QUATTRO VARIANTI UNA SOLA BATTERIA - Per le consegne dell’ultimo miglio nei centri storici delle grandi città e non solo, il gruppo Stellantis ha realizzato le versioni elettriche di Citroën Berlingo, Peugeot Partner e Opel Combo, veicoli multispazio nati da una sola piattaforma, alla quale nel 2022 si affiancherà anche la nuova generazione del furgoncino di Fiat Professional. Per l’Opel Combo-e è giunto il momento della prima presa di contatto, a Ruesselsheim, dove il van elettrico della casa tedesca si è presentato declinato in quattro varianti: furgone (Cargo) e multispazio (Life), a passo corto e passo lungo, anche se sarebbe più corretto parlare di L1 e L2, perché il formato più grande è ottenuto in realtà da un allungamento di 192 mm dell’interasse e di 158 mm dello sbalzo posteriore, per un totale di 35 cm (si passa da una lunghezza di 440 mm a 475 cm). Non pone problemi di scelta il pacco batterie: ne è previsto un solo tipo, da 216 celle e 18 moduli, posizionato sotto il pianale tra asse anteriore e posteriore così da non limitare in alcun modo la funzionalità dell’abitacolo.
TRASPORTO MERCI E TRASPORTO PERSONE - L’Opel Combo-e Cargo è disponibile in due lunghezze: la variante più compatta può trasportare oggetti lunghi fino a 309 cm e vanta un volume di carico fino a 3,8 metri cubi. La versione XL vanta un volume di carico che raggiunge i 4,4 metri cubi e può trasportare oggetti lunghi fino a 344 cm. La portata massima raggiunge quota 800 kg e il peso rimorchiabile è di 750 kg - valori al vertice del proprio segmento. In funzione dell’offerta locale, Opel Combo-e Cargo può anche essere utilizzato per il trasporto di persone. Realizzata sulla base del modello lungo XL, la versione Crew Cab a doppia cabina vanta 5 comodi posti, compreso il guidatore, mentre oggetti o equipaggiamenti si possono riporre in tutta sicurezza dietro la paratia con apertura parziale per trasportare oggetti particolarmente lunghi.
ASSISTENTI ALLA GUIDA E DOTAZIONI DI SICUREZZA - Tra i punti di forza del nuovo furgoncino elettrico Opel Combo-e spicca la gamma completa di tecnologie e sistemi di assistenza alla guida: si va dal rilevamento stanchezza guidatore al riconoscimento cartelli stradali e all’allerta incidente con protezione pedoni e frenata automatica di emergenza. Assai importante per la sicurezza degli altri utenti della strada risulta il sistema SRV (Surround Rear Vision), che contribuisce a impedire incidenti con ciclisti e pedoni quando si svolta a destra. Inoltre due telecamere assicurano la visibilità posteriore e laterale anche sui van con porte posteriori lamierate, funzionando praticamente come un grande specchietto retrovisore. Con un’autonomia di 275 km il Combo-e Cargo ben si presta alle consegne in ambito urbano ma anche extraurbano, tenuto conto che la velocità massima è autolimitata a 135 km/h, il che gli permette di affrontare anche le tratte autostradali senza complessi d’inferiorità (si tenga però conto che l’autonomia ad andature prossime alla velocità massima può dimezzarsi).
MEGLIO DI UNA GRANDE MONOVOLUME - L’Opel Combo-e Life, da parte sua, viene offerto con una o due porte laterali scorrevoli ed è disponibile in versione standard, lunga 4,4 metri, o in versione XL, da 4,75 m, entrambe con 5 o 7 posti. La versione 5 posti, più corta, offre comunque un vano bagagli da 597 litri (850 litri nella versione più lunga). Abbattendo i sedili posteriori, il volume di carico della versione a passo corto triplica e raggiunge i 2.126 litri, mentre il modello più lungo può trasportare fino a 2.693 litri. In base al profilo di guida e alle condizioni prevalenti, l’autonomia può raggiungere quota 280 km con una carica completa della batteria agli ioni di litio da 50 kWh (WLTP), un valore interessante per l’impiego di una famiglia numerosa nei giorni infrasettimanali per il classico percorso casa-scuola-lavoro ma appena sufficiente per raggiungere la seconda casa al mare o in montagna. La ricarica della batteria all’80% avviene in circa 30 minuti presso le stazioni di ricarica pubblica in corrente continua.
BRILLANTE E BEN ASSETTATO - Grazie a una potenza di 136 CV e a una coppia di 260 Nm, le due varianti dell’Opel Combo-e mostrano una certa agilità in città, nelle ripartenze dal semaforo e nel destreggiarsi nel traffico intenso, dove l’accelerazione avviene in modo mai troppo brusco, pur con un passaggio 0-100 km/h in meno di 12 secondi, valore interessante vista la massa in gioco. Molto buona anche la stabilità, con il pacco batterie piazzato all’interno dell’interasse e sotto i sedili, così da abbassare il baricentro, mentre i freni mostrano una certa incisività dopo la prima parte della corsa del pedale che attiva la frenata rigenerativa.
RICARICA PER 200 KM IN MEZZ’ORA - Numerose infrastrutture energetiche e opzioni di ricarica, dalla Wallbox alla ricarica rapida o anche al cavo di ricarica con presa domestica, se necessario, si adattano alle necessità energetiche delle due versioni dell'Opel Combo-e. Utilizzando una stazione di ricarica pubblica in corrente continua da 100 kW, per raggiungere l’80% della carica della batteria da 50 kWh bastano solo circa 30 minuti; con il veicolo è fornito un caricatore di bordo monofase da 7,4 kW di serie oppure il caricatore trifase da 11 kW.