Polestar Precept: un nuovo inizio 

di Paolo Alberto Fina
Pubblicato 25 febbraio 2020

La concept Precept segna l’inizio di una nuova fase per la Polestar, più indipendente dalla casa madre Volvo.

Polestar Precept: un nuovo inizio 

STILE TUTTO SUO - Dal 2017 la Polestar è diventata un marchio indipendente, sempre controllato della Volvo (prima firmava le versioni sportive per la casa svedese). I suoi primi modelli sono l’ibrida Polestar 1 e l’elettrica Polestar 2, sviluppate sulla base di due concept car che inizialmente erano state presentate con il marchio Volvo. A distanza di tre anni la Polestar ha deciso che è il giunto il momento di avere uno stile tutto suo. È per questo che al Salone dell’auto di Ginevra (dal 3 marzo) presenterà la Precept, una proposta di stile che fa capire come saranno i suoi futuri modelli.

PIÙ SPIGOLI - La Polestar Precept è una grintosa berlina a quattro porte, dalla silhouette slanciata grazie al tetto basso, ai vetri laterali dalla superficie ridotta e al generoso passo di 310 cm. Al di là di questi particolari, a colpire del suo stile sono gli spigoli più marcati nel cofano, nella fiancata e nei passaruota, che conferiscono a questa concept car una decisa personalità rispetto dalle più eleganti e levigate Polestar 1 e 2. A cambiare nettamente sono anche i fari, ora sdoppiati, definiti da una sottile firma luminosa a forma di boomerang, che ricorda il motivo a forma di T (noto come Martello di Thor) delle precedenti Polestar. La mascherina è assente, ma al suo posto c’è una fascia che cela i sensori per la guida assistita; sul tetto, invece, è alloggiato il più ingombrante sensore Lidar. Sono d’effetto la presa d’aria nel cofano anteriore, che migliora l’aerodinamica, e la parte posteriore, priva di lunotto e dominata dall’orizzontale fanale a led.

IL TRIONFO DEL MINIMALISMO - All’interno della Polestar Precept tutto enfatizza la ricerca del minimalismo e dell’essenzialità: dal volante con una spessa razza orizzontale ai sottili e sagomati sedili, passando per la plancia priva di comandi fisici. Tutti i sistemi si controllano attraverso lo schermo verticale di 15”, basato su una versione specifica di Android, oppure attraverso la voce o lo sguardo. È presente ad esempio un sistema che monitora gli occhi del guidatore e capisce se l’illuminazione degli schermi (compreso il cruscotto di 12,5”) è troppo sostenuta in base alle condizioni esterne, variandone l’intensità. Ai lati della plancia sono inseriti gli schermi che proiettato le immagini delle telecamere esterne, sorrette da supporti più sottili dei classici specchietti laterali. Il tessuto che riveste l’interno è ottenuto dalla plastica riciclata.

Polestar Precept
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Ritratto di Giuliopedrali
25 febbraio 2020 - 18:51
E qualunque marchio di Geely: Polestar e tutti gli altri a parte forse Proton, fanno auto che noi italiani sogneremo di fare.
Ritratto di tramsi
25 febbraio 2020 - 20:29
Infatti, il mondo sogna una Polestar, non una Ferrari.
Ritratto di Andrea Ford
26 febbraio 2020 - 00:14
Non è che sia obbligatorio sognare una Ferrari, io ad esempio sogno una ben più prosaica (ma comunque prestigiosa) Lexus ES 300h bianca, vetri neri, in allestimento F-Sport. Se me ne regalassero una andrei saltando a piè pari per strada dalla felicità. Questo naturalmente imho e con rispetto parlando. Un saluto. Il Gwent.
Ritratto di tramsi
26 febbraio 2020 - 12:18
Non si capisce perché dovrebbero regalarti la Lexus né perché tu non debba trovare un lavoro per acquistarla.
Ritratto di Giuliopedrali
26 febbraio 2020 - 09:30
Che centra intanto il mondo sogna e compra molto anche Porsche o Mercedes di alta classe, ma in ciò che bisogna saper fare oggi, cioè elettrico premium perfino i taxicab neri londinesi elettrici di Geely oggi hanno avuto un boom incredibile nel mondo, raddoppio della produzione, mentre Maserati ha venduto 400 esemplari in un mese, numeri da costruttore assemblatore inglese, tolte le Ferrari appunto il nostro lusso nessuno lo vuole.
Ritratto di bellaguida
26 febbraio 2020 - 09:35
Nel mondo di italiano conoscono Ferrari e Lamborghini.
Ritratto di studio75
25 febbraio 2020 - 19:58
5
Polestar e Cupra, entrambe staccatesi dalle Case originarie e votate alla sportività. Vedremo chi avrà fatto la scelta giusta tra le due. Se essere elitari come Polestar o seguire la moda suv come ha fatto Cupra.
Ritratto di Giuliopedrali
26 febbraio 2020 - 09:33
Cupra ha fatto di sicuro la scelta giusta perchè è indiscutibilmente il design e il layout più interessante e moderno di tutta VAG (molto tradizionalista) mentre di Polestar per assurdo non si può neanche dire che esprima il futurismo nel gruppo Geely, non si stacca granchè a parte la collocazione premium da Volvo, Geely stessa o Lynk & Co, perfino i taxicab neri londinesi ora di Geely sono elettrici...
Ritratto di AMG
26 febbraio 2020 - 13:24
Si stacca nettamente (almeno per ora) dalla collocazione premium di Volvo, confronta il prezzo della Polestar coupé con il prezzo di una S90 e vediamo.
Ritratto di Giuliopedrali
26 febbraio 2020 - 17:09
Si l'elettrico costa tantissimo o lo fanno costare così e Volvo-Geely con il marchio apposito Polestar cerca di giustificare i prezzi, non potrebbe venderle come Volvo.
Ritratto di 82BOB
25 febbraio 2020 - 20:17
2
Come concept è molto interessante nelle linee, ma molte cose, a partire dai gruppi ottici, non mi entusiasmano...
Ritratto di desmo3
25 febbraio 2020 - 20:25
6
A primo sguardo ricorda una Tesla e penso che il target a cui si vogliono rivolgere sia quello in fondo. Bene questo nuovo corso, ora che i modelli attuali rischiavano di sovrapporsi troppo con le imminenti Volvo elettriche.
Ritratto di Andrea Ford
25 febbraio 2020 - 21:05
A me sembra una gran pacchianata oltre che abbastanza banale nel complesso. Come personalità mi trasmette l'idea di essere la più ridondante affermazione del totalmente ovvio. Questo naturalmente imho e con rispetto parlando. Un abbraccio. Il Gwent.
Ritratto di Adry83
25 febbraio 2020 - 22:39
Come per il cybertruche non sarà mai omologata per l Europa per i troppi spigoli
Ritratto di ziobell0
26 febbraio 2020 - 08:48
Bello l'anteriore (molto Tesla), goffo il posteriore. Gli interni sono notevoli con l'eccezione dell'orribile tv-color. Ormai tutte le case fotocopiano Tesla. Si può essere più banali?
Ritratto di Giuliopedrali
26 febbraio 2020 - 09:34
In realtà fotocopiano anche Byton o Nio, somiglia al prototipo Sony anche.
Ritratto di AMG
26 febbraio 2020 - 13:30
Il frontale non penso che ricordi Tesla, sarebbe solo banalizzare associarla al design della Tesla per via dell'assenza di prese d'aria o calandre finte. Detto ciò questo frontale presenta numerosi elementi più elaborati del design della model S o della Model 3! Con questo poi devo dire che la linea non mi sembra particolarmente riuscita con i passaruota così pronunciati, il design anteriore generalmente anonimo e coda che risulta un filo pesante, e con una soluzione per il lunotto che trivi insensata dal punto di vista della visibilità, tanto vale eliminarlo completamente no? L'elemento dei fanali posteriori poi mi ricorda vagamente la VW XL1. In generale la coda ricorda più un auto berlina/monovolume mentre le forme del cofano e i passa ruota citati rimandano decisamente a un auto più sportiva.
Ritratto di Giuliopedrali
26 febbraio 2020 - 17:11
Somiglia anche alla Sony, cioè si somigliano un pò tutte ste elettriche, peccato che in Europa però non riusciamo a produrle o anche solo a progettarle., comunque è più interessante la fiancata.
Ritratto di Oxygenerator
26 febbraio 2020 - 13:50
Bellissima anche questa. Però dal concept alla strada, ne passa......Bellissima.
Ritratto di Giuliopedrali
26 febbraio 2020 - 17:15
Essendo cinese o almeno svensk-kinesisk la produrranno praticamente così, guardate anche il prototipo Haval Vision 2020 alla fine è la solita SUV Haval, con cui Haval annuncia la produzione di elettriche per l'India (anche) ma molto migliore delle atuali pesanti Haval, cambiate i cerchi, alcune cromature e effetti speciali e lo spessore dei montanti centrali ed è quella di serie.
Ritratto di The Krieg
26 febbraio 2020 - 16:50
Bellissima, Polestar è uno dei marchi più interessanti ultimamente (la polestar 1 è proprio da sbavo)
Ritratto di Giuliopedrali
26 febbraio 2020 - 17:16
Si insieme a Geely e Lynk&Co come minimo.