PREVENZIONE - Ridurre gli incidenti, invitando a controllare i pneumatici delle auto: è il primo l'obiettivo dell'iniziativa nazionale “Vacanze sicure 2012”, appena presentata a Milano dal servizio di Polizia stradale del compartimento Lombardia, da Assogomma (associazione che raggruppa i produttori nazionali di gomma) e da Federpneus (federazione nazionale dei rivenditori specialisti di pneumatici). L’intento è anche quello di sensibilizzare gli automobilisti a un uso corretto delle gomme in vista dell’esodo estivo.
TRE REGIONI - “Vacanze sicure 2012” prevede il coinvolgimento di tre realtà regionali (Lombardia, Campania e Sicilia) dove la Polstrada, da maggio a giugno, indagherà sullo stato dei pneumatici. L’idea è quella di interessare territori diversi per morfologia e traffico (uno al Nord, uno al Sud e un’isola) che rappresentano un terzo circa del parco circolante italiano e quindi fornire un quadro attendibile.
QUANTI GUAI - Come ha spiegato Fabio Bertolotti (direttore di Assogomma), “le decine di migliaia di controlli, effettuati negli anni passati dalle forze dell'ordine, hanno rilevato pneumatici lisci (da otto a dieci auto su cento) o danneggiati visibilmente (dal 3 al 10% delle vetture)”. Ricordiamo che, per legge, lo spessore non deve essere inferiore a 1,6 millimetri, ma già sotto i tre si riduce in maniera sensibile la tenuta di strada. Occhio anche al fenomeno dei pneumatici non omologati, mette in guardia Bertolotti, che cresce a causa delle importazioni dall’estero, specie dalla Cina. Come se non bastasse, la metà delle macchine circola con pneumatici sotto gonfiati e sette-otto su cento hanno pressioni inferiori del 20% rispetto a quella corretta. Con rischi notevoli per la sicurezza: in caso di pioggia, un pneumatico liscio rispetto a uno in buono stato può raddoppiare lo spazio di frenata, mentre una gomma sgonfia può mettere a rischio la stabilità del veicolo, fino al cedimento strutturale (scoppio). A maggior ragione quando le temperature raggiungono livelli elevati, come d’estate.