Le novità Lancia al Salone di Francoforte

02 settembre 2013

Modello 2014 per la Delta e nuova Voyager S sono le proposte principali della Lancia per la rassegna tedesca.

Le novità Lancia al Salone di Francoforte
MODELLI NOTI - Sono la nuova versione S della Voyager e la Delta model year 2014 le novità annunciate dalla Lancia per il suo stand al salone di Francoforte. Uno spazio a parte sarà poi riservato alla Lancia Ypsilon, per illustrare il suo approccio di modello di city car tutto giocato sul suo tono chic, e negli allestimenti già noti Elefantino e Momodesign S (qui per saperne di più). La nuova Lancia Voyager S sarà in vendita dal prossimo gennaio in tutti i mercati europei nelle versioni Silver, S e Platinum, con possibilità di scelta tra due motori: il turbodiesel 2.8 da 178 CV e il V6 3.6 a benzina Chrysler-Pentastar da 283 CV. La nuova Lancia Voyager S si riconosce dalla calandra che abbina parti cromate e parti in tinta nero lucido, oltre che per i cerchi in lega da 17" di nuova foggia. Nell’abitacolo vi sono rivestimenti inediti in tessuto e pelle nera.
 
BAGAGLI A SCOMPARSA - Ricca è la dotazione, comprendente cerchi in lega da 17", barre portatutto, sedili anteriori e posteriori rivestiti in pelle di alta qualità. Ma certamente l’elemento più notevole dell’abitacolo della Lancia Voyager S è il bagagliaio con il sistema Stow'n Go, di serie su tutta la gamma. Grazie alla struttura con cui è realizzato l’interno della vettura, sotto ai sedili della seconda e terza fila è stato ricavato un abbondante spazio per i bagagli. Il risultato è che il volume di carico massimo arriva a ben 4.100 litri. Per la versione top, la Platinum, è poi prevista del dispositivo che consente di abbattere tramite comando elettrico gli schienali dei sedili della terza fila. 
 
Nelle foto sopra la Lancia Delta 2014.
 
L’ASSISTENZA ELETTRONICA - L’equipaggiamento della Lancia Voyager S non trascura comunque il versante dei sistemi di assistenza alla guida e di sicurezza. La nuova Lancia Voyager S dispone del sistema di controllo della stabilità Esc, sei airbag, Cruise control, Blind spot e Cross Path detection e protezione attiva pedoni. E di serie è il dispositivo (Trailer Sway Damping) che gestisce la marcia dell’eventuale rimorchio, smorzando le eventuale insorgenza di sbandate. 
 
PEDALI REGOLABILI - Quanto al comfort di guida si può segnalare la regolazione elettrica della pedaliera e dei sedili, così da avere sempre la posizione di guida più agevole. Non manca una aggiornata dotazione di dispositivi per la connessione, ovviamente con il navigatore e il sistema di assistenza per i parcheggi.
 
 
INTERVENTI DI COLORE PER IL 2014 - Altra novità annunciata dalla Lancia per Francoforte è la Lancia Delta modello 2014, in vendita dal gennaio prossimo. Secondo la descrizione diffusa dalla Lancia, la Delta per il prossimo anno si distingue per le “minigonne e i paraurti verniciati nella stessa tinta della carrozzeria, oltre al doppio terminale di scarico cromato”. All'interno alcuni elementi sulla console centrale sono verniciati in nero lucido mentre altri sono in nero opaco.
 
TRE MOTORI  - La gamma della Lancia Delta 2014 varierà da paese a paese, ma la produzione prevede quattro versioni: Steel, Silver, Gold e la serie speciale “S by Momodesign”. I motori disponibili sono tre: 1.6 Multijet da 105 e 120 CV e 1.4 Turbo-Jet Gpl da 120 CV. Il cambio è manuale a 6 marce. Ai fini della sicurezza di guida, la Lancia per la Delta 2014 propone il sistema Absolute Handling System, che è una evoluzione dell'Esp per il controllo della vettura e della stabilità. Per il comfort di guida c’è invece il sistema di parcheggio semi-assistito Magic Parking che individua gli spazi adatti a parcheggiare l’auto e imposta la relativa manovra. 
 
La Lancia Voyager S.
 
ANCHE A GPL - Sul versante delle proposte “double face” (rispettose dell’ambiente ed economicamente convenienti) a Francoforte è prevista anche l’esposizione della Lancia Delta esposta a Ecochic Turbo Gpl, con motore bi-fuel 1.4 Turbo da 120 CV, con velocità massima di 195 km/h e accelerazione da 0 a 100 km/h in 9,8 secondi.
Lancia Delta
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Ritratto di stefbule
2 settembre 2013 - 19:08
12
che novità, forse fiat-lancia se non va al salone si risparmia la figura di vedersi snobbare lo stand, potrebbero portare anche la nuova versione del doblò già che ci sono, magari la concorrenza si spaventa e corre ai ripari... purtroppo il tempo passa....continua a passare...ma fiat-lancia per una scusa o per un'altra continua ad essere sempre un passo indietro, peccato
Ritratto di fabri99
2 settembre 2013 - 20:05
4
Ma non si vergognano...? Per Lancia, due "novità" al salone: sarebbero poche anche se fossero vere novità, invece sono due auto già viste, riviste e straviste... Davvero una tristezza infinita, sarà anche un mercato stagnante, ma il fatto che Fiat lasci morire così questi marchi, Alfa e Lancia, è davvero inaccettabile... Vergogna, veramente, e poi dovremmo comprare italiano... Saluti!
Ritratto di anthomino
3 settembre 2013 - 10:48
D'altronde Marchionne ha ben chiarito che per salvare l'azienda a suo avviso la giusta strategia è: meno costi e niente investimenti. I risultati si vedono tutti. La Lancia è morta, dopo aver distrutto anche l'Autobianchi e l'Innocenti. Voyager e Flavia sono un insulto alla tradizione ed infatti l'azienda ci perde visto che vendono pressochè zero. E pensare che avrebbe potuto essere più forte come l'AUDI, che 25 anni or sono non era nessuno rispetto alla storia della Lancia.
Ritratto di fabri99
3 settembre 2013 - 13:44
4
Marchionne ha deciso così, perciò mentre si occupa dei marchi di gran lusso e dell'America, ci lascia marcire marchi gloriosi quali Alfa e Lancia... Va beh, contenti loro.. Lancia per me è già morta da anni... Ciao!
Ritratto di anthomino
3 settembre 2013 - 14:58
non contenti loro. perchè finchè c'è stato da mungere la cash caw l'hanno fatto alla grande, prendendo anche un mucchio di soldi pubblici per creare nuovi stabilimenti o facendosi regalare l'alfaromeo. Quando c'è stato da far valere il rischio imprenditoriale si sono tirati indietro lasciano appese migliaia di lavoratori.
Ritratto di fabri99
3 settembre 2013 - 19:28
4
Intendevo dire contenti loro se vogliono sprecare un marchio dal potenziale così alto come Lancia e Alfa, non per lo sprecare i nostri soldi... Su quello sono d'accordo con te, sia chiaro... Ciao!
Ritratto di wesker8719
2 settembre 2013 - 20:16
sono in attesa di capire l'utilità di uno stand lancia a francoforte !!
Ritratto di napolmen
2 settembre 2013 - 20:46
perche' capisci di auto? solo il vojager ne' vale la pensa dato che e' un must globale (il piu' venduto al mondo)
Ritratto di wesker8719
2 settembre 2013 - 21:00
si quello chrysler ,quello lanca non se lo c.g.a nessuno , poi non usare parole di cui non conosci il significato capozzi
Ritratto di osmica
2 settembre 2013 - 23:27
E meno male che nel passaggio Chrysler-Lancia ha mantenuto la stessa denominazione...
Ritratto di napolmen
2 settembre 2013 - 20:46
perche' capisci di auto? solo il vojager ne' vale la pena dato che e' un must globale (il piu' venduto al mondo)
Ritratto di pitsax
2 settembre 2013 - 20:20
tristezza,sono tristi novità x 1 marchio come...anzi com'era Lancia...
Ritratto di Bounty Killer
2 settembre 2013 - 20:55
Sorvolando sul camioncino Voyager che, al posto di Fiat, avrei evitato accuratamente di rimarchiare e portare in Italia col blasone Lancia, spendo un breve commento sulla Delta invece. L'auto, seppur non proprio recentissima, la reputo ancora valida sotto diversi aspetti: base tecnica e meccanica di pregio, abitacolo spazioso e ben curato, dotazioni per il comfort e la sicurezza di buon livello. Peccato, però, che al bel design del muso, non corrisponda altrettanto la zona posteriore dell'auto, parecchio sgraziata e sproporzionata. Cosa costava, in occasione dei vari facelift cui l'auto è stata spesso sottoposta, ridisegnare meglio l'orrida coda? Mistero... Speriamo solo che, se ci sarà, l'erede avrà un design complessivo più aggraziato e proporzionato.
Ritratto di Merigo
2 settembre 2013 - 22:37
1
Stai scherzando, vero? Ti chiedi cosa costava ridisegnare l'orrida coda e ti rispondi: mistero? Costava diverse decine di milioni di euro perché quello che chiedi, se ho bene capito, è di cambiare le lamiere e quindi gli stampi ed è quindi quasi come fare un'auto nuova, sapendo però a priori che a fatica se ne vendono non più di 50 al giorno e, quindi, ti chiedo io, già che ci sei come la vorresti la coda? Più alta, più bassa, più lunga, più corta, più rotonda, più squadrata? E i passa ruota li vuoi più o meno pronunciati? E i fanali, ancora più sottili o più squadrati? Scrivi in un blog di auto, mica di cucina, e "ridisegnare meglio l'orrida coda", non è come mettere un poco più di sale o un poco meno di lievito in una pizza, quindi dai indicazioni più precise a Marchionne: le aspetta!
Ritratto di Bounty Killer
3 settembre 2013 - 19:20
Sai perchè - come tu stesso sottolinei - Lancia non se la fila più nessuno? Perchè ricarrozza obbrobri a stelle e strisce e, quel che è peggio, le pochissime vetture - diciamo - "esclusive" (nel senso che non sono banali Chrysler taroccate) che fa, le disegna pure male. Per cui, più masochisti di così, in Fiat non si può. Ad ogni modo, per ridisegnare una schifezza di coda, rasserenati, non ci vogliono "milioni" come pomposamente scrivi, ma solo buona volontà di rimediare ad un orrore... pardon, errore! E chissà, una volta ridisegnata in meglio, vuoi pure vedere che avrebbe attratto molti più acquirenti, magari ripagandosi dei "milioni" di "fantastilioni" che vagheggi? Mistero 2... Peccato, aggiungo io, perchè le qualità ci sarebbero pure. A latitare, però, è lo stile (e la buona volontà di rimediare). Ma tanto Marchionne non deve temere nulla di "rischiare un solo centesimo": ha già te che lo applaudi pure, per cui... vissero tutti felici e contenti. Hasta luego, Merigo!
Ritratto di Merigo
2 settembre 2013 - 21:18
1
Premesso che io per primo non comprerei nessuna delle Lancia oggi a listino perché, al di là di ogni altra considerazione, nessuna mi fa venire voglia di averla, mi permetto chiedere, a maggiore ragione se confrontata con le gamme prodotto degli anni d'oro, cosa manca alla gamma di oggi? La risposta è che purtroppo non le manca nulla e, anzi, se vogliamo è più articolata rispetto ad alcuni periodi passati. Oggi abbiamo la piccola Ypsilon, la media Delta, la grossa Thema, la cabriolet Flavia ed il monovolume Voyager. L'ultima gamma ante FIAT fu Fulvia Berlina, Fulvia Coupè, Flavia Berlina (2000 in ultimo) e Flavia Coupè. Negli anni d'oro dell'ingresso in FIAT c'erano Beta berlina, Beta Coupè, Beta HPE e Gamma Berlina e Coupè. Seguirono Y10, Delta, Dedra, Thema Berlina, Thema Coupè, Thema Station Wagon e monovolume Z. Infine Y, Lybra (berlina e Station Wagon), K (berlina e Station Wagon) e Phedra. Non ricordo in quale gamma collocare la Thesis e avrò senz'altro dimenticato qualcosa e sovrapposto un poco le gamme prodotto, ma il ragionamento non cambia, cioè che oggi Lancia ha sì perso totalmente appeal, ma la gamma prodotto è quasi completa, mancandole solo una coupè che oggi come oggi anche se splendida e anche se fosse una nuova Fulvia Coupè, non si pagherebbe i costi. Il problema è l'appeal e quindi l'appetibilità suscitata nei consumatori suoi possibili acquirenti che ne deriva, che è quasi nulla. E' incredibile i danni che hanno fatto i dirigenti FIAT di allora, da Testore a Cantarella, se penso che 25 anni fa Lancia vinse per ben 6 edizioni consecutive il Campionato Mondiale Rally con le sue Delta, mentre Audi con le sue Quattro era ancora solo un numero che timidamente cercava di imporsi sul mercato e invece, oggi, Audi è dove è e Lancia non se la fila più nessuno, me compreso che da bambino accompagnavo mio padre nello storico stabilimento di Borgo San Paolo e all'inaugurazione dello stabilimento di Chivasso! Ma 25 anni sono il tempo di una generazione e purtroppo in una generazione si crea l'oblio su qualunque cosa, figurarsi su un Marchio automobilistico. Sergio Marchionne arrivato a danni fatti, non può che prenderne atto e rilevare appunto come Lancia abbia perso appeal, ripartendo da Maserati per poi agganciarsi a quel treno per il rilancio.
Ritratto di gio.G
3 settembre 2013 - 10:16
20
Sergio Marchionne arrivato a danni fatti.....lui ha fatto solo danni da quando è alla Fiat....poi in gamma ci sono si 5 modelli ma effettivamente solo 2 son roba italiana.
Ritratto di Gino2010
3 settembre 2013 - 12:56
lancia non se la fila più nessuno.E' un po' come dire:l'operazione è riuscita ma il paziente è morto.Se la gamma è aumentata ma non se la fila più nessuno evidentemente hanno prodotto delle ciofeche.
Ritratto di maparu
3 settembre 2013 - 13:13
............per i pochi conoscitori degli eventi Fiat/Lancia e della storia la tua disamina. Ora in avanti si può solo migliorare e ci vuole tempo, soldi e pazienza (visto il mercato attuale). Per il mio lavoro e per il piacere dell'auto personale a me la Thema attuale piace e si trova a Km 0 ad un buon prezzo. E' un'ottima berlina, forse un po' troppo grande, ma con motori, interni e accessori da auto Premium; poi il mercato è sovrano ma allo stato attuale non vedo soluzioni alternative.
Ritratto di Gino2010
3 settembre 2013 - 14:56
un'ottima berlina?dovrebbe essere venduta direttamente al mercato dell'usato non in concessionaria.Ha un cambio a 5 marce quando oggi pure le citycar hanno 6 marce,il motore beve come un cammello ed ha le prestazioni di una 308 di fascia alta.Un po' grande?è grossa come un suv ed è squadrata,la 156 sembra un'auto di 10 anni dopo come linea.A km 0 ad un buon prezzo?per me un'auto come questa a buon prezzo non dovrebbe costare più della nuova panda.
Ritratto di maparu
3 settembre 2013 - 23:28
Quante inesattezze....... è giusto che continui a guidarti la tua Golf da autista della domenica. Buon lavoro
Ritratto di Gino2010
4 settembre 2013 - 14:19
sulle prestazioni?vuoi forse dire che quest'auto è performante rispetto a quanto beve?ti ricordo che si tratta di una vecchia crhysler ricarrozzata.
Ritratto di maparu
2 settembre 2013 - 21:23
........Lancia rientra in piani più lunghi per Fiat Group; Alfa e Maserati nella prima fase di crescita e Chrysler come partner Lancia per tamponare la fase di transizione. Cose già risapute, quindi inutili e superflui i vari commenti disfascisti e apocalittici.....
Ritratto di Gordo88
3 settembre 2013 - 00:00
1
Ma tu ci credi veramente ai piani di Marchionne?? Solo a guardare cosa stanno combinando con la nuova Giulia che doveva uscire quest anno mi venono i brividi ( forse si vedrà nel 2015, forse)
Ritratto di lucios
3 settembre 2013 - 09:53
4
.....di avere sul mercato un'auto già vecchia.
Ritratto di Gino2010
3 settembre 2013 - 12:58
saremmo tutti morti.Nel piani più lunghi per fiat group di lancia c'è solo il funerale.
Ritratto di Tecnofolle88
3 settembre 2013 - 19:05
Lasciamo stare Keynes,per carità...Se il nostro Paese versa in queste condizioni disperate,è perchè i nostri politici in tutti questi decenni hanno preso fin troppo alla parola il signor Keynes
Ritratto di Gino2010
4 settembre 2013 - 14:21
abbiano preso troppo alla lettera la favola di alì babà ed i 40 ladroni,solo che da noi i ladroni non sono 40 ma molti di più.
Ritratto di Gordo88
2 settembre 2013 - 23:57
1
A malincuore dico che sono le ultime battute di un glorioso marchio italiano, sta diventando sempre più una chrysler rimarchiata e queste "novità" a Francoforte lo confermano
Ritratto di MatteFonta92
2 settembre 2013 - 23:57
3
La Ypsilon e la Delta ancora ancora ci possono stare come auto, almeno sono prodotti validi, anche se un po' cari. Ma il ricarrozzamento dei modelli Chrysler ha dato proprio il colpo di grazia a questo marchio già di per sé agonizzante.
Ritratto di Erdadda
3 settembre 2013 - 08:26
1
Io credo nei piani di marchionne solo che aspettare, aspettare, aspettare regala clienti alla concorrenza. Quando tornerà la lancia di un volta, andrà a finire che non ci saranno più clienti. Per i puristi la gamma fa pena, che di italiano ha solo le piccole, le altre americane. Personalmente non mi importa, basta che la macchina va bene e sia ben fatta.. Aspettiamo. Ancora....
Ritratto di Simon Le Boss
3 settembre 2013 - 10:56
5
Lancia è morta e defunta, sta seguendo lo stesso corso che fu di Innocenti, anche il piano indutriale per i prossimi anni lo dimostra non ci saranno nuovi modelli. Inutile aggiungere altro. Spero solo che tra qualche anno non ci ritroveremo a discutere di Chrysler ricarrozzate Alfa Romeo perchè a questo punto sarebbe preferibile perfino il peggiore degli scenari: regalare l'Alfa ai tedeschi che sanno senz'altro come si fa a valorizzare un marchio.
Ritratto di maparu
3 settembre 2013 - 12:57
.....................se la maggior parte degli Italiani la pensasse come te saremmo veramente alla canna del gas. Io non sono abituato avedere nero per mentalità e professione e Fiat nonè messa proprio come la descrivi tu. Informati un pò meglio.
Ritratto di Gino2010
3 settembre 2013 - 13:04
sono troppo distanti....casomai alfa ricarrozzerà dodge.........non sottovalutare marchionen.....
Ritratto di Gino2010
3 settembre 2013 - 12:50
chi si accontenta gode.Mi sembra più appropriato.Specie uno stand di uno dei più importanti saloni dell'auto.
Ritratto di Mateoalvolante78
3 settembre 2013 - 13:13
Era bella la Lancia del passato con la L maiuscola appunto. la VERA Delta, la Stratos, la Beta, la Thema e tante altre Oggi siamo sincere vende un po' la piccola Y che piace alle donne ed ha venduto appena uscita l'attuale Delta grazie all'effetto novità che ora si è esaurito. Le altre sono praticamente Crysler rivestite e chi ha quei soldi da spendere compra altro. I numeri parlano chiaro. Se vogliamo rilanciarla come si deve allora ci vuole una Lancia Italiana purosangue perchè sia chiamata ancora con al L maiuscola.
Ritratto di marco1959
3 settembre 2013 - 14:34
Sono anni che l'italia, ha bisogno di uscire da queste sabbie mobili della crisi, e per tutta risposta abbiamo un signore di nome Marchionne...che invece di pensare a farci uscire dalla recessione, cosa fa..? pensa al proprio profitto..personale, trascura l'evolversi delle soluzioni e creazioni di nuove vetture..capaci di colpire la fantasia del potenziale acquirente...sia in italia che nel resto dell'europa..,con questi tipi di persone non andiamo da nessuna parte...cari italiani...
Ritratto di marco1959
3 settembre 2013 - 14:38
l'ho sempre vista un auto orrenda...e continuando su questa falsa riga, non potro' che riconfermare questa valutazione : FA SCHIFO!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
Ritratto di Giuss
3 settembre 2013 - 14:53
Al di là dei soliti (e noiosi) discorsi del passato, Oggi, o meglio, negli ultimi mesi la Thema zitta zitta di è piazzata sul podio, al terzo posto, nelle vendite del suo segmento. Superando anche colossi come Mercedes classe E. Persino la Flavia con i suoi 25-30 pezzi al mese è nella media delle decapottabili. Con ciò non voglio dire niente ma solo far presente che la gente crede che ciò che crede sia vero, o che quantomeno non cambi. Poi che i prezzi sono bassi e i modelli non recentissimi è un altro discorso. Interessante vedere che nell'articolo non si parla del 1.9 twin turbo della versione Momo...
Ritratto di marco1959
3 settembre 2013 - 14:56
sara' pure vero che questa auto si e' pizzata al terzo posto...ma i tempi sono maturi...sicuramete per altre novita' e non certo per restailing...non trovi???
Ritratto di wesker8719
3 settembre 2013 - 15:14
ma perchè la gente inventa i dati di vendita? la thema è al 5° posto del segmento dopo le tedesche ed è riuscita ad arrivarci con la caterva di km.o fatte negli ultimi mesi e poi promossi in tv a 29 mila euro , quando vendi una segmento E 3.0 v6 diesel a 29 mila euro per sbarazzarti delle rimanenze hai veramente poco di cui vantarti !!
Ritratto di giapetro
3 settembre 2013 - 16:09
Storicamente, Lancia ha sempre proposto auto particolari , ricercate nella linea , con interni di pregio e caratterizzate da raffinate soluzioni tecniche con la consapevolezza che tali scelte necessariamente portano ad avere volumi di vendita inferiori . Da felice utilizzatore di Delta 1.6 multijet platino , ritengo che sia ancora oggi una ottima auto per l'abitabilità, i consumi , le prestazioni, le scelte tecnologiche ( led , multijet, sicurezza costruttiva) e per una linea che proprio nella coda realizza il massimo della originalità e della piacevolezza che la rendono unica tra le berline medie. L'attuale mercato automobilistico, caratterizzato dalla ricerca continua di novità , porta spesso ( soprattutto i marchi tedeschi, audi, bmw, mercedes) a cambiare dopo pochi anni , se non mesi, i loro modelli di punta con conseguente aumento dei costi di produzione, danno di immagine per il marchio e danno economico per gli sfortunati possessori del modello obsoleto. In tale ottica Lancia non deve assolutamente vergognarsi della sua attuale gamma, ma cercare soprattutto con i modelli di derivazione Crysler di adottare motorizzazioni, presenti nel gruppo Fiat, adatte al mercato europeo e continuare nel percorso che storicamente ha fatto di Lancia un grande marchio che per il futuro dovrà necessariamente puntare sulle qualità, menzionate prima, che ne hanno permesso la sopravvivenza per più di un secolo.
Ritratto di Rav
3 settembre 2013 - 18:26
4
Non che facciano schifo, soprattutto la Delta, ma è sempre la solita minestra. Non si prendono manco la briga di cambiare un faro per fare un restyling. Però devo dire che il nuovo stivaggio dei bagagli sotto al calpestio della Voyager mi incuriosisce. Non sono cliente di auto del genere, in casa abbiao avuto una ottima Phedra che ancora rimpiangiamo di aver dovuto dar via per via dell'utilizzo intensivo ma già quella era grande, seppur più gestibile. Con una monovolume da oltre 5 metri di lunghezza non usciremmo nemmeno di casa. Ma credo che trovare il modo di stivare più bagagli quando si è in 7 a bordo sia un'ottima cosa, visto che il problema delle 7 posti è proprio l'assenza di bagagliaio viaggiando in 7, o comunque il fatto che ci stiano due trolley o poco più (a meno di non tenere tutti le ginocchia in bocca e i sedili avanzatissimi).
Ritratto di coliandro
3 settembre 2013 - 22:32
Pensavo che il calvario stilistico della Lancia stesse per finire.. Invece ecco 2 "novità"..... :( si era detto che Lancia avrebbe prodotto solo la Ypsilon e la cosa non mi dispiacque, almeno si sarebbe evitato di infangare i nomi storici dei modelli con nuove riproposizioni che non hanno minimamente nulla a che fare con i loro storici omonimi (delta su tutte)
Ritratto di caronte
26 gennaio 2017 - 06:53
Povera lancia prima la denigrano in favore del design crysler poi la affossano con auto orribili anche se negli ultimi anni mi piacciono solo ypsilon e delta.