PER GLI SPORTIVI - La Opel ha riportato in auge dopo tanti anni l’allestimento GSi ed è tornata ad utilizzare una sigla molto popolare negli Anni 80, quando le Opel Manta GSi e Kadett GSi adottavano motori potenziati ed erano più veloci di quelle normali. A differenza delle progenitrici, però, le GSi moderne cambiano soltanto a livello di carrozzeria e assetto: la Insignia Grand Sport GSi ha prese d’aria maggiorate, ammortizzatori sportivi e l’assetto ribassato di 1 cm, interventi che dovrebbero migliorare il comportamento dell’auto fra le curve. Le stesse novità dovrebbero essere riprese dalla Opel Astra GSi, attesa nel 2018, che a livello di stile non dovrebbe allontanarsi molto dalla Buick Verano GS, berlina identica all’Astra anticipata da alcune fotografie che circolano in rete.
POCHE DIFFERENZE - La Buick appartiene alla General Motors ed è il marchio di riferimento del gruppo per la Cina, dov’è presente con modelli strettamente derivati dalle Opel (acquistata di recente dalla PSA): le berline Verano e Regal non sono altro che le Astra e Insignia modificate in alcuni particolari secondari, come i loghi sulla mascherina, i colori o alcune dotazioni. La Regal è disponibile in Cina nella versione GS e presto lo sarà anche la Verano, come si può vedere dalle immagini, per mezzo delle quali è facile intuire l’aspetto della Astra GSi. La berlina assume un look più accattivante grazie alle finiture a contrasto sul fascione anteriore, alle bandelle sottoporta maggiorate, ai cerchi in lega scuri e ai tubi di scappamento integrati nell’estrattore posteriore dell’aria. Le stesse migliorie verranno riprese quasi sicuramente dalla GSi, ma potrebbero esserci piccole differenze
200 CV POSSONO BASTARE - I tecnici dovrebbero poi mettere mano ai freni e all’assetto, come sulla Opel Insignia Grand Sport GSi, mentre sotto il cofano ci sarà un motore potente ma non esagerato o troppo costoso: l’Astra GSi sarà infatti una sportiva per tutti i giorni e non una vettura più estrema e impegnativa (quel ruolo toccherà molto probabilmente alla Astra OPC). È per questo motivo che la casa tedesca potrebbe scegliere il benzina turbo 1.6 da 200 CV, stando ad alcune ipotesi, lo stesso già disponibile per le Opel Astra normali, più confortevoli e meno “pepate” (nonché meno appariscenti) della GSi.