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Nuova Nissan Juke: il primo test

Pubblicato 19 agosto 2019

Tutti i segreti della Nissan Juke, la crossover compatta che si rinnova da cima a fondo. L'abbiamo anche guidata.

Nuova Nissan Juke: il primo test

LE PRIME A NOVEMBRE - Nel 2010, l'arrivo della Nissan Juke segnò una piccola rivoluzione: oltre a essere fra le primissime crossover compatte (le auto oggi più sulla cresta dell'onda) era anche molto coraggiosa nello stile. Proporre linee fuori dall’ordinario ha pagato bene, visto che della prima edizione (non più prodotta da giugno, ma ancora ordinabile) sono stati realizzati un milione di esemplari. Dopo nove anni, comunque, era arrivato il momento di proporre un'auto più al passo coi tempi per tecnologia, comfort e sicurezza. Ci siamo quasi: la nuova Juke arriverà nelle concessionarie a novembre 2019, con la possibilità di ordinarla a partire dalla seconda metà di settembre, pochi giorni dopo l'ufficializzazione delle prime immagini. Già ora, però, possiamo anticiparvi come è fatta (l'abbiamo vista in anteprima, qui sopra una nostra ricostruzione) e come va (abbiamo guidato dei prototipi camuffati).   

CRESCIUTA - In assenza di immagini del modello definitivo, proviamo a descrivervi i concetti estetici fondamentali: la Nissan Juke è sempre lei, con uno stile personale e gli stessi elementi fondamentali. Ma è un po' più grande (7,5 cm in più di lunghezza, per un totale di 421) e ha linee più tese ed elaborate, ricche di nervature: in una parola, è più moderna. Davanti restano i grandi fari tondi a metà altezza (ora con un'illuminazione composta da tre settori luminosi radiali, che simulano un'elica) ai quali si sovrappongono le luci diurne orizzontali; la mascherina è molto più ampia, con uno spesso profilo “a V” cromato, contornato da un elemento nero lucido. La fiancata è mossa da ampie nervature, mentre il tetto resta discendente verso la parte posteriore. Come in passato, le maniglie delle porte posteriori sono celate nel telaietto dei finestrini (che restano piuttosto piccoli). Al lunotto, molto inclinato, si sovrappone un ampio spoiler nel quale continua la scalfatura longitudinale del tetto, mentre il portellone è molto elaborato, con fanali orizzontali. L'insieme colpisce e dà l'idea di una vettura, oltre che giovanile, anche “incollata” alla strada; soprattutto con le maxi-ruote di 19” dei modelli più ricchi.

PIÙ SPAZIOSA - Due punti deboli della vecchia Nissan Juke erano lo spazio e le finiture. Problemi che ora paiono risolti: con un passo (la distanza fra il centro delle ruote anteriori e di quelle posteriori) aumentato di ben 10 cm, arrivando a toccare i 263 cm, è cresciuto in proporzione anche l'abitacolo. E in effetti ora quattro adulti stanno molto bene; il divano è comodo anche al centro, ma la larghezza non eccezionale limita un po' il comfort se si vuole stare in cinque. Anche il bagagliaio è cresciuto (arrivando a 422 litri, 68 più di prima), dispone sempre del fondo posizionabile su due livelli e ha una notevole altezza  (60 cm togliendo il pianale), oltre che un'apertura più ampia. Resta il fatto che l'accesso non è comodo: la soglia è a ben 80 cm da terra, e chi supera il metro e 80 cm di statura urta facilmente con la testa il portello aperto. Inoltre, volendo caricare fino al soffitto, la carrozzeria così rastremata sottrae parecchio spazio. 

CURATA - L'abitacolo della nuova Nissan Juke non è molto arioso, ma i materiali sono di buon livello per la categoria, con ampie tasche davanti e dietro e un cassetto capiente. Riuscita e personale la plancia, che è a sviluppo orizzontale, ha cinque piccole bocchette tonde (tre centrali) e la fascia più vicina al guidatore e al passeggero in materiale morbido (gommoso con superficie ruvida, oppure in Alcantara o ancora in ecopelle con cuciture a vista, in base all'allestimento). Sempre ampio e alto il tunnel fra i due sedili, dal quale fuoriesce la corta leva del cambio, e pratici i comandi del “clima” (automatico, ma solo monozona). Il cruscotto prevede due classici strumenti a lancetta intervallati da un display (di circa 4 pollici per le meno costose Visia e Acenta e di ben 7 pollici per le altre) mentre a centro plancia, a partire dall’Acenta, trova posto lo schermo “touch” di 8” dell'impianto multimediale; quest’ultimo ha Apple CarPlay, Android Auto, il navigatore, e può fare da hotspot Wi-Fi per consentire ai passeggeri di collegare i loro dispositivi. Può anche dialogare con una app da scaricare sullo smartphone, tramite la quale controllare a distanza dove è l'auto, aprire o chiudere le serrature delle porte e ricevere un avviso se la vettura, data in uso ad altri (come può essere il figlio, oppure dei dipendenti), esce da una zona prestabilita o supera una certa velocità.

UNA MECCANICA TUTTA NUOVA - La Nissan Juke è basata sulla nuova piattaforma dell'alleanza Renault-Nissan, quella che ha debuttato sulla Clio pochi mesi fa; è più rigida torsionalmente del 13% e più leggera del 6%, per via del maggiore uso di acciai ad alta resistenza. La trazione è solo anteriore e, al lancio, ci sarà un solo motore, a benzina: il 1.0 a tre cilindri con 117 cavalli (e 200 Nm di coppia motrice) che ha debuttato sulla piccola Micra. Non ci saranno Juke a gasolio, mentre è probabile (ma non prima del 2020) una ibrida basata su un 1.6 a benzina; non è da escludere neppure una versione a Gpl. Per la 1.0, i primi dati parlano di 10,2 secondi nello “0-100” e in emissioni di CO2 fra i 113 e i 118 g/km col cambio manuale a sei marce e di 111-116 con il robotizzato a doppia frizione con sette rapporti (che sostituisce il precedente automatico a variazione continua di rapporto). 

MOLTO PIÙ SILENZIOSA E VIVACE; CAMBIO COSÌ COSÌ - Per provare la nuova Nissan Juke, la casa giapponese ci ha portati in Inghilterra (dove l'auto sarà prodotta) e ci ha messo a disposizione anche un vecchio modello 1.6 a benzina. La differenza si nota già dal posto guida. Sono più vicini a terra e più comodi i sedili (dalla seduta particolarmente lunga, per sostenere meglio le cosce), e finalmente il volante ha anche la regolazione in profondità. Una volta partiti, la differenza nella rumorosità è netta: anche se il nuovo motore ha soli tre cilindri, è ben isolato, vibra poco e romba molto meno del 1.6; inoltre, è più energico ai bassi e medi regimi ed è privo di picchi di spinta, cosa che favorisce la fluidità di guida. Con le gomme di 19”, però, l'assorbimento dello sconnesso non si può dire morbido, e lo sterzo ci è parso meno sensibile alle asperità, ma ha perso un po' della gradevole fluidità e leggerezza ai piccoli angoli di rotazione che aveva prima; il rollio, comunque, è ridotto e l'auto è risultata stabile anche sui sinuosi saliscendi della pista di prova. Giudizio sospeso per il cambio: il sei marce manuale ha una corsa breve della leva ma anche innesti un po' duri e gommosi, mentre il robotizzato a doppia frizione è molto fluido, ma nelle guida sportiva spesso non accetta di inserire le marce usando le levette al volante. In ogni caso, i tecnici ci tengono a precisare che c'è ancora tempo per una diversa messa a punto.

UN HI-FI MOLTO SPECIALE - Se non c'è da scegliere per quanto riguarda i motori, passando agli allestimenti della Nissan Juke c'è invece di che sbizzarrirsi. Si parte dalla meno costosa Visia (ipotizziamo un prezzo attorno ai 20.000 euro), che ha di serie cerchi in acciaio di 16”, “clima” manuale, frenata automatica di emergenza che può riconoscere anche pedoni e ciclisti, mantenimento in corsia, visualizzazione dei segnali stradali nel cruscotto e abbaglianti automatici. La Acenta aggiunge, tra l'altro, i cerchi in lega di 17” e il display di 8”, la N-Connecta il navigatore e il freno a mano elettronico e la N-Design gli interni dai rivestimenti pregiati e cerchi di 19”. Infine, la Tekna offre anche l'avviso anti-colpo di sonno, i sensori dell'angolo cieco, il cruise control adattativo, il centraggio in corsia e l'allarme in caso di veicoli in arrivo mentre si fa una “retro”. Fra gli optional, citiamo il tetto in colore contrasto (nero, bianco o arancione) e l'hi-fi della Bose, che prevede due altoparlanti aggiuntivi nei poggiatesta dei sedili anteriori, così da ottenere un suono più “direzionale” o avvolgente, a scelta.



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Ritratto di Alfiere
19 agosto 2019 - 11:18
2
Bene Nissan, ma prima che partiate coi soliti commenti sul design non convenzionale: a fare la concorrenza al Troc c'è soltanto da perderci. Per me, sembra interessante, spero arrivi anche con un 4 cilindri 1.3
Ritratto di Sepp0
19 agosto 2019 - 11:36
Per fare concorrenza al T-Roc basta un listino più aggressivo di T-Roc, ci vuole poco. Poi se la gente comunque si lascia abbindolare da VW e preferisce pagare di più per avere le stesse cose (o meno), non è colpa dei competitor.
Ritratto di Alfiere
19 agosto 2019 - 11:54
2
Per fare concorrenza al trocchio serve anche un design convenzionale e familiare, è evidente come chi pensa al VW difficilmente gradisce il giapponese. Al netto delle qualità tecniche che ormai sembrano interessare a pochi vedo.
Ritratto di alex_rm
19 agosto 2019 - 16:53
Ho noleggiato una T-Roc 1000 tsi per 2 giorni e mi ha fatto una pessima impressione pessima tenuta di strada,basso confort e interni con plastiche dure da auto low cost,é meglio una 500X
Ritratto di tramsi
20 agosto 2019 - 22:04
La T-Roc tsi è stata provata dalle principali testate e tutte l'hanno egregiamente valutata, elogiandone la praticità, la validità delle prestazioni e i consumi. Che la tenuta di strada sia pessima risulta soltanto a te, non ho letto nulla del genere da nessuna parte. La 500 X ha plastiche migliori, ma verniciatura e assemblaggi della tedesca sono di riferimento.
Ritratto di Gatsu
19 agosto 2019 - 11:45
2
Beh, sul design non convenzionale la Nissan ha fatto scuola, la Juke sembrava uscita da un manga (e mi piace molto), poi c'è stata la Cube (che però faceva sch...)
Ritratto di Gwent
19 agosto 2019 - 12:28
2
Il CH-R vende più della Troc a livello globale. Un saluto. Il Gwent.
Ritratto di GiO420
20 agosto 2019 - 11:04
il troc è la macchina dei Flinstones confrontata al C-HR
Ritratto di Leonal1980
20 agosto 2019 - 10:06
4
CASO MAI ALLA T-CROSS. IL T-ROC è PIù GRANDE!!!!
Ritratto di GiO420
20 agosto 2019 - 11:32
Per violazione della policy del sito.
Ritratto di Gatsu
19 agosto 2019 - 11:46
2
Ovviamente frontale uguale alla Micra, me lo aspettavo e mi piace molto, dalla ricostruzione e da quel che si può capire dal modello camuffato direi che è venuto decisamente bene, mi piace!
Ritratto di onizuka92
19 agosto 2019 - 11:48
1
Sembra migliore della precente, non capisco perché togliere il gasolio anche da questo segmento di vetture... Quando per l'appunto la T-rock e altre l'offrono ancora...
Ritratto di flavio84
19 agosto 2019 - 14:33
Perche la moda vuole questo!ora chi ha il diesel è un cattivone!!!
Ritratto di Bacca
19 agosto 2019 - 12:14
Sono riusciti a farlo più brutto del precedente, mica male, anche il baule sembra poco sfruttabile come il precedente modello sul quale non si riusciva a caricare 2 trolley
Ritratto di Pavogear
19 agosto 2019 - 12:25
Diciamo che rispetto alla prima serie almeno non è inguardabile, ma di certo rimane molto, molto brutta
Ritratto di Al Volant
19 agosto 2019 - 14:03
Per l'estetica aspettiamo il 3 settembre ( c'è scritto sulle stampe cammuffatrici) , la precedente non mi piaceva, vedremo questa. Cresciuta nelle dimensioni ed è un bene, in quanto era claustrofobica la precedente. Sui motori, peccato per il diesel. Per quanto concerne il 1,6 è un ibrido ricaricabile, oppure un ibrido pieno ? Peccato che quasi nessuna casa creda nel metano. Un 2020 comunque davvero ricco di concorrenti tra i suv compatti, speriamo che tanta concorrenza determini prezzi favorevoli ( ne dubito)
Ritratto di Pompilio
19 agosto 2019 - 14:23
Dove vai con un solo motore a benzina ?!
Ritratto di Magnificus
19 agosto 2019 - 14:49
E senza l’integrale
Ritratto di Michiflanoalila
19 agosto 2019 - 15:54
Solo 1.0 benzina? Veramente pochino
Ritratto di alex_rm
19 agosto 2019 - 16:54
Ci metteranno anche il 1300 benzina che usa Renault-Mercedes
Ritratto di AMG
19 agosto 2019 - 17:15
Molto simile all'originale, giusto aggiustata con gli ultimi elementi delle nuove nissan
Ritratto di Adry83
19 agosto 2019 - 19:11
Il 1600ibrido dovrebbe essere lo stesso del captur 2020plug in no?
Ritratto di OB2016
20 agosto 2019 - 04:00
1
..e allora cambia nickname.
Ritratto di FOXBLACK
20 agosto 2019 - 12:58
Di Nickname ne cambia sempre. ..uniche commenti sono skifo e spazzatura. .indi gente indovinate un po. .alias...
Ritratto di Rav
19 agosto 2019 - 20:19
4
Squadra che vince non si cambia, fanno bene ad evolverne la linea senza stravolgerla dato che, per quanto criticata, ha venduto ben oltre alle aspettative. Un'auto che si ama o si odia, ogni tanto ci vogliono in mezzo ad un piattume come mai prima d'ora. Sicuramente questa ha perso l'effetto sorpresa rispetto alla prima ma quello che si intravede sotto gli strati di pellicola non è male. Bisognerà vedere come sono gli interni, nota dolente dell'attuale in fatto di spazio e qualità. chi cerca qualcosa di meno originale direi che ha di che scegliere in un segmento parecchio affollato.
Ritratto di Hondista99
19 agosto 2019 - 21:03
Pare più un restyling di un nuovo modello, deludente.
Ritratto di ziobell0
19 agosto 2019 - 22:23
sempre goffa
Ritratto di Road Runner Superbird
20 agosto 2019 - 00:23
Sempre uguale ma più maturo, meno goffo e più accattivante. I rendering di av sono venuti molto bene, speriamo che i designer delle case mantengano le aspettative. Peccato che non ci sia una versione diesel, visto che si tratta di un'auto che può macinare più di 25k km l'anno e in tratte extraurbane, però un gran passo in avanti cambiare il cvt con un doppia frizione.
Ritratto di Laf1974
20 agosto 2019 - 07:56
La potevano fare solo a pedali.
Ritratto di mika69
20 agosto 2019 - 09:41
Bene, mi piace, linea muscolosa e particolare. Ora auto più centrata come spazi ed ingombri.. Ottimo anche il passo più lungo e il migliorato comfort e nonostante la lunghezza ancora contenuta offre buona praticità. Aspetto di vedere anche le altre motorizzazioni. Peccato per l'assenza di una TI.
Ritratto di Kakak
20 agosto 2019 - 19:06
Gran bella auto, peccato non sia previsto un Diesel, per questo Nissan bocciata! Continuo a guidare la mia "vecchia" diesel..
Ritratto di ammazza58
21 agosto 2019 - 14:17
Hai gusti discutibili.
Ritratto di vincenzo77
21 agosto 2019 - 11:40
Bisogna vederla dal vivo insieme al listino per esprimere un mezzo giudizio. Di sicuro,se nn verrà lanciata con forti sconti l,a 20k non la compra nessuno o quasi!
Ritratto di FRANCESCO31
21 agosto 2019 - 14:03
FIAT poteva fare una operazione del genere con la PUNTO. alzare l'auto di 2/3 cm, ricoprire i passaruote con delle plastiche scure, ruote da 16 in lega, le barre sul tetto. La stessa operazione che hanno fatto in Dacia con la stepway della Sandero La Punto poteva resistere sul mercato ancora qualche annetto
Ritratto di ammazza58
21 agosto 2019 - 14:15
Sempre più cesso.
Ritratto di HomerSimpson
21 agosto 2019 - 18:28
Brutta era, brutta è e brutta rimarrà anche in futuro.
Ritratto di Raf17
24 agosto 2019 - 11:03
1
Che brutta ! Sembra una Micra rialzata, credo che non ne vedremo molte.