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Opel Corsa-e: in Germania da 29.900 euro

Pubblicato 05 giugno 2019

Annunciati i prezzi per il mercato tedesco per la nuova Opel Corsa elettrica: ha un’autonomia dichiarata di 330 km e si può ricaricare all’80% in 30 minuti.

Opel Corsa-e: in Germania da 29.900 euro

DA SUBITO ELETTRICA - A poche settimane dall’annuncio della sesta generazione della Opel Corsa (clicca qui per saperne di più), scopriamo più informazioni riguardo la variante completamente elettrica, la nuova Opel Corsa-e (nelle foto). Infatti, come vuole la strategia decisa dal gruppo PSA, da qui al 2025 tutti i nuovi modelli spinti dai tradizionali motori a benzina e turbodiesel saranno affiancati da una variante ibrida plug-in o 100% elettrica. La Corsa-e si differenzia poco dalla sorella a propulsore termico sia esteticamente che nella struttura: il nuovo telaio, infatti, è stato sviluppato fin da subito per ospitare diversi tipi di alimentazione senza modifiche sostanziali. I cambiamenti radicali sono, invece, sotto al cofano e nel fondo della vettura: il motore elettrico sviluppa 136 CV e 260 Nm di coppia ed è alimentato da un pacco batterie da 50 kWh posizionato nel pianale sotto ai sedili, per non sottrarre spazio all’abitacolo ed essere lontano dalle estremità dell’auto, più facilmente soggette agli urti.

SCATTA AI SEMAFORI E ALLA COLONNINA - Grazie alla coppia istantanea e all’assenza del cambio, a questa Opel Corsa-e bastano (secondo la casa) 8,1 secondi per raggiungere i 100 km/h, mentre per arrivare a 50 sarebbero sufficienti 2,8 secondi. Tre modalità di guida cambiano il carattere e l’autonomia della Corsa “a pile”. La Eco è studiata per migliorare l’autonomia: la frenata rigenerativa è intensificata e viene parzializzato l’intervento di alcuni accessori che assorbono molta energia, come il climatizzatore. La modalità Sport esalta il brio del motore elettrico garantendo una risposta del pedale dell’acceleratore più pronta, a discapito, chiaramente, dell’autonomia residua. La funzione Normal, infine, combina elementi delle altre due modalità ad una frenata rigenerativa non troppo “invasiva”, più simile alla normale decelerazione delle auto a motore termico. La casa dichiara per la sua utilitaria un’autonomia di 330 chilometri (in Normal) rilevata nel ciclo di omologazione WLTP. La nuova Opel Corsa-e è dotata di connettore CCS Combo 2 con cui è possibile utilizzare sia i punti di ricarica a corrente alternata che quelli a corrente continua. Si può quindi “fare il pieno” di energia da casa, attaccandosi direttamente alla normale presa di corrente o tramite un wall-box con il caricatore di bordo da 11 o da 7,4 kW, alle colonnine urbane con potenza fino a 43 kW oppure attraverso i punti di ricarica in corrente continua ad alta potenza. In questo ultimo caso la tedesca si ricarica ad una potenza massima di 100 kW e le bastano 30 minuti per passare da 0 all’80% di autonomia. Saranno poi disponibili un adattatore universale per collegarsi a diversi tipi di colonnine in tutta Europa, oltre che un app di navigazione dedicata per calcolare il percorso migliore in base all’autonomia e alla disponibilità “di energia” lungo il percorso.

DA NOI ARRIVA A METÀ 2020 - In Germania le consegne della nuova Opel Corsa-e partiranno nella primavera del 2020 ad un prezzo di 29.900 euro; di serie ci sono molti assistenti alla guida come il cruise control adattivo o il sistema di mantenimento di corsia. Da oggi è, invece, già possibile prenotare tramite il sito internet l’allestimento First Edition, completo tra gli altri di cerchi in lega da 17” e fari full-led adattativi, ad un prezzo di 32.900 euro. I prezzi per il mercato italiano saranno annunciati il mese prossimo, oltre ad alcune proposte di leasing dedicate, mentre per l’inizio delle consegne bisognerà attendere l’estate del 2020.

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Ritratto di remor
5 giugno 2019 - 15:57
Le varie case fanno bene ad entrare in argomento, tuttavia i tempi sono forse ancora un po' abbastanza prematuri per l'estensione alle masse dell'auto elettrica -e quindi tempi tali poi da richiedere volumi tali da poterci fare profitti non dico chiunque ma una buona parte di chi ci si cimenti-. Come detto in altro articolo la stessa Model 3 che a marzo vendette in Europa oltre 14 mila, poi ad aprile è calata a meno di 4 mila. Per il resto relativamente all'auto nello specifico, siamo come abbastanza standard per il momento, attorno ai 30 mila euro ossia si allinea senza stravolgere a quanto esistente e difficilmente quindi sarà attrattiva. Penso
Ritratto di Santhiago
5 giugno 2019 - 23:35
Esatto, i tempi sono prematuri x avere convenienza con l'elettrico. Ancora per qualche anno
Ritratto di Raffaelorenz
5 giugno 2019 - 16:00
Un’altra auto a motore endotermico con trapiantata una unità elettrica...
Ritratto di Roomy79
5 giugno 2019 - 16:06
1
Che costa il triplo...
Ritratto di Gwent
5 giugno 2019 - 17:05
2
O Model 3 o niente. Questa versione è solo di circostanza perché i costruttori non sanno come far fronte alle esigenze del momento ma tali modelli saranno un buco nero cosmico per i loro profitti in quanto li produrranno e venderanno in perdita. Va da se che Toyota ha completamente ignorato la situescion. Un saluto. Il Gwent.
Ritratto di Raffaelorenz
5 giugno 2019 - 18:56
Model 3? Beh si, è vero, non deriva da un'auto endotermica ma il concetto stilistico e costruttivo è il medesimo, oggi l'auto elettrica che non solo è progettata nativa elettrica ma inserisce elementi peculiari è la BMW i3, lo so, poca roba, le portiere ad armadio, il vano bagagli anteriore e posteriore, il vano motore chiuso con un pannello avvitato, le ruote anteriori con sezione minori delle posteriori (è a trazione posteriore), i comandi per la marcia in un selettore allo sterzo (non si scimmiotta la leva del cambio come in altre vetture) e così via. Io proprio da Elon Musk e il suo decantato genio mi sarei aspettato un'auto completamente rivoluzionaria, ma si sa, il consumatore è conservatore, vuole le sue levette al solito posto, il suo bel volante e il "gas" sotto al piede destro, ecc. ah dimenticavo possibilmente bella alta stile SUV per "dominare la strada" dall'alto, altrimenti non compra.
Ritratto di Fr4ncesco
5 giugno 2019 - 19:40
2
Le Tesla per quanto abbiano un prezzo di listino alto in realtà hanno un rapporto qualità/prezzo di gran lunga superiore a qualsiasi altra auto elettrica. Hai comunque prodotti mid e fullsize di fascia premium con contenuti non comuni e un aspetto distintivo. Il confronto tra una Model 3 e una Nissan Leaf è a dir poco imbarazzante per la giapponese. Ovviamente Tesla è pioniera nel settore e ha un vantaggio notevole.
Ritratto di Gwent
5 giugno 2019 - 21:43
2
Sull'elettrico le tedesche sono ancora indietro: Ho letto un articolo in internet tempo fa e cito testualmente: "audi e porsche smontano una Model 3 e scoprono che Tesla è ancora troppo avanti. Un magazine tedesco parla della brutta sorpresa che ha riservato la Model 3 ai produttori tedeschi. In particolare audi e porsche, che devono correre ai ripari per rendere meno costosa la piattaforma PPE. Il risultato deve essere stato una doccia fredda, all'improvviso hanno realizzato di trovarsi tecnologicamente ancora molto indietro rispetto alla rivale, e di avere un costo di produzione della piattaforma elettrica decisamente troppo elevato. Un eccedenza del costo di produzione che, sebbene facilmente ammortizzabile da Porsche, rappresenterebbe invece un problema per audi. Quello che scrive il Manager Magazin sembra addirittura catastrofico: "la gamma audi e-tron non è solo in ritardo, non raggiunge alcuni dei target ed è diventata troppo costosa con più di due miliardi di € in costi di sviluppo. Le 600.000 unità che approssimativamente avrebbero portato al raggiungimento del break-even sono attualmente da ritenersi un illusione". Capite perché costruttori come Toyota, che non sono gli ultimi arrivati quanto a profittabilità, non sono interessati a seguire la strada di Tesla per il semplice fatto che per un costruttore tradizionale mettersi a fare auto elettriche di punto in bianco genererebbe solo buchi neri cosmici nei bilanci. Questo naturalmente imho e con rispetto parlando. Un saluto. Il Gwent.
Ritratto di marcoluga
5 giugno 2019 - 22:59
2
E dove sarebbe la differenza con Tesla? Ha buchi neri nel bilancio anche lei, solo che a differenza degli altri ha solo i buchi neri.
Ritratto di Zot27
5 giugno 2019 - 23:08
Si, ma il debito lo avrà fino a quando investe in modelli nuovi per completare la gamma. Già con la Model 3 guadagna circa 7-8.000 dollari ad esemplare
Ritratto di Santhiago
5 giugno 2019 - 23:40
Infatti marcoluga
Ritratto di erresseste
5 giugno 2019 - 16:13
La velocità massima è autolimitata?
Ritratto di Sprint105
5 giugno 2019 - 16:24
Nel design mi ricorda l'Audi A1. E non è un complimento.
Ritratto di DavideK
5 giugno 2019 - 16:40
Costa il doppio/triplo di quella normale, ed avrà 200 km di autonomia reale. Chi lo dice ai burocrati che stanno delirando di potere per imporre sta robaccia?
Ritratto di Fr4ncesco
5 giugno 2019 - 19:18
2
Per i ricchi ci saranno le auto elettriche, per il ceto medio hoverboard, segway, monopattini, biciclette, autobus, qualche auto condivisa in trenta. Per il secolo prossimo si prevedono auto ipersoniche ogni 1000 asini e cavalli.
Ritratto di DavideK
6 giugno 2019 - 04:30
Sì, poi arrivano le ghigliottine però.
Ritratto di gil24
6 giugno 2019 - 16:36
Quoto in toto!
Ritratto di Blueyes
5 giugno 2019 - 16:42
1
ma poi...se col na supercharge da 100kW ci mette mezz'ora per caricarsi all'80%, dalla presa del garage da semplici 3kW ci mette 16ore?! Sul serio? Una paga 30k (trentamila) Euro per non avere assolutamente nessun vantaggio concreto, anzi.
Ritratto di remor
5 giugno 2019 - 16:50
Secondo me bisogna per prima cosa, nel caso si volesse passare all'elettrica, abbandonare la forse idea che ci si era fatti con la twizy o simili ossia che la attacchi alla presa di casa così com'è l'impianto che uno ha. Il secondo contatore a parte, presumibilmente meglio se trifase, penso sarà la prima cosa da metter in conto
Ritratto di Paolo.bravo
5 giugno 2019 - 17:33
https://www.e-station.it/scheda-auto-elettrica/tesla-model-s-caricatore-standard-11-kw
Ritratto di Ale8080
5 giugno 2019 - 23:30
16 ore in cui non puoi guardare la tv altrimenti salta tutto...
Ritratto di Zot27
5 giugno 2019 - 17:20
Anche considerando l'incentivo, il prezzo è tutt'altro che buono
Ritratto di Fr4ncesco
5 giugno 2019 - 19:12
2
Prezzo folle, si sono tutti bevuti il cervello.
Ritratto di DavideK
6 giugno 2019 - 04:30
Sì, ormai sono fuori di testa completamente, nel voler imporre questa follia. D'altronde questi sono i costi dell'elettrico, per giunta mediocre (autonomia ridicola), alla faccia dei proclami che sentiamo da anni sull'evoluzione delle batterie e sulla "semplicità" e quindi "economicità" delle auto elettriche, manco fossero dei tagliaerba. Sarà bene che qualcuno li riporti alla ragione.
Ritratto di money82
5 giugno 2019 - 20:15
1
E' il discorso che faccio da mesi...le case non hanno interesse a far spendere la stessa cifra per il termico altrimenti si fanno concorrenza da soli...che senso avrebbe spendere 15.000 euro per un' auto a benzina se per la stessa cifra potrei averne una che consuma 1/4? Certo chi fa più di 200 km al giorno...cioè quanti? 2 o 3 su 100? Ennesima truffa.
Ritratto di Gwent
5 giugno 2019 - 21:55
2
Non ho capito niente, puoi ripetere? Un saluto. Il Gwent.
Ritratto di money82
6 giugno 2019 - 19:20
1
Gwent se opel vende la versione a benzina a 15.000 euro e l'elettrica alla stessa cifra, non ci guadagnano praticamente nulla anzi, alla fine il benzina gli verrà a costare di più perchè ordinerebbero meno pezzi e i fornitori aumenterebbero i prezzi.
Ritratto di marcoluga
5 giugno 2019 - 23:05
2
Non è questione di scelte, le batterie costano una fortuna!
Ritratto di money82
6 giugno 2019 - 19:34
1
marcolunga purtroppo si sta facendo gran confusione...le batterie di ricambio di una nissan leaf da 40 kWh vengono vendute ad euro 7.000 mentre le batterie di una smart eq sono da 18 kWh e vengono vendute come ricambio a 15.000 euro. Entrambe agli ioni di litio. Tesla non comunica per policy aziendale il prezzo delle batterie... Com'è sta differenza di prezzo? Meno della metà della capacità ma costano più del doppio? Certo bisogna giustificare i 25.000 euro dell' auto...perchè...perchè ci sono gli eco-incentivi in europa...germania da 4000 euro + esenzione bollo per 10 anni...italia 7500 euro...francia 6000 euro + riduzione tassa di acquisto...in inghilterra 5100 euro e così via. Quindi si pappano gli ecoincentivi + i soldi in più che è disposto a spendere il cliente per avere un prodotto "esclusivo" pur avendo meno pezzi e una progettazione più semplice. Ah dimenticavo...ovviamente essendoci meno pezzi, ci saranno anche meno guasti e meno manutenzione ordinaria, ecco perchè il prezzo di acquisto è più alto. Altro esempio...vai alla apple a farti cambiare la batteria, 2 anni fa ho speso 109 euro...azz qualche mese fa ho preso la batteria online, speso 11 euro e va che è una meraviglia, sostituita in 30 minuti con i tutorial online...uno che lo fa 20 volte al giorno impiegherà 10 minuti...e hanno il coraggio di dirti che è complicato. Io sono un grande sostenitore dell'elettrico, ma una segmento b con forse 230/240 km di autonomia la compro a 12/13.000 euro con incentivi, non 22/23.000. In caso contrario continuerò a comprare ibrido e con la differenza mi pago la benzina per 10 anni e oltre.
Ritratto di Mbutu
5 giugno 2019 - 23:06
Discorso assolutamente condivisibile. C'È da sperare che i limiti sulle emissioni spingano i listini di plug-in ed elettriche verso il basso.
Ritratto di Gwent
6 giugno 2019 - 03:55
2
Le Plug in dovrebbero proprio eliminarle da tutti i listini di tutti i marchi in quanto non le compra nessuno e percentualmente costituiscono una quota ridottissima. Le uniche che la gente compra ed hanno senso sono le ibride pure e le elettriche. Un saluto. Il Gwent.
Ritratto di marcoluga
5 giugno 2019 - 23:04
2
Le auto elettriche le comprano i radical-chic, vi pare che andrebbero in giro con la Corsa? No, vanno in Tesla e se ne fregano del prezzo e fanno passare il poveraccio in Panda per un criminale inquinatore del mondo. Così stanno andando le cose...
Ritratto di Challenger RT
6 giugno 2019 - 01:12
Se la Panda è benzina, gpl o metano non credo si possa passare per un criminale inquinatore del mondo. Il problema inquinamento, venuto alla ribalta così fortemente negli ultimi anni, è dovuto all'esasperata, criminale (questa si) diffusione dei diesel soprattutto in città. Ora, e sempre più in futuro, ne pagheranno le conseguenze in molti...
Ritratto di DavideK
6 giugno 2019 - 04:27
Ma per favore. Il poveraccio in Panda (a benzina) è un "criminale inquinatore del mondo" per la favola del riscaldamento globale. Il particolato del diesel non c'entra nulla. Anzi, questo è ormai prodotto prevalentemente dai riscaldamenti a legna (diffusisi proprio per la suddetta favola), ma guarda un po' non abbiamo "criminali", nè utilizzi "esasperati". Solo invasati che continuano con le loro fallimentari ricette.
Ritratto di Challenger RT
6 giugno 2019 - 19:46
E infatti, se leggi bene, ho scritto chiaramente che il proprietario di una Panda a benzina (come qualsiasi proprietario di auto a benzina e ancora meglio a gas) non può essere considerato criminale poiché non è il principale responsabile del riscaldamento globale. Altro è il problema delle emissioni dei diesel in città. Emissioni diverse da quelle dei benzina ed anche da quelle dei sistemi di riscaldamento, ormai prevalentemente a metano! Ovviamente quelli a gasolio producono gli stessi inquinanti (anche di peggiore qualità) di quelli delle auto diesel. La legna bruciata (nei caminetti dei paesini), poiché non è olio, in confronto è un toccasana. L'improvvisa svolta verso l'elettrico è dovuta, non lo dico io, al fatto che finalmente, grazie ai miei amici Californiani, in Europa ci si è accorti di dove stava portando la follia dieselista. Se poi, come la massa, anche tu hai sicuramente guidi un'auto diesel, l'avrai comprata perché uno Stato ignorante e criminale (adesso lo scrivo anch'io) come quello italiano vende un carburante più inquinante a minor prezzo di uno meno inquinante creando un disastro economico e sanitario. Del resto, visti i conti pubblici italiani, anche questa idiozia è in linea con la tradizione politica, economica e sociale del paese.
Ritratto di Livio1952
6 giugno 2019 - 15:07
Sono d'accordo con te al 120%
Ritratto di Giuliopedrali
6 giugno 2019 - 08:55
Continuo a dire che (mi astengo dal dibattito benzina, elettrico, 30.000 Euro) sarà anche nuova, sarà anche elettrica: quel frontale sembra roba di qualche anno fa, un minimo di coraggio no ?
Ritratto di ziobell0
6 giugno 2019 - 09:07
Allo stato attuale sono 30K spesi per non aver alcun vantaggio. Metano o gpl vincono su tutta la linea....ma non vanno di moda.
Ritratto di Boys
6 giugno 2019 - 09:59
1
Ora sono le prime schermaglie sui motori elettrici con prezzi esorbitanti e con autonomia di 330 km. dichiarati quindi effettivi saranno più o meno 240/250. quando tra 10/12 anni faranno auto elettriche performanti e quindi con almeno 500 km. di autonomia effettivi allora le terrò in considerazione altrimenti...:se vado al mare o in montagna non devo fare una o due ricariche e per fare 450/500 km. ci devo mettere 10 ore di viaggio.
Ritratto di andi9
6 giugno 2019 - 11:10
Ma non è ancora chiaro che queste elettriche le fanno solo per rientrare nell'assurda norma sulle emissioni medie, non per venderle, d'altra parte chi volete che si compri un'auto con motore da frullatore che ha un'autonomia teorica (molto teorica) di 300 km e poi deve stare ferma ore per la ricarica a prezzi folli? Solo per sottostare alle norme fatte da una casta radical ecologista?
Ritratto di Dario 61
7 giugno 2019 - 06:24
Giustissimo
Ritratto di Livio1952
6 giugno 2019 - 15:18
Quando il 50%delle auto vendute saranno elettriche ( a parte che io sarò già morto) mi dite in Italia di quante centrali elettriche avremo bisogno? Di che tipo saranno? Dove le faranno? Certamente non dentro le grandi metropoli. Come al solito la città si rivarrà sulla campagna. Pensate poi che sarà così facile costruire anche una sola nuova centrale? Nessuno ha mai pensato a quanto costerebbe passare le abitazioni cittadine al riscaldamento elettrico? Perché nelle metropoli il veto problema è l' inquinamento da riscaldamento.
Ritratto di DavideK
6 giugno 2019 - 19:33
NIMBY a tutto spiano. Impensabile scaricare l'inquinamento degli ecologisti radical chic fuori città. Nel frattempo però sono lieti di inquinare sempre più coi riscaldamenti a legna.
Ritratto di gil24
6 giugno 2019 - 16:34
L'auto elettrica non avrà mai un futuro se continuano così. Teniamoci strette le nostre auto a petrolio prima di cadere in miseria
Ritratto di money82
6 giugno 2019 - 19:40
1
non c'è molto da tenersi stretto...dal 2030 e 10 anni non sono infiniti, si deve arrivare ad un taglio di quasi il 40% delle emissioni stando a quanto legiferato dal parlamento europeo. Ovviamente un tale riduzione è improponibile con i motori termici, quindi entro tale data buona parte della gamma di ogni costruttore dovrà essere elettrificata.
Ritratto di MarcoSalerno
6 giugno 2019 - 22:20
Beh con la situazione economica attuale,andremo in bici.E' incompatibile con Noi quel prezzo.Sul piano estetico per me e' No.
Ritratto di Dario 61
7 giugno 2019 - 07:15
Follia pura, qual è il cliente tipo di quest’auto? Nessuno. Saranno solo esercizi per poter arrivare ad una soluzione accettabile e realistica, che abbia un prezzo equo ed un impatto ambientale ridotto . È per questo che i vari marchi si stanno fondendo, collaborando, associando, ecc., però il rischio fallimento è alto.
Ritratto di Nexx999
12 giugno 2019 - 01:53
Patetica. Come volevasi dimostrare: Opel ha tirato fuori l'ennesima auto anonima guarnita di accozzaglie cromate, oramai una sorta di rivisitazione in chiave moderna di quelle che c'erano negli anni ruggenti. Poi 'sto elettrico ha rotto. Con l'ennesimo elettrodomestico a 4 ruote alVolante tra poco tempo si chiamerà alMediaworld.........