SMENTITE LE INDISCREZIONI - Dopo giorni tumultuosi di indiscrezioni sui piani della Fiat, dalla possibile cessione dell'Alfa Romeo in caso di scarsi risultati (leggi qui la news) all'interessamento del gruppo cinese Chery per l'impianto di Termini Imerese (leggi qui per saperne di più), arrivano le parole di Luca Cordero di Montezemolo (foto in alto) a calmare le acque, durante un'intervista rilasciata all'agenzia di stampa Reuters.
Il presidente del gruppo Fiat mette in chiaro che ora tutti gli sforzi sono per rilanciare il Biscione con il debutto della Giulietta. Un modello fondamentale, come lo sarà la Chrysler 300C dalla quale saranno derivate le ammiraglie Lancia e Alfa Romeo. L'obiettivo sembra chiaro: rinfrescare l'immagine delle auto del gruppo Fiat-Chrysler e poi “invadere” il mercato con tutti i nuovi modelli che nasceranno dalla collaborazione tra le due Case, dalle 4x4 (Jeep) alle prossime utilitarie, passando per le monovolume.
NIENTE PARTNER CINESI - Un matrimonio solido, quello con gli americani, al punto da non prevedere ulteriori collaborazioni con altri Costruttori, “per non correre il rischio di fare indigestione”. I recenti accordi che legano la Volkswagen con la Suzuki (leggi qui la news) e il gruppo Peugeot-Citroën con la Mitsubishi (leggi qui la news) non preoccupano la Fiat. Ovvero, la Casa torinese non starebbe cercando altri partner, chiaro il riferimento ai cinesi di Chery tirati in ballo ieri da indiscrezioni apparse sugli organi di stampa (leggi qui la news).
A riguardo dello stabilimento siciliano, Montezemolo ricorda che non è nei piani Fiat chiuderlo, ma riqualificarlo quando cesserà la produzione della Lancia Ypsilon, perché “tutte le cose che abbiamo detto le abbiamo sempre fatte. Così, dateci un attimo di tempo e lo faremo”. Per scoprire se alle parole seguiranno i fatti, non ci resta che dare tempo al tempo.