DISPONIBILE A DICEMBRE - Con prezzi a partire da 100.362 euro, e consegne a partire dal 12 dicembre 2015, la casa di Stoccarda ha lanciato la nuova edizione delle
Porsche 911 Carrera. La gamma comprende le due coppie 911 Carrera e 911 Carrera S e relative versioni Cabriolet. La 911 Carrera S costa 114.880 euro, mentre le due Carrera scoperte costano rispettivamente 113.780 e 128.300 euro. Affrontando il tema di rinnovare la 911 Carrera serie 991 alla metà del suo ciclo di vita, la Porsche si è data l'obiettivo di migliorare la vettura sotto tutti gli aspetti: prestazioni, piacere di guida, comfort. Ne consegue un lungo elenco di modifiche che ha interessato motore, telaio, sospensioni, ruote, dotazione tecnologica di assistenza alla guida e di multimedialità. A livello stilistico modifiche tutto sommato contenute alla parte bassa del frontale, ai fari e alla coda, ma niente che stravolga le forme di questa riuscita generazione denominata 991.
MOTORI TUTTI NUOVI - La novità più rilevante sono i motori completamente nuovi. Vanno in pensione gli aspirati 3.4 e 3.8 in favore di un inedito 3.0 bi-turbo, sempre di tipo boxer, offerto in due versioni. Per la Carrera la potenza arriva a 370 CV con una coppia di 450 Nm, mentre per le versioni "S" raggiunge quota 420 CV con 500 Nm di coppia. Dato significativo per quel che riguarda la guida è come questa coppia viene erogata. In entrambi i casi già a 1.700 giri si ha il valore massimo che resta costante fino a 5.000 giri.
ANCHE PIÙ SOBRIA - Questi risultati motoristici si traducono in miglioramenti rilevanti delle prestazioni: 295 e 308 km/h sono i valori della velocità massima per i due livelli delle Porsche 911 Carrera, con l'accelerazione 0-100 km/h che migliora di due decimi di secondo sia per la Carrera che la Carrera S: 4,2 e 3,9 secondi i due relativi valori per gli esemplari con cambio PDK a doppia frizione e allestimento con pacchetto Sport Chrono (che è optional). Il bello è che tutto ciò è stato ottenuto assieme a una diminuzione del 12% dei consumi. La 911 Carrera con il cambio PDK (doppia frizione) fa segnare una percorrenza di 13,5 km/l, mentre la versione "S" percorre, secondo la casa, 13 km/l.
In azzurro l'aria fresca che giunge all'intercooler, il cui compito è raffreddare l'aria in uscita dai turbo prima che entri nel motore, in rosso l'aria calda che ne esce.
GUIDA A SCELTA - A proposito del pacchetto Sport Chrono è da segnalare che con esso si ha il sistema di regolazione del comportamento della vettura: con un comando a ghiera posto sul volante, simile al Manettino della Ferrari, si possono avere quattro le quattro modalità Normale, Sport, Sport Plus e Individual (quest'ultima consente una regolazione "su misura"). E per chi ama la guida sportiva nei suoi aspetti più pieni, va segnalato il comando Sport Response Button, che - alla maniera delle vetture da corsa - offre 20 secondi di regolazione automatica alla massima configurazione (il sistema inserisce da solo il rapporto più giusto per avere il massimo dell'accelerazione). Per quel che rigarda gli interni troviamo un nuovo volante e un inedito sistema multimediale con schermo touch a 7 pollici, comandi vocali e sistema Apple Carplay per utilizzare alcune funzioni degli iPhone attraverso il display della vettura.
SOSPENSIONI RIVISTE - L'affinamento telaistico prevede soprattutto le riviste sospensioni attive PASM (Porsche Active Suspension Management) che migliorano ulteriormente il comportamento stradale, con l'assetto che vede l'altezza minima da terra ridotta di un centimetro e ammortizzatori dalla risposta più "intelligente". Tutto ciò si accompagna all'adozione di cechi più larghi di mezzo pollice (11'5") con gomme da 305 mm invece che 295. Non manca poi la possibilità di sollevare di 4 cm la parte anteriore della carrozzeria per ridurre il rischio di toccare nelle manovre di ingresso nei garage. Oppure, e questo riguarda la guida più impegnativa, l'asse posteriore auto sterzante, derivato dalla 911 Turbo e dalla 911 GT3.
SA RALLENTARE DA SOLA - Oltre ai sistemi ormai usuali su tanti modelli la Porsche 911 Carrera ora propone il dispositivo Tempostat che monitora l'andatura della vettura in funzione della strada e se rileva che la velocità sta aumentando troppo rapidamente, interviene e frena, come per esempio nei tratti in discesa. Oppure il sistema attivo di regolazione della velocità in funzione della distanza (ACC, optional) dispone ora, in combinazione con il cambio PDK, della funzione "veleggiare". In caso di incolonnamento, le frizioni si aprono facendo avanzare la vettura senza freno motore con conseguente risparmio di carburante. L’assistente per i cambi di corsia (sempre opzionale), controlla tramite radar i veicoli presenti nella zona posteriore della vettura segnalando tramite led, collocati rispettivamente alla base dello specchio retrovisore esterno destro e sinistro, la presenza di veicoli in avvicinamento nell’angolo cieco.