MIGLIORIE SOFT - A meno di tre anni dal lancio del modello, la Peugeot ha rivisto la “stilosa” coupé RCZ. Gli interventi hanno riguardato sia la parte anteriore che quella posteriore, alla ricerca di un ulteriore miglioramento del raccordo tra le due parti, come affermato dalla Peugeot. Si tratta comunque di interventi di dettaglio che non stravolgono la linea nota che ha riscosso molti consenti.
NUOVO VOLTO - La variazione più vistosa - è il caso di dirlo - è la calandra, che grazie all’inserimento di due elementi luminosi ai lati appare sensibilmente allargata. Questi due gruppi ottici sono realizzati con sei led, accesi sia di giorno che di notte, che contribuiscono non poco all’identità della Peugeot RCZ. A parte questo gioco di luci, è nuovo anche il profilo della presa d’aria, di altezza ridotta, in cui sono state collocate due sottili barre trasversali rifinite con una particolare cromatura. New look anche per il marchio del Leone, collocato direttamente sul cofano motore e composto di parti cromate e parti satinate. La rivisitazione stilistica del frontale della Peugeot RCZ è completata dai gruppi ottici principali proposti in due soluzioni: alogeni o allo xenon (in questo caso direzionali).
INTERNO RIFINITO - Non poche, ma comunque di dettaglio, le migliorie nell’abitacolo. Ci sono inserti in pelle nelle porte, la leva del cambio è rifinita con elementi laccati, e come optional è possibile avere la plancia e la console raccordata con inserti d’alluminio. Per il resto la Peugeot RCZ ristilizzata all’interno ripropone i temi già noti, con la plancia derivata da quella della 308.