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Monti, Marchionne e due piccole suv

20 dicembre 2012

Cerimonia di avvio della trasformazione della fabbrica di Melfi per arrivare alla produzione dei due primi modelli previsti dai programmi Fiat per l’Italia.

Monti, Marchionne e due piccole suv

RIPARTENZA - Appuntamento al Sud tra Sergio Marchionne e il presidente del Consiglio Mario Monti. Per la precisione a Melfi, nello stabilimento Fiat (nelle foto). Motivo dell’incontro la cerimonia simbolica per l’avvio della nuova vita dello stabilimento creato per la produzione della Fiat Punto. E Monti ha voluto sintetizzare il senso della giornata con un gioco di parole ispirato proprio al modello di successo della Fiat. “Qui nacque la Punto - ha detto il Presidente del Consiglio - oggi comincia la fase che bisognerebbe chiamare punto a capo”. 

MOMENTO SOLENNE - Con ciò Monti ha voluto probabilmente significare molte cose, politiche ed economiche, ma l’espressione trova anche una sua pertinenza anche in ciò che la fabbrica di Melfi andrà a fare. Lo ha spiegato anche con una certa aria emozionata. Marchionne ha spiegato che l’impianto di Melfi affronterà l’adeguamento necessario per consentire la produzione di due nuovi modelli a partire dal 2014. 
 
 
 
COPPIA DI SUV ITALO-AMERICANI - Si tratterà di due suv di piccole dimensioni, uno con il marchio Jeep e l’altro chiamato Fiat 500X (ancora più grande della 500L e conferma della strategia volta a usare il nome 500 come un marchio). Melfi sarà l’unica sede produttiva al mondo per la piccola Jeep. Per l’operazione è stato fatto un investimento di un miliardi di euro. Nel suo discorso Marchionne ha sottolineato come l’operazione di Melfi sia la prima di una serie che porterà alla produzione in Italia di 17 modelli nuovi e sette restyling entro il 2016. Una produzione che dovrà essere per buona parte esportata. Per quanto concerne l’automobile,  “Punto a capo” è probabilmente questo: la trasformazione della produzione italiana in qualcosa che trova mercati all’estero. 
 
ATTO DI CORAGGIO - Marchionne ha anche parlato della piattaforma che sarà impiegata per i due modelli che usciranno da Melfi. Sarà una soluzione modulare che consentirà di usare la piattaforma anche per modelli più grandi. Più in generale Marchionne ha voluto evidenziare l’importanza dell’impegno Fiat a Melfi: “Il nostro è un piano coraggioso, non per deboli di cuore. - ha detto l’amministratore della Fiat - L'evento di oggi, qui a Melfi, è il primo passo concreto. È stata una decisione non facile e non scontata in un mercato in caduta libera. Se siamo qui è perché abbiamo scelto la strada del coraggio; ma la  nostra non è una strategia azzardata”.


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Ritratto di MatteFonta92
20 dicembre 2012 - 18:11
3
Marchionne e Monti... che bella coppietta che fanno insieme... potrebbero fondare la M&M, società specializzata nel distruggere e rovinare aziende e/o Paesi interi con poche semplici manovre! Complimenti...
Ritratto di OrgoglioItaliano
20 dicembre 2012 - 21:04
Annunciano che investiranno un miliardo di euro per rilanciare l'impianto,dopo aver salvato Pomigliano e tu che fai???Critichi a palla!!Ragazzi ma che c.....o volete???Cioè quando le cose vanno male critichiamo.Quando sembrano migliorare critichiamo.Mah...certe teste non le capisco.PS:i lavoratori hanno applaudito quando hanno saputo la notizia!!Non dico che la cosa è fatta perchè Fiat ci ha deluso tante volte e quindi bisogna andarci con i piedi di piombo.Ma partire subito con critiche e pessimismo mi sembra veramente ridicolo.
Ritratto di MatteFonta92
20 dicembre 2012 - 23:57
3
Io alle promesse fatte da Marchionne ho imparato a non dare troppo peso. Se se lo meriterà, lo loderò quando le cose buone che auspica di fare per l'Italia saranno reali e tangibili, altrimenti non se ne farà nulla. Hai già dimenticato la famosa promessa illusoria Fabbrica Italia?
Ritratto di OrgoglioItaliano
21 dicembre 2012 - 00:21
Su questo hai pienamente ragione.Però non possiamo perdere la speranza.Anche io se non vedo non credo,purtroppo è la realtà che ci abitua a continue delusioni.Però dopo un annuncio del genere non possiamo fare altro che incoraggiare tutti per potere migliorare la situazione.Se falliranno allora verranno giudicati,e severamente.Ma se andrà in porto sarà un passo avanti notevole,dato che in piena crisi invece di chiudere stabilimenti,si vanno ad investire cifre astronomiche.Io posso dire che il lavoro fatto con Pomigliano è stato eccellente.La fabbrica è diventata un esempio di eccellenza,sono stati vinti numerosi premi internazionali,riconosciuti bonus ai lavoratori e tutti ci hanno guadagnato.Naturalmente ancora molto deve essere fatto,ma se questa è la strada io dico:AVANTI TUTTA!!
Ritratto di MatteFonta92
21 dicembre 2012 - 00:32
3
Sono abbastanza d'accordo, un annuncio del genere dovrebbe far provare un certo ottimismo, io però non sono del tutto convinto... anche se spero vivamente di sbagliarmi. Vedremo se Marchionne saprà smentire il mio scetticismo, almeno lo spero per lui e per tutti i lavoratori di Melfi.
Ritratto di zivo1960
25 dicembre 2012 - 17:24
Loro non investono un bel niente noi investiamo e loro guadagnano e fanno macchine che sono le piu' care continuano a rubarci dei soldi
Ritratto di briar
27 dicembre 2012 - 11:49
Spiega un pò meglio cosa intendi per "continuano a rubarci soldi"...
Ritratto di zivo1960
28 dicembre 2012 - 08:47
Loro usano con soldi ricevuti dallo stato in tutti questi anni per poi investire all'estero con catene di montaggio e altri marchi.Non fanno ricerca sull'ibrido, GM e FORD che nel 2009 era in crisi come mai quest'anno i loro dipendenti,anno ricevuto 8000 dollari di bonus come anche AUDI.Dimenticavo BMW nel 2012 ha venduto 1,8 milioni di auto in più.La FIAT????
Ritratto di briar
28 dicembre 2012 - 10:36
Continui a non spiegare cosa intendi. Quali soldi? quelli della cassa integrazione forse? Ma perchè non confronti la situazione della Fiat con dei marchi alla sua portata? Sai come sono messe PSA e Opel per caso? Ah e comunque quante auto ha venduto la BMW visto che dici che ne ha vendute 1,8 milioni in più. Vatti a vedere un pò di numeri...
Ritratto di zivo1960
30 dicembre 2012 - 09:45
Scusa per 1,8 milioni non sono in più ma obiettivo raggiunto più 10% in più nei primi 11 mesi 20% in più solo a novembre. Comunque l' articolo è su Repubblica motori. Perchè investono solo all'estero abbiamo perso tutto Alfa cosa fa,Lancia cosa fa.
Ritratto di briar
30 dicembre 2012 - 12:29
Beh bisogna dire che piano piano (molto) Fiat sta mantenendo gli impegni: prima Pomigliano e ora Melfi. Bisogna aspettare, ma smettiamola di criticarla perchè non vuole rilanciare Lancia, solo in Italia troverebbe acquirenti un fantomatico modello Lancia, sarebbe un'operazione in perdita. Magari se fra qualche anno la situazione Fiat sarà diversa allora la si potrà criticare, ma in questo momento in cui viene mantenuta da Chrysler (e non da noi) non può perdere altri soldi visto che che Fiat senza Chrysler perde 400ml all'anno
Ritratto di impala
21 dicembre 2012 - 18:46
Ma come si fa ad avere commenti del' genere, quando si sa che in casa Peugeot sono quasi 1200, gli operai buttati fuori.
Ritratto di donato-614
24 dicembre 2012 - 22:28
anche Opel sta tagliando migliaglia di posti,con la chiusura dello stabilimento storico di Opel che risiede a Russelsheim,perciò una cosa è certà,Marchioncino avra molti difetti,ma non ha portato nel baratro il gruppo Fiat,come hanno fatto i dirigenti di Opel e Peugeot,che adesso stanno tentando un salvataggio di chiappe in extremis,facendo il tanto acclamato accordo psa Opel.
Ritratto di IloveDR
20 dicembre 2012 - 18:16
3
e Monti da qui comincia la sua campagna elettorale...speriamo che fra due anni vedremo qualcosa di concreto...la paura è che fra 6 mesi si abbia un effetto Mirafiori
Ritratto di donato-614
24 dicembre 2012 - 22:40
Marchionne se la cavata fino adesso,perche non deve cavarsela fra 6 mesi?
Ritratto di TurboCobra11
20 dicembre 2012 - 18:26
Proviamo a dare un'altra chance a Marchionne, ma questa è l'ultima, se non fa nemmeno questo, diventa troppo. Speriamo bene in primis per la nostra cara patria Italia. ...Saluti
Ritratto di gilrabbit
20 dicembre 2012 - 18:41
per il semplice fatto che siamo italiani e siamo per fantasia e design i migliori al mondo. Basta fare modelli generalisti che nessuno più vuole e dove comunque i coreani sono i migliori. Lasciamoli fare e occupiamoci di quei settori di mercato dove il made in italy è ancora desiderato e purtroppo non trovato. La 500 in questo ha fatto intelligentemente da apripista e nel suo genere è unica e inimitabile. Se la strada sarà questa, e non è per i deboli di cuore, andrà sicuramente bene.
Ritratto di maparu
20 dicembre 2012 - 18:45
Fiat Group è il 6°/7° produttore al mondo. Marchionne ha realizzato ciò che gente come Romiti stavano distruggendo. Immagine e futuro con auto di gamma. Un pò più di fiducia da parte di tutti ci vorrebbe.......Oggi si costruisce la 500, la Panda, la Giuglietta e fra poco la Jeep.............Romiti proponeva la Duna per arrivare alla Stilo. Forza Marchionne !!
Ritratto di Montreal70
20 dicembre 2012 - 19:09
Fabbrica Italia 2.0 al via! Stavolta Marchionne si guarda bene dal fare promesse a lungo termine, sa che gli italiani sono poco propensi a comprendere e annuncia solo impegni a breve. E che investimenti! In un paese come l'Italia, c'è ancora gente che investe a botte di un miliardo alla volta, più volte quanti gli stabilimenti. Cos'hanno da dire coloro i quali hanno discreditato la sua eccelsa strategia? Semplicemente spostando gli impegni di uno-due anni ha evitato il periodo peggiore del mercato. Quando i nuovi modelli saranno pronti, la crisi sarà appena finita e si ritroverà un'azienda freschissima a competere con chi ormai non ha un'alito di fiato (PSA e Opel). Sarà sola contro Vw, che, non venendo da un grave infortunio al ginocchio come Fiat, ha approfittato della sua ottima condizione fisica per superare l'ostacolo-crisi.
Ritratto di yeu
20 dicembre 2012 - 19:11
Dal mio modo di vedere è una strada giusta. In primis perchè il brand Jeep è il marchio più conosciuto al mondo nel settore dei 4x4, mentre la 500 è un'auto molto desiderata ed evolvendola in un mini suv potrebbe essere l'idea vincente. Per quanto riguarda gli investimenti futuri negli impianti italiani, si è già visto portare la Panda a Pomigliano dalla Polonia e per Maserati due nuovi modelli prodotti in un nuovo stabilimento italiano per Fiat. Per continuare l'analisi, credo che Cassino si rilancerà con la produzione delle Chrysler 100 e nuova Lancia Lybra con l'aggiunta della Giulietta e della futura Delta, per Mirafiori spero che gli assegnino la produzione della nuova Giulia o quella dei nuovi suv Alfa e Maserati. Detto questo sono fiducioso anche nei possibili accordi con Mazda. Credo che dobbiamo essere speranzosi nell'unico costruttore che produce in Italia, visto che nessuno ha intenzione di farlo e credo inoltre che bisogna finirla con i tribunali, semplicemente perchè ci fanno del male e non solo a Fiat, ma a tutto il sistema Italia. Se saremo solidali e costruttivi, riusciremo a vincere tutte le sfide, se invece continueremo ad essere ciechi, non ne vinceremo nemmeno una.
Ritratto di wiliams
20 dicembre 2012 - 19:20
Adesso non direte più che il GRUPPO FIAT vuole andare via dall ITALIA,dopo l investimento milionario su POMIGLIANO e dopo l avvio di produzione della nuova MASERATI QUATTROPORTE negli stabilimenti della ex BERTONE ecco che finalmente si fa avanti un altro investimento milionario per lo stabilimento di MELFI.Comunque chi si preoccupa per MIRAFIORI può stare tranquillo,anche MIRAFIORI avrà i suoi modelli da produrre,da MIRAFIORI a quanto pare usciranno una MASERATI e una berlina alto di gamma ALFA ROMEO,e non solo.
Ritratto di alfista1996
20 dicembre 2012 - 20:08
1
Sbaglio o la 500X doveva essere il modello che rimpiazzava il Fiat Sedici?
Ritratto di vvolvo
20 dicembre 2012 - 22:53
la 500 XL è quella a 7 posti che dovrebbe arrivare fra poco e rimpiazzare la multipla... si la 500 X sostituisce la sedici..
Ritratto di LucaPozzo
24 dicembre 2012 - 14:51
Confermo quanto scritto da vvolvo. Quella conosciuta come XL (che al momento dovrebbe uscire con il nome di 500L plus o 500L+) é la 7 posti. La X é l'effettiva sostituta della Sedici (4,20 metri circa, disponibile sia come 4x4 che come 4x2)
Ritratto di Jinzo
20 dicembre 2012 - 20:13
ormai sono patrimonio dell'umanità.... perchè pensare sempre ai suv... chissà quanto sarà più soddisfacente togliere di mezzo la punto e fare un'altra mitica UNO o cancellare la fiat linea dagli altri paesi e rifare una gloriosa Tempra o Marea... i vecchi progetti coupè come giusto appunto la fiat coupè o la rispolverata della x1/9... 3 pazze berline per alfa romeo ... riprendete la 33 - 75 - 90 ... secondo me hanno qualke problemino di mente a non riuscire a ricordate le auto che hanno fatto bene al gruppo fiat...
Ritratto di LucaPozzo
24 dicembre 2012 - 14:48
Oh finalmente un gufo intellettualmente onesto: non importa cosa fanno, l'importante é augurare al gruppo tutto il male possibile. Apprezzò piú questa posizione che non quelle di chi fa finta di argomentare in maniera razionale
Ritratto di grandedanny
21 dicembre 2012 - 18:50
i 2 suv a melfi sono ufficiali a quanto pare... ma verranno sempre costruite a melfi la punto e la futuro nuova punto? e a mirafiori cosa dicono? li che rimane? la mito? quindi la faranno la nuova punto su base della mito e la sposteranno a mirafiori? Comunque da possessore di 3 fiat punto in famiglia, tutte ok, sono contento per i lavoratori di melfi...
Ritratto di accul
21 dicembre 2012 - 21:04
La prossima Punto sarà fatta in Turchia a Bursa assieme alla sorella Linea praticamente sarà la nuova Linea senza la coda
Ritratto di grandedanny
22 dicembre 2012 - 08:13
e allora dopo 3 punto tra me e papà, possiamo dire basta e guardare altrove... a mirafiori cosa faranno realmente??? dismessa la linea e l'idea rimane solo la mito...
Ritratto di accul
23 dicembre 2012 - 18:54
a Mirafiori al posto di idea e musa ci verranno fatti i suv maserati ed alfa
Ritratto di ARAN-GP
22 dicembre 2012 - 01:10
la fiat si riprenderà se sarà in grado di ripetere il successo dei modelli di questi anni, bisognerebbe che ci fosse anche maggiore patriottismo in teme di automobili, in Italia lo straniero fa figo, anche le altre case producono all'estero ma in patria non si fanno tanti problemi
Ritratto di Lo Stregone
24 dicembre 2012 - 17:23
da poco.
Ritratto di Erik Casini
24 dicembre 2012 - 18:12
Io non sono patriottico poichè se guardo il mondo dall'alto, non esistono i confini. Io comincio a non sopportare più il "patriottismo spinto". Il "patriottismo" è una balla come tutte le religioni. Siamo tutti cittadini del mondo. Siamo globalizzati ed è impossibile (ormai) aver nostalgia di un tempo che fu. Questo per dire, che è ORA DI FARE ALTRI MARCHI dentro questi capannoni. Auto globalmente considerate belle e che la gente riconosca in esse un certo STILE di VITA. Altri paesi europei l'hanno capita, ad esempio in Spagna fanno il Nissan Navara, la Ford Kuga, in Inghliterra la Nissan Juke, la Nissan Qashqai, molte Toyota (Auris, Avensis,...), in Francia la Toyota Yaris,.... tutte auto di successo. Noi continuiamo a menarla, a massacrarci con le Punto, le Ypsilon, le 500 e derivati. Per come la vedo io, il misto fritto jeep/fiat potrebbe fare la fine della Suzuki/fiat Sedici. Vedremo se mi sbaglio.
Ritratto di LucaPozzo
24 dicembre 2012 - 20:03
Erik, "fare altri marchi", visti gli esempi che porti, significa attirare investimenti di aziende straniere. Ma tu vedi qualche casa costruttrice straniera che é cosí scioccata, oggi, da investire da noi?
Ritratto di Erik Casini
25 dicembre 2012 - 03:02
Non capisco dov'è il problema. Cos'è che da noi è diverso rispetto alla Germania, alla Spagna, alla Turchia o alla California? I metodi di assemblaggio sono identici, la qualità ormai è standardizzata per categoria e target di riferimento, uno che si alza e va in catena di montaggio a lavorare, che sia della Toyota o della BMW non cambia niente, parliamo sempre di bottoni e viti da applicare o stringere. La realtà è che non si vogliono dare spazi ad altri marchi e di conseguenza significa chiudersi al mondo e all'idee.
Ritratto di LucaPozzo
25 dicembre 2012 - 17:43
É nel passaggio "uno si alza e va in catena di montaggio a lavorare" che c'é l'inghippo. Non credere che fuori dall'Italia non si conosca la realtà dei rapporti industriali all'interno delle nostre aziende. Quando si decide un investimento si monetarizzano sempre i costi dei rapporti sindacali e si monetarizza l'incertezza amplificata dal nostro sistema giuridico quando si toccano questi argomenti. A questo aggiungi la scarsitá di infrastrutture e la farraginositá delle norme. Credi forse che ci sia la fila alle frontiere per aprire impianti da noi? Credi che se Renault annunciasse l'intenzione di aprire un impianto in Puglia non troverebbe Vendola a stendere il tappeto rosso? Prendi l'esempio di Pomigliano: costi dalla manodopera assurdi per il tipo di prodotto e una fama precedente pessima in termini di qualità di assemblaggio e rapporti con la forza lavoro. Quando é stato annunciato il trasferimento della Panda al Vico lavoravo ancora in Fiat. Bene, mi han scritto amici da tre diverse aziende concorrenti per sapere se stavamo scherzando o se a Torino ci eravamo bevuti del tutto il cervello. Questo é il tipo di considerazione che hanno all'estero del nostro sistema produttivo. Qualche passo per cambiare la situazione lo si sta facendo, ma l'Italia rimane un paese inadatto a produrre vetture che non siano, se non di lusso, almeno premium.
Ritratto di Erik Casini
26 dicembre 2012 - 01:50
Se uno vuole qualcosa "low cost", lo si compra dalla Cina o dall'Asia in generale. Fare roba "low cost" è più la spesa che il guadagno per TUTTI. Siamo onesti per una volta: il marchio Fiat, è stato troppo l'immagine di una classe sociale e purtroppo (e mi dispiace davvero) continua ad esserlo; tutti (ed è più che giusto, anzi è un dovere) hanno bisogno di andare avanti, di allontanarsi da una certa memoria storica opprimente. E' per quello che io condanno le forme della 500 con i suoi derivati. Basta! Socialmente è un prodotto (come anche un pò la Panda) che va troppo in conflitto con altre filosofie/immagini/stili di vita e questo danneggia l'ordine per strada, in cortile e nel quartiere. Cioè capite quello che voglio dire? Una Yaris o una Chevrolet Spark hanno il "pregio" di essere rappresentanti di marchi ritenuti globalmente "cool" o "exotic" (direbbero gli americani), marchi che nella nostra mente li ricolleghiamo o "all'alternativa razionale, efficiente, pura, onesta, semplice, senza scheletri nell'armadio, giapponese" (Yaris), o al mondo dell'abbondanza, potente, irrazionale, spregiudicato, animale, delle Chevrolet degli anni '60 (Spark). Intendiamoci: lo so, viste da lontano, queste sono tutte colossali sciocchezze e dal punto di vista materiale sono 4 lamiere in croce, ma sono i motivi principali per cui un italiano sceglie più volentieri una Matiz, una Spark, una Yaris, una Ka, rispetto una Panda. Questo è il punto e ai piani alti della Fiat devono farsene una ragione. Soluzione: non basta reinventare la balla che il metano è giusto ed è di origine naturale (perchè il petrolio non è di origine naturale?), bisogna eliminare la memoria storica altrimenti le 500A-B-C-D-E-F... ne venderanno poche. Poi sarò felice di sbagliarmi.
Ritratto di LucaPozzo
26 dicembre 2012 - 18:05
Temo di non riuscire a comprendere il cuore di quello che proponi. Sinceramente credo che gli unici modi per uscire dalla trappola in cui si trovano tutti i produttori generalisti (inclusi quelli che oggi sopravvivono bene con i giri contabili) siano lo spostamento della gamma verso prodotti meno economici e l'ampliamento della porzione esportabile della gamma. Quindi non vedo male l'idea di creare un sub-brand con la 500. Se ne parlava da tempo e l'accelerazione é arrivata quando si é trattato di dover tornare sul mercato USA (dove 500 tira, come immagine, piú di Fiat). Non a caso la maxi Panda ha mutato nome e front-end per diventare 500L. Non mi sono mai occupato di comunicazione, quindi non ti so dire come un italiano interpreta certi marchi (per la veritá dubito peró che chiunque, guardando una Spark, possa pensare a qualcosa di potente o abbondante. É una vetturetta coreana che comunica tanta abbondanza anni 60 quanto la Thema comunica stile europeo). Ad ogni modo non credo che il problema possa essere affrontato dal punto di vista del consumatore italiano. E infatti non lo si sta facendo, per fortuna, visto che era la stessa linea Romiti che ha portato l'azienda a guardare il baratro da mezza costa. Il budget 2013 per l'EMEA ha ancora oltre il 40% di quote in Italia. Per il futuro non solo questa quota dovrá scendere, ma dal 2014, per la prima volta da troppo tempo, dovremo iniziare a scindere la produzione EMEA dalle CCF EMEA, perché dovranno sempre piú produrre per l'estero (che per me é tutto ció che non é Europa).
Ritratto di ciaociaociao
24 dicembre 2012 - 19:19
è un buon progetto anche se è rischioso fare solo auto premium anche perchè il marchio fiat non viene percepito come tale
Ritratto di LucaPozzo
24 dicembre 2012 - 20:05
Ma infatti la X non é intesa come un prodotto premium, rimane posizionata in pieno I0 generalista, insieme alla Juke per fare un esempio.
Ritratto di Erik Casini
25 dicembre 2012 - 03:09
che la sorella della 500x, cioè la Jeep, riprenda l'idea del concept Jeep Jeepster presentato nel 1998. Sarebbe un'idea molto molto interessante.
Ritratto di LucaPozzo
25 dicembre 2012 - 17:49
L'unico mockup che ho visto (al momento mi risulta che ve ne siano due diversi) aveva effettivamente linee molto squadrate. Nulla di esasperato come il Jeepster, ma comunque con tagli molto piú netti della sorella a marchio Fiat (niente a che vedere insomma con le anticipazioni pubblicate da 4R)
Ritratto di hornet72
25 dicembre 2012 - 09:24
Va bene cosi, tanto alla Fiat, Lancia ed Alfa Romeo mancanno alcune tipologie di auto tipo mini Suv coma la Bmw Mini Countriman, manca una Suv come Nissan Juke, la tre volumi media e grande tipo serie 3 e serie 5. Staremo a vedere il future cosa ci porterà, forza Fiat, e speriamo che l'ex governo Monti o chi per lui guarderà un po il cittadino medio e basso, cioè quello che compra l'auto a rate e muove l'economia!
Ritratto di Erik Casini
25 dicembre 2012 - 17:30
...io rispondo, DO la risoluzione dei problemi, e alVolante.it non pubblica i commenti. Senza parole.
Ritratto di Erik Casini
25 dicembre 2012 - 17:32
I commenti sono stati pubblicati.
Ritratto di preoccupato
26 dicembre 2012 - 10:02
Ma siamo ammattiti ma apriamoci gli occhi la situazione economica è peggiorata il ceto medio è stato raso al suolo grazie a monti non potrò mai comprare un auto nuova perchè avendo una seconda casa mi è stata tolta la tredicesima.Qui si parla di nuovi suv ma avete visto il costo delle assicurazioni,il costo dei carburanti,quanto consumano.Riflettiamo prima di dire facciamo ripartire l'economia.Aumentiamo i stipendi ,si tagliano i privilegi e gli stipendi la casta,e poi ne parliamo se dobbiamo acquistare nuove auto.
Ritratto di monodrone
27 dicembre 2012 - 15:51
ecco cosa dovrebbero servire al gatto e alla volpe marpionne-monty pyton. per rilanciare cosa? chi? con cosa? non facciamo confusione con le parole. la fiat non investe nulla. è l'ennesimo pacco regalo dello stato a quella pruriginosa bolla pestilenziale che è la fiat. cancro italiano. al rogo la fiat! w la libertà!