NUOVO SOGGETTO - L’ultima legge di bilancio approvata dal Governo italiano sancisce l’eliminazione di Equitalia, temuta società che aveva il compito di recuperare i crediti per conto dello Stato. Lo stesso ruolo verrà svolto però da un nuovo soggetto pubblico, l’Agenzia delle Entrate Riscossione, che diventerà presto lo spauracchio di automobilisti e cittadini poco attenti alle scadenze del fisco: la nuova agenzia avrà poteri maggiori nella lotta all’evasione e nella ricerca dei beni da pignorare. L'Agenzia delle Entrate Riscossione potrà infatti accedere al conto corrente bancario dei cattivi pagatori (sia privati che imprese) e prelevare la cifra dovuta. Ciò vale per i contributi Inps e le cartelle esattoriali, ma anche per le multe e il bollo.
PIÙ POTERI - Equitalia era un’azienda posseduta al 51% dall’Agenzia delle Entrate e al 49% dall’Inps, che svolgeva funzioni di interesse pubblico nonostante fosse privata. Equitalia può indagare fino a scoprire se un contribuente possiede un conto corrente, ma non ha i mezzi per sapere a quanto ammonta il saldo o conoscere la sintesi dei movimenti. L’Agenzia delle Entrate Riscossione invece è una società pubblica a tutti gli effetti, quindi gode di maggiori libertà, a partire dalla possibilità di accedere ad archivi, banche dati e alla lista dei movimenti effettuati all’interno di un conto corrente. Inoltre potrà scoprire dove lavora il contribuente e da lì procedere al pignoramento dello stipendio. L’Agenzia, come già Equitalia, non avrà bisogno di una sentenza del giudice per disporre il pignoramento.
CONTRIBUENTE AVVISATO - L’Agenzia delle Entrate Riscossione riuscirà ad incassare la cifra solo al termine di una procedura a tappe, che inizierà quando il contribuente riceverà avvisi e solleciti di pagamento. Da questo momento avrà 60 giorni per mettersi in regola, pagando tutto subito, dilazionando la cifra o presentando ricorso. Una volta trascorsi 60 giorni, in mancanza del pagamento, i funzionari dell’Agenzia potranno innescare il meccanismo per ottenere la somma e arrivare al pignoramento del conto corrente.