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Nio EC6: per sfidare la Model Y

Pubblicato 31 dicembre 2019

La Nio annuncia la crossover elettrica di medie dimensioni EC6, che sarà disponibile sul mercato cinese da metà del 2020.

Nio EC6: per sfidare la Model Y

SFIDA LA MODEL Y - La Nio, l’azienda cinese fondata nel 2014 con ingenti capitali, nel corso della festa annuale Nio Day 2019, ha presentato il suo quarto modello. La crossover Nio EC6 arriverà sul mercato cinese a metà del 2020, dove sarà una diretta concorrente della Tesla Model Y. I prezzi e altri dettagli saranno svelati a ridosso del lancio, ma è comunque possibile prenotare la vettura versando un deposito. La Nio EC6 si va ad affiancare alle due suv già presenti a listino, le ES6 e ES8.

DUE VERSIONI, TANTI CV - La Nio EC6 è disponibile in due versioni: la Sporty è equipaggiata con una coppia di motori a magneti permanenti da 217 CV (per complessivi 434 CV), che garantiscono uno scatto da 0 a 100 km/h in 5,6 secondi, associati a un pacco batterie agli ioni di litio da 70 kWh, che fornisce un'autonomia dichiarata di 425 km. La versione Performance dispone di un motore da 217 CV sull'asse anteriore e uno  326 CV (a induzione) su quello posteriore, per complessivi 543 CV e oltre 500 Nm di coppia, i quali garantiscono uno scatto da 0 a 100 km/h 4,7 secondi. L’autonomia offerta dal pacco batteria agli ioni di litio da 70kWh è di 435 km. Entrambe le versioni possono essere equipaggiate con un pacco batteria da 100 kWh raffreddato a liquido, che conferisce alla EC6 Sporty un'autonomia dichiarata di 605 km e alla Performance di 615 km.

FAMILY FEELING - La Nio EC6 è una crossover di medie dimensioni (che non sono state annunciate) con una coda filante e un coefficiente di resistenza aerodinamica di 0,27. Nella parte frontale è evidente la somiglianza, o meglio il “family feeling”, con gli altri modelli della casa. Optional l’enorme tetto in vetro da ben 2,1 ㎡ (optional). Gli interni non sono ancora stati svelati.

UPGRADE DELLE BATTERIE - In occasione della presentazione della Nio EC6, il ceo dell’azienda William Li ha annunciato che il costruttore offrirà ai propri clienti la possibilità di aumentare la capacità dei pacchi batteria delle vetture senza modificarne le dimensioni fisiche. Un dato importante perché una delle caratteristiche distintive della Nio è quella delle stazioni di cambio rapido della batteria scarica con una carica; quindi per poter utilizzare il servizio, tutti i pacchi batteria devono avere le stesse dimensioni. La prima vettura che beneficerà di questo upgrade sarà la suv di lusso ES8, che dopo l’opzione del potenziamento da 80 kWh, offerta nel 2019, potrà contare anche sull’aumento della capacità fino a 100 kWh (la batteria originale era di 74 kWh). Il tutto per l’equivalente di circa 5.000 dollari o, in alternativa, un canone di 100 dollari al mese. 



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Ritratto di Giuliopedrali
31 dicembre 2019 - 12:07
Non capisco se questa piacevole Ec6 sia una versione SUV coupè della riuscita Es6 l'unica (su 2) auto di successo della Nio, o sia leggermente più compatta, perchè la Nio Es6 ha comunque 544 cv ed è lunga poco meno di 5 metri, tutto per un prezzo di neanche 50.000 euro, ma la vedo piuttosto upmarket, per sfidare davvero Tesla, che ora apre lo stabilimento cinese, sulle "compatte" Model 3 e Model Y ancora da presentare, ci vorrebbe qualcosa di più compatto ed economico forse.
Ritratto di Flavio8484
31 dicembre 2019 - 12:18
Vai giulio, il tuo riscatto è arrivato!!!
Ritratto di remor
31 dicembre 2019 - 12:29
Posso dire che ad oggi penso di non aver mai ancora incrociato una ma che fosse una sola auto elettrica cinese?
Ritratto di Flavio8484
31 dicembre 2019 - 15:53
Sinceramente nemmeno io....
Ritratto di Giuliopedrali
31 dicembre 2019 - 16:00
Neanch'io, però ad esempio qui in Veneto vedo già parecchie Tesla3.
Ritratto di Flavio8484
31 dicembre 2019 - 16:05
Che è tutto tranne che cinese...
Ritratto di Giuliopedrali
31 dicembre 2019 - 18:27
Appunto queste cinesi costano la metà...
Ritratto di v8sound
31 dicembre 2019 - 12:45
Ma non doveva costare quanto una Golf?
Ritratto di remor
31 dicembre 2019 - 12:58
E pensare che in VW hanno pure cercato di dargli una mano in tal senso alzando, e non poco, il prezzo della versione d'accesso della 8 rispetto alla 7 :)
Ritratto di v8sound
31 dicembre 2019 - 13:04
Ahahahahah
Ritratto di Giuliopedrali
31 dicembre 2019 - 13:54
Infatti intorno ai 43.000 che sappia e avete un'auto elettrica concorrente della X6 BMw.
Ritratto di Andrea Ford
31 dicembre 2019 - 16:22
Dietro ha una splendida fanaleria LEXUS. Questo naturalmente imho e con rispetto parlando. Un buon anno. Il Gwent.
Ritratto di Giuliopedrali
31 dicembre 2019 - 12:22
ne parleremo negli anni 20 quando piangeremo....
Ritratto di Santhiago
31 dicembre 2019 - 14:05
Cioè domani?...
Ritratto di Giuliopedrali
31 dicembre 2019 - 14:22
Chi progetta o amministra l'automotive si sta già facendo tante domande, in ogni caso le concorrenti Audi E-tron o Mercedes EQC costano quasi il doppio di una Es6 e hanno meno da offrire.
Ritratto di remor
31 dicembre 2019 - 12:26
Frontale di ispirazione Kona elettrica e lateralposteriore direi X4.
Ritratto di alex_rm
31 dicembre 2019 - 14:33
Laterale e posteriore copia della X4 e Renault arkana mentre davanti è una copia della toyota mirai
Ritratto di Giuliopedrali
31 dicembre 2019 - 16:00
Sta zitto che è meglio.
Ritratto di Andrea Ford
31 dicembre 2019 - 16:25
Giulio, dietro è splendidamente Lexus. Del resto dopo la grossa crescita di popolarità di Lexus sul mercato cinese avvenuta in pochissimo tempo, era normale che si ispirassero al marchio premium che attualmente ha il corso stilistico più ardito e innovativo. Un buon anno. Il Gwent.
Ritratto di Giuliopedrali
31 dicembre 2019 - 18:30
Come fa ad essere Lexus anche se il posteriore è la parte meno riuscita, il design Nio è piuttosto originale, anzi Lexus non fa ancora un SUV coupè a dire il vero, anche se sono splendide auto. A guardarla nei video è molto più carina che in queste foto, anche se la trovo forse inferiore alla Es6.
Ritratto di 82BOB
31 dicembre 2019 - 12:42
2
Questi monster truck non li capisco proprio... sono un tipo di carrozzeria da eliminare!
Ritratto di v8sound
31 dicembre 2019 - 12:53
Ennesima dimostrazione di quanto la presunta superiorità in termini prestazionali del motore elettrico non trovi poi riscontri nella realtà: Mercedes GLC AMG con il 10% di potenza in meno, effettua lo 0 100 in 4,9 contro i 5,6 della versione da 434 cv. Bastano e avanzano, per carità, ma questi sono riscontri oggettivi che smentiscono ancora una volta le teorie degli EV fan boy, limitati dal fatto di ragionare sempre a comparti stagni della serie il motore elettrico ha più coppia, da 0 giri, è più efficiente, ecc. Puntuale arriva la smentita dei fatti.
Ritratto di remor
31 dicembre 2019 - 13:28
A me dispiace un po' per i primi che si sono cimentati nell'elettrico, quando il leit motiv era essenzialmente che l'auto elettrica dovesse rappresentare una nuova era in termini di mobilità e quindi innanzitutto essere in termini di consumo kmetrico straordinariamente risparmiosa rispetto a una tradizionale; per cui vai (al tempo) di auto compatt(issim)e (vedasi Twizy) e/o con cx spintissimi e vai a fare i calcoli al singolo km per cercare il miglior compromesso relativamente al più azzeccato paccobatterie per non andare oltre il richiesto (in autonomia prevedibilmente utile) e sovraccaricare di inutile peso. Beh, passato sì e no un decennio, ora tutte cose fondamentalmente cestinate mentre spopolano (almeno come modelli presentati) berlinoni, suvvoni e persino pickupponi da 0-100 assolutamente mai oltre i 6-7 secondi. Alla fine è come se in verità l'elettrico avesse già effettuato un primo tentativo di invasione del mercato che è fondamentalmente fallito; è in atto, con un cambio di paradigma, già un secondo tentativo...
Ritratto di zero
3 gennaio 2020 - 09:40
Qualche giorno fa facevo la tua stessa riflessione mentre leggevo alcune interessantissime pagine su Quattroruote di gennaio, che quindi condivido. Al netto degli isterismi degli allucinati enthusiast dell'elettrone che vedono tesla e nio dappertutto, quelle pagine sono assolutamente da leggere per capire davvero quanto siano... "defunti" i pistoni nella mobilità dei prossimi decenni e quanto "elettrificazione" sia in realtà cosa ben diversa da "auto elettriche".
Ritratto di Giuliopedrali
31 dicembre 2019 - 13:56
V8 posso dire che la AMG di cui blateri che forse è l'unica in grado di tenrgli testa costa il triplo, e se vuoi la chiudiamo qua...
Ritratto di v8sound
31 dicembre 2019 - 14:41
Anche BMW x6m fa' meglio a parità circa di potenza e molte altre. Il discorso non era legato al costo, bensì alle prestazioni. Questi sono riscontri oggettivi, il resto è solo circo.
Ritratto di Giuliopedrali
31 dicembre 2019 - 16:02
Si sai la BMW X6 contro una cinese che per noi ignorantoni è quasi una low cost... A dimenticavo una X6 M che ha l'unica ragione di esistere nelle superprestazioni.
Ritratto di v8sound
31 dicembre 2019 - 12:54
Bella macchina comunque
Ritratto di Vincenzo1973
31 dicembre 2019 - 13:46
Quanto spreco di energia per un SUV di 5 metri. Con prestazioni più basse, queste sono esagerate, e su una carrozzeria più filante e leggera farebbe tanti tanti km in piu
Ritratto di Giuliopedrali
31 dicembre 2019 - 13:59
Questa è un'auto grossa quasi 5 metri di lunghezza e che arriva a 544 cv, cioè l'utilitaria della Nio. Non voglio parlare pro cinesi o pro elettrico, ma avete semplicemente notato che se uno vede 2 minuti di TV escono ormai solo pubblicità di elettriche magari VW anche se saranno l' 1 % del mercato, fatevi una domanda e trovate una risposta...
Ritratto di remor
31 dicembre 2019 - 14:41
Se non per dimensioni è molto allineata prestazionalmente parlando al resto della gamma (insomma un po' come una Clio e una Clio SW e una Captur tutte fondamentalmente pari prestazioni; non di certo il salto fra una Twingo base, una Clio RS e una Alpine, per dire). Infatti la già esistente ES6 è sì di una ventina di cm più lunga ma a livello di prestazioni massime è proprio tale e quale alla presente EC6 (max 544CV per 4.7 sec nello 0-100 e non ho capito se ho frainteso ma """solo"" 200km/h di Vmax, laddove una vetusta Tipo 1.4 benzina aspirata dichiara 185km/h !!! Possibile?). Es8 un po' meglio nello scatto dichiarato (4.4sec) ma ancora velocità che in Autobahn una semplice 500 abarth base-base (circa 21 mila euro di listino e ben altre aspirazioni a livello di potenza) finisce per sorpassarti; cioè Ok 500-600-700Cv a buon prezzo ma a che pro se poi, laddove permesso, in velocità si viene sorpassati da auto con scarsi 150CV? Cioè se un domani cambia la questione sul bollo delle auto elettriche con queste potenze (relativamente sfruttate fra l'altro) diventa un bagno di sangue
Ritratto di remor
31 dicembre 2019 - 14:44
P.S. La 500 per dire un'auto quasi ludica, altrimenti allo stesso prezzo anche una Tipo SW 1.6mj allo stesso prezzo della Abarthina e con ben altra spaziosità/funzionalità/fruibilitò poi finisce per avere (nonostante un accentuato alone di low cost) velocità di punta al pari delle Cinesi citate
Ritratto di Giuliopedrali
31 dicembre 2019 - 16:04
Queste elettriche, sono così, ma oltre al corso arrampicamento sugli specchi, remor pensi che veramente qualcuno noterà che una Tipo possa avere una velocità massima superiore............
Ritratto di remor
31 dicembre 2019 - 17:21
Di fatto no, visto che poi la Nio cosa più probabile non c'è che qui nemmeno la venderanno (a differenza della Tipo). Ripeto qua ne stiamo spesso a leggere (nei commenti) come chissà quali sfracelli commerciali facesse ma in verità, tutto il marchio, vende nell'immenso stesso casalingo mercato cinese, dove (a sentir dire) l'elettrico poi spadroneggia pure, nemmeno 3 mila pezzi al mese. La sola Panda nel miserrimo (in confronto) mercato italiano fa 3 volte tanto. Buona controarrampicata a lei, dunque
Ritratto di Giuliopedrali
31 dicembre 2019 - 18:33
E' un mercato molto premium quello oltre i 50.000 Euro di auto cinesi in Cina e per di più elettriche, non sono enormi numeri, ma voglio vedere se qui rinascesse la Lancia (esiste dal 1906 per quello) e vendesse un'auto da oltre 50.000 Euro... Ovvio che la Panda in Italia vende di più, dai ma gli specchi ora bisogna pulirli...
Ritratto di v8sound
31 dicembre 2019 - 14:42
È appunto, chissà perché hanno bisogno di tanta chiassosa pubblicità.
Ritratto di Road Runner Superbird
31 dicembre 2019 - 14:04
La coupè carina di lato, ma frontale fin troppo anonimo, le wagon insulse. Si evince la mancanza di un family feeling, ma è il problema di tutte queste startup senza tradizione. Comunque in funzione comunista anti americana, in Cina e nei suoi satelliti, potrebbe sottrarre qualche cliente alla Tesla. Bisogna vedere se però i cinesi facoltosi sono abbastanza nazionalisti. Dalla sua però ha il fatto che buona parte della clientela "tipo" di questa categoria ragiona in ottica da smartphone senza vedere il marchio, anche se Tesla è ormai uno status symbol come Apple, ma questa potrebbe essere un'Huawei.
Ritratto di Giuliopedrali
31 dicembre 2019 - 14:30
Sono talmente comunisti che noi auto così ce le sognamo, poi per quello proprio oggi è uscita la prima Tesla prodotta in Cina, sento ormai nei vostri commenti che non sapete più cosa dire. Poi lo status symbol per gente che davvero ne ha da spendere stanno iniziando ad essere proprio questi marchi nuovi se no non si capirebbe perchè vendono auto da 50.000 Euro in su (il discorso non varrà tra poco solo per la Cina) e vendono davvero, ovviamente al momento sono nicchie, mentre guardate nostri marchi prestigiosi con 110 anni storia, non li vuole più nessuno perchè non fanno più rima con innovazione. Poi sta visione che qualunque cosa nuova ed esotica come qualcosa di low cost, senza storia ed identità è molto italiana, se guardiamo siti anglosassoni c'è tutta un'altra considerazione.
Ritratto di v8sound
31 dicembre 2019 - 14:47
Perché elettrico sarebbe innovazione? Ma smettila! Petralata quotidiana Mercedes e BMW non le vuole più nessuno, infatti a fine anno dovevamo trovarle scontate del 50% secondo le tue previsioni, giusto? E infatti la realtà è che per vendere qualche delocalizzatore di emissioni ci vogliono corposi incentivi, mentre dove li han tolti le elettriche sono a picco. Bravo Pedrali, continua col tuo show circense!
Ritratto di remor
31 dicembre 2019 - 15:12
"""Poi lo status symbol per gente che davvero ne ha da spendere stanno iniziando ad essere ecc.ecc." Macché... Qui: auto cinesi elettriche ZERO avvistamenti assoluti, Audi E-Tron ZERO avvistamenti, Audi Q8 Diesel avvistate già diverse volte. Per dire che probabilmente potrebbero vendersi più Q8 diesel nella sola piccola europa che l'intera gamma Nio in tutta l'immenso mercato auto della Cina (che penso sia l'unico mercato dove di fatto vendono, poi)
Ritratto di Giuliopedrali
31 dicembre 2019 - 16:09
Guardando i siti specializzati si nota che invece Audi E-tron vende quanto la Q8, non da noi ovviamente, peccato costi come 2 Nio Es6... Tra l'altro la MG ZS elettrica a parte essere elogiata pure dal Greg, sapete un vero estimatore delle elettriche... sta già andando ottimamente in UK.
Ritratto di Giuliopedrali
31 dicembre 2019 - 16:06
Quando in italia saremo in grado di fare un'auto così vi darò ragione, in Germania forse le fanno, quasi, ma costano il doppio... Ohioioioioi!!!!
Ritratto di remor
31 dicembre 2019 - 16:31
La questione mi sembra forse più il contrario: ma in Italia chi (nel senso di chi a che pro per realmente farci le vendite) la vuole fare un'auto così? Il mondo delle start up sarà anche entusiasmante (soprattutto visto dall'esterno), tuttavia i colossi con fatturati e numeri produttivi e di maestranze di un certo livello devono essere un po' più pratici a prescindere. Fermo restando, lo ripeto, che fra non troppo (se solo volesse, ma per me non nemmeno accetterà la tecnologia per lo stesso motivo del perché poi non ci vedrebbe alcuno sbocco commerciale realistico) Fca potrebbe prendersi pari pari analoga tecnologia da Psa. Molto più probabile invece che ancor prima immetteranno in circolazione la 500 elettrica: ne basta "assegnarne" una "di rappresentanza" (non la si deve nemmeno poi vendere) per ogni singola concessionaria Fca in Italia et voilà anche FCA di colpo apparirà per i più (che a tali cose fanno caso) all'avanguardia (come le migliori premium tedesche, per esempio); da allora tutti a correre in concessionaria attratti per visionare la 500electric ma poi alla fine per continuare comunque a comprare la Tipo o la Renegade mj se non la Panda o la Ypsilon 1.2 fire.
Ritratto di Road Runner Superbird
31 dicembre 2019 - 18:34
Leggo articoli di stampa anglosassone, che spesso a differenza delle nostre testate sono personificati, dunque con i pareri degli articolisti e il trend critico è pari circa ai ns commenti. Dobbiamo tener conto che i grandi gruppi automobilistici hanno una "potenza di fuoco" ben superiore a tutte queste case nascenti e se non hanno particolarmente investito nei modelli elettrici, è perchè non lo ritengono ancora fondamentale, ma basta approcciarsi seriamente per presentare prodotti già superiori, grazie al know how automobilistico che un neo costruttore non può avere. Di queste case penso sopravvivrà solo la Tesla, che già sta diversificando l'effetto wow sotto altri aspetti, come le linee stravolgenti del Cybertruck e si è creata una sua nomea con i suoi fan.
Ritratto di remor
31 dicembre 2019 - 19:36
Le case automobilistiche tradizionali hanno per il momento (e secondo me ancora a lungo) altri ben più proficui segmenti in cui investire senza oltretutto più di tanto stravolgere le proprie linee produttive. Neanche Tesla in generale ma al momento solo la specifica Model 3 fa certi numeri di vendita, ed in pratica magnetizza la buona parte di quelli che da una certa cifra in su si prenderebbero un'elettrica, che si tratti di una berlina piuttosto che una sw o un suv indifferentemente (il riscontro immediato lo avremo quando arriverà la Model Y che andrà a "rimpiazzare", imho, in molta percentuale la Model 3). Vedasi per esempio le stesse Nio marchio del presente articolo: c'era da fine 2018 la ES8 e in Cina se ne vendevano almeno un migliaio al mese (a volte anche 2 mila e più fino a 3 mila in un mese); a giugno di quest'anno è arrivata la ES6 ed in pratica l'ha non affiancata ma semplicemente rimpiazzata (a così breve distanza temporale si era/è già saturato il mercato dei potenziali clienti) tant'è che quest'ultima s'è messa a fare numeri attorno alle 2 mila mensili mentre la prima è scesa immediatamente a circa 400 per poi calare fino a meno di 100 a novembre. Ed NB stiamo parlando di un modello immesso a fine 2018: a novembre praticamente non si è più venduto... Poi con la fantasia si possono sognare tutte le strabilianti vendite che si vogliono e immaginarsi che tutte le Es8 che nemmeno nel proprio (immenso) mercato oramai comprano più si vengano invece a vendere in Germania o Spagna se non addirittura qui in Italia al posto di una Stelvio e di una Renegade; ma, sorry, tant'è
Ritratto di Giuliopedrali
1 gennaio 2020 - 10:13
Road Runner e Remor a guardare la pubblicità che VW sta facendo alla ID3 neppure in vendita tra l'altro, o a sentire qunti modelli elettrici e quante decine di miliardi di investimento stanno buttando sul piatto gli stessi tedeschi per l'elettrico, diciamo che i veri competitors sono già oggi Tesla e Nio. Quindi può essere anche che le tedesche possano competere in questa nicchia dopo il 2020, ma noi italiani stiamo diventando sempre più marginali.
Ritratto di Road Runner Superbird
1 gennaio 2020 - 19:42
" E’ il caso di Faraday Future che ha presentato istanza di fallimento per ottenere protezione dalle richieste di banche e creditori per il debito contratto per l’avvio dei suoi progetti avveniristici. L’azienda di Jia Yueting è in buona compagnia, anche NIO, startup cinese di auto elettriche è in grossa difficoltà, il suo valore è calato di circa l’80% dai massimi e sta pianificando tagli sia al personale che agli impianti", tratto da Motor1. Farà prima la 500 elettrica ad entrare in listino che la Nio ad arrivare qua.
Ritratto di remor
1 gennaio 2020 - 20:19
Ops. Pardon ho sbagliato finestra dove commentare. Quello poc'anzi messo in coda a tutti in verità andava qui, e ora lo riporto --------A me sembra ci sia un eccesso di iper'attenzionismo'/allarmismo in merito ad ogni eventuale minimale proposta poi venga fatta, o meglio pare potrebbe essere fatta, in campo elettrico. Mi sembra più una sorta di alquanto irrazionale "paura" dell'ignoto, nel senso che magari non si dà alcun particolare credito a Tesla, che oramai è nota ai più in quello che sta facendo, per una eventuale crescita più o meno iperbolica nel futuro (e relative sottrazioni di quote di mercato ai costruttori tradizionali) e poi invece la prima start up che semplicemente annuncia (e sottolineo il termine specifico "annuncia") farà auto elettriche e giù che allora sicuramente venderanno auto elettriche a non finire, e poveri i costruttori tradizionali (ma magari anche la stessa Tesla?) che brutta fine faranno, ed eccoli loro della start up sì che hanno avuto l'idea semplice-ma-geniale mentre (non dico nemmeno i nostri marchi italiani, solitamente ritenuti poco "furbi" a controllare / costruire / presidiare i vari segmenti soprattutto se nuovi) tutti i vari tedeschi e francesi e coreani e giapponesi (e a questo punto anche americani della Tesla inclusi) invece no, loro si erano assopiti e su come costruire la più fessa ma nel contempo desiderabile/piazzabile delle auto elettriche (quella che farà il boom di vendite dappertutto, anche qui da noi dove le elettriche tutt'ora si piazzano col contagocce), tutti loro non ci sono arrivati ma ci è voluto il neo-brand turco piuttosto che vietnamita o islandese per trovare la giusta strada. Ovviamente il tutto spesso sulla base di giusto 2 foto/rendering e un paio di dati buttati sulla carta. Bah... ---------
Ritratto di alex_rm
31 dicembre 2019 - 14:40
Oramai sulle nuove tecnologie i cinesi sono più avanti dell Italia(e anche dell Europa),la rete 5G italiana sarà fatta dai cinesi dì huawei e sono avanti anche sulle auto elettriche.E poi loro per produrre non hanno limiti sulle emissioni che sono altri costi.E l’Italia e l’Europa non fanno niente per contrastare l’avanzata cinese,è stato fondato un consorzio europeo per le batterie delle auto elettriche ma solo recentemente.Anche in Turchia lo stato ha investito nell industria dell auto elettrica.
Ritratto di v8sound
31 dicembre 2019 - 14:56
Peccato che il mercato delle EV pure sia in termini percentuali paritario a quello delle cabrio. È una tecnologia che stenta a decollare, nonostante sia aiutata su più fronti. Per me può crescere, ma non quanto l'ibrido plug in. Opinione personale, ovviamente.
Ritratto di remor
31 dicembre 2019 - 15:17
Io ci scommetterei quasi (nonostante sia contrario alla cosa): fra 10-15 anni ci ritroveremo con un parco auto in vendita che presumibilmente rispecchierà quello attuale con l'unica variazione che tutte le tradizionali standard attuali saranno diventate plug-in, come lo chiamo io, alla tedesca (vedasi BMW 225xe Tourer o Skoda Superb Plug-in)
Ritratto di v8sound
31 dicembre 2019 - 15:21
Il plug-in alla tedesca, come lo chiami tu, o se vuoi l'ibrido Toyota però con batterie più capienti, chessò 10 kWh che ti permettono quei 60 km in modalità solo EV, sarà il futuro a breve - medio termine.
Ritratto di Giuliopedrali
31 dicembre 2019 - 16:12
Il plug-in non lo vuole nessuno, sicuramente anche per un fatto di marketing andrà l'elettrico, anzi già va se uno considera il mercato insieme ai prezzi ancora molto alti, poi magari l'idrogeno e possono andare benissimo il metano o GPL che non si capisce perchè non venga incentivato di più, forse non fa status.
Ritratto di v8sound
31 dicembre 2019 - 16:48
L'elettrico và già? Mi risulta non arrivi all'1% nonostante robusti incentivi, sconti, quant'altro... se questo è andare! Parlando di cose serie non andrà l'elettrico, crescerà notevolmente ma non quanto l'ibrido plug-in. Vedrai come prenderà piede questa tecnologia nel prossimo lustro.
Ritratto di Giuliopedrali
31 dicembre 2019 - 18:37
Fai sul serio il plug-in... Verrà abbandonato per l'elettrico anche perchè sono modelli molto costosi, anche una Kuga plug-in parte da 42.000 Euro come ste elettriche super qua ad esempio. Anche il metano non arriva al 7% del mercato.
Ritratto di Giuliopedrali
31 dicembre 2019 - 18:41
Non stiamo capendo che questo è il mainstream di oggi, crossover elettrici di prezzo un pò alto ma che presto diventerà medio, corrisponde ad Alfa Romeo quando creava la Giulia nel 1962 o Citroen con la DS nel 55, o la MINI nel 59 o la Uno nell'83, tutti gli altri stanno a guardare, compresi noi.
Ritratto di Giuliopedrali
1 gennaio 2020 - 10:28
Oggi se non vuoi avere un'immagine low cost è di vitale importanza produrre o far finta di produrre queste elettriche, infatti se guardiamo si sono buttati nell'arena solo i marchi più prestigiosi per il momento o VW che vuole restare il primo / secondo costruttore mondiale e non regionale. Infatti nel dopoguerra pian piano sono scomparsi un sacco di costruttori soprattutto inglesi Armstrong Siddeley, Alvis, Riley, Jensen, Humber l'intera BL alla fine ecc o francesi Delage, Delahaye, Hotchkiss, Salmson ecc che non sono riusciti a produrre auto normali mainstream per gli europei che nel frattempo tutti sono riusciti ad avere l'automobile col boom economico, e sono restati troppo piccoli anche per il lusso (sostituiti da altri più grandi: Mercedes BMW), lo stesso decenni dopo con le utilitarie di qualità e globali VW Golf e Toyota Corolla, che resero le utilitarie Fiat o le Austin inglesi solo successi regionali, poi ora c'è Tesla e questi cinesi o turchi o altri con auto elettriche semi premium abbastanza accessibili, al momento una nicchia, però se questi arrivano la nostra industria da industria ormai regionale e di nicchia si trasformerà in qualcosa ancora più di nicchia, insomma Nio, Tesla o TOGG per quanto criticabili, danno l'idea che stiamo perdendo l'ennesimo treno, poi boh speriamo... Buon anno a tutti!
Ritratto di remor
1 gennaio 2020 - 20:17
A me sembra ci sia un eccesso di iper'attenzionismo'/allarmismo in merito ad ogni eventuale minimale proposta poi venga fatta, o meglio pare potrebbe essere fatta, in campo elettrico. Mi sembra più una sorta di alquanto irrazionale "paura" dell'ignoto, nel senso che magari non si dà alcun particolare credito a Tesla, che oramai è nota ai più in quello che sta facendo, per una eventuale crescita più o meno iperbolica nel futuro (e relative sottrazioni di quote di mercato ai costruttori tradizionali) e poi invece la prima start up che semplicemente annuncia (e sottolineo il termine specifico "annuncia") farà auto elettriche e giù che allora sicuramente venderanno auto elettriche a non finire, e poveri i costruttori tradizionali (ma magari anche la stessa Tesla?) che brutta fine faranno, ed eccoli loro della start up sì che hanno avuto l'idea semplice-ma-geniale mentre (non dico nemmeno i nostri marchi italiani, solitamente ritenuti poco "furbi" a controllare / costruire / presidiare i vari segmenti soprattutto se nuovi) tutti i vari tedeschi e francesi e coreani e giapponesi (e a questo punto anche americani della Tesla inclusi) invece no, loro si erano assopiti e su come costruire la più fessa ma nel contempo desiderabile/piazzabile delle auto elettriche (quella che farà il boom di vendite dappertutto, anche qui da noi dove le elettriche tutt'ora si piazzano col contagocce), tutti loro non ci sono arrivati ma ci è voluto il neo-brand turco piuttosto che vietnamita o islandese per trovare la giusta strada. Ovviamente il tutto spesso sulla base di giusto 2 foto/rendering e un paio di dati buttati sulla carta. Bah...
Ritratto di Giuliopedrali
1 gennaio 2020 - 21:59
questa Nio o almeno la Es8 e la Es6 esistono davvero, certo la casa costruttrice rischia il fallimento perchè progettano auto davvero 2020 anzi le più moderne al mondo, non il colore degli specchietti come sulle 500 di 13 anni fa fatte in Polonia da una Casa che esiste da 120 anni, voglio dire il prodotto è da paura, guardatevi pure il Greg cosa afferma oggi sull'auto turca TOGG, da un lato gli fa ribrezzo che ormai li turchi sono a livello di qualunque brand con 100 anni di storia pur dovendo ancora cominciare, ma appunto : cinesi, turchi vietnamiti o islandesi sono da paura! Secondo me semplicemente: noi siamo vecchi loro sono giovani.
Ritratto di jabadais
2 gennaio 2020 - 07:29
Non capisco perché continuano a proporre elettriche da 400 cv che bruciano lo 0-100 in 5 secondi e mezzo, a che pro? Non basterebbe uno scatto da 0-100 in 7 secondi, 7 secondi e mezzo? Magari autolimitandole a 180 km/h dato che dappertutto forché in Germania ci son limiti assai inferiori. Così potrebbero avere percorrenze maggiori, pesare meno e, perché no, costare meno. Insomma pare che una auto elettrica debba essere per forza o una supercar o una macchina giocattolo, ma una sana via di mezzo no?
Ritratto di 82BOB
2 gennaio 2020 - 08:05
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Classica deriva machista e celodurista per accalappiare il pollo di turno? Visti i prezzi alti vogliono giustificare con prestazioni da supercar l'alto esborso economico per l'acquisto... almeno credo! Però qualcosa sembra muoversi nella direzione giusta... la pubblicità della Smart e le notizie sulla 500e, magari, possono essere viste come un indizio di "ritorno sulla terra", almeno dal punto di vista del marketing!
Ritratto di Giuliopedrali
2 gennaio 2020 - 09:25
Le Nio sono così, speriamo che sopravvivano al 2020, la ditta è molto in crisi, questo è l'alto di gamma, poi magari introdurranno anche modelli più modesti, del resto ricordiamoci che in Cina normalmente una famiglia contadina del Sichuan acquista come prima auto a 7 posti magari una Dongfeng nuova da 12.000 Euro da 170 cv, quando noi negli anni 60 viaggiavamo in 5 su una 500 da 22 cv...
Ritratto di remor
2 gennaio 2020 - 10:23
Al momento penso il più delle masse che comprano, appunto, auto di massa nemmeno sappiano/s'interessino minimamente delle auto elettriche. Tanto vale che ai (pochi) costruttori gli conviene, piuttosto su chi più che una media generalista non acquisterebbe, puntare su una clientela che almeno il budget per una segmento D premium ce l'avrebbe, che poi è fondamentalmente lo stesso che avrebbe un box al coperto per la ricarica notturna casalinga (con eventuale tanto di spigliatezza e spirito pioneristico per aggiornare l'impianto elettrico domestico) o caricarsi di carte per la ricarica fast nei vari charger cittadini (a tal proposito deve, quindi, anche sostanzialmente vivere in ambiti urbani in cui poi le stazioni di ricarica non siano avvistamenti meno probabili di un'oasi). Alla fine, forse sull'esperienza dei risultati della prima ondata di auto elettriche (molto più pacate in prestazioni ecc.), avranno capito che è inutile mettere il carro davanti ai buoi e cercare di far spopolare una tipologia di vettura che spopolare non può per assolute questioni di infrastrutture e mentalità, ma a questo punto meglio partire da auto di più alto livello che siano più mirate in target verso chi effettivamente un tot di percentuale di probabilità di acquistarne una lo dìa. NB Anche perché il fatto che effettivamente con delle "semplici" (nel senso di meno stravolgenti a livello delle proprie consolidate abitudini) ibride per un'altra decina di anni ci si potrà ancora muovere (e acquistarle per un quinquennio) e addirittura con le plug-in per un periodo ben più lungo, per cui il momento di rimboccarsi tutti (gli automobilisti) le maniche e darsi da fare in termini di mobilità alternativa causa l'obbligo di dover abbandonare l'idea di poter passare ogni tanto dal benzinaio a fare il pieno è tutt'altro che imminente anche da un punto di vista legislativo sulle emissioni
Ritratto di Giuliopedrali
2 gennaio 2020 - 11:50
remor : Ecco in pratica ti sei risposto da solo, a parte i costruttori che hanno la funzione di motorizzare le masse ex povere, anche da noi allora Fiat, Lancia e Jeep vivono di mega sconti che neanche Poltrone e sofà.... Poi ci sono i costruttori che vendono alle elite che possono già permettersi l'elettrico, guardiamo Tesla che in Olanda mercato stra ricco di quasi 20 milioni di abitanti ha venduto a dicembre 12.000 Tesla3, record assoluto olandese di tutti i tempi, surclassando il record della Peugeot 308 del 2015 (con un'auto che costa almeno il doppio tra l'altro...), guardiamo Nio o TOGG o pure i tedeschi di Audi e Mercedes, al momento nicchie, ma se perdiamo anche questo treno... Anche quella volta che è uscita la Golg 1974 mi ricordo i tradizionalisti ancora negli anni 80 che non avrebbero mai speso così tanto per un'utilitaria di qualità lunga appena 380 cm, quando potevano acquistare le 128 o le Kadett o le Ascona o Taunus ancora con la forma di berline a 3 volumi: Vuoi mettere...! Poi abiamo visto come sono andate le cose.
Ritratto di Giuliopedrali
2 gennaio 2020 - 11:52
Golg = Golf ovviamente, scusate.
Ritratto di Giuliopedrali
2 gennaio 2020 - 09:30
Anche le mitiche "americane" anche quelle pochissime astronavi che arrivavano in Italia nei splendidi anni 60 avevano motori V8 da 340 cv, quando la nostra Fiat 850 quasi una media per l'epoca ne aveva 34 di cv... Questa è la Cina, dove anche la famiglia più povera ha un'auto da almeno 150 cv, e di media penso ballino tra i 200 e i 300 cv sulle auto medie vendute in Cina: Audi, Geely, BYD o BMW, quindi è abbastanza normale che per l'elettrico premium si arrivi a 544, 653 cv sulle Nio, che vendono comunque 3.000 esemplari al mese, pur costando almeno 4 volte altre SUV grosse cinesi da 5-7 posti, non è un risultato da poco come si sente affermare spesso.
Ritratto di Giuliopedrali
2 gennaio 2020 - 17:50
Non ci sono siti dedicati alle auto cinesi, anzi i dati sconvolgenti sulle auto cinesi le leggi su prove australiane o inglesi, anzi tra poco anche americane... E' pieno però di tunisini che fregano i telefoni a svizzero mecedoni...
Ritratto di Giulio Menzo
7 gennaio 2020 - 19:30
2
Finalmente un concorrente agguerrito di Tesla,anche se posteriore X4. Anche se a me non piacciono molto i cinesi mi piace ancor meno Tesla anche se Musk è indubbiamente intelligente