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Nio ET7: la forza dello stato solido

Pubblicato 11 gennaio 2021

Arriverà nel 2022 e avrà un prezzo di partenza, in Cina, di 56.800 euro. La Nio ET7 sarà la prima auto equipaggiata con una batteria allo stato solido.

Nio ET7: la forza dello stato solido

PREZZO COMPETITIVO - La Nio ET7 è la nuova berlina elettrica dell’azienda fondata nel 2014 con ingenti capitali e conosciuta anche come la “Tesla cinese”. La ET7, in Cina avrà un prezzo di partenza di 56.800 euro, e porta al debutto un’interessante innovazione poiché sarà la prima vettura ad essere proposta con la batteria allo stato solido da 150 kWh (in questi accumulatori l’elettrolita è sostituito con uno allo stato solido, sempre al litio).

ANCHE BATTERIE NORMALI - L’arrivo sul mercato della Nio ET7 con l’innovativa batteria, che può contare su una densità pari a 360 Wh/kg (valore superiore del 50% rispetto a quello degli attuali pacchi batteria da 100 kWh) e su un’autonomia di oltre 1.000 km (nel ciclo NEDC), è previsto alla fine del 2022. All’inizio dello stesso anno arriveranno anche le versioni con le “normali” batterie agli ioni di litio da 70 e 100 kWh, con autonomia, rispettivamente, di 500 e 700 km.

LA POTENZA NON MANCA - La base tecnica della Nio ET7 è condivisa con gli altri modelli attualmente in gamma e prevede un motore a magneti permanenti da 244 CV nella parte anteriore e uno a induzione da 407 CV al posteriore. La potenza complessiva è di 652 CV e consente all’auto di scattare da 0 a 100 km/h in 3,9 secondi.

DIMENSIONI IMPORTANTI - Le fluide forme della Nio ET7 sono quelle di una classica berlina. Le dimensioni sono importanti: 509 cm di lunghezza, 198 cm di larghezza, 150 cm di altezza, con un passo di 306 cm. Al frontale troviamo sottili fari a led e una mascherina “chiusa”. La linea del tetto è spiovente e confluisce nella coda dove è presente uno scenografico gruppo ottico che si estende a tutta lunghezza. Grazie alle forme della carrozzeria, la Nio è riuscita a ottenere un coefficiente di resistenza aerodinamica di 0,23.

INTERNI MINIMALI - Gli interni della Nio ET7 appaiono moderni e curati. I sedili anteriori e posteriori sono riscaldati e ventilati e hanno inoltre la funzione di massaggio (di serie su tutti gli allestimenti). L’abitacolo, come da tradizione, è minimale e vede la presenza di un sistema multimediale con uno schermo Amoled da 12,8 pollici che si estende in verticale, posizionato al centro della plancia. A garantire il comfort ci pensano le sospensioni pneumatiche intelligenti e il controllo continuo dello smorzamento, che regola la rigidità a seconda delle condizioni del manto stradale.

SUPERTECNOLOGICA - La Nio ET7 potrà inoltre contare sull’Aquila Super Sensing, il nuovo sistema di guida semiautomatica conforme al livello 3. Dispone di un totale di 33 sensori, tra cui 11 telecamere ad alta risoluzione da 8 MP (in grado di rilevare veicoli a 680 metri di distanza e pedoni a oltre 220 metri di distanza), un Lidar (dotato di un laser da 1.550 nm, che assicura un campo visivo di 120 gradi e una portata fino a 500 m), 5 radar, 12 sensori a ultrasuoni, due unità di posizionamento, e i sistemi V2X e ADMS. I 6 GB di dati elaborati dall’insieme di questi sensori vengono processati da un computer di bordo chiamato ADAM, composto da 48 core CPU A78, 256 core Tensor di terza generazione, 8.096 core CUDA e 68 miliardi di transistor, con una potenza di calcolo totale di 1.016 Tera Operations Per Second (TOPS). Secondo la Nio quest’unità di calcolo è 7 volte più potente dell’autopilot della Tesla.



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Ritratto di Giuliopedrali
12 gennaio 2021 - 21:33
Mi viene in mente la NSU Ro80 non che sia così bella e importante, però sai quella sensazione che avevi quando vedevi qual'era il modello che veniva dopo la Ro80 del 1967, l'Audi 100 del 1968 che sembrava proprio un'auto del 1968, non un'auto del futuro come la Ro80, insomma a guardare cosa proponiamo noi europei nel 2021 sembra di tornare alla triste realtà dopo aver visto questa la Tesla3 o la Xpeng P7.
Ritratto di Miti
12 gennaio 2021 - 21:40
1
Si chiamano multinazionali. Dove per prima vengono i profitti. Per secondo i profitti. Per il terzo i profitti. Per quarto i profitti. Per il quinto ..........
Ritratto di marcoluga
13 gennaio 2021 - 06:51
2
E cosa dovrebbero fare le multinazionali? Opere di bene? Il problema non sono loro, ma i politici a loro asserviti.
Ritratto di Miti
13 gennaio 2021 - 10:11
1
xMarcoluga - nessuno non fa opere di beneficenza. Ma quando hai deciso di spostare la sede fiscale, quando le tue fabbriche non sono più nel paese d'origine, quando hai la propria banca e i propri azionari non rompere con chiedere soldi dal budget nazionale o pubblico. Ricattando con licenziamenti. Promettendo auto che sai che non farai mai. Chiedendo incentivare la propria incapacità di adattarti alle nuove condizioni di mercato. La Fiat &co è una marca italiana. No perché i proprietari sono italiani. O non solo. Ma perché durante tutti questi anni ogni volta quando hanno avuto bisogno di aiuto lo stato l'ha fatta. E credetemi non la vedo così sbagliato. Io do lavoro è per un motivo o l'altro posso passare qualche momento buio. Un po' d'aiuto ci può stare. Ma adesso la Fiat o FCA non ha nulla di italiano per la loro propria scelta. Così niente soldi statali. Se una multinazionale non si adatta ad una condizione di mercato rapidamente perché io come idraulico libera professione, o io medico precario, o io che con la mia bancarella appena riesco campare a fine mese devo dare soldi ad un "essere" economico come la FCA, PSA, Renault e via così ? Poi che i politici accettano è perché le loro campagne elettorali "sanno" anche di soldi di queste multinazionali è vero. E qui che il cerchio si chiude. Io ti aiuto a fare il politico ben pagato , tu mi aiuti con le leggi al mio favore. Nel nome della democrazia. Democrazia un paio di pa**lle. Ogni azienda di queste dimensioni ha un dipartimento marketing. Che in teoria dovrebbe fare adattare in maniera veloce questo conglomerato di aziende alle prossime mosse del mercato. Io mi chiedo solo perché la Fiat con tutti i suoi marchi ha questo comportamento auto lesionista . Tutto qua. Nessuna visione di niente nella produzione. Ma ... una grande visione per eludere le tasse nel paese d'origine. La si. Sono artisti. Ti sei spostato i giocali da un'altra parte di proprie iniziativa ? Attaccati al tram. Hanno avuto tutto subito perché hanno tantissimi operai ? Vogliamo mettere insieme tutte le palestre, ristoranti, alberghi, turismo, impianti sciistici e di ogni tipologia ( e potrei continuare così al infinito) per contare quante persone lavorano la e che in questo momento sono chiusi ? Con la casa integrazione ? Con aiuti statali che non sono mai arrivati ? E chi sa quando o se mai arriveranno ? No, di sicuro le multinazionali non fanno beneficenza. Perché noi dobbiamo farlo nei loro confronti a questo punto ? Saluti.
Ritratto di marcoluga
13 gennaio 2021 - 11:04
2
Non avevo capito che ti riferissi alla FCA, pensavo in modo molto generico. Per quanto riguarda Fiat mi trovi abbastanza d'accordo. Già ai tempi degli Agnelli la Fiat, appoggiando i governi è sempre riuscita a gestire i propri problemi in modo poco trasparente. Poi è arrivata l'Europa e con essa l'impossibilità di fare cartello. Non per nulla Agnelli si espresse in modo contrario alla vigilia dell'adesione alla EU (se qualcuno ancora lo ricorda). Marchionne aveva ben altra caratura.
Ritratto di Miti
13 gennaio 2021 - 11:32
1
Mi riferisco a tutte le multinazionali che fanno questi giochetti di fiscalità. FCA compresa. Poi parlando delka Fiat in particolare perché parliamo di cifre enorme ad un azienda che ha solo esclusivamente promesso dei piani industriali mai realizzati , Marchionne compreso.
Ritratto di Giuliopedrali
13 gennaio 2021 - 17:51
Si sono abbastanza d'accordo, restando in tema: ste multinazionali sembrano tirar a campare, questi orientali inventare nuove auto.
Ritratto di RubenC
13 gennaio 2021 - 08:24
2
"Vogliono che passiamo al elettrico. Benissimo. Avete mai visto una campagna in TV per spiegare questo passaggio ? Per dirci qualcosa su questa mobilità ? Dare informazioni ? Io no." Sono d'accordo. Non è chiaro perché non possano farlo, spingerebbe a comprare auto elettriche tantissime persone che non le conoscono e ne hanno paura. E dire che è così semplice da realizzare...
Ritratto di marcoluga
13 gennaio 2021 - 12:02
2
Si fa prima a vietare l'ingresso in città.
Ritratto di Miti
13 gennaio 2021 - 12:10
1
Non possono farlo senza che mi dai alternative marcoluga. Assembramenti compresi. Ed il virus è una cosa che durerà.
Ritratto di marcoluga
13 gennaio 2021 - 12:59
2
In Francia i nuovi sindaci bobo-écolo lo stanno già facendo. Arriverà anche in Italia (a me che possiate tornare al voto).
Ritratto di Miti
13 gennaio 2021 - 13:45
1
Non entriamo in politica. Dico solo che è in corso una crisi sanitaria. Questi non hanno la minima idea come gestire un paese in tempi normali. Figurati adesso. E mi riferisco a tutta la classe politica europea. Tutta quanta. Poi non hanno il coraggio di governare quelli che sono in opposizione. Meglio dire che gli altri sbagliano. Che è assolutamente vero. Ma invece di mettersi insieme a fare FINALMENTE qualcosa per questo paese che le da uno stipendio mega galattico e tutti i vantaggi legati alla posizione sociale cosa fanno ? Nada. Nulla. Anche nella crisi attuale fare un fondo con mille euro di ogni uno per pagare due letti in terapia intensiva... Fanno finta che litigano poi vanno a mangiare insieme alla sera chiedendo come va il calcio mercato. E noi uscire un pensione a 67 anni. A quel età in corsia io come infermiere mi dovrò cateterizzare perché di sicuro sarò diventato incontinente. Si chiederanno chi è il pz chi è l'infermiere. Perché sarà difficilissimo capire. Comunque basta politica. Almeno qui parlare di altro. Uguale per tutti gli altri che per portare un pezzo di pane a casa si fanno il cubo. Saluti marcoluga.
Ritratto di Miti
12 gennaio 2021 - 14:23
1
L'auto è spettacolare. Alla faccia dei cinesi.
Ritratto di marcoluga
13 gennaio 2021 - 13:00
2
Intendi dire alla faccia degli occidentali, cioè di tutti noi, te compreso.
Ritratto di Miti
13 gennaio 2021 - 13:49
1
Ovviamente Marco. Ovviamente. Anche io ho incoraggiato il termico. Questa industria. Per forza. Obbiettivamente o meno. Ma sono anche io colpevole. Che siamo a questo punto. Come compratore d'auto. Se posso dirlo.
Ritratto di Giuliopedrali
12 gennaio 2021 - 15:46
Nio Et7, Xpeng P7 e ce ne sarebbero anche altre, sono qualche anno avanti, delle concorrenti vere per Tesla3, le nostre infrastrutture forse non sono più all'altezza a sto punto.
Ritratto di Giuliopedrali
12 gennaio 2021 - 16:33
Se questa rappresenta il rinascimento come il Rinascimento artisticamente nel 500 era rappresentato dall'arte italiana, cioè è figlia del suo tempo, noi adesso siamo a livello del Rinascimento ungherese, lettone o bulgaro, cioè non proprio il vero Rinascimento.
Ritratto di Giuliopedrali
12 gennaio 2021 - 18:56
Nella realtà l'ultima cosa che si considera di queste super elettriche cinesi è proprio il prezzo, strano ma vero, il prezzo può essere concorrenziale ma credo ci sia ormai una fetta di popolazione che vede questi oggetti come altri beni di consumo e di lusso di Nike, Apple, Xiaomi, cioè non guarda al risparmio ma di avere qualcosa che poi pian piano avranno tutti gli altri, caratteristica che può avere una Ferrari di sicuro ma non più agli occhi del grande pubblico una Alfa Romeo o Maserati, e con questo ho detto quasi tutto.
Ritratto di alex_rm
12 gennaio 2021 - 19:33
Sono tantissimi anni che non compro Nike fa roba commerciale di poco valore prodotta nell est asiatico per pochi euro,Apple ha sempre i suoi seguaci ed io uso un MacBook(unici prodotti Apple con un buon rapporto qualità prezzo),xiaomi va bene per telefoni(hanno invaso il mercato vendendo a prezzi bassi con pochissimi margini per farsi pubblicità)da 150-200 € di più non ne vale la pena e sui televisori xiaomi lasciamo stare
Ritratto di Giuliopedrali
12 gennaio 2021 - 21:23
Boh non so di elettronica non me ne intendo, comunque sono oggetti che si comprano per l'oggetto in se cosa che non accade quasi più per le auto italiane che erano i più begli oggetti, ma se non c'è idea di futuro...
Ritratto di marcoluga
13 gennaio 2021 - 06:55
2
Belli ed altamente inaffidabili, vedi Alfa 33. Generazione di Alfa che ha provocato all’estero un danno d’immagine tale da essere pagato ancora oggi. Peccato.
Ritratto di Giuliopedrali
13 gennaio 2021 - 17:52
Per niente l'Alfa 33 è l'unica che in nordeuropa tutti ricomprerebbero.
Ritratto di littlesea
13 gennaio 2021 - 13:29
1
Per 60 mila euro compro le originali dalle quali questa "cosa" copia deliberatamente le linee... E poi basta con sto ciarpame, suvvia!
Ritratto di Giuliopedrali
13 gennaio 2021 - 17:53
Prenditi la Tipo.
Ritratto di littlesea
13 gennaio 2021 - 18:04
1
Ah beh. Sicuramente come rapporto qualità prezzo è il top! Mica come sta robaccia qua!
Ritratto di littlesea
13 gennaio 2021 - 21:25
1
Veramente in alcuni paesi del Nord Europa adorano e rimpiangono ancora l'Alfasud che, per l'epoca, era assolutamente all"avanguardia. Se non fosse stato per la scarsa attenzione ai dettagli di trattamento anticorrosione...
Ritratto di Giuliopedrali
14 gennaio 2021 - 08:40
Bè la stra grande maggioranza delle auto al'epoca faceva la fine dell'Alfasud, credo che se non volevi avere ruggine c'erano solo Mercedes e Volvo. In più le Fiat non partivano neanche mai, roba che all'Alfa non succedeva.
Ritratto di littlesea
14 gennaio 2021 - 11:04
1
Le Fiat non partivano neanche mai è una tua invenzione bella e buona. Guarda che quelle che avevano problemi in accensione erano le Citroen, forse ti stai perdendo...
Ritratto di Giuliopedrali
14 gennaio 2021 - 18:51
Gli hai vissuti quegli anni o no...
Ritratto di littlesea
14 gennaio 2021 - 23:30
1
Certo che sì. E delle Fiat che non partivano non ne ho mai sentito parlare. Al massimo che le aprivano anche con la chiavetta della Simmenthal...
Ritratto di Giuliopedrali
13 gennaio 2021 - 19:34
Povera Italia.
Ritratto di littlesea
13 gennaio 2021 - 19:44
1
Povero te! Ti sei perso la figura di m...che ha fatto XPENG nei crash test? Beh, vattela a guardare...
Ritratto di Giuliopedrali
14 gennaio 2021 - 08:43
Quasi quanto Jeep in USA... Xpeng c'è anche con 6 airbag, quella è la versione base, ma l'irrazionale è proprio questo, mettiamo che un auto cinese faccia una brutta figura ai crash test e non sia proprio di qualità, eppure ormai nei Paesi ricchi prendono quelle e non un italiana magari ottima come la Giulia, non siamo più in grado di creare l'hype che poi alla fine è tutto.