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Le multe dall’estero si pagheranno sempre

14 marzo 2019

La riscossione delle multe stradali elevate nei paesi dell'UE avverrà come se l’infrazione fosse stata commessa in Italia.

Le multe dall’estero si pagheranno sempre

PREVISTE SOLO OTTO INFRAZIONI - Le infrazioni al codice della strada commesse nei paesi membri dell’Unione Europea saranno sempre notificate e non potranno più essere ignorate. Con i decreti legislativi 37/2014 e 37/2016 l’Italia ha recepito la decisione quadro 2005/2014 e la direttiva 2015/413 che disciplinano rispettivamente le sanzioni pecuniarie in generale e il sistema europeo di notifica all’estero delle multe stradali. Le infrazioni sanzionabili con il nuovo sistema di notifica sono tassativamente elencate nel testo di legge: eccesso di velocità, mancato uso delle cinture di sicurezza, mancato arresto al semaforo rosso, guida in stato di ebbrezza, guida sotto l’influsso di sostanze stupefacenti, mancato uso del casco protettivo, circolazione su una corsia vietata, uso illecito di telefono cellulare o di altri dispositivi di comunicazione durante la guida. Con la contestazione differita e la notifica alla residenza, non saranno applicabili le sanzioni accessorie come la sospensione e la revoca della patente, la decurtazione dei punti e il sequestro del veicolo; detti provvedimenti saranno invece irrogabili se il trasgressore verrà fermato al momento dell’infrazione. Tuttavia, in base a quanto previsto dalla direttiva, in caso di ritorno sul territorio della stato in cui è stata commessa la violazione, le autorità potranno applicare anche le sanzioni accessorie. 

IL MECCANISMO - Chi infrangerà il codice della strada in uno stato europeo riceverà la notifica della sanzione direttamente dalla autorità di polizia estera, la quale sarà già in possesso delle generalità del trasgressore grazie al centro elaborazione dati della Motorizzazione italiana. Il pagamento si potrà effettuare attraverso le modalità più diffuse, tra cui le piattaforme telematiche. Alcuni paesi come la Spagna, per la riscossione delle sanzioni amministrative si servono di pagine web su cui è possibile reperire gli estremi dell’infrazione e relative foto; in caso di dubbi o incertezze ci si potrà comunque rivolgere all’ambasciata italiana per una verifica. La direttiva prevede anche la possibilità di impugnare la sanzione secondo le regole dello stato in cui è stata commessa l’infrazione. Se l’opposizione non verrà accolta e il trasgressore non provvederà al pagamento, l’autorità giudiziaria estera invierà il fascicolo alla Corte d’Appello italiana competente, la quale potrà archiviarla o intimare nuovamente il pagamento; qualora anche in questo caso lo stesso trasgressore si rifiutasse di pagare la sanzione, la Corte avvierà la procedura esecutiva. L’incasso corrispondente alla sanzione andrà allo Stato italiano, salvo diverso accordo con lo stato estero. 



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Ritratto di Illuca
14 marzo 2019 - 20:44
Chissà se le stesse regole valgono anche per gli svizzerotti che vengono in Italia a fare i fenomeni...
Ritratto di Ivan92
14 marzo 2019 - 21:23
12
La Svizzera e i suoi conducenti non c'entrano nulla con i contenuti dell'articolo visto che non fanno parte dell'Unione Europea. Comunque gli "svizzerotti" che vengono in Italia a fare i fenomeni si adattano semplicemente agli usi e costumi italiani. Paese che vai, usanze che trovi...
Ritratto di Illuca
14 marzo 2019 - 21:26
Cosi parló zarathustra
Ritratto di Teo71
14 marzo 2019 - 21:52
Sono italiano, vivo a Zurigo da 13 anni e confermo. Certe infrazioni che in Svizzera non potrai mai vedere sulle strade in Italia le vedi in continuazione. In Svizzera quando c'è un cartello 80 km/h in autostrada il limite lo rispettano tutti, in Italia invece neanche si accorgono di quel limite, come educazione stradale siamo proprio due mondi diversi...
Ritratto di federix-5
15 marzo 2019 - 11:08
non è questione di educazione stradale, l'educazione stradale la conoscono i tedeschi i quali, anche in Italia, rimango tendenzialmente molto più rispettosi degli altri. Gli svizzeri altro non sono se non dei frustrati che vorrebbero andare a 400 all'ora ma dove vivono non gli è permesso per cui, appena superano il confine, gettano spazzatura dal finestrino e sfogano le loro frustrazioni. E' un popolo di cioccolatai repressi
Ritratto di Teo71
15 marzo 2019 - 11:20
Il 99% di quelli che hai descritto sono italiani col passaporto svizzero che tornano a trovare i parenti in Italia.
Ritratto di Patrizio Cefola
14 marzo 2019 - 21:37
Caro Illica gli svizzerotti sono anni che pagano le multe in Italia...!!! Pensate hanno pagarle voi le multe!!!!!!
Ritratto di Teo71
14 marzo 2019 - 21:56
I vigili italiani sono talmente patetici da multarti pure se non hai l'adesivo CH sul retro. Ho amici che sono stati multati il 9 aprile perché con 23 gradi fuori non avevano l'equipaggiamento invernale ma i pneumatici estivi. Il che è tutto dire sulla serietà delle istituzioni...
Ritratto di marian123
15 marzo 2019 - 00:21
"Vigili italiani patetici", perché pensi che in altri paesi ti lasciano libero di fare quello che ti pare? In Austria o Germania se non hai l'adesivo I dietro ti possono multare anche li, i tuoi amici che sono stati multati evidentemente non conoscevano la legge poi dire che c'erano 23 gradi fuori è una scusa che fa ridere.
Ritratto di Teo71
15 marzo 2019 - 08:04
Ripeto, vigili patetici, in Austria, Germania, Francia, ecc.. non vedrai mai nessuno che prende la multa perché non aveva l'adesivo CH, solo in Italia si attaccano a queste cose per fare cassa, poi la regola vale anche al contrario. Chi ha le vecchie targhe italiane fino al 1999 dovrebbe avere l'adesivo "I" sul retro, ma non sentirai mai nessuno che ha preso la multa in Svizzera perché era sprovvisto di questo adesivo, visto che le regole vanno anche interpretate con buonsenso. Contento di essermene andato da un posto dove quando fuori fanno 23 gradi devi comunque avere le gomme termiche, con un popolo che difende pure i vigili che ti multano per questo, ma poi intanto ci sono quasi 3 milioni di veicoli senza neanche la RCA che girano tranquillamente, però il problema sono quelli che ad aprile con 23 gradi fuori non hanno le gomme termiche, neanche al circo si vedono certe cose...
Ritratto di federico p
15 marzo 2019 - 02:06
2
Possono fare anche 50gradi ma se la legge dice una cosa va rispettata. I vigili non hanno facoltà di interpretarla la legge quindi se ti trovi in strade in cui vige l'obbligo delle gomme termiche o catene sei in torto tu. Io in auto sotto la gomma di scorta porto sempre le catene anche se non le so montare ma così sto in regola se mi fermano,perché la legge impone di averle a bordo e non obbliga a montarle
Ritratto di Teo71
15 marzo 2019 - 08:06
A bhe, se lo dice la legge allora bisogna rispettarla, ora mi compro le catene del Bennet per la mia Alfa Romeo Giulia e cerchi da 19" (non catenabili) così se mi fermano gli faccio vedere le catene che non monterò mai e sto apposto. Dovremmo fare anche noi una legge che obbliga tutte le auto ad avere 10 cipolle nel baule, e poi multare tutti gli italiani che entrano in Svizzera sprovvisti di cipolle. Tanto come hai detto tu, se la legge dice una cosa va rispettata.
Ritratto di Paolo-Brugherio
15 marzo 2019 - 09:58
6
Beh... Teo, posso capire che può sembrare eccessivo multare chi non ha pneumatici invernali quando la temperatura è di 23 gradi, ma ti faccio presente che - più di una volta - da nord fino in Calabria ci sono state improvvise ed abbondanti nevicate primaverili, con relativi blocchi di strade ed autostrade provocati da automobilisti e camionisti privi di catene o pneumatici invernali...
Ritratto di Teo71
15 marzo 2019 - 10:09
Paolo per me ci vorrebbe la tolleranza zero nei confronti di chi non ha l'equipaggiamento invernale in condizioni invernali, che sia nel bel mezzo dell'inverno o una nevicata improvvisa primaverile non importa, se fuori fanno 0 gradi e non hai le termiche non esci di casa, punto. Ma ad aprile, con temperature superiori ai 20 gradi, le termiche non sono soltanto inutili ma anche più pericolose delle gomme estive. Ci vuole sempre il buonsenso nell'applicare il codice della strada, buon senso che ai vigili spesso manca.
Ritratto di Blueyes
15 marzo 2019 - 11:02
1
Ecco lo svizzerotto che a casa sua applica le regole alla lettera con tolleranza zero, ma appena viene in Italia entra in modalità "eh vabbuò che sarà mai, ce stanno 23 gradi, ci vuole BUON SENSO". Certo, buon senso a casa di altri sempre. Giro spesso in moto in Svizzera e non ho mai preso una multa, ma specialmente nel Grigioni la polizia agisce in modo davvero ottuso. Ti fermano e ti misurano l'inclinazione della targa col goniometro e se sgarri di 1km/h ti bastonano, però se lo fanno gli italiani è solo fare cassa. Ben venga la multa per l'ovale CH assente, è la legge. Che poid etto per inciso, in Svizzera non è obbligatorio, per questo non multano.
Ritratto di Teo71
15 marzo 2019 - 11:16
Perché devi scrivere cose false? Prima di tutto sono un italiano che vive in Svizzera e non "lo svizzerotto". Secondo, se l'inclinazione della targa non è giusta in Italia ti sequestrano la moto, terzo, se superi il limite di 1 km/h prendi solo 40 franchi svizzeri di multa, circa 35 euro, mentre in Italia per la stessa infrazione prendi almeno 41 euro. Infine, io la legge la rispetto, infatti ho già rimesso le gomme estive, perché qua non sono obbligatorie quando fuori fanno 23 gradi, ma solo quando c'è neve, com'è giusto che sia.
Ritratto di marian123
15 marzo 2019 - 15:23
Ah non vorrei ricordarti la facenda dell'autostrada del Brennero quest'anno, ciò che è successo è successo proprio per colpa di gente che ragiona come te e non aveva dietro equipaggiamento invernale adatto.
Ritratto di Teo71
15 marzo 2019 - 15:32
La faccenda del Brennero è stata causata per colpa di un branco di motociclisti imbecilli che si stavano recando all'Elefantentreffen nel bel mezzo di una bufera di neve e prontamente ogni 500 metri ne cascava a terra uno. I poveri camionisti nel tentativo di evitarli poi si intraversavano bloccando tutta l'autostrada, le conseguenze successive a questi eventi le conosciamo già.. Tu mi stai parlando di una faccenda capitata a fine gennaio sull'autostrada del Brennero, ma solo un ****** potrebbe percorrere quell'autostrada in quella stagione senza un equipaggiamento invernale adatto. Io ti parlo invece di aprile, 6 giorni prima della fine dell'obbligo, con temperature di oltre 20 gradi.
Ritratto di marian123
15 marzo 2019 - 17:35
Si, i poveri camionisti che non erano equipaggiati per l'inverno altrimenti potevano ripartire senza problemi.
Ritratto di Teo71
15 marzo 2019 - 18:19
Credo che tu non abbia mai guidato un camion. Un Tir bloccato nella neve fa fatica a ripartire anche se viene trainato da un altro veicolo, figuriamoci con le sole catene...
Ritratto di neuro
15 marzo 2019 - 16:01
@Blueyes: applicare un adesivo con scritto "CH" quando sulla targa c'è in bella evidenza la bandiera Elvetica? Bisogna essere delle CAPRE se non si conosce almeno le bandiere dei paesi europei e dei CAPRONI se non si conosce quelle dei paesi confinanti!
Ritratto di marian123
15 marzo 2019 - 15:20
E' una cosa cautelativa, te pensi che se casualmente a fine marzo arriva un'anti ciclone con nevicata imprevista la gente va a montare nuovamente le termiche spendendo altri 40 euro? E' ovvio che no, per questo hanno esteso il periodo fino a metà aprile per ragioni cautelative poi ovvio che non c'è l'obbligo su tutte le strade italiane ma solo per le zone più a rischio e autostrade.
Ritratto di Teo71
15 marzo 2019 - 15:33
La stessa legge ti permette di avere le estive anche se fuori fanno -15 gradi, basta che hai le catene nel baule.
Ritratto di marian123
15 marzo 2019 - 17:33
Infatti le termiche servono in caso di neve, a parte che in pianura dove non c'è obbligo difficilmente vedi i -15 ma anche se fosse, in assenza di neve si gira benissimo anche con le estive. Pensi che le catene nel baule le metti per estetica? Prova a rimanere bloccato in montagna con la neve poi vedrai che non farai più il fenomeno.
Ritratto di Teo71
15 marzo 2019 - 18:24
Veramente le termiche sono sempre meglio d'inverno, anche se fa bel tempo ma c'è solo freddo semplicemente perché con la loro mescola entrano molto prima in temperatura e offrono subito il massimo grip sia per la tenuta che per la frenata. Comunque ripeto, è una questione di buonsenso, se fuori ad ad aprile fanno 23 gradi e vai ancora in giro con le gomme termiche il pollo sei tu, anche se rispetti la legge. Io le metto sempre le termiche, ma finito l'inverno le tolgo perché non solo non servono a nulla, ma sono pure peggio delle estive quando le temperature sono sopra i 7 gradi.
Ritratto di Paolo-Brugherio
15 marzo 2019 - 10:05
6
L'anno scorso mi sono visto recapitare dalla Germania una multa (con tanto di foto) di ben 15 euro perchè, con un limite di 50 km/h, andavo a 58 km/h: inflessibiltà teutonica! E l'ho pagata per non fare la figura del solito furbetto italiano...
Ritratto di Teo71
15 marzo 2019 - 10:13
Beati i tedeschi con questo tariffario. In Italia per la stessa infrazione si pagano dai 41 euro minimi fino a ben 168 euro.
Ritratto di Blueyes
15 marzo 2019 - 11:04
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Mah, continuo ad essere dubbioso sulla REALE applicabilità di tutto questo panegirico. La chiave potrebbe proprio essere l'incasso destinato alle casse italiane che smuoverebbe la nostra amministrazione, ma d'altra parte se fosse così quale stato straniero si sbatterebbe a inoltrare la contestazione alla Corte d'Appello italiana senza averne nulla indietro?
Ritratto di Teo71
15 marzo 2019 - 11:18
Tutti gli stati del nord, visto che ciò che conta è punire il trasgressore, non fare cassa.
Ritratto di money82
15 marzo 2019 - 11:10
1
Credo lo scopo principale sia punire chi immatricola l' auto all' estero per non pagare le multe...qui in veneto girano tante auto immatricolate CZ, RO, BG, DE il 90% sono queste...guidano come non ci fosse un domani e quasi tutte di grossa cilindrata guidate da brutte, brutte facce. Che poi alla fine le multe non le pagheranno comunque...
Ritratto di Teo71
15 marzo 2019 - 11:18
Se girano indisturbati e guidano come vogliono la colpa è delle forze dell'ordine italiane, non degli accordi europei.
Ritratto di marian123
15 marzo 2019 - 14:52
La pacchia è finita, se sono residenti in Italia multa da circa 700 euro e rischio di sequestro auto..
Ritratto di otttoz
15 marzo 2019 - 11:50
Verranno multati anche gli amministratori che han lasciato degradare le strade dando una pessima immagine ai turisti stranieri...
Ritratto di Dario 61
16 marzo 2019 - 11:45
Speriamo che queste regole valgano anche per gli automobilisti stranieri che infrangono il codice in Italia. Ho letto, non molto tempo fa, di come i tedeschi riuscissero a non pagare le multe italiane... quelli rispettosi delle regole...