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“L’odore di nuovo” delle auto potrebbe scomparire

di Fabio Madaro
Pubblicato 11 settembre 2020

Nuove regole obbligheranno i costruttori ad utilizzare sostanze meno tossiche e inodori per plastiche, colle, tessuti e altri materiali degli abitacoli.

“L’odore di nuovo” delle auto potrebbe scomparire

AUTO INODORI - Secondo un’interessante inchiesta condotta dal periodico inglese Autocar, il caratteristico “odore di nuovo” che si avvertiva fino a poco tempo fa quando si saliva a bordo di una vettura appena ritirata dal concessionario presto scomparirà in modo definitivo. Questo perché le nuove regole che definiscono la presenza delle sostanze chimiche presenti nell'aria emesse da plastica, colle, tessuti e altri materiali obbligano i costruttori a adottare alternative meno tossiche e  inodori. Sempre secondo Autocar, sarebbero otto le sostanze incriminate che si diffondono nell’abitacolo, specie nei primi mesi di vita delle auto. Ebbene queste sostanze avrebbero un effetto negativo sugli occupanti. Le otto sostanze in questione  sono: acetaldeide, acroleina, benzene, etilbenzene, formaldeide, stirene, toluene e xilene. 

POSSONO DARE ALLERGIA - Nel dettaglio i loro aromi possono provocare reazioni di tipo allergico in alcune persone, come ad esempio irritazione agli occhi, alle mucose nasali, vertigini, mancanza di respiro, affaticamento, nausea e mal di testa e la loro “tossicità” varia a seconda dell'esposizione dell'auto al calore e alla luce. Così secondo Emission Analytics, una società che effettua test su queste sostanze, la loro presenza non scompare nel tempo, ma si diffonde nell’abitacolo di giorno quando le temperature sono più elevate, per poi venire riassorbita dalle superfici nelle ore notturne. E così via, assicurano, per un lungo periodo di tempo. I sintomi di queste allergie sono documentati con più frequenza in Asia. Così da un'indagine del 2005 su 800 acquirenti di auto nuove in Corea del Sud si è scoperto che il 51,5% ha provato almeno una sensazione di quella che è stata definita un vera e propria sindrome legata alle auto di nuova immatricolazione.

IN CINA NEL 2021 - Ma non solo. L’odore degli interni è poi costantemente citato tra le varie lamentele nei sondaggi sulla soddisfazione dei proprietari cinese nelle ricerche della JD Power. Al punto che la Cina ha introdotto nel 2012 nuove linee guida per la valutazione della qualità dell'aria delle autovetture. Linee guida “inodori” che diventeranno obbligatorie per i veicoli di classe M1 (modelli con un massimo di otto posti) nel luglio 2021, obbligando così i produttori a sostituire i materiali esistenti con equivalenti privi di qualsiasi aroma.

IN EUROPA - In Europa la Commissione economica (UNECE) monitora la questione dal novembre del 2014 e ha aggiornato le sue linee guida sugli standard di qualità dell'aria interna nello scorso giugno. E sebbene queste linee non siano ancora state adottate in alcun Paese, è molto probabile che nel tempo i marchi si atterrano a queste disposizioni,  coerentemente con quanto avviene sui mercati internazionali.

PERSONALITÀ OLFATTIVA - Nel Vecchio Continente queste regole, conosciute come Mutual Resolution Three, incoraggeranno le case a ridurre l’utilizzo di materiali e sostanze chimiche che potrebbero rivelarsi dannose per l'uomo, migliorando la qualità dell'aria  negli abitacoli. Via libera dunque alle auto prive di qualsiasi tipo di aroma, fragranza o odore (a seconda dei punti vista), se questo potrà servire a migliorare la qualità della vita a bordo. E vien da sorridere se si pensa che fino a non molti anni fa c’era chi acquistava un’auto anche per via dei suoi unici e inconfondibili profumi. Costringendo le maggiori case automobilistiche a spendere moltissimo in termini ricerca per dare una personalità unica ai propri modelli. Anche dal punto di vista dell’olfatto.



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Ritratto di Blueyes
11 settembre 2020 - 19:54
1
Non toccatemi il profumo di auto nuova!!! È buonissimo, non fanno neanche un deodorante che lo riproduca. Possibile che il politicamente corretto adesso si prenda anche questo?
Ritratto di Check_mate
11 settembre 2020 - 22:01
Penso sia uno degli odori più piacevoli da sentire per un "oggetto". Non sentirlo più mi farebbe perdere quasi metà della voglia di comprare.
Ritratto di Road Runner Superbird
11 settembre 2020 - 19:57
A me piace un botto ed è considerato un odore gradevole. Leggevo che le case appositamente fanno plastiche e tessuto profumati. Anzi i più attenti sapranno distinguere un marchio dall'altro dall'odore degli interni!
Ritratto di Meandro78
12 settembre 2020 - 11:08
Esagerato. Vanno anche in cerca di tartufi senza cani?
Ritratto di Andre_a
11 settembre 2020 - 20:19
Quindi comprare auto usate ha fatto bene non solo al mio portafogli, ma anche alla mia salute? Evvai!!
Ritratto di Almeron771
11 settembre 2020 - 20:39
In effetti la puzza delle auto nuove è imbarazzante, un mix plastiche e collanti, cancerogeni e dsnnosi alla salute, soprattutto dei più piccoli.Era ora che qualcuno facesse qualcosa.
Ritratto di pietro18
12 settembre 2020 - 10:44
scommetto che tu sei uno di quelli che dopo ingolfano la macchina di profumi chimici in macchina ahahahaha
Ritratto di Almeron771
12 settembre 2020 - 17:05
No , io sono asmativo e dto attento a tutte le porcherie che usate, non solo sulle auto.
Ritratto di marcoluga
11 settembre 2020 - 21:01
2
È bello sapere che gli strapagati euroburocrati si danno la pena di regolamentare le cose più importanti. Bisognerebbe aumentar loro lo stipendio.
Ritratto di Meandro78
12 settembre 2020 - 11:09
Anche i centimetri di corda saponata...
Ritratto di stefbule
11 settembre 2020 - 21:11
12
Peccato, ci si consolerà con l'arbre magique al gusto "auto nuova".
Ritratto di Adso da Melk
11 settembre 2020 - 23:23
Abbiamo dei tratti autostradali nei quali immettersi equivale a giocare alla roulette russa..il reato di omissione di soccorso divenuto prassi..la pianura padana trasformata in camera a gas per sei mesi all anno..ma il vero pericolo per l automobilista è da ricondursi al profumo di auto nuova...la UE merita di estinguersi.
Ritratto di Andre_a
12 settembre 2020 - 00:05
Perfetto esempio di benaltrismo. Se si dimostra che la roba che mettono nelle auto nuove (e che contribuisce al loro caratteristico odore) fa male , si toglie e basta, senza se e senza ma.
Ritratto di Road Runner Superbird
12 settembre 2020 - 01:10
Oggi tutto fa male e tutto offende qualcuno. Finiremo per essere tutti uguali, grigi, senza emozioni se non qualche concessione approvata dai comitati del politicamente corretto.
Ritratto di Andre_a
12 settembre 2020 - 08:09
Mi sembra l’esempio sbagliato per esprimere questo punto di vista: pensa a chi ci lavora, alle persone che applicano questi prodotti, ai dipendenti delle concessionarie che ci si siedono tutti i giorni... devono soffrire per quale motivo? Perché l’italiano medio possa sentire il “profumo” di auto nuova una volta ogni vent’anni? Volete tornare al fumo libero nei bar e all’amianto sui tetti?
Ritratto di Road Runner Superbird
12 settembre 2020 - 11:36
Paragonare l'odore delle auto all'amianto è abbastanza assurdo. Poi a nessuno importa degli operai che lavorano questi materiali e a caldo, quando emettono fumi? O torniamo ai cavalli o la smettiamo con questa ipocrisia buonista.
Ritratto di Andre_a
12 settembre 2020 - 16:00
Agli operai ci si pensa eccome! Certo, si potrebbe fare di più, ma non ditemi che in Europa lavorano in condizioni paragonabili a 30, 50 o 100 anni fa. Tra i cavalli e il “liberi tutti” ci sono tante vie di mezzo.
Ritratto di Rav
12 settembre 2020 - 16:00
4
Trovo il commento esagerato nel senso che l'EU è fatta di commissioni e non è tutta concentrata su una cosa. Però sono d'accordo sul fatto che ci siano problemi ben più gravi del profumo di nuovo, sempre legati ai materiali usati nelle vetture.
Ritratto di Miti
12 settembre 2020 - 00:21
1
Che non si azzardino toccare quel profumo di auto nuova. Ma per davvero. Ma sono completamente andati fuori di testa ?
Ritratto di Francesco Pinzi
12 settembre 2020 - 09:35
Secondo me dovrebbero bandire il puzzo di ascella. Chi non si lava deve essere multato LOL
Ritratto di Meandro78
12 settembre 2020 - 11:10
Meglio, che si steappino i peli ascellari uno ad uno...
Ritratto di Cosworth141090
12 settembre 2020 - 10:13
Prima la salute, premessa doverosa, soprattutto per gli "addetti ai lavori" molto più esposti a tali danni rispetto agli acquirenti. Ciò nonostante, sono pervaso da un senso di malinconia alla notizia: condivido la passione per le auto con mio padre, ed uno dei più bei ricordi d'infanzia a tal proposito è quell'odore che da piccolo (quando andavamo in concessionaria) entrambi non vedevamo l'ora di sentire, per poi inebriarcene per i primi mesi dentro la macchina nuova.
Ritratto di pietro18
12 settembre 2020 - 10:58
bello vedere quelli che esultano e poi li vedi con la macchina piena di arbre magique e boccettini chimici che sono 1000 volte peggio
Ritratto di Mbutu
12 settembre 2020 - 12:51
Attenzione, Pietro ha le prove che l'arbre magique sia più insalubre di una colla dichiarata fuori legge. Immagino abbia già pubblicato i risultati della sua ricerca oltre ad aver fatto un esposto in procura.
Ritratto di Fonzie10
12 settembre 2020 - 12:22
Se c'è una cosa che ricordo con piacere della mia auto è l'odore del nuovo dei primi giorni
Ritratto di flavio84
12 settembre 2020 - 12:23
È un complotto della arbre magique, xche ha magazzini pieni di alberelli dal profumo"auto nuova",maledetti capitslisti!:DD
Ritratto di Blueyes
14 settembre 2020 - 12:59
1
manco fosse il vero profumo di auto nuova, ci sono cascato una volta sola. Era un profumo vanigliato nauseante.
Ritratto di Rav
12 settembre 2020 - 15:57
4
Combatteremo le vostre cavolate con i nostri deodoranti. Scherzi a parte ho sempre amato l'odore di nuovo e per quel che mi riguarda tratto talmente bene la mia auto che a tre anni dall'acquisto ancora si percepisce. C'è qualcuno a cui da fastidio o è allergico? Prenderà la sua auto con un bell'Arbre Magique al mughetto. In famiglia fra tutte le auto che ci sono cambiamo macchina ogni due/tre anni e siamo ancora tutti vivi. Pensassero a cosa più serie.
Ritratto di Andre_a
12 settembre 2020 - 23:01
Non si tratta di un fastidio risolvibile con un profumatore, ma dell’utilizzo di materiali tossici.
Ritratto di marcoluga
13 settembre 2020 - 16:17
2
Sono gli euroburocrati la vera tossina.
Ritratto di federico p
13 settembre 2020 - 16:50
2
A cosa serve ora comprarsi un auto nuova? Ci sono tante km0 o aziendali di qualche anno Ma pensassero ad asciugare gli scogli o a pettinare le bambole questi burocrati ue
Ritratto di Al Volant
13 settembre 2020 - 17:10
Sulla salubrità delle esalazioni sono d'accordo..Anche se a me risulta che in Europa sia già così.. Questo però non significa necessariamente eliminare l'odore di nuovo! Piuttosto il problema sembra proprio dei cinesi che percepiscono la puzza... Quindi... o i cinesi producono auto tossiche e il loro odore di nuovo non è come il nostro ( e non mi meraviglia, considerando certe infradito che arrivano dalla cina che vanno lasciate all'aperto per qualche giorno) , oppure siamo talmente distanti come gusti che loro percepiscono come puzza un buon odore di nuovo per noi..
Ritratto di MAUROXX
14 settembre 2020 - 08:17
Quanti sono i decessi provocati da questo “profumo “? Magari sono meno di quelli provocati dall’abuso di fette di mortadella. Vietiamo la mortadella! UE ridicola