Nel futuro di GM anche un diesel più piccolo

08 ottobre 2014

Con l'amministratore delegato della GM Powertrain Europe abbiamo parlato del nuovo duemila a gasolio da 170 cavalli e dei progetti futuri.

Nel futuro di GM anche un diesel più piccolo
TORINO CAPITALE DEI DIESEL GM - Oltre alla Opel Corsa, la casa tedesca ha portato al Salone di Parigi altre importanti novità, come il duemila turbodiesel Euro 6 da 170 cavalli e 400 Nm, che debutta nella Insignia e nella Zafira Tourer (leggi qui). Sullo stand abbiamo incontrato Pierpaolo Antonioli (foto sopra), amministratore delegato di GM Powertrain Europe che sviluppa i motori a gasolio per tutto il gruppo americano, e che ha sede a Torino. Ci ha parlato del nuovo duemila accennandoci anche a cosa vedremo in futuro nei turbodiesel del gruppo General Motors, di cui la Opel fa parte.
 
I programmi del gruppo GM prevedono entro il 2018 diciassette nuovi motori. Tra cui questo duemila turbodiesel…
Sì, segue di un anno il millesei, anch'esso a norma Euro 6. Si tratta del primo motore della famiglia Lde, ovvero Large Diesel Engine, e rimpiazzerà gradualmente l'attuale propulsore di pari cilindrata, rispetto al quale ha prestazioni migliori e consumi più bassi. 
 
Cos'avete tenuto del vecchio motore?
Praticamente nulla. Potremmo dire giusto qualche vite… Il 95% dei componenti sono completamente nuovi. Volevamo rivedere a fondo il progetto, non solo per ottenere l'omologazione Euro 6, ma anche per portare la fluidità e il livello di vibrazioni a valori di riferimento. 
 
Quindi i cinque cavalli e 20 Nm guadagnati non erano un obiettivo primario?
No, anche se questo motore può sopportare potenze più elevate, a cui arriveremo in futuro con versioni biturbo. Il basamento in ghisa assicura robustezza, mentre i due contralberi di equilibratura riducono sensibilmente le vibrazioni. Non volevamo essere da meno rispetto ai risultati già ottenuti con il nuovo millesei, che qualcuno ha soprannominato "whisper diesel", turbodiesel che bisbiglia…
 
A differenza del millesei, su questo motore utilizzate un'unica tecnologia per ottenere l'omologazione Euro 6.
Sì, nel millesei, in base al tipo di vettura su cui è montato, adottiamo un catalizzatore a urea o una trappola per gli ossidi di azoto. Qui abbiamo scelto esclusivamente la prima soluzione.
 
 
E non era possibile applicarla al motore già esistente?
Teoricamente sì, anche se va tenuto presente che abbiamo lavorato nell'ottica di ottenere l'omologazione anche per il secondo stadio delle norme Euro 6, le cosiddette 6.2 che entreranno in vigore nel 2018 con il ciclo di prova mondiale. Senza un progetto nuovo sarebbe anche stato impossibile raggiungere i livelli di emissioni di anidride carbonica previsti per il 2020. Per queste ragioni andavano riprogettate diverse parti del motore, per ottenere emissioni più basse già in camera di combustione e ridurre il lavoro dei sistemi di trattamento dei gas di scarico. Abbiamo anche rivisto a fondo il sistema di iniezione, con il quale arriviamo a dieci iniezioni per ciclo.
 
Dieci? È un record…
Studi, simulazioni e test dei nostri ingegneri hanno dimostrato che suddividere in più iniezioni anche quelle destinate alla rigenerazione del filtro antiparticolato permette di evitare il problema del gasolio che passa nella coppa dell'olio diluendolo. Ne guadagnano l'efficienza e i costi di gestione. 
 
Altri costruttori, invece, hanno preferito ridurre il rapporto di compressione per raggiungere i limiti Euro 6... 
Abbiamo guardato con interesse a quanto fanno i nostri concorrenti, ma dovendo riprogettare un motore la nostra visione è andata ai limiti in vigore nel 2018. E in quel caso per ottenere l'omologazione serve una tecnologia come la nostra. 
 
Guardando al futuro, può anticiparci le prossime novità?
Non vogliamo bruciare le tappe. Tuttavia, considerate che avevamo un millesette e lo abbiamo sostituito con un millesei più potente e efficiente. Ora stiamo lanciando questo nuovo duemila. Del milletre, invece, abbiamo appena sviluppato un'evoluzione per renderlo Euro 6...
 
Quindi più avanti potreste sostituire il milletre con un motore più piccolo?
Non sarà un passaggio a breve termine. Comunque l'idea di ridurre la cilindrata non ci dispiace.
 
Con un mille o un millecento?
Magari non così tanto. Vogliamo comunque mantenere valori di potenza e coppia che permettano un utilizzo su un'ampia gamma di veicoli, non solo su quelli molto piccoli (come potremmo fare con i motori piccoli che già utilizziamo per esempio in India). Quindi ridurre troppo la cilindrata non andrebbe bene.
 
E dei tre cilindri turbodiesel cosa pensa?
Motori così compatti possono rappresentare un'ottima soluzione…


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Ritratto di ilpongo
8 ottobre 2014 - 13:28
5
motori decenti, performanti e rispettanti i limiti europei senza ridurli a livello di propulsori da moto! Almeno fino al tre cilindri prospettato...
Ritratto di tomkranick
8 ottobre 2014 - 14:20
Sinceramente non vedo dove un motore più piccolo possa essere impiegato su altri modelli oltre corsa e adam (per quanto possa avere 20 turbo)
Ritratto di TurboCobra11
8 ottobre 2014 - 15:42
Almeno adesso chi continua a dire che si tratta di materiali Fiat acquistati belli e pronti da Opel avrà occasione di approfondire e conoscere le cose, ovvero che Gm ha un suo centro, che sviluppa già da alcuni anni da sola i motori, e che adesso anche il 2.0 come il 1.6 nuovo sono interamente materiale Gm, senza condivisioni con altri. E non è per dire che è meglio, Fiat ha ottimi Diesel e ottime conoscenze in merito, ma solo per dire le cose come stanno, ovvero oramai ognuno per conto proprio, solo il 1.3 resta condiviso come inquadratura di base, con alcune soluzioni differenti Interessanti le domande, ma potevate chiedere qualcosa su Cadillac magari se è previsto un V6 per le Opel più grosse e per Cadillac, vista la volontà di Gm di espandere Cadillac in europa, volontà più volte affermata. Se vi ricapita redazione, fate queste domande, magari allo stand Cadillac, sarebbe molto interessante. Comunque molto interessante l'intervista. Grazie ...Saluti
Ritratto di NicoV12
8 ottobre 2014 - 21:10
2
Sarebbe da provare. 170cv per un 2.0 sono nella norma, ma se davvero le vibrazioni sono ridotte dai due contralberi e l'erogazione è corposa, (e 400Nm sono tanti) si tratta di un bel motore. Basamento in ghisa garantisce robustezza? Bah, per me l'unica cosa che garantisce sono il peso e il costo ridotto. Ci sono case (senza fare nomi eh...) che con una parete del cilindro di 8mm (in alluminio) tirano fuori 160cv e 350Nm...
Ritratto di NicoV12
8 ottobre 2014 - 21:12
2
.
Ritratto di francesko
9 ottobre 2014 - 09:02
Meglio non nominare la Honda, quella è su un altro pianeta. Solo a sentire nominare la ghisa per il basamento a Tokyo un ingegnere viene licenziato!
Ritratto di Boys
9 ottobre 2014 - 13:19
1
Mi domandavo se tenessero anche chi facendo meno di 20.000 km. all' anno avessero in progetto un motore a benzina 3 cilindri magari 1.2 turbo di cilindrata tipo Peugeot visto che il loro 1.4 turbo 140 cv. consuma come una spugna...
Ritratto di Boys
9 ottobre 2014 - 13:21
1
Mi domandavo se tenessero anche in considerazione chi facendo meno di 20.000 km. all' anno avessero in progetto un motore a benzina 3 cilindri magari 1.2 turbo di cilindrata tipo Peugeot visto che il loro 1.4 turbo 140 cv. consuma come una spugna...
Ritratto di TurboCobra11
9 ottobre 2014 - 15:23
Loro sono il reparto Diesel, credo che i benzina siano sviluppati a Russelsheim, ma non sono sicuro sia li. Comunque credo che in progetto abbiano di avere il 1.0 e il 1.4 il primo con 90 e 115cv e il secondo per i 140-150cv. So che dovrebbero presentare molti nuovi motori ma non credo ci sia spazio fra i 115 e i 140 cavalli per un altro motore. Secondo me potrebbe arrivare a 120-125 cavallo il mille, come l'ecoboost di Ford e sostituire il 1.4 con un nuovo motore tutto in alluminio e a iniezione diretta della nuova famiglia che comprende il 1.0 e il 1.6 ma non ho sentito voci (letto articoli si intende) in merito. Comunque il 1.4 e l'unico benzina vecchio derivato dall'aspirato da 90 cv, quindi una sostituzione in effetti e prevedibile, seppur non ancora annunciata. Visto che annunciano un diesel e un benzina all'anno forse entro primavera potrebbero annunciare un motore in arrivo poi fra un anno anche più su un primo ipotetico modello, magari l'Astra 2015 ma a questo punto sto fantasticando. ...Saluti
Ritratto di Boys
9 ottobre 2014 - 18:14
1
Grazie..per la delucidazione..non sono aggiornato come te ..quello che spero ..per la Opel visto che a mio giudizio produce buone auto auspico sul fatto di considerare un 1.2 circa con una cavalleria tra i 100 e i 130 cv..sempre turbo perchè è una cilindrata che ritengo utile per un range di tipologia di auto più vasta...dall' utilitaria alla classe medio-alta. Ciao e grazie
Ritratto di lucios
9 ottobre 2014 - 13:23
4
....ancora a lavorare sulle post iniezioni per far funzionare questo maledetto filtro antiparticolato..........ormai i diesel sono motori da autostrada?