DEBUTTO IN SOCIETÀ - Porsche e l’
ibrido di tipo
plug-in (cioè con batterie ricaricabili), una storia iniziata con la
Porsche Panamera (
foto qui sotto), proseguita con la supersportiva 918 Spyder e conclusa (per il momento) con la
Porsche Cayenne. Tre modelli che abbinano un’unità termica ad un motore elettrico con ovvi vantaggi sulle emissioni inquinanti e sui consumi omologati. L’ultima arrivata, la Porsche Cayenne S E-Hybrid si presenterà al pubblico al Salone di Parigi in anteprima mondiale insieme all’intera famiglia recentemente aggiornata (S, Turbo, Diesel e S Diesel). La speranza in casa Porsche è di ripetere il successo commerciale della Panamera S E-Hybrid venduta in 1.513 esemplari nei primi otto mesi del 2014 (su un totale di 16.698 unità).
IL POWERTRAIN DELLA PANAMERA - La Porsche Cayenne S E-Hybrid (foto più in alto) abbina un 3.0 V6 da 333 CV e 440 Nm di coppia ad un motore elettrico da 95 CV e 310 Nm per una potenza complessiva del sistema di 416 CV e 590 Nm. La trasmissione è affidata ad un cambio Tiptronic S a 8 rapporti con funzione automatica Stop&Start e levette al volante. Le batterie ad alta tensione da 10,8 kWh, ricaricabili anche attraverso la presa di corrente, garantiscono un’autonomia in modalità elettrica compresa tra i 18 e i 36 km. Il consumo dichiarato si attesta sui 3,4 litri per 100 km (29,4 km con un litro) con emissioni di CO2 pari a 79 grammi per km. Di rilievo le prestazioni: 243 km/h la velocità massima (125 km/h a trazione elettrica), da 0 a 100 km/h in 5,9 secondi. In Italia il prezzo parte da 85.553 euro.