PRIMO ALLENTAMENTO - Il 26 aprile 2021 segna l’entrata in vigore del nuovo decreto approvato dal Governo, quello in cui ci sarà un primo allentamento delle misure restrittive a cui siamo stati costretti a sottostare per mesi per ridurre il dilagare dei contagi da Covid-19. Non sono mancate però le discussioni all’interno della maggioranza, soprattutto da parte del centrodestra, che si è dimostrata contraria in modo particolare al coprifuoco. Questo resta valido dalle 22 alle 5 della mattina successiva.
ZONE GIALLE E SPOSTAMENTI TRA REGIONI - La novità più importante riguarda il ritorno delle cosiddette zone gialle, quelle in cui le attività commerciali, ristoranti compresi, possono riaprire, pur nel rispetto dei protocolli di sicurezza e del distanziamento. Chi vive in una Regione che è stata collocata in questa fascia avrà la possibilità senza particolari vincoli di spostarsi in un’altra. Chi vive in un territorio in zona arancione o rossa potrà invece uscire dalla propria Regione di residenza non solo per “motivi di salute, lavoro o necessità”, da giustificare con autocertificazione, ma anche per turismo. In quest’ultimo caso, però, diventa necessario essere dotati di quella che è stata definita “certificazione verde”.
CERTIFICAZIONE VERDE - In cosa consiste? Si tratta di un documento che serve a dimostrare l’avvenuta guarigione dal Coronavirus o, in alternativa, l’esito negativo di un tampone rapido o molecolare a cui ci si dovrà sottoporre 48 ore prima della partenza. Stessa valenza vale anche un documento di avvenuta vaccinazione. Il “pass” sia per chi è guarito dal Covid sia per le persone vaccinate ha una validità di sei mesi. I guariti possono richiederlo presso l’ospedale in cui sono stati ricoverati o, in alternativa, presso i medici di base e i pediatri. Nel caso, invece, di tampone sono le strutture che lo eseguono e le farmacie a rilasciarlo.
VISITE AD AMICI E PARENTI - Gli spostamenti potranno riguardare anche le visite ad amici e parenti, ma come avvenuto negli ultimi mesi queste saranno consentite solo a determinate condizioni. Nelle zone gialle è permesso un solo spostamento al giorno tra le 5 e le 22. È consentito farlo in non più di quattro persone, da cui sono però esclusi i minori su cui si esercita la responsabilità genitoriale. Non sono invece previsti limiti nelle visite a partire dal 16 giugno. Per chi vive in zona rossa le visite sono vietate. Non ci sono invece preclusioni particolari per lo spostamento nelle seconde case anche in una Regione differente. In questo caso, però, possono ritrovarsi solo le persone di uno stesso nucleo famigliare (non sono quindi permessi “raduni” con amici o altri familiari). In caso di abitazione in affitto è necessario dimostrare di averla affittata prima del 14 gennaio 2021.