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Piano nazionale di ripresa e resilienza: le novità per trasporti e automotive

Pubblicato 24 aprile 2021

La bozza del piano che sta circolando prevede importanti investimenti per incentivare la mobilità “verde”.

Piano nazionale di ripresa e resilienza: le novità per trasporti e automotive

ALLOCARE I FONDI - In questo fine settimana si svolgeranno alcuni passaggi importanti per il PNRR (Piano nazionale di ripresa e resilienza), che stabilisce come ripartire i fondi europei del Recovery Plan. Vista l’impronta green del Governo, che ha anche la primizia del Ministero per la transizione ecologica, ci aspettiamo un occhio di riguardo verso la mobilità sostenibile. In effetti sono stati rifinanziati gli incentivi per tutte le fasce emissive (qui per saperne di più), anche se con qualche malumore per l’esiguità dei fondi destinati alla fascia 61-135 g/km di CO2.

ALLA CARICA - Il Consiglio dei ministri che doveva deliberare sulle misure del PNRR è slittato da venerdì 23 a sabato 24 aprile e mentre scriviamo ancora non si è tenuto. Le proposte sul tavolo parlano comunque di riduzione e cattura della CO2, di spinta dell’idrogeno, del rilancio dell’elettrico nei trasporti e massicci investimento sulle rinnovabili. La spesa prevista per questi temi dovrebbe aggirarsi sui 69 miliardi, provenienti dall’Europa. Nel piano leggiamo che 4,5 miliardi sono destinati alle smart grid (la gestione “intelligente” della rete elettrica), 230 e 300 milioni sono poi destinati, rispettivamente, alle stazioni di ricarica di idrogeno per il trasporto stradale e quello ferroviario. Il trasporto locale sostenibile avrà 600 milioni per quello soft (piste ciclabili e simili), 3,52 miliardi per il trasporto pubblico, 750 milioni per le infrastrutture di ricarica e 5,32 miliardi per bus, treni e battelli verdi. Importante lo sforzo perché l’Italia sia un polo importante nelle filiere della transizione, destinando 1,65 miliardi alla ricerca nei settori delle rinnovabili, delle batterie, dell’idrogeno e dei bus elettrici.

SPINGIAMO SULLE ELETTRICHE - Anche il biometano avrà un ruolo importante: il trattamento di liquami e digestati produrrà metano, anche per l’autotrazione, e fertilizzanti. I programmi per le infrastrutture di ricarica sono molto ambiziosi. Da oggi al 2026, ultimo anno del PNRR, si dovrebbe creare una “transizione dal modello tradizionale di stazioni di rifornimento di verso punti di rifornimento per veicoli elettrici”. Allo scopo “l’intervento è finalizzato allo sviluppo di 7.500 punti di ricarica rapida in autostrada (è dello scorso dicembre l’obbligo di metterne una ogni 50 km (qui per saperne di più) e 13.755 nei centri urbani, oltre a 100 stazioni di ricarica sperimentali con tecnologie per lo stoccaggio dell’energia”. Previsto anche uno snellimento delle gare di installazione degli impianti per le energie rinnovabili: quella da 4.824,9 MW per gli incentivi alle fonti rinnovabili previsti dal decreto Fer 1 ha assegnato meno della metà della potenza disponibile.



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Ritratto di Check_mate
24 aprile 2021 - 20:58
Le idee, come sempre, sono parecchio interessanti. Rimane da sperare che la loro attuazione non venga vista dai nostri nipoti, o giù di lì.
Ritratto di alex_rm
26 aprile 2021 - 12:57
Intanto hanno già tolto soldi al sud,l’Europa aveva finanziato il 68% per risanare lo squilibrio tra nord e sud,Conte voleva destinare il 60% al sud(ed é stato fatto cadere da chi avrebbe mangiato meno) e adesso il governo draghi ne destinerà il 40%
Ritratto di Matteo Tommasi
26 aprile 2021 - 23:34
Il sud dovrebbe prendere una percentuale di soldi uguale alla percentuale di popolazione italiana che abita al sud.
Ritratto di -katayama-
24 aprile 2021 - 22:05
Quelle 500e aspettano solo una pioggia di soldi per essere mosse da lì, non serve il sole sui pannelli, non serve l'energia elettrica.
Ritratto di Challenger RT
25 aprile 2021 - 01:22
Bene tutto, ma si continua a dimenticare di disincentivare l'acquisto del più inquinante dei carburanti, il gasolio, tassandolo più o almeno quanto la benzina. Lo chiede da anni anche l'Unione Europea ma sottovoce... Arriverà il tempo in cui questa immane crisi Covid presenterà anche il conto economico e sarà impossibile non aumentare le tasse per uno Stato come l'Italia. Lo si facesse con intelligenza e gradualmente, ma da subito. Poi sarà troppo tardi!
Ritratto di Scatnpuz
25 aprile 2021 - 08:19
Bravo! In Italia tutte le merci viaggiano su gomma (dei TIR) che vanno a gasolio, se vuoi pagare 20 euro una mozzarella continua a sostenere questa tesi. Lasciamo perdere poi lo stereotipo che le auto diesel inquinano più delle benzina o hybrid o elettriche (dato che da qualche parte nel mondo c’è una centrale a carbone che brucia petrolio per produrre elettricità).
Ritratto di rebullo
25 aprile 2021 - 09:05
1
Allora non si capisce questa moda dell'elettrico... diamo incentivi ai tir a gasolio così invece di fare un viaggio completo (carico alla partenza e ritorno con altra merce caricata) ci saranno il doppio dei più tir che consegnano al doppio della velocità e la mozzarella verrà a costare 0,10 centesimi....
Ritratto di RubenC
25 aprile 2021 - 10:02
2
Scatnpuz, vatti a informare su come si produce l'elettricità e su come si produce il tuo amato carburante benzina/gasolio.
Ritratto di Scatnpuz
25 aprile 2021 - 10:11
Non amo nessun carburante, odio essere preso in giro da politicanti e lobby
Ritratto di Scatnpuz
25 aprile 2021 - 10:13
PS: magari potessi mangiare una mozzarella a 0,10 € e senza inquinare
Ritratto di RubenC
25 aprile 2021 - 10:18
2
Mi sono perso il collegamento fra idrogeno e mozzarelle.
Ritratto di rebullo
25 aprile 2021 - 13:13
1
Mozzarella 4.0 che stimola l'intestino alla produzione di bio gas...
Ritratto di Scatnpuz
25 aprile 2021 - 19:57
Io non seguo i ragionamenti capestri di ignoranti in materia
Ritratto di Benjamin
25 aprile 2021 - 10:05
In Italia, per il fossile, abbiamo investito nei CCGT. (turbogas, tipo Ponti Sul Mincio, con 420 MW), con rendimento complessivo del 55%, a differenza dell miglior ciclo Rankine a carbone che non arriva al 35. In altre parole, produrre la stessa potenza meccanica (quella che serve per muovere l'auto) richiede meno energia primaria producendo l'energia da elettrico turbogas che tramite un normale motore termico. Resto convinto che il mondo del trasporto debba procedere con un mese x fi soluzioni, come ottimamente spiegato in un interessante sistema interattivo al Museo Mercedes di Esslingen (Stoccarda D). Auguro ad ogni appassionato di auto di poter visitare quello ed altri musei specifici.
Ritratto di Benjamin
25 aprile 2021 - 10:21
In Italia, per il fossile, abbiamo investito nei CCGT. (turbogas, tipo Ponti Sul Mincio, con 420 MW), con rendimento complessivo del 55%, a differenza dell miglior ciclo Rankine a carbone che non arriva al 35. In altre parole, produrre la stessa potenza meccanica (quella che serve per muovere l'auto) richiede meno energia primaria producendo l'energia da elettrico turbogas che tramite un normale motore termico, che ha rendimenti simili a quelli dei normali termoelettrici. Resto convinto che il mondo del trasporto debba procedere con un mix di soluzioni, come ottimamente spiegato in un interessante sistema interattivo al Museo Mercedes di Esslingen (Stoccarda D). Auguro ad ogni appassionato di auto di poter visitare quello ed altri musei specifici.
Ritratto di Benjamin
25 aprile 2021 - 09:48
L'inquinante del gasolio è l'NOx, il danno della benzina è invece la maggiore produzione di CO2 rispetto al gasolio Sarebbe ragionevole destinare il gasolio solo al sopra le 3,5 t, ev. sopra 7,5 t, dove sono più limitati i transitori termici (auto usata per fare qualche km) e l'efficacia del trattamento fumi è maggiore e di minor impatto sul costo totale del veicolo.
Ritratto di Quello la
25 aprile 2021 - 10:14
Non manca tanto, certo Challenger. Già è stata messa ferro e fuoco la Francia quando hanno tentato. Da noi, al solito, faranno una via di mezzo: aumenteranno il gasolio (e noi tutti zitti come sempre) e il costo d'elettricità, così, tanto per avere qualche accisa in più. Tristezza.
Ritratto di BigDeals
25 aprile 2021 - 14:05
Non è che un dato falso diventa vero se ripetuto a ogni commento.
Ritratto di Almeron771
25 aprile 2021 - 07:26
Si si..come no, hanno ridato incentivi per diesel, benzina ed ibride, invece di destinarle solo al settore elettrico e alle ricariche. Basta prenderci per i fondelli .Fosa fate tra 5 anni? Limiterrte l'utilizzo del diesel e benzina che adeso avete incentivato?Perché è così che fanno.
Ritratto di rebullo
25 aprile 2021 - 08:24
1
Tanto le elettriche non le vuole nessuno, meglio 10 elettriche o 1000 termiche moderne al mese che sostituiscono magari altrettanti diesel euro 3/4 di 10/15 anni??? Tanto nei centri storici sopravviverà solo il settore della ristorazione, io ormai ci vado solo per andare in banca e dal dentista... il commercio al dettaglio rimarrà confinato nelle vie del lusso dove trovi il maglione a 500 euro e il cappotto a 1500 euro...
Ritratto di RubenC
25 aprile 2021 - 10:02
2
Almeron771, sono completamente d'accordo.
Ritratto di MS85
25 aprile 2021 - 11:04
Hanno stanziato 13 milioni scarsi per chi rottama una vettura con più di 10 anni, con i fondi che erano già esauriti. Mentre per la fascia sotto i 60 grammi hanno aggiunto 56 milioni quando c’erano ancora svariati milioni che nessuno voleva. Mi spieghi che senso ha annaffiare una acquario?
Ritratto di rebullo
25 aprile 2021 - 16:50
1
Forse per vedere se i pesci aprono l'ombrello...
Ritratto di MS85
26 aprile 2021 - 10:19
Ah, giusto per info: i fondi aggiunti venerdì per le termiche sono andati esauriti in un weekend. Il resto è ancora lì a prendere la polvere.
Ritratto di Scatnpuz
25 aprile 2021 - 08:15
Bla....bla....bla....bla.....
Ritratto di Giuliopedrali
25 aprile 2021 - 09:02
Secondo me c'è più da fare nel settore del trasporto pesante dove urgono davvero investimenti e un trasferimento dalla gomma alla rotaia come avviene in tanti altri Paesi che nel trasporto privato, dove ormai magari anche solo per moda tutti se comprano un'auto nuova la prendono in qualche misura elettrica già adesso.
Ritratto di -katayama-
25 aprile 2021 - 09:39
@Giuliopedrali Si torna al discorso degli interporti che non ci sono e delle gallerie italiane troppo basse. Fai prima a cambiare paese...
Ritratto di rebullo
25 aprile 2021 - 09:57
1
In Sicilia la rete ferroviaria è monorotaia e perché l'ha fatta Mussolini... prova a spedire l'equivalente merce di 100 tir su rotaia e sperare poi che i 2 traghetti delle ferrovie riescano a farli passare, marciscono prima... a Milano fanno prima a comprare le arance spagnole...
Ritratto di Giuliopedrali
25 aprile 2021 - 10:15
L'han fatta anche prima di Mussolini la rete ferroviaria siciliana da quel che so, poi c'erano le complementari cioè le ferrovie siciliane a scartamento ridotto di 950 cm dismesse completamente tra ani 70 e 80.
Ritratto di rebullo
25 aprile 2021 - 13:30
1
Per un viaggio da Messina a Siracusa con il treno, fatti il segno della croce, un'odissea... tempo fa aspettavo una persona alla stazione che mi avvisò che si erano fermati in aperta campagna, sono stato io ad avvisare il capostazione che il treno si era rotto da qualche parte, infatti per loro era sparito e non sapevano dove fosse... logicamente l'altro treno che doveva andare in direzione opposta, bloccato in stazione....
Ritratto di -katayama-
25 aprile 2021 - 10:17
@rebullo Ecco, si parla di "ripresa e resilienza", espressione peraltro ridicola. Ma mi sa che sarà più una questione di "resilienza" delle attività economiche nazionali, che di "ripresa". È chiaro che i soldi andranno solo alle multinazionali e alle realtà con aderenze lobbistiche, e questo anche nel trasporto e nella logistica.
Ritratto di rebullo
25 aprile 2021 - 13:17
1
Cambiare tutto per non cambiare nulla...
Ritratto di -katayama-
25 aprile 2021 - 13:23
@rebullo Il sempre grande Tomasi di Lampedusa.
Ritratto di rebullo
25 aprile 2021 - 13:53
1
:)
Ritratto di BigDeals
25 aprile 2021 - 14:07
Confermo che a Milano si trovano più arance siciliane che spagnole.
Ritratto di rebullo
25 aprile 2021 - 16:12
1
Perché partono alle 4:00 con il tir a gasolio e alle 7:00 hanno già passato lo stretto...
Ritratto di Giuliano Della Rovere
25 aprile 2021 - 09:36
Magari si può evitare che ogni finanziamento o incentivo generi una burocrazia tale da vanificare ogni buon proposito. Vedi bonus 110 che sta diventando un rompicapo.
Ritratto di rebullo
25 aprile 2021 - 13:36
1
Più che rompicapo, una trappola... basta mezzo errore in un qualunque punto della trafila (e ce sono almeno 20) e non ti spetta nulla...
Ritratto di BigDeals
25 aprile 2021 - 18:40
Noi stiamo iniziando i lavori, basta affidarsi a un professionista che fa tutto. Tutti quei lacciuoli sono stati messi perché in Italia c'è sempre qualcuno che si alza la mattina per fregare il prossimo il fottersi pure quei soldi. Mi pare giusto impedire di fare i lavori gratis, e anzi di guadagnarci qualcosa, a coloro che hanno abusi in casa.
Ritratto di rebullo
26 aprile 2021 - 08:32
1
Siete un condominio?
Ritratto di BigDeals
26 aprile 2021 - 09:04
Si.ma non cambia nulla anche per una casa privata, occorre il professionista che si occupi di tutto. Tanto è pagato all'interno del contributo.
Ritratto di Benjamin
25 aprile 2021 - 09:41
Se ben interpreto le ultime righe, la potenza "incentivabile" disponibile è di 10 GW, corrispondente a 6-7 reattori nucleari moderni da 1.500 MW. 8 metri quadri di fotovoltaico producono indicativamente 1 kW (pieno sole). Sarà una sfida titanica.
Ritratto di -katayama-
25 aprile 2021 - 10:35
@Benjamin Il "nuovo nucleare" è quello basato su NFC (si recuperano le scorie dei vecchi impianti in modo reiterato, e ha un senso). Come per Rosatom, in Russia, e Terrapower, negli USA, e sarà l'unica soluzione ai sovraccarichi della rete. In Cina la domanda è aumentata del 10% per via d'una mobilità elettrica che ammonta al 7% del totale, e tra solare ed eolico non si va oltre il 10%, e in prospettiva, nonostante tutti quello che si possa fare, non sarà significativamente di più. Nel 2025 avranno il 25% di parco circolante elettrico, come da piani, e il nucleare lo devono mettere in campo per forza. Terrapower sta investendo in impianti pilota (quando parlano strumentalmente di attriti Cina-USA, mi fanno piangere dal ridere) e i russi sono pronti a fornire una tecnologia già matura. Da noi non se ne parla perché l'Italia è fuori dai giochi, non ha gente capace, oggettivamente, e comunque è gente che ha altri scopi.
Ritratto di Vecchio Caprone
25 aprile 2021 - 11:49
In Cina, salvo errori e omissioni, avrebbero, a quanto pare (io non ci sono) iniziato la costruzione di 184 centrali elettriche a carbone. Se nel 2018 in Italia avessimo voluto sopperire alla richiesta di elettricità tramite pannelli fotovoltaici (1 Agosto 2018) avremmo avuto bisogno di una superficie di 42000 e qualche km quadrati. Interessante anche il discorso dei 750 milioni per 7500 punti di ricarica. 100000 euro al pezzo. Non ho dubbi sul futuro elettrico ma la storia insegna che le forzature creano piu problemi di quelli che vogliono risolvere. Ma ognuno puo' pensarla come vuole, ci mancherebbe altro.
Ritratto di -katayama-
25 aprile 2021 - 11:54
@Vecchio Caprone Felice di risentirti. Una delle poche teste pensanti in 'sto sventurato paese. Un caro saluto.
Ritratto di Vecchio Caprone
25 aprile 2021 - 11:59
Grazie del complimento ma tutti in questo forum pensano, magari leggono troppo e studiano poco, forse la passione o l'ideologia li acceca (a volte), ma ho tutto il rispetto per quello che pensano o credono (meno quando unsultano).
Ritratto di Vecchio Caprone
25 aprile 2021 - 12:00
insultano
Ritratto di -katayama-
25 aprile 2021 - 12:28
@Vecchio Caprone Mi permetto solo di precisare, perché il tuo contributo non venga preso di mira (è meglio il "fuoco amico"), che i costi che desumi sui punti di ricarica sono inferiori, in realtà. Circa 35KE l'uno, tenendo in conto anche quelli fuori dalla rete autostradale. Inquietante, poi, la frase: "Previsto anche uno snellimento delle gare di installazione degli impianti per le energie rinnovabili". Se già ora entra la mafia a mani basse, se già tagliano gli ulivi per stendere spianate di cemento su cui metterci i pannelli, se già abbiamo un numero vergognoso di turbine ferme e che, per ovvietà criminale, non c'è convenienza a riparare (oltre al discorso sull'albedo e l'interferenza sulle correnti d'aria che facevi), ebbene, figuriamoci con questo "snellimento" cosa potrà accadere, e di fatto accadrà. L'unico aspetto oggettivamente positivo è che una produzione centralizzata di energia da fonti fossili (da nucleare è ovvio che lo debba essere) porta a maggiori controlli sulle emissioni e all'alleggerimento della situazione nelle aree urbane. Anche in Giappone l'hanno capito e stanno potenziando l'impianto di Kashiwazaki-Kariwa, sempre di proprietà della Tepco. E sì, in Cina puntano molto sui fossili. Ma la CO2 non è il problema, lo sappiamo.
Ritratto di Vecchio Caprone
25 aprile 2021 - 16:17
Grazie del fuoco amico, hai naturalmente ragione, il mio era piu che altro il sarcasmo da vecchio che ne ha viste di altre e che crede nell'iniziativa privata e non statale.
Ritratto di -katayama-
25 aprile 2021 - 16:59
@Vecchio Caprone Ok, non avevo colto... Se non altro t'ho dato modo di chiarire la tua posizione, condivisibile.
Ritratto di Claus90
25 aprile 2021 - 10:47
Allo stato attuale per me l'auto elettrica è uno sfizio, può servire come seconda auto solo per girare in città, non può sostituire un'auto convenzionale, per ricaricarla bisogna avere per forza un garage con presa di corrente apposita, chi la lascia lontano da casa per la notte attaccata ad una colonnina pubblica col rischio che ti facciano danni i vandali? Un pieno di corrente non si fa in un minuto, la rete elettrica non è capillare sia in Italia che in Europa, forse fra 10 anni le cose cambieranno, ha senso orientarsi su un'auto Ibrida o microibrida anche per ovviare qualche ZTL.
Ritratto di zioesse
25 aprile 2021 - 11:22
Anche solo qualcosa che fosse giusto un pochetto più del concetto espresso dalla citroen ami potrebbe essere il giusto per vivere l’elettrico :) le prestazioni della antica twizy ad esempio già basterebbero ad un prezzo adattato ai tempi nostri visto quanto dicono la tecnologia avrebbe corso in questo arcro temporale. con la sola particolarità poi di disporre o di un posto auto condominiale cui arrivare almeno con una prolunga nel peggiore dei casi o chi lavora in azienda avere la possibilità di concordare la ricarica mentre si è apputno al lavoro e in questo caso eventuali incentivi statali per invogliare le aziende a dare tale disponibilità. questo per operazioni davvero potenzialmente di conversione su larga scala. poi se ivnece ci si accontenta di far crescere la percentuale di settore dello zero virgola pur di far vendere un po di auto prese più per lo 0-100 in massimo 8 secondi in modo da sostenere il settore compreso le termiche fino anche ai diesel allora è un’altra storia
Ritratto di MS85
25 aprile 2021 - 13:02
Il problema è capire se veramente i consumatori cercano quello o sono disposti ad accettarlo. Prendi una persona che ha una Clio del 2010 o del 2015, che di auto non sa nulla né gli interessa particolarmente. Da 10 anni se guarda messaggi per il pubblico generalista circa il mondo dell’auto è martellato da render fantasmagorici come auto elettriche che guidano da sole, hanno schermi touch da 56 pollici, una chaise longue al posto de sedile, il tutto con un incalzante “l’elettrico è il futuro, l’elettrico è il futuro, l’elettrico è...”. Poi il futuro arriva. Ha l’aspetto di poco più che una micro-car e costa più o meno come quello che aveva pagato per la sua vecchia Clio. Capisci che non è facile vendergli il futuro a queste condizioni.
Ritratto di Mbutu
25 aprile 2021 - 12:42
Giusto, i vandali. Ottima obiezione. In effetti abbiamo visto generazioni di vandali davanti alle auto termiche inebetiti e spaesati perché non sapevano cosa fare. Io così ci fregavo l'assicuratore: arrivavamo alla parte sugli "atti vandalici" e quando gli chiedevo cosa fossero lui andava in loop; ed alla fine non sapendo come uscirne mi faceva lo sconto. Poi sono arrivate le elettriche e con esse l'el dorado del vandalismo....
Ritratto di Andre_a
25 aprile 2021 - 14:14
In effetti, il perché un vandalo dovrebbe preferire un'elettrica in carica a una termica parcheggiata non l'ho capito... che i vandali siano tutti "termotalebani"?
Ritratto di Mbutu
25 aprile 2021 - 14:55
Andre_a, ma su questo sito si imparano un sacco di cose. Oltre quella dei vandali, nelle ultime 24 ore, ho scoperto che nelle centrali a carbone ci bruciano petrolio o che il problema dei motori elettrici di inizio 1900 non erano le batterie ma il fatto che l'elettricità servisse per altro.
Ritratto di rebullo
25 aprile 2021 - 16:24
1
Anche tutt'oggi il problema è delle auto elettriche sono le batterie... cambiare tutto per non cambiare nulla...
Ritratto di -katayama-
25 aprile 2021 - 15:03
@Andre_a Non è quello. Vedi, il subumano graffita, bruciacchia, sfregia e s'accatta tutto quello che nell'ambiente urbano gli risulta un po' "strano", anche una semplice panchina, per dire. Una colonnina di ricarica col display luccicante? Quel cavo così grosso? Quella presa così diversa? Quello sportellino aperto? Solo quello aperto? Non siamo in Nord Europa, sorry. Ti ricordi lo stato delle cabine telefoniche italiane? O, più recentemente, le bici e i monopattini elettrici buttati ovunque? O, ancora, i vandalismi alle auto in car sharing? Molte società hanno desistito proprio. Non è paese per servizi pubblici e non è questione di termico o elettrico, evidentemente. Quanti free refill vedi nei fast food? Negli USA sono la norma, in Italia il subumano si porterebbe a casa taniche di Coca Cola. Quanti miliardi hanno stanziato per l'emancipazione/eliminazione dei subumani? È una questione endemica, occorre "attenzione".
Ritratto di rebullo
25 aprile 2021 - 16:19
1
Io quando c'era ancora la lira trovai un distributore di coca cola che prendeva le 100 lire per 500... tutti i pezzi da 100 lire li conservavo e un paio di volte a settimana mi riempivo lo zainetto... se ne sono accorti dopo qualche mese... bei tempi...
Ritratto di -katayama-
25 aprile 2021 - 21:32
@rebullo Quella è colpa della macchinetta. Avrei fatto lo stesso ;)
Ritratto di rebullo
26 aprile 2021 - 08:35
1
:) era per dire... il vandalo è anche la vecchietta che si alza storta quella mattina...
Ritratto di Andre_a
25 aprile 2021 - 17:50
No, quando c'erano le cabine telefoniche ero troppo piccolo, ne ho pochissimi ricordi. Comunque le cabine telefoniche c'erano, non hanno detto "non le mettiamo perché ci sono i vandali". Sicuramente i graffiti sulle colonnine di ricarica ci saranno, ma pazienza, funzionano lo stesso. Che invece la gente si metta a distruggere un numero significativo di colonnine e auto elettriche... non ci credo. PS: in Italia non ci vado quasi mai nei fast food, ma davo per scontato che il refill lo avessero anche qui. Non si smette mai di imparare.
Ritratto di -katayama-
25 aprile 2021 - 21:36
@Andre_a È un po' come le cassette dei giornali aperte e nelle quali, dopo averne presa una copia, metti volontariamente le monete. Quanto alle infrastrutture, spero abbia ragione tu. Forzo un po' per far passare il concetto, ma le cronache non lasciano scampo.
Ritratto di Andre_a
25 aprile 2021 - 21:59
@-katayama-: secondo me non stai forzando, stai facendo delle analogie sbagliate. Quella con le cabine telefoniche ci può stare, ma negli altri casi chi compie l'atto ne trae un beneficio personale (bicicletta, Coca Cola o giornale gratis), e infatti non si tratta di atti di vandalismo. Nel campo delle ev non vedo quale vantaggio uno possa ottenere a mio discapito.
Ritratto di Doraemon
26 aprile 2021 - 15:00
Il vandalismo non porta vantaggio a chi lo perpetua, è solo per il gusto di farlo, di distruggere. Più ci sono cose in co-sharing, colonnine, auto carsharing, monopattini, più esce il peggio delle persone. E' così che si misura il grado di civiltà di una nazione, quando tratti bene i beni comuni che non sono di tua diretta proprietà. E in Italia non siamo assolutamente campioni in questo. e la cosa è mia la tratto bene, altrimenti no.
Ritratto di Andre_a
26 aprile 2021 - 18:18
@Doraemon: ripeto, non metto in dubbio l'esistenza dei vandali e do per scontato che le colonnine verranno imbrattate, ma il furto e il danneggiamento sono un'altra cosa. Forse la penso così perché vivo in una regione relativamente tranquilla dal punto di vista della tranquillità, ma per ora il cavo della mia Tesla non l'ha toccato nessuno
Ritratto di Doraemon
26 aprile 2021 - 14:57
@katayama daccordissimo con te, l'italia non è un paese civile, parcheggi la bici per prendere un caffè e quando esci non ti trovi più il sellino, per non parlare se la bici fosse elettrica.. Cosi per le colonnine di ricarica. Nella mia zona, in stazione, sono già vandalizzate, rigate o con scarabocchi in vernice sui display. Figurati se uno ci parcheggia una tesla da 80.000 euro. Ma neanche una Dacia ci parcheggerei, mi ritroverei come minimo senza cavo! L'elettrico senza civiltà di una nazione non è realizzabile.
Ritratto di Claus90
26 aprile 2021 - 15:31
Quanti commenti inutili sull'aggettivo vandalo , oggi giorno la gente non è ordinaria e seria, di rapine di auto, di graffi con le chiavi, di finestrini rotti per rubare chissà cosa, c'è gente che vede l'auto bella nuova elettrica e ti taglia il cavo, come al solito leggo commenti inutili e da sfotto' sull'osservazione di vandalo.
Ritratto di -katayama-
25 aprile 2021 - 13:32
@Claus90 T'avevo sfottuto, ma va così, si "gioca"... Fallo anche tu, "divertiti" pure. Comunque, considerazione correttissima, specialmente in Italia, specialmente nelle aree urbane, popolate da subumani per lo più.
Ritratto di alex_rm
25 aprile 2021 - 12:32
Il pino nazionale e di arraffare quanti più soldi possibile dall Europa(recovery plan di cui i 2/3 vanno restituiti)) per poi spartirsi tra politici,familiari,amici e soubrette frequentatrici di ville tanto poi gli italiani pagheranno i 2/3 che vanno restituiti
Ritratto di rebullo
25 aprile 2021 - 14:00
1
L'auto elettrica è nata 100 anni fa... e a quei tempi serviva lo zero virgola per cento di elettricità. Già si erano resi conto che serviva per altri scopi più importanti e che con l'elettrico in auto non sarebbero andati lontani....
Ritratto di Marino Rossi
25 aprile 2021 - 16:47
Quanti soldi metteranno per gli incentivi?
Ritratto di Marino Rossi
25 aprile 2021 - 16:48
Troppo ossessionati per L’ inquinamento
Ritratto di Truman200
25 aprile 2021 - 17:21
Solo auto elettriche con contributo dello stato del 50% del prezzo come hanno fatto in Norvegia,e superbollo da 2000 euro x ogni auto benzina o diesel che verrà acquistata, in 2 anni ridurranno del 50% l inquinamento e creeranno lavoro x l installazione delle colonnine
Ritratto di Andre_a
25 aprile 2021 - 17:54
Non saprei, oggi gli incentivi italiani sono molto superiori a quelli norvegesi, addirittura credo che siano i più alti di tutta Europa. A me sembra evidente che i soldi non bastano, se si vuole passare all'elettrico ci vuole altro.
Ritratto di rebullo
25 aprile 2021 - 18:03
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La Norvegia è la maggior nazione produttrice/esportatrice di petrolio e gas in Europa e una parte dei guadagni finisce nelle tasche dei cittadini e un parte nella collettività... facile fare i moralisti con la pancia piena e i fri fri col sedile degli altri.....
Ritratto di Truman200
25 aprile 2021 - 18:22
Qui gli incentivi sono più alti, ma il prezzo ufficiale più alto, ad esempio la q4 etron qui 45700 versione ingresso , in Germania 41000, in Norvegia meno di 40000
Ritratto di rebullo
25 aprile 2021 - 18:31
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Aggiungi le tasse che abbiamo noi e siamo li.....
Ritratto di MS85
26 aprile 2021 - 10:10
Sono purtroppo dati non paragonabili. Da noi i prezzi delle elettriche sono ivati. In Norvegia invece la merverdiavgift non si paga.
Ritratto di Roomy79
25 aprile 2021 - 22:41
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Eh si un vero e proprio libero mercato
Ritratto di Horizon2020
26 aprile 2021 - 05:43
Sempre il solito discorso da bar su diesel, elettrico ecc. Non si deve fare la guerra al combustibile ma alla classe emissioni. Iniziamo a far circolare solo piu euro 5 o 6, poi vediamo come cambia l inquinamento. La gente ha bisogno di mezzi economicamente sostenibili non con stipendi da orange county come tesla ecc. E sopratutto, con i blocchi, spesso si bloccano gli euro 5 privati addirittura ma possono circolare euro 3 commerciali. Scusate ma che noi privati siamo dei cretini? Noi usiamo l auto per andare a lavorare ler sport? Ricordate che da euro 3 a euro 6 non è come togliere 1 auto circolante ma 10 dato che le emissioni sono molto ma molto inferiori Quando é troppo semplice e facile è dura capirlo.
Ritratto di MS85
26 aprile 2021 - 10:18
Beh, infatti quello che i costruttori dicono da un decennio è che una soluzione valida sarebbe iniziare ad incentivare l'acquisto di usato recente a fronte di rottamazione di usato anziano (poi sono i costruttori brutti e cattivi che rubano i soldi pubblici eh...). Ma da quell'orecchio il legislatore non ci sente.
Ritratto di Doraemon
26 aprile 2021 - 14:52
Bene un piano di rilancio e resilienza, ma non credo che questo riesca a rilanciare il settore dell'auto in Italia. A parte il fatto che ormai non siamo più proprietari di nessun marchio (tecnicismi sulle fusioni tra aziende a parte), ma credo che un territorio variegato come quello italiano mal si presta al totale incentivo sull'elettrico, dimenticando o bloccando la diffusione di carburanti alternativi, come la benzina, il gmp o il metano. I territori di mare, dove si è soliti parcheggiare l'auto in strada, sotto il sole che di giorno sulle lamiere si raggiungono i 60°, per non parlare della temperatura dell'asfalto, voglio vedere quanto durano le batterie. Oppure quest'inverno in Valtellina, Livigno, dove si è raggiunta la temperatura di -21° stesso discorso. Oppure i paesini in montagna, dove per andare a lavorare in valle ci sono dislivelli di 1000 metri e oltre, e la salito mette a dura prova l'erogazione di energia della batteria, con picchi non propriamente "salva durata". Non lo son, non mi convince questo estremismo elettrico. Per non parlare che se tutte le auto fossero elettriche non so quante colonnine dovrebbero installare.. dato che fare benzina ci metti due minuti. Ho paura che trovare una colonnina libera non sarà facile. Anche perchè la minoranza delle persone possiede una villetta e puo' ricaricare a casa. Mi sembra un fantafuturo troppo lontano e che non rispecchia la realtà italiana dei fatti, o di altri stati siili all'Italia. Io in un'auto cerco robustezza, affidabilità, durata, e che mi possa portare ovunque senza troppi patemi o preoccupazioni. Soluzioni troppo ecochic, futuristiche, auto da aperitivo elettriche, le bandirei, per dire, dal mercato. E ovviamente reintrodurrei le sportivette anni 90, benzina ovviamente :)
Ritratto di Al Volant
26 aprile 2021 - 17:51
Sul piano che dire, solito stile da programma elettorale. Tradurlo in piano operativo è tutt'altra cosa. Dispiace che gli investimenti per la ricerca siano bassi, poco più di un miliardo..dovrebbero essere almento 10 volte tanti, ed attirare ricercatori stranieri volenterosi per sperimentare qui in In Italia ( i ricercatori italiani, salvo rarissime, ma raririssime, eccezioni, passano le loro giornate a fare le lezioni e correggere gli esami al posto dei professoroni ordinari che si sciupano.. basta vedere la qualità delle pubblicazioni.... )