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Le polveri sottili soffocano l’Italia

30 gennaio 2018

Diverse le città che nel 2017 hanno registrato picchi molto superiori al consentito. E può arrivare la procedura d’infrazione da parte dell’UE.

Le polveri sottili soffocano l’Italia

PROBLEMA DIFFUSO - In 39 città italiane l’anno scorso è stato superato la soglia dei 35 giorni di “sforamento” del limite massimo di PM10, cioè le polveri sottili considerate molto dannose per l’organismo umano. Nel 2016 le città che erano andate oltre il numero di 35 giorni furono sette in meno. Il dato emerge dallo studio “Mal’Aria 2018” redatto da Legambiente: sette in più rispetto al 2016. 

LA GRADUATORIA - Il dossier di Legambiente stila anche la classifica delle città che hanno dovuto rilevare il maggior numero di sforamenti. In “testa” (ma sarebbe più giusto dire all’ultimo posto) c’è Torino, come nel 2016. Il limite massimo di legge di 50 microgrammi per metro cubo nel capoluogo piemontese è stato superato per 112 giorni, che significano 26 più del 2016. Vengono poi Cremona (105 giorni) e Alessandria (103), che registrano pesanti peggioramenti rispetto al 2016. A Milano gli sforamenti sono stati 97, cioè 24 giorni più del 2016. Ma nonostante ciò, in seguito al peggioramento di diverse altre città, il capoluogo lombardo è passato dal terzo posto al settimo. 

C’È ANCHE IL PROBLEMA OZONO - La ricerca di Legambiente considera anche l’inquinamento da ozono, e in quest’altra graduatoria a risultare “leader” è Catanzaro, con 111 giorni di sforamento, seguita da Varese (82 giorni) e Bergamo (80 giorni). Legambiente ha anche redatto una classifica ponderata che tiene conto dei due inquinamenti e in questo caso a risultare la città nelle condizioni peggiori è Cremona.

A RAPPORTO CON L’EUROPA - Sulla base di questa realtà l’Italia (peraltro assieme a diversi paesi dell’Unione) deve affrontare il confronto con le autorità comunitarie, presentando programmi credibili per la riduzione delle emissioni inquinanti. In caso contrario potrà esserci l’apertura della procedura di infrazione, con la prospettiva di pesanti sanzioni economiche. L’argomento è al centro dell’incontro previsto oggi, 30 gennaio, a Bruxelles, tra il commissario all’ambiente Karmenu Vella e i rappresentanti di Italia, Repubblica Ceca, Francia, Germania, Gran Bretagna, Francia, Romania, Slovacchia, Spagna e Ungheria. 



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Ritratto di Mattia Bertero
30 gennaio 2018 - 16:03
3
Le politiche antinquinamento messe in atto qui in Italia sono ridicole. Non serve niente fermare il traffico in città per uno o più giorni, non risolvi il problema. Serve una diversa mentalità della mobilità cittadina come chiudere definitivamente i centri storici alle auto, privilegiare l'utilizzo di mezzi elettrici o ibridi, una rete funzionante di mezzi pubblici, sensibilizzare ed educare la popolazione nel utilizzo sensato della macchina per evitare spostamenti inutili (come percorsi di breve durata dove l'utilizzo della macchina può essere sostituito da altri tipi di mobilità). Serve una diversa educazione civica.
Ritratto di Lo Stregone
30 gennaio 2018 - 16:20
Meno male che qualcuno come lei sa vedere le cose, mi ha tolto certi commenti dalla tastiera. Personalmente l'auto la uso quando ce n'è veramente bisogno; per il resto uso le alternative e vado anche a piedi perchè a me da sempre piace camminare.
Ritratto di Porsche
30 gennaio 2018 - 16:22
Non so se hai visto presa diretta qualche settimana fa, ma hanno fatto vedere la mappa delle ciclabili di Roma.... Ebbene sono tutte disconnesse una dall'altra (non consecutive). Per cui non sei in sicurezza. Per non parlare del fatto che la manutenzione la fanno i volontari..... La situazione è allucinante in italia (ovviamente al nord si veleggia verso gli standard del nord europa, Ferrara, Pavia ect. sono da manuale....).
Ritratto di Fr4ncesco
30 gennaio 2018 - 16:38
2
Bisogna ridurre l'utilizzo dei diesel ed incentivare l'acquisto di vetture a benzina V6 e V8 aspirate, dimezzando i costi del carburante, riducendo l'iva ed eliminando il bollo, rivedendo i rapporti con l'UE. Così ci potrebbe essere un drastico calo dell'inquinamento.
Ritratto di marian123
30 gennaio 2018 - 16:42
Ma sei serio?
Ritratto di Porsche
30 gennaio 2018 - 16:44
I motori V8 sono notissimi per la loro parsimonia nei consumi.... E poi che non lo sai, è sempre colpa della UE. A prescindere.....
Ritratto di Challenger RT
30 gennaio 2018 - 16:53
Potrebbe sembrare una provocazione quella di Fr4ncesco, ma guarda caso negli Stati Uniti dove circolano ancora i V8, molti V6 e auto ibride, tutte a benzina, il problema delle polveri sottili in pratica non esiste. Lo si deve capire una volta per tutte che una cosa sono i consumi, un'altra le sostanze nocive immesse in atmosfera dalla combustione. Un litro di gasolio bruciato è peggio di 2 litri di benzina!!!
Ritratto di Porsche
30 gennaio 2018 - 17:13
Un V8 ? Ma non diciamo idiozie !!!
Ritratto di Challenger RT
30 gennaio 2018 - 17:32
Ma non dire idiozie tu. Un V8 benzina può consumare il doppio in termini di litri rispetto ad un diesel di pari o inferiore cilindrata ma inquina molto meno, non producendo polveri sottili. Come mai negli USA la stragrande maggioranza dei diesel europei sono fuori norma (senza contare le truffe) e i V8 benzina no?
Ritratto di marian123
30 gennaio 2018 - 17:54
Il particolato viene prodotto anche dai motori a benzina (vedi i futuri fap per benzina) anche se più fine ma comunque il problema dell'inquinamento non si risolve sostituendo i diesel con v6 a benzina perchè anche se per ora il problema del particolato non esiste, dallo scarico di questi non esce aria pulita. Quindi giocando alla pari, le alternative a benzina di cilindrate europee non mancano, peccato che sulle auto medio-grandi viene preferito ancora il diesel per i costi di gestione inferiori.
Ritratto di Challenger RT
30 gennaio 2018 - 17:59
Solo i nuovi motori benzina ad iniezione diretta hanno il problema delle polveri, non tutti gli altri classici motori benzina dei quali Io e Fr4ncesco abbiamo parlato.
Ritratto di marian123
30 gennaio 2018 - 18:13
Si ma oltre le polveri sottili ci sono altri inquinanti e l'iniezione diretta migliora altri aspetti altrimenti avremmo auto ancora a carburatore. Quindi se pensate di risolvere il problema inquinamento sostituendo dei 1.6 diesel con dei v6 e v8 a benzina allora siamo a cavallo.
Ritratto di Challenger RT
30 gennaio 2018 - 18:31
Fermo restando che, a livello di quantità e qualità d'inquinamento, un qualunque benzina è sempre meglio di un qualsiasi diesel, se non ti piace il V8 o se non vuoi un V6 prendi un 6 cilindri ibrido o un 4 benzina o ibrido... basta che non sia diesel!
Ritratto di Challenger RT
30 gennaio 2018 - 18:15
Per i costi di utilizzo è una questione di politica fiscale. E' lo Stato che dovrebbe intervenire per togliere quella parte in più di tasse sulla benzina che, guarda caso, sul gasolio non c'è... E' ridicolo che i Governi piangano per l'inquinamento che uccide i loro sudditi e poi, per tenerseli buoni, continuino a vender loro gasolio scontato... perchè la benzina è per i ricchi che tanto se la possono permettere. La drammatica e asfissiante situazione odierna è frutto di una cattiva educazione generale, dell'incompetenza più becera e di favori mafiosi a certe lobby e case automobilistiche.
Ritratto di Fr4ncesco
30 gennaio 2018 - 18:16
2
Il fap fa ancora peggio riducendo ulteriormente le particelle, aumentandone la capacità di non essere filtrate dalle alte vie aeree finendo direttamente nei polmoni. Tutte le restrizioni antinquinamento rendono le emissioni ancora più letali perché più microscopiche e subdole. I motori semplici e naturalmente aspirati sono meno dannosi. Un V6 aspirato di alta cilindrata benzina avrebbe la coppia di un 4 cilindri diesel compresso, ma sarebbe più semplice ed inquinerebbe meno. Il problema dei consumi si risolve togliendo le accise sul carburante, fai un pieno in più paghi meno e ci guadagni anche di affidabilità.
Ritratto di Challenger RT
30 gennaio 2018 - 18:25
Concordo con Fr4ncesco! L'esperienza americana insegna! E' il finto pauperismo tipicamente italiano che ha creato la follia dieselista! Per il supposto risparmio (che è andato a rimpinguare solo le tasche di alcuni, di solito amici collusi con con il legislatore) si son prodotti e si continuano a produrre danni ingentissimi per la salute di tutti. Dopo aver incentivato i diesel per oltre 2 decenni, nessuno osa bandirli ammettendo che si erano sbagliati! Questa è la riprova del dolo, non dell'errore!
Ritratto di marian123
30 gennaio 2018 - 19:06
Bah per me sono tante chiacchiere da bar e basta, le chiamerei quasi americanate. Guardiamo un po' i fatti, ogni motore ha i suoi vantaggi e svantaggi. Il diesel emette il particolato ma vogliamo parlare dei valori di co2 dei benzina aspirati americani? Il 3.6 pentastar in media emette circa 270g/km secondo il ciclo di omologazione, un 3.0 diesel di pari potenza e coppia ovviamente superiore (ad esempio un 3.0 diesel bmw di nuova generazione) riesce a stare sotto i 130g/km. Quindi l'esperienza americana non insegna un bel niente, chi vuole inquinare poco prende un più efficiente motore a benzina di cilindrata "europea" meglio se abbinato ad un motore elettrico oppure con alimentazione a gas.
Ritratto di docente tecnologo
30 gennaio 2018 - 19:49
Guarda che sono le tue chiacchiere da bar. Non hai potuto replicare sul punto a Fr4ncesco e Challenger RT e allora hai tirato fuori il discorso della CO2, che non è un inquinante, nonostante molti erroneamente dicano il contrario. Oltretutto la emetti anche tu quando respiri e la trovi nelle bibite gassate, pensa se fosse davvero un inquinante le cause che partirebbero. L'unico problema della CO2 è l'effetto serra ma non mi pare si prendano provvedimenti seri per arginarlo. Ad esempio il legislatore o le amministrazioni potrebbero assegnare un valore più alto ai terreni piantumati che a quelli a prato e si ridurrebbe la CO2, ma se vai a vedere le tabelle dei comuni è l'esatto contrario.
Ritratto di marian123
30 gennaio 2018 - 20:13
docente dei miei stivali cosa avrei dovuto replicare? Ho scritto chiaramente diesel inquina con il particolato ma ti sembra che il v8 americano sia la soluzione? Per quanto riguarda i provvedimenti per la co2, su quale pianeta vivi? La normativa impone alle case automobilistiche ogni tot anni di abbassare il valore medio, leggi e studia un po': https://www.alvolante.it/news/emissioni-co2-sanzioni-case-automobilistiche-2021-355570
Ritratto di Fr4ncesco
30 gennaio 2018 - 20:42
2
La CO2 è meno peggio del particolato, tant'è che è un inquinante naturale e si può arginare in vari modi, a partire da coltivazioni e allevamenti meno intensivi (o addirittura in maniera artificiale), l'esposizione del particolato invece provoca tumori e altre malattie respiratorie e abbassa le difese immunitarie, per cui ha un effetto diretto sull'uomo. Le città americane, incluse metropoli continentali ben più lontane dal mare rispetto a quelle europee, non vivono emergenze come le ns dove in Pianura Padana e Polonia si raggiungono picchi elevatissimi di particolato nell'aria ed un incremento esponenziale di tumori. Le auto non ne sono la principale causa, ma tra queste il diesel fa la sua parte e la responsabiltà è della politica europea germanocentrica che ha incentivato questo carburante per favorire l'industria automobilistica tedesca.
Ritratto di Fr4ncesco
30 gennaio 2018 - 20:48
2
Che poi riguardo i vantaggi di autonomia del diesel, quello che nessuno considera è che in consumi dipendono principalemente dallo stile di guida. Una guida pulita e dinamica su un benzina è più efficiente della guida scellerata della gran parte degli utenti effettuata su un diesel.
Ritratto di tramsi
31 gennaio 2018 - 18:26
Di converso, una guida pulita e dinamica su un diesel è più infinitamente più efficiente della guida scellerata della gran parte degli utenti effettuata su un benzina. Soprattutto salendo di cilindrata e potenza.
Ritratto di marian123
30 gennaio 2018 - 21:00
L'industria automobilistica tedesca produce anche gran motori a benzina, è inutile girarci intorno al prezzo del carburante dove ormai la differenza è minima, alla gente è rimasto in testa che l'efficienza del diesel sia superiore (e di fatto lo è), fregandosi dell'inquinamento e degli aspetti negativi (basta vedere che dopo il dieselgate i diesel vw vendono ancora eccome). Se ti aspetti il prezzo della benzina equivalente a quello americano allora si può continuare a sognare.
Ritratto di docente tecnologo
30 gennaio 2018 - 22:41
marian non avevi proprio niente da replicare, Fr4ncesco e Challenger RT ti avevano già contraddetto senza possibilità di replica ma tu hai cercato di arrampicarti sugli specchi cambiando discorso e di irriderli con l'uscita delle chiacchiere da bar. E per la CO2 il discorso va ben oltre il mondo dell'automobile, anche Fr4ncesco lo ha rimarcato. Poi se vuoi avere ragione a tutti i costi te la lasciamo ma evita di offendere, di solito chi lo fa è a corto di argomenti validi, e magari invece di dare "consigli" agli altri prendi spunto dagli interventi per approfondire.
Ritratto di marian123
30 gennaio 2018 - 23:40
docente sei te ad arrampicarti sugli specchi con ridicole ipotesi di arginare la co2 con coltivazioni, cosa che se guardi a livello globale sarebbe utopia! E infatti uno dei problemi mondiali attuali mi sembra che sia proprio il riscaldamento globale a causa dell'effetto serra, chissa perchè poi la maggior parte dei disasti naturali capitano proprio in America.. Capisco che magari avete l'auto a benzina e vi sentite "ecologici" ma i v8 su auto da 3 tonnellate che vanno meno di un 2.0 diesel teneteveli pure e andate oltre oceano ad usarli tanto li del protocollo di kyoto se ne sbattono..
Ritratto di docente tecnologo
31 gennaio 2018 - 00:03
Tranquillo, la fotosintesi non l'ho scoperta io. Comunque se hai altre ricette per arginare la CO2 illuminaci.
Ritratto di marian123
31 gennaio 2018 - 09:02
Dovente vediamo un po', con tutta la co2 in eccesso la tua proposta sarebbe di piantare delle foreste in città?
Ritratto di Challenger RT
31 gennaio 2018 - 00:40
marian123 dai anche numeri da bar. 130g/km di CO2 di un 3.0 diesel sono un sogno da dieselista oltre che l'ennesimo dato taroccato che nella guida reale raggiunge valori esponenziali. Senza contare che la CO2 da te tirata in ballo non ha mai ucciso nessuno e ne mai lo farà, sempre che in un'ipotetico futuro di scioglimento dei ghiacci qualcuno non si addormenterà in spiaggia venendo ucciso dall'aumento del livello del mare... Da ridere se non ci fosse da piangere per i morti (reali) provocati ogni giorno dai fumi tossici delle auto a gasolio.
Ritratto di marian123
31 gennaio 2018 - 09:00
Si tratta di dati ottenuti da ciclo di omologazione come per i motori a benzina quindi se taroccano il diesel lo fanno anche per i benzina anche se fin'ora si è parlato di dati tartoccati solo per i NOx. La nuova bmw 530d ha una media di 124g/km e come diceva uno studio recente, la bmw è tra quelle che più si avvicinano ai dati reali su strada.
Ritratto di marian123
31 gennaio 2018 - 09:21
Sia chiaro, non sto sostenendo il diesel (la prossima auto sarà quasi sicuramente ad alimentazione bifuel) però ne sono consapevole che per chi fa tanta strada al giorno il diesel resta ancora una scelta valida per consumi e autonomia. Poi per quanto riguarda i morti 'reali' a causa delle auto diesel è tutto da provare, i fattori variabili sono tanti, c'è chi arriva a vivere per 100 anni in città, chi muore prima abitando in montagna quindi non puoi dire con certezza che la causa sia stata quella.
Ritratto di Leonal1980
1 febbraio 2018 - 09:51
4
Sentire te Fr4ncesco, sembra di sentire Trump, che dice che la co2 non fa male a nessuno. Co2 e particolato sono 2 cose diverse, ma entrambi mortali, la co2 è mortale per il pianeta, è come mettere una coperta su una fonte di calore....il calore si trattiene sempre di più fino al punto di non ritorno, che nel nostro è fissato a 2 gradi. Le conseguenze sono: scioglimento della calotta, cambio delle stagioni, epidemia, carestie e tanto altro.... quindi non dite che uno inquina ed uno no... i combustibili fossili sono inquinanti sempre e comunque, senza di essi non ci sarebbe stato il progresso, ma è al progresso che spetta il fattore di trovare un alternativa. Informatevi meglio Fan dei motori. L’umica alternativa oggi è fare energie alternative (sole maree ecc) e finirla di immettere calore co2 polveri acidi, sopratutto in mare.
Ritratto di Prrrrr
31 gennaio 2018 - 09:45
Vero.. i V8.... MA COME NON PENSARCI, infatti il V8 è noto come un Motore Green, dal tubo di scappamento del V8 esce aria fresca, vero. Amici comprate tutti V8, ma anche V10/12/25/48... tanto è benzina. A fenomeno, che sia Diesel o Benzina, non cambia una f@va, inquinano entrambi!
Ritratto di giorgionash
30 gennaio 2018 - 17:51
http://europa.today.it/ambiente/Dieselgate-tedeschi-non-rispettano-regole.html#_ga=1.135118065.1716699.1517329270 è ovvio che si soffoca visto che circola ancora veicoli non ancora richiamati (o proprietari che rifiutano del richiamo per non peggiorare prestazioni e consumi) inquinando 400 volte oltre del consentito.... dopo 70 anni gasano il popolo....
Ritratto di marian123
30 gennaio 2018 - 17:59
Commento ignorante come colui che l'ha scritto, almeno informati sulla differenza tra polveri sottili e ossidi di azoto.
Ritratto di giorgionash
30 gennaio 2018 - 18:10
sempre inquinamento si tratta....
Ritratto di lucio 85
30 gennaio 2018 - 18:48
6
Io concordo in pieno con Fr4ncesco e Challangher. Basterebbe non agevolare più le motorizzazioni diesel, iniziare a fare sana informazione ( anche dalle testate giornalistiche di settore ) della bontà dei moderni motori a benzina e dei "difetti" dei moderni diesel. Poi se la gente apre gli occhi da sola e inizia a fare 1+1 é ancora meglio. Basti vedere le restrizioni a circolare dei motori diesel che i benzina non hanno, o alle offerte commerciali se mi dai un diesel per un ibrido, o alle notizie che molte capitali nel 2022 bandiranno definitivamente la circolazione dei diesel, o alle notizie che molte case automobilistiche non faranno diesel E7.
Ritratto di Zot27
30 gennaio 2018 - 19:17
Alle tante cose giuste che hanno detto Challenger RT e Fr4ncesco, vorrei aggiungere che spesso nei media si parla di pm10, e invece si dovrebbe parlare di pm2.5 e pm0.1, che darebbero rilevazioni diverse, e 'visibilità' di un danno maggiore alla salute di tutti, ma ciò metterebbe in cattiva luce la legislazione attuale (e la gente direbbe: ma come è possibile che le euro6 diesel (e anche le benzina a iniezione diretta escluso i nox) producono ancor più danno delle precedenti .. )
Ritratto di docente tecnologo
30 gennaio 2018 - 19:59
Concordo pienamente. Il particolato di dimensioni maggiori non penetra nei polmoni perché fermato dalle barriere dell'apparato respiratorio (che fanno da filtro) mentre quello più piccolo ci arriva senza possibilità di essere fermato. Si è pensato più ad eludere le rilevazioni delle centraline di rilevazione che a salvaguardare la salute delle persone, e ora non si riesce ad eludere più neanche le centraline.
Ritratto di Leonal1980
1 febbraio 2018 - 09:55
4
Infatti Diesel e Benzina sono in maniera diversa molto dannosi entrambi. Quella del V8 è una barzalletta ridicola che avrà raccontato Trump.
Ritratto di Challenger RT
31 gennaio 2018 - 01:10
Appello della notte! Il presente appello è indirizzato al Ministro dell'Ambiente Galletti, che tanto oggi si barcamenava nel tentativo vano di arginare le "sgridate" di mamma Europa! Se, per miracolo, qualche dipendente del Ministero avrà modo di leggere queste parole, forse anche il Ministro stesso avrà la possibilità di conoscere e capire perché e come si è arrivati alla soffocante situazione odierna (di inquinamento da traffico veicolare) e quali sarebbero e sono le azioni politiche e fiscali da mettere in atto, questa mattina stessa, invece di aspettare le costose sanzioni dell'Europa. E' tutto facilmente ricavabile dai commenti precedenti (escludendo chiaramente quelli dei dieselisti incalliti e/o venditori di auto diesel) e sono indicazioni gratuite. Se poi, come siete abituati, volete una consulenza a carissimo prezzo, sono sempre disponibile... così mi compro subito la Tesla Model S (è elettrica caso mai non lo sapeste). Grazie e distinti saluti. Challenger RT
Ritratto di Mbutu
31 gennaio 2018 - 08:57
Dimenticate una cosa. Come ci insegnano i più lungimiranti, la colpa dell'aumento dell'inquinamento è da imputare alle auto elettriche che non sono ecologicamente sostenibili. Combattete la potente lobby green, più diesel per tutti!!
Ritratto di Spock66
31 gennaio 2018 - 11:54
La discussione sarebbe lunga, ma alla fine una sola cosa vale: col diesel si risparmia, meno rispetto ad una volta, ma se fai 20000+ Km/anno si risparmia. Ora che auto elettriche da 300-400 Km di autonomia con prezzi abbordabili (penso alla Hyundai Ioniq plug-in ad es, o alla Prius, non certo alla Tesla) sono disponibili, basterebbe una sana campagna di incentivi seri, soprattutto sul costo dell'energia, per cambiare le cose...fino ad allora, nisba, se faccio tanti Km vado a diesel. Punto.
Ritratto di Leonal1980
1 febbraio 2018 - 09:59
4
Il costo dell’energia è il grande problema... più ci sarà richiesta più aumenta, un po’ come il burro quando tutti han cominciato a togliere oli di palma. Più domanda e prezzo alle stelle!