CAMBIANO I GUSTI - Per assecondare i gusti dei clienti nord americani, sempre più propensi ad acquistare suv, crossover e pick-up, la Ford ha deciso di puntare su questi modelli ed è arrivata a offrirne dieci, dalla piccola Ecosport alle grandi Expedition e F-150, passando per le compatte Escape, Bronco e l’elettrica Mustang Mach-E. L’affermazione delle suv è andata di pari passo con la crisi delle tradizionali berline, tanto è vero che la Ford ha deciso di ritirarle dal mercato.
VENDITE DIMEZZATE - E così, dopo l’uscita di scena nei mesi scorsi di Fiesta, Focus e Taurus, il 31 luglio è terminata la produzione in Messico anche della Ford Fusion (nelle foto): lo ha dichiarato un portavoce della casa americana al sito internet Ford Authority. I numeri di vendita del resto parlano chiaro, perché nel 2014 la Ford Fusion vendette 306.860 unità in Nord America, ma le consegne nel 2019 si sono contratte a 166.045 esemplari e sono ulteriormente diminuite nei primi mesi del 2020, quando la casa americana ne ha immatricolate soltanto 61.421.
AL SUO POSTO UNA CROSSOVER - La Ford non intende però ritirarsi dalla fascia di mercato presidiata dalla Fusion, perché sono già iniziati i test dell’auto che ne prenderà il posto (qui per saperne di più): secondo le indiscrezioni, dovrebbe arrivare nel 2021 ed essere una crossover di dimensioni medio-grandi, sulla falsariga della Subaru Outback, e avrà anche con motori ibridi. Oltre alla Fusion, in Nord America questo modello sostituirà la suv grande Edge, mentre in Europa prenderà il posto delle Mondeo, Edge e anche delle monovolume S-Max e Galaxy, modelli che non rispondono più ai gusti del pubblico.