UN TURBO ELETTRICO - Quando ormai il debutto della prossima generazione della Serie 3 è imminente (leggi qui per saperne di più), si inzia a parlare della versione sportiva M3. Stando alle informazioni raccolte dal settimanale inglese Auto Express, che ha intervistato Friedrich Nitschke, “boss” della divisione M Sport, la nuova M3 sarà un'auto rivoluzionaria. Sotto la carrozzeria, realizzata in materiali compositi per contenere al massimo i pesi, “pulserà” un nuovo 3.3 sei cilindri dotato di tre turbo. L'inedita soluzione prevede, al fianco di due turbo azionati dai gas di scarico del motore, un terzo ad azionamento elettrico (non si tratta di un vero e proprio turbo, ma di un compressore volumetrico): dovrebbe entrare in funzione ai regimi più bassi e in fase di partenza. Questo accorgimento secondo Nitschke permetterà alla M3 di raggiungere circa 450 CV, una trentina in più di oggi, e ridurre sensibilmente i consumi e le emissioni di CO2.
UN RITORNO DAL PASSATO - Durante l'intervista, Nitschke ha parlato anche di una possibile erede della mitica M1 di fine anni 70. La BMW non avrebbe ancora dato il via libera al progetto, ma Nitschke rivela che oggi la casa tedesca ha la tecnologia necessaria per realizzare una supercar a motore centrale in grado di competere con Audi, Ferrari, Porsche e Lamborghini. Non è la prima volta che si parla di un'erede della M1: nel 2008, in occasione dei 30 anni dalla presentazione, la BMW aveva presentato il prototipo M1 Hommage (nella foto sopra), che non ha avuto nessun seguito produttivo: le indiscrezioni la davano quasi certa per il 2012 (leggi qui per saperne di più). Se la BMW deciderà di realizzare un'erede della M1, questo modello difficilmente arriverà prima del 2016.