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Niente stretta su cellulari e seggiolini per bambini

11 dicembre 2017

Stralciati dalla Legge di Bilancio 2018 le maggiori sanzioni per guida con il telefonino e l’obbligo di allarmi anti-abbandono dei bimbi.

Niente stretta su cellulari e seggiolini per bambini

IL NO DELLA COMMISSIONE - Non ammessi per “estraneità”, ossia perché non in linea con il contenuto del provvedimento. È la motivazione con il quale oltre 2.000 emendamenti alla legge di Bilancio sono stati cancellati dalla manovra, compresi due destinati a incrementare la sicurezza: l’inasprimento delle sanzioni per coloro che usano il cellulare mentre guidano e l’obbligo di prevedere allarmi per i seggiolini dei bambini montanti in auto in chiave anti-abbandono (qui per saperne di più). A deciderlo è la Commissione Bilancio della Camera, tornata ad applicare in maniera molto rigorosa le regole della finanziaria escludendo, appunto, oltre 2.000 provvedimenti “fuori tema”. 

PENSATO PER SALVARE I GIOVANI - Con la decisione della Commissione Bilancio, dunque, saltano due provvedimenti richiesti a gran voce dagli esperti di sicurezza stradale, in particolare quello sul divieto dello smartphone alla guida senza vivavoce o auricolare. L’emendamento “estraneo” prevedeva il raddoppio delle sanzioni, la decurtazione fino a 10 punti dalla patente e fino a sei mesi di sospensione della stessa. Provvedimenti ritenuti necessari per limitare un comportamento scorretto crescente ritenuto la prima causa degli incidenti stradali. Secondo un rapporto presentato nei mesi scorsi al Tavolo della Sicurezza Stradale, l'81% dei sinistri sarebbe provocato dalla distrazione e, in particolare, per il 75% dall’uso improprio del telefonino. Un comportamento, come avevano sottolineato i responsabili di Aci, Polizia Stradale e altri attori del settore, in forte ascesa tra i giovani, le principali vittime degli incidenti stradali. Dei 3.283 decessi registrati nel 2016, 260 riguardano i ragazzi tra 20 e 24 anno e 194 quelli tra i 25 e 29 anni. 

CONTRO LA “SINDROME” DA STRESS - Meno consistente numericamente, ma con effetti che possono risultare altrettanto tragici delle collisioni, sono gli abbandoni dei bimbi in auto. Un fenomeno, denominato “sindrome del bambino dimenticato”, generato da un black out mnemonico dovuto all’eccessivo sovraccarico del cervello e in costante ascesa per i ritmi sempre più frenetici imposti dalla società. Proprio per l’incremento delle piccole vittime si era deciso di accogliere le richieste degli oltre 65.000 firmatari della petizione al ministero dei Trasporti per modificare l'articolo 172 del Codice della Strada introducendo l’obbligo di dotare dispositivi di allarme anti-abbandono per avvisare le mamme e i papà della presenza dei piccoli seduti sul seggiolino. Un provvedimento che ha già stimolato la produzione di una serie di seggiolini e app “salva bimbi”, ma la cui istallazione obbligatoria è al momento rinviata. 



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Ritratto di Fr4ncesco
11 dicembre 2017 - 19:48
2
Mah, più che sanzioni sarebbe efficace prevenire a monte. Il buonsenso dovrebbe partire già dai produttori di telefoni o obbligandoli a inserire una funzione che blocca il telefono sulla posizione di guida se non usato esclusivamente con il sistema di bordo o per il 112.
Ritratto di Lo Stregone
12 dicembre 2017 - 14:47
Peccato che i politici il buon senso non sanno nemmeno cosa è.
Ritratto di Agl75
11 dicembre 2017 - 22:17
Vergogna. Altra occasione persa
Ritratto di Lo Stregone
12 dicembre 2017 - 14:50
Ma adesso ci sono le feste e poi il prossimo anno le elezioni. Se ne riparlerà credo alla fine del 2018. Macchè: è ancora presto. il 2019/2020 che è meglio per tutti, così ci pensano meglio e nel frattempo se ci saranno problemi non capiterà niente.
Ritratto di Rocki
12 dicembre 2017 - 04:42
Banda di burocrati ,era una normativa intelligente e soprattutto utile !
Ritratto di Lo Stregone
12 dicembre 2017 - 14:51
Sembra che le cose intelligenti ed utili non siano alla loro portata. Preferiscono però usare molto la lingua per fare promosse campate in aria.
Ritratto di gainfranco
12 dicembre 2017 - 05:52
che schifezza !!
Ritratto di Lo Stregone
12 dicembre 2017 - 14:52
Concordo. La sicurezza è diventata un'optional.
Ritratto di AlphAtomix
12 dicembre 2017 - 09:47
in moto noto che a milano 2 su 3 sono col telefono in mano...
Ritratto di dragomic
12 dicembre 2017 - 14:18
1
pure a torino.. credo ovunque ormai.. e se non è il telefono è lo schermo touch sul tunnel..
Ritratto di Lo Stregone
12 dicembre 2017 - 14:52
Non solo a Milano e Torino....
Ritratto di mike53
12 dicembre 2017 - 10:04
Quando c'è qualcosa di saggio ed intelligente da approvare in questo paese, si pensa bene di metterlo da parte....non sia mai che quei fenomeni che ci ritroviamo al governo possano pensare di essere...normali! D'altra parte basta vedere come si sono comportati riguardo l'abolizione dei loro vitalizi....!
Ritratto di Lo Stregone
12 dicembre 2017 - 14:54
Infatti come contropartita continuano a far salire le tasse e ne inventano ogni giorno di nuove....sti L.....
Ritratto di Doraemon
12 dicembre 2017 - 10:13
Menomale hanno bloccato questi due emendamenti. Ritengo che ormai distraggono piu' i sistemi di bordo che i cellulari.. Che poi il cellulare ormai si usa anche come navigatore, dato che Google Maps batte tutta la concorrenza. Per quanto riguarda i seggiolini, già non sopporto le cinture che appena le slacci un attimo suonano, figuriamoci i seggiolini. Ormai siamo in balia di sensori che ci gestiscono e ci influenzano nella quotidianita. Poveri noi. Viva il libero arbitrio.
Ritratto di federico p
12 dicembre 2017 - 10:36
2
Anche io uso il navigatore e mi trovo bene con here drive ma a parte questo il tuo/nostro libero arbitrio finisce dove per colpa di comportamenti scorretti sei un pericolo per la società
Ritratto di federico p
12 dicembre 2017 - 10:39
2
Invece per le cinture di sicurezza anche io sono contrario tanto se non me le allaccio sono io che ci lascio le penne un po' come il casco in moto.Voglio dire che la cintura e il casco non usarli non porta problemi agli altri ma solo a me
Ritratto di gilrabbit
12 dicembre 2017 - 12:51
Federico sbagli di grosso. Se vai a ddosso ad un palo da solo e ti ammazzi è poca cosa ma se resti ferito il solo fatto di andare in ospedale crea un danno e un costo per la collettività per non parlare di tutti quei casi dove uno resta invalido. In questi casi abbiamo un costo sociale immenso cha va dalla pensione di invalidità fino alle assistenze a carico di stato e comuni che possono durare anni ed anni. Ecco quindi che abbiamo anche problemi per gli altri per cui mettiti in casco ben stretto e attento a come ti vcomporti sulla strada e idem per le cinture. Inculcando queste cose nelle teste dei bambini fin dal primo giorno di scuole forse il paese crescerebbe più consapevole.
Ritratto di Paolo-Brugherio
12 dicembre 2017 - 13:39
6
Eh no, caro Federico p... qui non è questione se decidere o meno di proteggersi con casco o cintura: se ci sono delle regole, queste vanno rispettate, che piacciano oppure no.
Ritratto di dragomic
12 dicembre 2017 - 14:20
1
in caso di suicidio il problema è tuo.. ma non lo fai in auto o in moto che se resti paralitico sei un costo per tutti
Ritratto di pad
12 dicembre 2017 - 20:51
Che affermazioni da ebeti che si legge.
Ritratto di myeclipse
12 dicembre 2017 - 12:40
Leggo che molti di noi si stupiscono per cose del genere, come se dai politici ci si possa aspettare qualcosa di intelligente... Quando si andrà alle elezioni, soltanto in quel momento certe "rimostranze" avranno effetto, il resto è fuffa.
Ritratto di gilrabbit
12 dicembre 2017 - 13:02
Non credo che passare le multe epr la guida col cellulare dai 388 euro attuali ai 1980 cambi qualcosa. Già il massimo che sono 388 euro se ci fosse chi fa le multe e non ci fosse chi le toglie in un mese di tempo risolverebbe il problema della guida con cellulare. Sui seggiolini va poi valutato l'impatto economico e la contropartita. Negli ultimi anni abbiamo avuto credo 2 casi di bambini abbandonati in auto quindi non credo che 2 casi facciano testo. Potrebbero essere le case che producono seggiolini ad inserire spontaneamente un sistema antiabbandono. Purtroppo il problema del ns parlamento è l'abulimia legislativa dove ogni deputato in nome di questa o quella lobby o questa o quell'ideia spesso bislacca promulga leggi, anche di dubbia costituzionalità, che costringono il cittadino a districarsi in una burocrazia soffocante e invasiva. Ogni nuova legge spesso decantata da giornali e tv con la fanfare poi si perde nei meandri delle leggi di attuazione (una legge scritta poi va applicata) tanto che anche gli organi competenti hanno difficoltà a recepirle e applicarle. Vedi la legge sulle auto non guidate dal titolare dove siamo ancora in attesa della prima multa (legge del 2013 entrata in vigore nel novembre 2017)!!
Ritratto di Lo Stregone
12 dicembre 2017 - 14:58
Essendo diventato un po' pessimista non sono poi così tanto sicuro che alle elezioni si riesca a cambiare un po ' i problemi.
Ritratto di Lo Stregone
12 dicembre 2017 - 15:00
Te pareva che riuscivano ad approvare qualcosa? Ma nemmeno per sogno!.
Ritratto di J-B
12 dicembre 2017 - 16:00
1
La "demenza" ci governa...
Ritratto di luis2
12 dicembre 2017 - 16:16
siamo proprio in mano a peracottari!!!!
Ritratto di mike53
13 dicembre 2017 - 09:41
A Roma abbiamo solo un branco di dementi capaci solo di tutelare i loro privilegi! Stop! E gli altri "dementi" del cellulare ringraziano!
Ritratto di vaisecco
17 gennaio 2018 - 14:57
Per una volta che ne avevano pensata una giusta...