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Polestar: quasi pronta la terza

Pubblicato 03 dicembre 2021

La Polestar 3, terzo modello del costruttore svedese, è una suv elettrica in arrivo nel 2022 con un avanzato sistema di guida semiautonomo.

Polestar: quasi pronta la terza

MADE IN THE USA - La Polestar, marchio di proprietà della Volvo, si è fatta conoscere al pubblico per le sue auto ibride ad elettriche ad alte prestazioni caratterizzate da una linea molto personale. Entro la prima metà del 2022 l’azienda si quoterà al Nasdaq e faraà debuttare un nuovo modello, la Polestar 3. Si tratta di una suv elettrica di fascia premium che verrà costruita presso la fabbrica Volvo di  Charleston nel South Carolina. Potrà contare su una serie di caratteristiche che la differenziano dalla concorrenza come il sofisticato sistema di guida semi autonomo che potrà contare sul sensore Lidar della Luminar e sull’unità di calcolo della Nvidia.

LINEE AFFILATE - La Polestar ha diffuso una prima immagine (qui sopra) dove la 3 è ancora camuffata ma, nonostante questo, è comunque possibile apprezzarne le proporzioni riuscite: bassa e larga la Polestar 3 ha uno stile fatto di superfici levigate e spigoli netti e promette un aspetto sportivo e filante, in perfetto stile suv-coupé.

MOLTIPLICATO PER 10 - Nell’annunciare il nuovo modello, la Polestar conferma che nel 2021 dovrebbe riuscire a consegnare 29.000 auto (i modelli attualmente a listino sono la Plestar 1 e la Polestar 2), con l’obiettivo di lanciare un nuovo modello ogni anno nei prossimi tre anni, a partire proprio dalla Polestar 3. L’azienda prevede di raggiungere 30 mercati globali entro la fine del 2023. Grazie a questa espansione e ai nuovi modelli, secondo le previsioni del costruttore svedese, sarà possibile arrivare a quota 290.000 veicoli l’anno entro il 2025.



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Ritratto di Arreis88
3 dicembre 2021 - 16:42
Venghino signori, venghino, c'è una novità! Un Suv.
Ritratto di Miti
3 dicembre 2021 - 16:45
1
Cavolo ...avrei giurato che è una berlina ... mi sa che devo cambiare lo spacciatore ... ahahahah
Ritratto di MS85
3 dicembre 2021 - 18:06
Va detto che se le proporzioni fossero quelle della 2 non sarebbe male. Non è un vero e proprio suv in fondo.
Ritratto di ziobell0
3 dicembre 2021 - 16:53
belle proporzioni e linee pulite ... da quel che pare
Ritratto di giulio 2021
3 dicembre 2021 - 17:47
Questi qua hanno Geely dietro e quindi credo saranno quelli che alla fine entro il 2030 prenderanno il posto di VW-VAG e Toyota, hanno marchi uno più interessante dell'altro di cui il più scarso è Volvo... E secondo me la scintilla che fa comprendere tutto è l'apparentemente insignificante scontro Proton contro Perodua in Malesia, dove Proton che commercializza Geely sta battendo alla grande Perodua che commercializza Toyota, da quello che vedo lì Toyota pur con tutte le sue forze (cioè commercializzando gli stessi SUV ultimo modello venduti in Giappone ma a prezzo più basso) non riesce davvero a contrastare Geely che ha comunque prodotti più accattivanti, Geely può sembrare un newcomer eppure sta già dando lezioni a Toyota...
Ritratto di Flynn
3 dicembre 2021 - 17:53
Ma in Malesia mettono i paletti come a meste ?
Ritratto di giulio 2021
3 dicembre 2021 - 18:11
Si perchè tra Toyota / Perodua e Geely / Proton, in Malesia hanno ormai auto forse migliori delle nostre e tutto ciò perchè nell'agone è entrato un costruttore cinese che ha sparato subito con l'artiglieria pesante, non i soliti modelli da Secondo mondo, e anche Toyota ha risposto adeguatamente, da noi Stellantis sparirebbe tra sti due dopo poco.
Ritratto di Flynn
3 dicembre 2021 - 18:17
Ah bhe se è così in Malesia, allora ... per un attimo ho pensato che fosse un mercato insignificante, tipo quello statunitense
Ritratto di giulio 2021
3 dicembre 2021 - 19:15
Beh sa ad essere ignoranti, io parlo spesso di Australia mercato australiano e tutti giù a ridere si certi ignoranti, sono usciti i dati in questo momento su Bestsellingcarsblog, e lasciamo stare cosa sta combinando MG, Maxus e Haval ovviamente davanti ai giap e a tutti i tedeschi ma non è quello, sapete quante auto hanno venduto in Australia a novembre: 80.000 auto, in Italia poco più di 100.000, cioè siamo lì eppure chissà perchè non bisogna considerare il mercato australiano (e il nostro si) che a sto punto a parte essere il mercato dove arrivano per primi tutti i marchi che poi saranno comuni nel mondo dagli anni 60 ad oggi, sarà anche il decimo o quindicesimo mercato al mondo, non un mercato secondario, anche se non sarà quello cinese, americano, tedesco o giapponese.
Ritratto di Voltaren
3 dicembre 2021 - 19:45
@Ciullio: al contrario, è lei che batteva sulla dicotomia DR/Skoda proprio nel mercato nostrano. Ad oggi Skoda ha venduto il triplo di DR in Italia e nelle vednite globali è anni luce distante. Al di là di ciò, lei legge sul sito i dati di vendita australiani e... aloora? Chiunque è in grado di farlo. Ritiene di essere un esperto perché accede a dei dati che, cmq, non riesce poi a catalogare perché non conosce le dinamche dei mercati? Un continente, l'Australia, che vende meno della nostra nazione e quasi metà di quella tedesca. A noi interessa il report annuale worldwide car sales. Quanto vende in Congo interessa solo a chi esporta in quel luogo o a chi, come lei, ha tempo da perdere. Il punto è che lo fa per poi immediatamente insozzare i blog con le sue idiozie. Se le tenga per lei!
Ritratto di giulio 2021
4 dicembre 2021 - 09:37
Si confronti Skoda a MG in Australia anzi anche nei principali mercati del mondo a parte Est Europa, dove se non c'è Mg comunque c'è Haval e Chery ecco tutto là.
Ritratto di Flynn
3 dicembre 2021 - 21:07
@Giulio: lei non fa altro che riportare le notizie di CarSellingBlog e CarSalesBase in maniere molto superficiale. Ogni qualvolta che pubblicano qualcosa di nuovo è pronto a riportarlo , per lo più delle volte a sproposito, nel primo articolo che le capita sottomano nella speranza, vana, di passare per esperto. Funzionerà alla bocciofila o all’osteria della Marisa, ma qui sul blog è un tantino fuori luogo, in quanto con due semplici click è possibile verificarne l’esattezza. Clamoroso l’errore fatto su Toyota da CarSellingBlog che ha riportato par-pari. Una persona realmente interessata ai mercati avrebbe per lo meno incrociato i dati con UNRAE. Aldilà dell’apparenza cosa le serve conoscere le tendenza di mercato? Posso capire se lei volesse fare il precursore comprando un modello in anticipo sul mercato, ma lei gira con la macchina di Hitler ...
Ritratto di giulio 2021
4 dicembre 2021 - 09:42
I dati di Bestsellingcars blog dimostrano tutto il contrario di quello che volete sostenere voi, poi a non saperli leggere sono capaci tutti, dicevo che neanch'io mio ero accorto che il mercato australiano era comparabile al nostro, che MG non solo agli antipodi tra l'altro abbia superato non solo Skoda ma anche la stessa VW me lo spiegate se no siete voi che prendete dati a caso, io prendo i dati, voi al massimo li contestate anche perchè dati a vostro favore: forse su Novella 3000.
Ritratto di Verde Passero
4 dicembre 2021 - 11:46
@Giulio Tu fai bene a porti in maniera alternativa ma purtroppo il tuo modulo è già stato provato in passato e si è visto che matematicamente non è possibile. Tu stai applicando il classico modulo della BiZona. Cioè se valesse quello che dici tu, allora le cinesi iniziano a vendere in Australia e quindi fra poco invaderanno anche Usa e Europa. Dacia vende bene in Europa e quindi fra poco tutti di low cost francorumeno anche in Cina e Usa. Suzuki si è fatta un gran bacino di clienti in India, quindi prepariamoci che ora Usa, Cina e Europa saranno solo auto Suzuki. Aggiungi i soliti VW, Toyota, Triade e ora Tesla. Ma il mercato mondiale nel complesso come numeri rimane sempre lo stesso, non è che può istantaneamente decuplicarsi per assecondare le tue teorie e volontà
Ritratto di Voltaren
4 dicembre 2021 - 16:45
@Ciullio: i dati vanno interpretati, lei non sa neanche leggerli (vedasi Yaris Cross!). Mi rammenta tanto la sua "raffinata analisi di Skoda. Le faccio presente che, nonostante la pandemia e la carenza di semiconduttori, durante il primo semestre 2021 (il report annuale, quando sarà pubblicato, ovvero nei primi mesi del 2022, glielo spediremo direttamente presso il suo monolocale di Mestre), Skoda ha venduto 515.300 veicoli nel mondo, ovvero un aumento del 20,8%, con una crescita particolarmente forte nelle consegne in Russia (+54,3%), India (+31,2%), Europa Orientale (+35,0%) ed Europa Occidentale (+30,9%). Di più, ha incrementato il fatturato del 35,2%, raggiungendo quota 10.199 miliardi di euro e l’utile operativo è cresciuto significativamente del 327,2% (TRECENTOVENTISETTE VIRGOLA DUE PERCENTO) superando ADDIRITTURA il dato prepandemia. L’utile sulle vendite ha raggiunto inoltre l’eccellente valore di 9,6%. E lei, Ciullio, ancora a scrivere idiozie. Si vergogni (!) per la sua ignoranza, il continuo trollaggio e lo spam sistematico di disinfomazione che opera in questo blog.
Ritratto di giulio 2021
5 dicembre 2021 - 09:35
Skoda negli ultimi mesi ha risentito di un fortissimo calo da noi, mentre nel frattempo Cupra è passata da 0 dico zero a 600 vetture al mese da noi: crisi dei cip e ciop...?
Ritratto di Voltaren
5 dicembre 2021 - 12:35
@Ciullio: Cip e Ciop sono i suoi 2 neuroni. Dopo l'ennesima figura da beota su Skoda, adesso svia il discorso con Cupra. Occorre leggere i report di vendite globali per comprendere lo stato di salute di un'azienda, cosa che lei ha ampiamente dimostrato di non essere in grado di fare, spammando falsità di ogni genere. Per quanto in crescita, Cupra non potrà mai vantare le vendite globali di Skoda, cresciuta a sua volta del 20%. Anzi, 20,8/%!
Ritratto di Road Runner Superbird
4 dicembre 2021 - 19:53
In Australia stanno andando alla grande anche GMSV Chevrolet Silverado e Ram 1500, prepariamoci ad un'invasione di full-size pickup truck.
Ritratto di Verde Passero
3 dicembre 2021 - 19:15
Questa volta devo appoggiare. Lo stile, parlando in generale, delle Polestar lo vedo più riuscito e originale rispetto a tedesche e Tesla. Poi sui contenuti non so, ma forse meriterebbe qualche vendita in più
Ritratto di CIABATTA
3 dicembre 2021 - 18:05
Ok, quindi...una XC60 rivista e corretta in salsa elettrica. Sull'elettrico non mi pronuncio...l'XC60, pur se nella categoria SUV, mi è sempre piaciuta ed una rinfrescata ci sta...
Ritratto di Velocissimo
3 dicembre 2021 - 18:53
Che linea innovativa!!!
Ritratto di BZ808
4 dicembre 2021 - 00:22
Noi ovviamente le vedremo solo sui giornali...
Ritratto di studio75
4 dicembre 2021 - 09:17
5
Domanda per chi ha provato più modelli elettrici (elettrico puro). Vorrei sapere se le sensazioni di guida si diversificano o sono sempre più standardizzate. Della serie, se prendo una Polestar piuttosto che una cinese con pari potenza, alla fine mi sembra di guidare la stessa auto? Ad occhi chiusi saprei riconoscere l'auto che guido adesso (per sound, sensibilità sterzo, progressione dell'erogazione).
Ritratto di giulio 2021
4 dicembre 2021 - 09:45
Io sono stato sulla Aiways e posso dire che è infinitamente più comoda dei taxi Mercedes E e anche S che ho preso spesso in Germania da passeggero, credo che si per le elettriche native sembri più o meno di guidare la stessa auto, se volete un bell'handling meglio un Alfa, BMW o Audi tradizionali o Tesla, sta Aiways è un vero tappeto volante, ma penso che anche le altre non scherzino almeno in quella categoria, però sono distanti dai nostri gusti fatti di guida e agrssività, a parte che la Polestar cos'è: è cinese.
Ritratto di Flynn
4 dicembre 2021 - 09:57
Quindi lei Giulio la Aiways l’ha guidata dal sedile posteriore ... complimenti! E comunque anche se sembrasse di viaggiare su un tappeto fuori rimane un bello zerbino
Ritratto di Road Runner Superbird
4 dicembre 2021 - 20:02
Le cinesi forse, le elettriche americane ed europee hanno comportamenti di guida diversi, anche piuttosto marcati.
Ritratto di giulio 2021
4 dicembre 2021 - 10:13
Da guidare ovvio che è migliore 100 volte una Mercedes o un'Audi, però per il comfort prevale Aiways, cioè se non si prende una Tesla (e ho paura in men che non si dica anche Nio o Xpeng) si ha un piacere di guida standard su queste elettriche, sono stato anche su auto grandi e il comfort acustico e su strade dissestate (a parte gli spazi ovviamente) è praticamente quello del Maggiolino tolte le vibrazioni, non si notano differenze abissali, ci vuole un elettrica per notarle.
Ritratto di Flynn
4 dicembre 2021 - 10:20
Giulio si atteggia a grande esperto di auto elettriche dopo aver provato per 10 minuti una modesta e mediocre Aiways. Si rende conto che lei fa ridere anche i polli o no?
Ritratto di giulio 2021
5 dicembre 2021 - 09:36
Infatti lei le ha guidate e anzi avute per mesi tutte quante anche la Zeekr...
Ritratto di Flynn
5 dicembre 2021 - 09:48
Infatti io, al contrario suo , mi limito a esprimere giudizi estetici o al limite di prezzo sui suoi amati cassonetti cinesi.
Ritratto di Volandr
4 dicembre 2021 - 10:25
Pensavo che con l'affermarsi della trazione elettrica ci sarebbe stata una veloce diminuzione dei suv, dato che sono molto più grandi delle berline e delle station wagon e quindi troppo pesanti, tanto più con l'ulteriore aggiunta delle batterie. Pensavo anche che si sarebbe ridotto all'osso tutto ciò che consuma elettricità inutile, sottraendola al movimento, come i finestrini elettrici, aria condizionata troppo sofistica, eccetera. Invece la strada presa finora è esattamente contraria: bestioni sempre più grandi e pesanti e potenze spropositate. Spero nell'inversione di tendenza data da prodotti più attenti alla massima efficienza, come la Dacia Spring e la super funzionale Citroen Ami, che forse porteranno questa filosofia più spartana anche fuori dalle microcar e dalle city car.
Ritratto di Flavio8484
4 dicembre 2021 - 15:54
Penao che il suv elettrico rispecchia perfettamente i paradossi che viviamo nell epoca attuale.
Ritratto di Ronbo
4 dicembre 2021 - 16:22
Hai ragione, Volandr, la penso come te. Già le elettriche pesano tantissimo; se poi guardo alle SUV elettriche con cerchi da 19-20 pollici e pneumatici 235-245 di impronta, mi domando come si possa parlare di svolta ecologica, vista l'aerodinamica da trattore e attrito delle gomme in stile formula 1.
Ritratto di Volandr
5 dicembre 2021 - 11:30
La mia prima auto, una Ford Fiesta 957 cc con 45 cv, era lunga 3,57 m, larga 1,57 m, alta 1,36 m e pesante e pesante 730 kg. Un Ford Capri 1a serie, potremmo dire un bel macchinone, all'epoca, era lungo 4,28 m, largo 1,65 m, alto 1,29 m e pesante 931 kg. Una Panda attuale, non elettrica, è lunga 3,65 m, larga 1,64 m, alta 1,55 m e pesante 945 kg, con lo spessore della lamiera sicuramente ridotto, rispetto al passato. Se poi passiamo alla 500 elettrica, già qui troviamo 3,61 m di lunghezza, 1,69 m di larghezza, 1,51 m di altezza e 1.365 kg di peso per una city car a 3 porte paragonabile, per volumetria interna ed esterna, alla vecchia Fiesta. Non oso pensare a una Megane elettrica (credo oltre 1600 kg di peso). E' ovvio che barre antri intrusione e altri accorgimenti meccanici, utilissimi per la sicurezza, abbiano un peso (anche se le lamiere più fini dovrebbero ribilanciare la situazione), ma tutto il resto del peso (e delle dimensioni) dove va a finire? Cavi e cavi di collegamento elettrico, penso (diciamo 100 kg), maggiore lunghezza e larghezza e soprattutto più altezza (un'altra mezza macchina appoggiata sopra), aria condizionata, vetri elettrici, sedili grandi come poltrone, pneumatici giganteschi (che inevitabilmente sottraggono spazio anche all'interno della vettura), ecc. ecc. Ci credo che poi siano necessari con più di 100 cv come minimo, per permetterci di muovere il tutto "ecologicamente". E nelle strette e ingorgate strade di tante città italiane. :)
Ritratto di studio75
8 dicembre 2021 - 09:10
5
Con la mia prima clio (seconda serie) foravo di frequente, aveva una frenata imbarazzante e, a rivederla oggi, mi sembra di aver guidato in una scatoletta del tonno. Non riesco ad essere sentimentale con certi ricordi. Mooolto melgio un auto di oggi con 1,82 di larghezza e 1378kg di peso e gomme 235/35. Per l'elettrica del futuro, penso la sceglierò un modello con batterie allo stato solido.
Ritratto di studio75
5 dicembre 2021 - 11:35
5
Ci vorranno altri dieci anni per smaltire i motori termici (già contrattualizzati/commissionati dalle varie case automobilistiche) vendendoli con la formula ibrida. Nel frattempo l'elettrico evolverà con soluzioni che, spero, risolvano il problema dell'autonomia e dei tempi di ricarica (mettiamoci pure le infrastrutture oggi carenti). Il momento giusto per cambiare auto reputo sia tra una decina d'anni. Chi si compra ora un auto ibrida secondo me compra un prodotto di compromesso che non è stato pensato per migliorare le prestazioni ma solo per poter smaltire le loro scorte. Chi compra l'elettrico, invece, penso capirà dopo poco tempo d'aver preso una tecnologia acerba con tutti i limiti conseguenti.
Ritratto di Volandr
5 dicembre 2021 - 12:17
Sempre che gli organi governativi, nazionali ed europei, non forzino la situazione, prevedendo sanzioni e/o disagi per chi (come me) continua a usare auto con motore termico.
Ritratto di Il bue
6 dicembre 2021 - 12:58
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Ah, perchè ce ne stanno altre due?