TRE ANNI - La Pininfarina e la casa automobilistica iraniana Iran Khodro (abbreviato in IKCO) hanno raggiunto un accordo per la costruzione di una piattaforma modulare che l’azienda torinese dovrà sviluppare "chiavi in mano" per conto della IKCO, prima società del Paese per numero di auto vendute e già in accordi con la Peugeot per la realizzazione di auto in Iran. Il contratto ha un valore di circa 70 milioni di euro, durerà 36 mesi e includerà numerosi servizi: nell’accordo rientrano lo studio ingegneristico della piattaforma, la validazione virtuale e fisica in vista della produzione e lo stile, ambito dove la società torinese (rilevata nel 2015 dall’indiana Mahindra) potrà far valere la sua enorme esperienza.
NUOVI ORIZZONTI - La IKCO utilizzerà la base meccanica della Pininfarina per realizzare quattro modelli, che potrebbero sostituire quelli attualmente in vendita. La vettura più rappresentativa della casa iraniana è la Samand (nelle foto), berlina a quattro porte lunga 450 cm venduta a un prezzo contenuto. La IKCO vende in Iran anche la quattro porte Runna (429 cm) e la quattro porte Dena, lunga 6 cm in più della Samand ma più recente e meglio rifinita: una è in vendita dai primi Anni 2000, l’altra dal 2011. Grazie a questo accordo la Pininfarina riesce a diversificare le fonti di guadagno, dopo aver stretto una collaborazione quasi analoga con la Hybrid Kinetic Group, di Hong Kong, in vista della produzione di alcune vetture di lusso.