non c’è pace per i monopattini elettrici che sono una delle nuove forme di mobilità in grado di contribuire alla diminuzione di traffico e inquinamento nelle città. Dopo la sperimentazione partita a giugno 2019 solo in alcuni Comuni e in aree limitate, ovvero le zone pedonali (ad una velocità non superiore a 6 km/h), le piste ciclabili e le strade con limite di velocità di 30 km/h (ad una velocità non superiore a 20 km/h), il Parlamento, nelle Legge di bilancio ha sancito che dal 1 gennaio 2020 i monopattini sono equiparati alle biciclette, perciò possono circolare liberamente. Ma, evidentemente il Ministero dei Trasporti non è d’accordo, visto che ha presentato un emendamento al decreto Milleproroghe che, di fatto, ripristina la vecchia situazione. Insomma, l’ennesimo ribaltone delle regole che destabilizza clienti ed operatori professionali. Il decreto è ora vaglio del Parlamento.