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Peugeot 2008: si lavora anche di notte

02 aprile 2014

Altro aumento di produzione per la Peugeot 2008 con l’introduzione di un mezzo turno notturno di lavoro. Ben 120.000 gli ordini.

Peugeot 2008: si lavora anche di notte
CRESCITA COSTANTE - Il successo commerciale della Peugeot 2008 è sempre crescente. Lo testimoniano i numeri. Alla fine di maggio 2013, a poche settimane dalla presentazione, erano già 16.000 gli ordini firmati. Nove mesi dopo è stato raggiunto il traguardo dei 100.000 esemplari mentre oggi sono 120.000 le vetture uscite dalle linee di montaggio di Mulhouse, stabilimento francese del gruppo PSA Peugeot Citroën. Un’accoglienza inaspettata che ha costretto i vertici ad aumentare più volte i ritmi di produzione. L’ultimo aumento ha comportato l’introduzione di un mezzo turno di lavoro notturno che porterà la produzione a circa 860 veicoli al giorno (erano 680 solo due mesi fa). Le risorse necessarie saranno fornite dal personale interno perché parallelamente, la direzione del sito di Mulhouse ha deliberato la sospensione di mezzo turno sulla linea che produce Citroën C4 e DS4, a partire dal prossimo 21 luglio. 
 
Peugeot 2008
 
UNO ZERO IN PIÙ - Lanciata nella primavera del 2013, la Peugeot 2008 è una crossover di dimensioni contenute (416 cm di lunghezza, 174 di larghezza e 156 di altezza, le sue misure) derivata dalla 208. Come l’utilitaria, dalla quale riprende buona parte della gamma motori, dispone unicamente della trazione anteriore ma, l’aggiunta del Grip Control che simula il funzionamento di un differenziale, aiuta a districarsi su fondi a scarsa aderenza. Rivale delle varie Nissan Juke, Renault Captur e Opel Mokka, è disponibile in tre allestimenti (Acces, Active, Allure) a prezzi compresi tra i 15.400 e i 22.000 euro. Sono a benzina i motori 1.2 VTi da 82 CV e il 1.6 VTi da 120 CV, a diesel il 1.4 HDI da 68 CV e il 1.6 e-HDi da 92 e 115 CV. Il cambio, a seconda delle versioni, è un manuale a 5 e 6 marce o un robotizzato a 5 e 6 rapporti.
Peugeot 2008
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Ritratto di PariTheBest93
2 aprile 2014 - 12:42
3
Un successo annunciato, visto che non poteva essere diversamente in questo periodo dove i suv/crossover sono di moda! Però i benzina sono piuttosto "fiacchi" chissà se arriverà il 1.2 turbo da 110cv...
Ritratto di napolmen
2 aprile 2014 - 13:00
..anche perche' svendute coi prezzi a atssi agevolati e debiti pagati dallo stato francese
Ritratto di PariTheBest93
2 aprile 2014 - 13:15
3
Prestito che di questo passo verrà ripagato presto...
Ritratto di wesker8719
2 aprile 2014 - 13:23
veramente considerando che deriva dalla 208 e che viene venduta a 5 mila euro in più direi che con questo modello stanno facendo un affare !!
Ritratto di PariTheBest93
2 aprile 2014 - 19:46
3
Veramente il sovrapprezzo è di 2000€ circa, rispetto alla 208 a tre porte di pari allestimento, che si riducono di 700€ (o 500 per l'Allure) a cinque porte...
Ritratto di wesker8719
3 aprile 2014 - 12:49
5 mila è un cifra sparata a caso ma parlando a livello di sconto applicato la differenza è di oltre 3 mila euro visto che viene scontata molto meno della 208 dalla quale deriva , questo fa capire il guadagno !!
Ritratto di PariTheBest93
3 aprile 2014 - 13:26
3
Beh questo dipende da concessiosario a concessionario, resta il fatto che indubbiamente con la 2008 ha sicuramente guadagnato molto, la peugeot
Ritratto di DS
2 aprile 2014 - 15:59
Si, intanto ogni 2008 e Captur che si vendono oggi sono una Renegade o 500X che non si venderanno domani, ma non importa tanto non c'è fretta da queste parti...
Ritratto di onavli§46
2 aprile 2014 - 13:26
una suv, o meglio dire giustamente una crossover media e di dimensioni contenute, che ormai quasi tutte le principali case automotive hanno in listino, per soddisfare la moda del momento e del mercato che le richiede. Comunque ne carne e ne pesce. Le suv blasonate e di qualità sono un'altra cosa. A mio parere è comunque una suv ingentilita, cioè più auto urbana più alta che non suv. Finiture discrete, meccanica eguale alle più comuni sorelle della Casa, con qualche difetto visivo interno ed esterno di stile e linea. Poco efficace il cruscotto, sicuramente moderno ma in posizione anomala, cioè troppo alta, e volante troppo piccolo. Spazio interno nelle misure inferiori alla media della concorrenti. Cozza profondamente l'enorme "bordo fregio cromato", sopra la battuta delle portiere posteriori. Si poteva fare bordo più piccolo, o luce cristallo più alta; così significa, solo una cromatura stonata messa lì per tentare di impreziosire non si sa bene cosa. Vettura commerciabile e le vendite lo confermano. Prezzo ne caro ne basso, conformemente alla media di segmento, ma con meno accessori di serie rispetto ad altre. Il mezzo turno di notte, è buono per i dipendenti in termini di salario, che percepiscono in tal maniera (credo contrattualmente anche in Francia) decimi di maggiorazione per indennità notturna di lavoro.
Ritratto di Arcadia
2 aprile 2014 - 13:48
La trovo molto sovraccarica e barocca e non così sexy, preferisco nettamente il corso stilistico di Citroen però sono arcicontento del suo successo perché i detrattori fiattari davano ragione a Sergione sul fatto che è meglio non fare auto nuove in periodi di crisi e sputando su PSA che invece ha rischiato e la sua mossa ha pagato perché la fortuna aiuta gli audaci, non certo i pavidoni don abbondio-marchionne.
Ritratto di Montreal70
2 aprile 2014 - 13:58
Già, infatti i cinesi non stanno acquistando PSA, ma Fiat. E gli Agnelli, non i Peugeot, hanno dimezzato le proprie quote. Quando proprio non si di cosa si sta parlando...
Ritratto di Merigo
2 aprile 2014 - 14:33
1
Infatti è come dici. Con un listino monstre, anzi due listini monstre (Peugeot e Citroen) PSA ha perso 5 miliardi di Euro nel 2012 così da dovere vendere il 17,5% a Donfeng; la Famiglia Peugeot a sua volta è scesa al 17,5% perdendo il controllo dell'Azienda e, dulcis in fundo, lo Stato francese è stato costretto a comprarsi anch'esso un 17,5,% per mantenere la francesità della baracca . Ha proprio ragione Arcadia: Elkann e Marchionne sono invece due incapaci. Quei due hanno mantenuto tramite EXOR il 30% di proprietà dell'Azienda detenendone quindi come sempre il controllo; non hanno venduto a nessuno ma anzi si sono comprati il 100% (non il 17,5%!) di Chrysler e, ora sì, possono guardare fiduciosi ai mercati, alla ripresa, al lancio di altri nuovi modelli, al salvataggio dei Marchi Alfa-Romeo e Lancia dopo quello Maserati, al riassorbimento di tutti i dipendenti, al rilancio di Mirafiori e Cassino dopo quello di Pomigliano e Grugliasco, ecc., ecc., sacrificando solo l'insacrificabile sito di Termini Imerese, lontano come è da tutto il mondo industriale. Il tutto finalmente affrancati dallo Stato, ma camminando sulle proprie gambe.
Ritratto di DS
2 aprile 2014 - 16:04
Stanno pensando al salvataggio di lancia? Mi sono perso qualcosa?
Ritratto di Merigo
2 aprile 2014 - 16:51
1
Tante ne ho scritte e ne critichi l'unica criticabile. Sergio Marchionne ha ammesso l'errore commesso con Lancia, e lo ha fatto a nome di tutti i Guru del Marketing che lo hanno consigliato. Ma se ha sbagliato non si può però non riconoscergli di averci provato. Lancia ha oggi una delle gamme più complete della sua storia: 1 piccola (Ypsilon); 1 media (Delta); 1 berlina (Thema); 1 monovolume (Voyager); 1 cabriolet (Flavia). Che di queste siano invendibili la Thema e la Flavia; quasi invendibile il Voyager perché i grossi monovolume sono usciti di moda; semi invendibile la Delta perché datata è un dato di fatto provato dai numeri ma aspettiamo il 6 maggio per sentire quale sarà il futuro industriale anche di Lancia. Però e tornando al confronto con PSA pensa se, facendo come loro, in un mercato asfittico si fosse speso quel miliardino di Euro necessario oggi per fare una nuova berlina e sostituire così la Thesis, invece di clonare la Chrysler 300, vendendone c'è da giurarci poche di più della Thesis e della Thema/300? Tutto a suo tempo, mentre tra K e Thesis FIAT ha perso una valanga di soldi e la faccia di Lancia.
Ritratto di Montreal70
2 aprile 2014 - 19:50
Concordo con te, precisando che ho omesso lo stato francese solo perché il rapporto espressività del concetto/sforzo di scrivere con il cellulare era sfavorevole ;-)
Ritratto di DS
3 aprile 2014 - 11:26
Sinceramente, per me integrare la gamma affiancando le Crhysler rimarchiate non mi scandalizza e se serve per avere un listino da mostrare può anche starci, quello che non ci sta è: Rinunciare in nome di tutto questo allo scudo Lancia come calandra, lasciar morire la Musa (all'estero apprezzata più della Y) senza sostituirla quando in casa hai il pianale della 500L bello e pronto, non pensare una nuova Delta partendo dal pianale Giulietta con linee meno barocche che finalmente possa fare dei numeri decenti e declinarla anche in versione monovolume e sw e sopratutto non investire un centesimo in promozione e pubblicità fuori dall'Italia, il problema non sono Thema e Voyager che per me ci stanno anche ma quello che non si è fatto e che forse non richiedeva troppi investimenti. arrivano in Europa le Qooros e spariscon o le Lancia? Se a te va bene così..
Ritratto di Merigo
3 aprile 2014 - 12:24
1
Assolutamente no, non mi va proprio a genio che Lancia non esista più. Chi ti scrive portava i calzoni corti all'inaugurazione dello stabilimento Lancia di Chivasso (1963) e con i calzoni appena più lunghi visitava spesso la Squadra Corse (anni '70) nello storico stabilimento di Borgo S.Paolo ai tempi delle Fulvia HF e Stratos di Munari-Mannucci, sempre accompagnando mio padre. Chi ti scrive tifava quindi come pochi altri per Lancia negli anni a cavallo tra gli '80 e '90 e gioì come pochi per i 6 titoli consecutivi. Ma l'errore non è commesso oggi da Sergio Marchionne, ma è stato commesso dalla triade Roberto Testore-Paolo Cantarella-Paolo Fresco, "illuminati" dagli ultimi due Agnelli, Gianni e Umberto, che hanno affossato la Lancia eliminando dalla gamma proprio la 4WD, mentre Audi si inventava dal nulla "quattro", un numero che voleva e vuole dire qualcosa solo in italiano, ma che è diventato sinonimo di, appunto, 4 ruote motrici, mentre il 4WD poi Integrale di Lancia grazie a quei tre sono spariti dall'immaginario, perché l'ultimo Mondiale Lancia lo ha vinto nel 1992, cioè 22 anni fa, cioè una generazione fa e quindi sognare oggi sarebbe inutile, perché in una generazione si è perso cosa fossero la Delta Integrale e quindi e a maggior ragione la Fulvia HF e la Stratos, auto leggendarie ma da libri di Storia dell'automobile, che nessuno che abbia 20-30 sa più cosa siano. Per questo sarebbe stata pura follia in un periodo di vacche magrissime, investire denaro per una sostituta della Thesis quando il suo mercato è ormai monopolio, meritatamente aggiungo, della Triade Audi-BMW-Mercedes, così come lo sarebbe stato investire per una nuova Delta, come scrivi magari da declinare in più versioni, berlina, coupè e SW (oppure HPE, ricordi? High Performance Estate). La follia che ha guidato la grandeur francese a volere a tutti i costi contrastare la Triade di oltre Reno con gamme amplissime di cui, leggiamo oggi e ben venga per loro, si vende finalmente bene solo la Peugeot 2008. Ma quanto è costato a PSA l'inventarsi un gamma a sé come quella della Citroen DS, venduta praticamente solo in Francia, con la stravagante idea di contrastare l'invasione delle Mini BMW? E quanto costa a PSA avere a listino due, non una già invendibile di suo, ma ben due Coupè-Cabriolet, cioè le 207 e 308 CC? E potrei continuare con la pletora di SUV e Crossover, o con le berlinone 508, C5 e C6 vendute come le DS solo in Francia come fu per la Thesis venduta (poco) solo in Italia. L'idiota di turno scrive che se proponi tanto prima o poi vendi e quindi devi essere contento dei Manager PSA. Peccato che l'idiota trascuri che PSA con quella grandeur ha perso 5 miliardi nel 2012 e si continui a portare appresso quel debito i cui oneri finanziari hanno corroso le fondamenta dell'Azienda obbligando la famiglia Peugeot a vendere le proprie quote (rimanendo al 17,5% che non le consente più il controllo dell'Azienda) ai cinesi di Dongfeng ed allo Stato francese. Come scritto altre volte è la solita differenza platoniana tra vanità e orgoglio. Vanità è avere listini che coprono ogni nicchia del mercato ed ogni segmento e fascia, fregandosene se per soddisfare la propria vanità ciò provoca perdite emorragiche al capitale investito. Orgoglio è viceversa avere raddrizzato la rotta di una nave che dieci anni fa era in rotta di collisione con gli scogli, cioè molto, molto vicina alla bancarotta. Orgoglio è in dieci anni essere riusciti a fare quadrare i conti; avere acquistato il 100% di Chrysler e averla risanata. Orgoglio è pur avendo incontrato in questo cammino la più grossa crisi economica del dopoguerra, non avere subito scuotimenti, ed essere stati obbligati solo ad eliminare una zavorra comunque insalvabile (Termini Imerese), ammainando le vele e chiudendosi a riccio, ma intanto ristrutturando e rendendo come nuovo Pomigliano d'Arco e aprendo un sito nuovo in Serbia; Orgoglio è avere acquistato lo stabilimento della Bertone e averci destinato il rilancio di Maserati. Orgoglio è infine attirare investitori, portando la Sede finanziaria nel più grosso mercato finanziario del mondo, la city londinese, quotando lì la nuova azienda globale FCA. Se avessero deliberato una new Fulvia HF ed una new Stratos, sarebbero già state bruciate dalla crisi come lo è stato per la Brera. Saluti.
Ritratto di DS
3 aprile 2014 - 15:34
Siamo daccordo, io però non ho parlato ne di sportive ne di ammiraglie, ho però detto due o tre cose che secondo me avrebbero potuto rendere un qualcosa senza richiedere investimenti paurosi ma sfruttando quello che già hanno in casa, il pianale modulare della Giulietta secondo me è sottosfruttato per quello che ci fanno, una Delta su quella base si poteva azzardarla magari cercando di darle un look più sobrio e sportivo dell'attuale, lo stesso per la Musa, un paio di investimenti mirati per non sparire del tutto secondo me ci stavano, poi vada per la Thema visto che lì è giusto quello che hai detto, sviluppare una nuova ammiraglia era un suicidio. Insomma, non critico in tutto la gestione Marchionne ma qualcosa di più in ambito Lancia lo avrei tentato.
Ritratto di gbvalli
3 aprile 2014 - 16:10
1
Se non ti va bene che Lancia non esista più, e pure a me non va bene, secondo me non dovresti avvallare il comportamento immobilistico di Marchionne. Va bene che a volte è meglio fare poco per non subire eccessivi danni, ma accidenti, se fai pochissimo e malissimo (nuovo modello Ypsilon, peggiore di quello vecchio, cloni americani per Thema e Flavia, riduzione della gamma motori e niente versioni nuove per Delta e Musa) secondo me è peggio . Un minimo di coraggio e di inventiva ci vogliono per fare impresa . E poi, per quanto riguarda eventuali modelli di lusso , ad esempio Fulvia HF e new Stratos, prestiamo un attimo attenzione a quante BMW serie 3/4 coupè, Audi A5, Mercedes SLK/CLK sono state vendute e si vendono in questi tempi di crisi : la crisi non è mica per tutti ! E poi lasciami dire della Brera, che tu citi: se l'avessero alleggerita un po' e valorizzata meglio sul piano marketing (prezzo, allestimenti, gamma motori, e pure campagna pubblicitaria) ne avrebbero vendute molte di più ; io la trovo ancora oggi una bellissima auto . Saluti .
Ritratto di Merigo
3 aprile 2014 - 17:50
1
Ma siamo matti? Marchionne e, a monte, la Famiglia Agnelli che ci ha messo il grano è stata immobile e non ha avuto coraggio e inventiva? Ma ti ricordi da dove siamo partiti? Ti ricordi in che stato era ridotta FIAT nel 2003 quando arrivarono Sergio Marchionne e John Elkann alla morte di Umberto Agnelli? Te lo ricordo io. Si stava trattando l'enorme debito convertendo con le banche, ovvero né più né meno quello che è successo a PSA o in questi giorni a Sorgenia, la Società energetica di De Benedetti, e si stava parlando di piazzare al timone di FIAT Enrico Bondi, quello del risanamento Parmalat, al posto degli Agnelli che con l'operazione avrebbero perso il controllo. Ma con un'operazione di equilibrismo finanziario (equity swap) EXOR mantenne il controllo di FIAT ed arrivarono Sergio Marchionne AD e Luca Montezemolo Presidente poi sostituito da John Elkann. Il debito fu pagato e partì il risanamento. Ma era forse scritto nelle tavole di Mosè che il poco più poco meno del miliardo speso a Pomigliano fosse ben speso e che la Panda 3a Serie riportata in Italia avrebbe calcato il successo delle due Serie precedenti? Era scritto sulle tavole di Mosè che si sarebbe riusciti a risanare Chrysler dopo che fallirono sia Daimler sia il fondo Cerberus, anche se FIAT la ha pagata un pezzo di pane a confronto di quanto la pagarono i suoi fallimentari predecessori, ma sempre e comunque qualcosa come 4 miliardi di Euro? Era scritto sulle tavole di Mosè che il poco più poco meno del miliardo speso per l'operazione Bertone-Maserati fosse ben speso? E' forse scritto sulle tavole di Mosè che gli 800 milioni spesi ad Atessa per il nuovo Ducato ancora da presentare saranno stati ben spesi? E lo chiami immobilismo? Ed è scritto sulle tavole di Mosè che se come dici la Brera fosse stata un po più così e un po meno cosà, avrebbe venduto invece di essere stato un bidone? Lodatissimo, apprezzatissimo, premiatissimo ma un bidone, perché questo è il dato commerciale di fatto: un bidone per di più proposto in due versioni, coupè e spider, quindi con doppio costo di produzione. E mi citi la Musa, ma sai quante Musa sono state prodotte nell'ultimo anno? 40 al giorno tra lei e la sua sorella Idea e infatti la linea di Mirafiori lavorava 3 giorni al mese. E vuoi la nuova Delta, cioè concorrente del segmento forse più battagliato, quello di Golf, Astra, Focus, A3, 308, ecc., in un mercato fermo? Ma per carità: tra Delta, Bravo e Giulietta a Cassino non arrivano a 300 al giorno e se la di gran lunga più venduta in assoluto, la Golf, sta facendo un martellante costosissimo battage pubblicitario in TV, non credi sia perché anche lei sta avendo un calo di vendite? Sì, si sarebbero potute fare delle serie speciali tipo 4C, a costo chiuso perché in parte in outsourching (la scocca in carbonio la comprano dalla Adler e la vernicia Imperiale e così le componenti in alluminio, mentre il motore già c'era così come l'officina e le maestranze in Maserati a Modena sono sotto occupate dalla GranTurismo e GranCabrio) ma diverso è mettere su una linea per una new Fulvia. E non mi citare Audi, BMW e Mercedes perché tutti vorrebbero essere al loro livello di vendita, ma andare a scontrarcisi nel loro terreno non è certo cosa facile, ma la strada tracciata da Maserati con le nuove Quattroporte e Ghibli in particolare, c'è da sperare sia quella buona. Saluti.
Ritratto di DS
3 aprile 2014 - 22:12
Ma un segmento c per essere redditizio deve per forza vendere quanto la Golf? Focus, Astra e Megane sono per caso cancellate dai rispettivi listini perchè non vendono quanto la Golf? Si può vendere meno ma essere lo stesso in pari e visto che in casa hai un pianale nuovo (quello della Giulietta) e modulabile perchè non lo sfrutti a dovere e ci fai solo la Dart e la Viaggio (flopponi tra l'altro)? Quello che manca è la voglia e l'abilità di dare a Lancia un posto nella galassia FCA. Quanto alla Musa è più che normale che a fine vita e sopratutto senza un'erede in arrivo se ne vendevano e producevano poche, vorrei vedere, però la Musa ha avuto successo e forse era l'unica Lancia apprezzata all'estero per via delle 5 porte, quindi quello che funziona non lo si manda in pensione senza sostituirlo. Capisco l'andarci cauti ed in effetti cose come la 3008 in PSA non hanno senso, ma almeno una sw, una monovlume seg. c e un Suv seg c in FCA dovrebbero esserci da un pezzo.
Ritratto di onavli§46
4 aprile 2014 - 10:28
vanno sempre e comunque contemplate con la realtà di mercato e le convenienze aziendali. La scelta perpetrata per il Gruppo Fiat/FCA, è chiarissima, in quanto da anni il mercato italiano ed anche europeo ovviamente (ma sotto altre forme), non è conveniente economicamente per un'azienda che ha ridotto drasticamente il numero di pezzi e di gamma di produzione, per altre strategie di mercato però globali, e per fattori congiunturali non certo di poco conto. . Oggi come oggi, la concorrenza generale in automotive è estremamente dura e spietata. Ma oltre ciò, lo Stato Italiano non ha mai fatto un piano di settore auto, (e ad onor del vero, proprio in nessun settore) ed illogicamente, per non dire illecitamente, ha utilizzato il settore auto italiano, per ulteriori e comunque non certo proficue entrate fiscali oltre lecita misura, distruggendo dunque il mercato che esisteva. . Oltre ciò ed ovviamente, la crisi economica pressochè globale, ed il mancato interventismo preventivo dei soggetti interessati, hanno portato pur le aziende a scelte diverse, non sempre conformi alla società produttiva italiana, e sopratutto irrazionali alle strategie di sviluppo economico di un Paese, ma solo e soltanto per l'azienda (dipendenti esclusi). Di chi può comunque essere la responsabilità delle scelte e delle situazioni, è facile pensarlo, ma non certo affermarlo. In breve giro di partita, la situazione è questa, le scelte fatte sono irreversibili, come irreversibili sono i processi di deterioramento di ciò che è stato. Altri Paesi hanno fatto scelte diverse già da molto tempo, ma altri Paesi, avevano ed hanno tutt'ora ancor di più che l'Italia, la possibilità di formulare alleanze e diversificazioni di mercato e di prodotto, allineandosi radicalmente alla domanda. Dolente dirlo, ma l'Italia è un Paese poco affidabile La strategia Fiat/FCA, se vi sarà, ma sopratutto se sarà perseguita con determinazione, potrà dare i suoi primi frutti, non prima del 2020, pochi anni se vogliamo per raggiungerlo,, ma una vera e propria eternità per i mercati da aggredire. Alfa diventerà una marca premium, ma certamente non con molti modelli di segmento e sopratutto in numero di pezzi prodotti, e che comunque debbono essere "ricevuti" dai mercati interessati, Lancia, se riuscirà a sopravvivere, non avrà certamente quella indole sportiva di pregio che tanto la ha distinta negli anni passati, quasi anni da preistoria ormai. Insomma, che si condivida o meno, l'italia, sarà per l'auto in generale, un mercato secondario, anche e perchè, è il Paese stesso che purtroppo è diventato secondario per scelte economiche e politiche sbagliate dagli anni 90 ad ora, e purtroppo continuative. Dunque non paragoniamo proprio le nostre possibilità "possibili", chi invece, queste possibilità le detiene, le produce costantemente e le persegue pur con obbiettivi diversi. La realtà è questa, e ciò non significa che si accetta o si rifiuta, non abbiamo questa possibilità, significa che l' attuale realtà, va comunque cambiata radicalmente sotto ogni aspetto . Se migliorerà lo vedremo, se peggiorerà ancora, non servirà neppure più ricordarlo. Questo purtroppo è il gioco, se così vogliamo chiamarlo.
Ritratto di onavli§46
2 aprile 2014 - 21:07
ne Marchionne ha impalmato la Cina. Il gruppo PSA , passerà invece qualche " lustro di notte" gratificante con il salvataggio ed il rilancio di capitale che ha formulato la Donfeng e la Republique Francais. I Risultati che emergono parlano da se. Poi i modelli possono non piacere a tutti, ma se una casa automotive fa più modelli, la percentuale del piacimento al pubblico è maggiore, e le vendite sono maggiori. La matematica non è un'opinione. Marchionne è solo un buonissimo finanziere, nulla di più. Poi il 6 maggio, nell'uovo di Pasqua scaduto, vedremo se saranno buone sorprese, o se pure il "cioccolato" dovranno controllarlo i NAS.
Ritratto di NeedCars
2 aprile 2014 - 13:51
Quoto con la maggioranza che ha valutato questo piccolo crossover "valido",ormai quasi tutti i marchi hanno in listino e sui mercati,piccoli crossover,presempio come la nuova 500 x,che non mi piace,poi,anche la Renault Captur che non è affatto male,ma secondo me la migliore fra queste rimane proprio la Peugeot 2008,perchè quelli della Captur sono meno moderni rispetto a quelli della 2008.
Ritratto di fabri99
2 aprile 2014 - 15:38
4
La 2008 è un gran bel SUV, a mio parere di gran lunga il migliore della sua categoria. Gli interni sono fatti divinamente e anche esteticamente è molto piacevole, dal vivo fa un altro effetto, molto meglio rispetto alle foto... Quindi ha tutte le carte in regola per questo successo, molto meritato, ma siamo sicuri che rimarrà sulla cresta dell'onda? Spesso, al lancio di nuove auto, le loro vendite salgono a dismisura e la casa costruttrice non sta più dietro alla richiesta. Sembrerebbe logico aumentare a dismisura la produzione per soddisfare la richiesta, ma spesso l'interesse iniziale per un'auto con il tempo svanisce, certe volte più in fretta e certe volte meno... O, magari, addirittura la moda cambia: così ci si ritrova a poter produrre tantissime 2008, per soddisfare le richieste che c'erano prima, ma se la 2008 comincia a non filarsela più nessuno, tutte quelle 2008 prodotte rimangono alla Peugeot... Cosa ne fanno dopo? Sarebbe meglio andare con i piedi di piombo: sì aumentare la produzione, ma non esageratamente, per non rischiare, una volta che la 2008 perderà interesse(magari non succederà nemmeno, glielo auguro), di avere una grande quantità di 2008 che non vuole più nessuno da smaltire... Anche se sono auto diverse, è lo stesso pensiero che hanno avuto alla Chevrolet, con la Corvette C7: la richiesta è altissima, ma aumentare a dismisura la produzione li porterebbe a produrre molte auto che, forse in futuro, quando la Corvette C7 non sarà più così interessante, saranno troppe. E la casa comincerà a perderci...
Ritratto di PariTheBest93
3 aprile 2014 - 11:50
3
Oramai sembrano un segmento ben consolidato, destinato a crescere nei prossimi anni, che poi l'interesse cali è quasi certo ma dovrebbero prima passare un bel po' d'anni, secondo me...
Ritratto di fabri99
3 aprile 2014 - 14:24
4
Le mode finiscono. Non sono un esperto di marketing, ma, sempre secondo me sia chiaro, ci andrei con i piedi di piombo... Aumenterei la produzione, ma non esageratamente. Siamo in crisi e, se risultassero andare in sovrapproduzione, sarebbe una grossa perdita per i francesi.
Ritratto di PariTheBest93
3 aprile 2014 - 18:18
3
I modelli ti ricordo sono frutto di precise strategie di Marketing e visto che PSA ha i conti in rosso non può permettersi di sbagliare...
Ritratto di Moreno1999
2 aprile 2014 - 16:03
4
Troppo barocca e squadrata, tropp cromata, quella onda "che luccica" sopra il finestrino la fa sembrare il fiorino dei ricchi. Gli interni mi disorientano, odio il volande così piccolo e ci sono sviste sulla praticità, mancano ad esempio le maniglie nel soffitto (ma ammetto che la plancia è rifinita molto bene). Il baule, nonostante la coda quadrata, è sotto la media come capienza e praticità e il prezzo è altino. Tra le crossover preferisco interni rifiniti peggio ma almeno normali, con dotazioni normali e una linea carina e originale abbinata ad una grande praticità: Renault Captur.
Ritratto di Mattia Bertero
2 aprile 2014 - 16:24
3
Io personalmente la trovo splendida così come l'intero nuovo desing della Peugeot. Certo, questo successo è avvantaggiato dal fatto che la tipologia di macchine a cui appartiene vende molto in questo periodo ma, in qualsiasi caso, se un prodotto è buono si vende sempre. L'unica cosa con non condivido troppo è il volante piccolo: l'avevo provato una volta sulla 208 e non mi ci sono trovato. Per il resto la 2008 non ha niente da invidiare alla sua concorrenza. Ottimo lavoro per la Peugeot.
Ritratto di MatteFonta92
2 aprile 2014 - 16:29
3
Un'ottima auto, davvero, si merita il successo che sta avendo. Io l'ho pure guidata e mi ha fatto un'ottima impressione, anche se personalmente preferisco la "cugina" 208, che esteticamente trovo molto più gradevole. In ogni caso la Peugeot con questa piccola Crossover ha fatto davvero un ottimo lavoro, così come con tutte le sue auto di nuova generazione, del resto.
Ritratto di P206xs
2 aprile 2014 - 17:02
1
Non sono un fan del segmento....ma la 2008 nei colori scuri e con dei cerchi da 17 fa la sua figura!! il muso è molto + bello della 208...speriamo che col restailing della 208 facciano qualcosa per il muso e frazionino i fari anteriori come su 2008 e gli altri modelli(308 - 3008 - 5008)
Ritratto di oronzo tampone
2 aprile 2014 - 17:56
Sono proprietario di una 2008 dalla fine di aprile del 2013. In pratica sono stato uno dei primissimi acquirenti dopo avrla vista in anteprima e avere provato una delle prime vetture arrivate in filiale ho acquistato proprio quella. Proveniendo da una 206 cc 1600 con 109 cv avevo il dubbio che gli 82 cv del 1200 tre cilindri fossero insufficienti. Invece ho avuto la sororesa di un'auto brillante, con una ottima tenuta di strada, con un consumo medio di 15 km/litro su ormai più di 12000 km, con un comfort assoluto, in particolare il sostegno lombare dei sedili è eccezionale. In città è di una agilità sorprendente, con uno sterzo leggerissimo, che invece diviene sostenuto in strada. La posizione di guida alta e il volante piccolo sono un pregio e non un difetto. Il grande monitor consente facili regolazioni e soprattutto ho apprezzato il collegamento bluetooth con il telefonino. Difetti: mancanza di manigli di appiglio sulle portiere, mancanza di cordini di sollevamento copribagagli, ma unico grave la ridottissima dimensione dei vetrini fissi posteriori. Per immettersi diagonalmente in una corsia laterale parallela su cui provengono altri mezzi non si vede nulla e sono stato costretto a ruotare lo specchietto destro verso l'esterno. Per il resto, avendo usufruito di condizioni di pre-lancio, ho 4 vetri elettrici, specchietti ripiegabili elettricamente anche quando si chiude la vettura, sensori di parcheggio posteriori, ottime ruote in lega; il tutto con "pacchetti" ad ottimo prezzo. L'unico grande appunto alla politica commerciale è la impossibilità di avere il grip control, che peraltro costa poco, se non sulla vettura top di gamma. Ho usato l'auto in tutte le condizioni, dal caldo estivo alle temperature sottozero sulla neve e dal punto di vista dinamico sono più che soddisfatto.
Ritratto di juvefc87
2 aprile 2014 - 18:33
è stupenda, fuori originale e bella, dentro ben fatta come la 208.. logico che vende.. è la migliore!!
Ritratto di baccio
2 aprile 2014 - 18:36
basta con questi suv, un se ne puo' piu'. Son tutti uguali. Ma poi che utilita' hanno. Quello che fai con una jeep nn lo puoi minimamente paragonare. Su strada vanno peggio di un auto, e nn mi venite a parlare di tenuta di strada su mezzi cosi' proporzionati, altrimenti si vede che nn sapete di cosa state parlando. Sono mezzi assolutamente inutili, oltre che inguardabili.
Ritratto di AdPerfBade
2 aprile 2014 - 18:58
auto niente male, meglio di una Vw Tiguan, io la penso cosi!
Ritratto di Sam1989
2 aprile 2014 - 21:21
Sono contento per Peugeot che si tiri un pò fuori dalla brutta situazione in cui era piombata! =)
Ritratto di audaxdecu
2 aprile 2014 - 23:55
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Ho ritirato la mia nuova 2008 sei giorni fa, versione allure con cambio robotizzato e con un allestimento quasi completo (3500€ di sconto + 1500 permuta vecchia 307). La sensazione di confort e di eleganza è notevole, in foto non rende come dal vivo. Non è un SUV, ma rientra in una categoria diversa che è quella dei crossover, tipo Captur e Mokka. Dal punto di vista del design ognuno ha le sue opinioni (a me la Honda Vezel piace di più), ma è indubbio che è davvero un modello stra-riuscito, e non solo perchè lo dicono le vendite (triplicate rispetto alle aspettative) ma perchè riesce ad essere apprezzabile in tantissime cose, dalla maneggevolezza alla guida più alta (per i miei problemi alla schiena un toccasana), dal confort alle chicche tecnologiche a costo contenuto (225€ x park assist VERO, non come quello della Opel Insignia che ti dice di girare il volante, ma non te lo gira automaticamente). Ce ne sarebbero tante altre da elencare, chi vuole può tranquillamente andare a provarla. Egoisticamente speravo non vendesse molto, visto che poi ciò purtroppo porta a furti più frequenti. Un amico che era appena andato a vedere la Kia Sportage per futuro acquisto (questa sì è più SUV per le dimensioni), ha visto la mia ed è rimasto entusiasta della leoncina :) p.s. il volante più piccolo è un pregio, altro che difetto! :P
Ritratto di Rav
3 aprile 2014 - 22:35
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L'ho sempre trovata bellina ma preferisco la 208 da cui deriva (e che possiedo). Non mi fanno impazzire la "striscia" sopra la porta posteriore e il fatto che sì è particolare e accattivante ma è più "normale" rispetto alla 208 che invece è più personale. Resta comunque un'auto valida e ben fatta con una qualità interna degna di nota e prezzi giusti anche vista la concorrenza. Comunque sta avendo parecchio successo e se lo merita.