BRIOSE E PARCHE NEI CONSUMI - Con l'uscita della nuova Opel Astra (a listino dal 16 ottobre) non abbiamo resistito al confronto con la sua concorrente italiana più diretta, la Fiat Bravo. In questa battaglia a “colpi di prezzo” abbiamo scelto di paragonare due versioni turbodiesel simili per caratteristiche tecniche e prezzo di partenza: la Opel Astra 1.7 CDTI e la Fiat Bravo 1.6 16V Multijet .Nel primo caso abbiamo scelto l'allestimento "base", l'Elective. Sulla Bravo, invece abbiamo scelto quello intermedio, il Dynamic, più simile per dotazione a quello della tedesca.
Fiat Bravo 1.6 16V Multijet Dynamic | Caratteristiche | Opel Astra 1.7 CDTI Elective |
434/179/150 | Lungh./largh./alt. (in cm) | 442/181/151 |
187 | Velocità massima (km/h) | 181 |
11,3 | Accel. 0-100 km/h | 12,6 |
105 | Potenza in CV | 110 |
20,4 | Consumo medio (km/l) | 21,3 |
129 | Emissioni CO2 (gr/km) | 124 |
Euro 4 | Norma antinquinamento | Euro 5 |
MENO CAVALLI MA PIÙ SCATTANTE - Confrontando i dati dichiarati dalle Case, la Fiat Bravo (anche se con meno cavalli) si rivela leggermente più prestante, pagando però qualcosa in termini di consumo. Sembra dunque che l'italiana non risenta affatto dei cinque CV in meno rispetto alla sua concorrente tedesca.
Nel calcolare quale tra le due sia più conveniente abbiamo selezionato una serie di accessori e dispositivi (di serie o a pagamento) che riteniamo essenziali su una tipica vettura di questa categoria.
Sulla sicurezza non si può e non si deve risparmiare: per questo sulla Bravo e sulla Astra del nostro confronto, non possono mancare il controllo di stabilità, quello di trazione, gli airbag frontali, laterali e per la testa.
A sinistra la nuova Opel Astra, a destra la Fiat Bravo: entrambe hanno una linea sportiva nel frontale che piace ai giovani.
La sicurezza è influenzata anche dal comfort di marcia. Per questo tra gli “irrinunciabili” abbiamo incluso il climatizzatore (almeno manuale), la radio che legge gli mp3, il navigatore, la presa USB per collegare un lettore esterno di file musicali e il cruise control, che ottimizza i consumi autostradali. Inoltre, per evitare i piccoli urti, abbiamo incluso anche i sensori di parcheggio.
Vediamo ora in dettaglio quale tra la Opel Astra e la Fiat Bravo costa meno a parità di dotazione. Per le singole voci, in verde è evidenziata l'auto che prevale, in rosso quella che perde.
Dynamic | Elective | |
20.300 | Prezzo di listino dell’auto (chiavi in mano) | 19.750 |
di serie | ESP | di serie |
110 | appoggiatesta attivi anti colpo di frusta | di serie |
210 | airbag ginocchia guidatore | non disponibile |
di serie | airbag laterali anteriori | di serie |
di serie | airbag per la testa anteriori e posteriori | di serie |
di serie | sedile di guida regolabile in altezza | di serie |
di serie | volante multifunzione regolabile in altezza e profondità | di serie |
di serie | terzo appoggiatesta posteriore | di serie |
di serie | computer di bordo | 150 |
di serie | climatizzatore manuale | di serie |
di serie | sedile posteriore sdoppiato 60/40 | di serie |
di serie | retrovisori esterni regolabili elettricamente | di serie |
120 | radio/cd/mp3 con 6 altoparlanti | di serie |
3001 | presa USB | 250 |
1.000 | navigatore | 850 |
210 | cruise control | di serie |
500 | sensori di parcheggio anteriori e posteriori | 500 |
500 | omologaz. Euro 5 + filtro antiparticolato | di serie |
23.250 | Prezzo finale (chiavi in mano) | 21.500 |
A sinistra la Opel astra, a destra la Fiat Bravo: entrambe hanno fiancate reso piuttosto filanti dall'andamento dei finestrini.
CONSIDERAZIONI FINALI - A parità di dotazione, dunque, la Fiat Bravo costa 1.750 euro in più. Bisogna sottolineare, però, che nel caso dell'italiana è possibile risparmiare qualcosa scegliendo l'allestimento inferiore, l'Active (che parte da 19.000 euro). In questo caso però la dotazione diventa più scarsa e alcuni optional non si possono avere nemmeno a pagamento: è il caso del navigatore, degli appoggiatesta anti colpo di frusta, del terzo poggiatesta posteriore, della radio con Cd, mp3 e sei altoparlanti e dei sensori di parcheggio.
Se dunque l'Astra offre di serie un allestimento più ricco, la Bravo dispone di una gamma più ampia che permette di spendere meno se rinunciare a qualche accessorio non è un problema.
È bene ricordare che le nostre considerazioni sono basate solo sui listini. Spesso, invece, recandosi dal concessionario accade di ricevere offerte personalizzate che possono influire sul prezzo finale.