LAVORI IN CORSO - È in programma a settembre 2019, in occasione del Salone di Francoforte, l'esordio della berlina grande Porsche Taycan, una quattro porte sportiva che verrà ricordata come la prima auto a batterie della casa tedesca. In vista di quel momento la Porsche sta lavorando per adattare lo stabilimento tedesco di Zuffenhausen, lo stesso in cui è prodotta la 911, dove in questo periodo sono costruiti i duecento esemplari di test che verranno poi guidati su strada. Gli investimenti per la fabbrica di Zuffenhausen rientrano all'interno di un ambizioso piano annunciato lo scorso febbraio, quando il numero uno Oliver Blume disse che la casa tedesca avrebbe speso 6 miliardi di euro nei prossimi anni con l'obiettivo di sviluppare motori ibridi ed elettrici, assumere 1.200 nuovi dipendenti, aggiornare le fabbriche e sviluppare una rete per la ricarica delle batterie. L'obiettivo è vendere per il 2025 almeno una Porsche su due con motore ibrido o elettrico.
PIATTAFORMA SPECIFICA - Il primo di questi modelli sarà proprio la Porsche Taycan, che dovrebbe avere un obiettivo di in 20-25.000 esemplari l'anno. Il nuovo modello avrà linee molto simili alla proposta di stile Porsche Mission E, a sua volta ispirate alla sportiva 911: troveremo quindi un cofano anteriore piuttosto raccolto, il tetto basso, parabrezza e lunotto molto inclinati e una striscia di led ad unire i fanali posteriori. L'impressione sarà di una vettura grintosa e accattivante, complice la larghezza di quasi 200 cm, mentre la lunghezza di circa 485 cm dovrebbe essere inferiore di 20 cm alla Porsche Panamera. La Porsche Taycan sarà più corta della Tesla Model S (misura 498 cm), l'unica altra berlina grande a zero emissioni oggi in vendita e rivale principale della Taycan la cui piattaforma si chiama J1 ed è specifica per auto elettriche, quindi le batterie si trovano sotto il pavimento, in posizione ideale per migliorare la guidabilità e rendere l'auto meglio bilanciata fra le curve. La parte posteriore del telaio può essere modificata a seconda dell'auto, in maniera da accogliere batterie più o meno capaci. I materiali utilizzati sono acciai ad alta resistenza, alluminio e fibra di carbonio, tutti leggeri per contenere i pesi.
FINO A 612 CV - Il “cuore” della Porsche Taycan saranno i due motori elettrici di tipo sincrono, ispirati a quelli della Porsche 919 Hybrid vincitrice della 24 Ore di Le Mans. Per i collaudatori non sarà facile replicare il comportamento su strada delle Porsche a benzina, ma questo è il loro intento e per raggiungerlo metteranno a punto un raffinato sistema di torque vectoring, che sfrutta l'elettronica per indirizzare la giusta quantità di potenza verso la ruota esterna alla curva (quella con più aderenza). La potenza dei motori non è ancora nota ma ci dovrebbero essere varie versioni tra i 300 e i 450 kW (408-612 CV) ricalcando la gamma della Tesla Model S. La trazione sarà integrale vista la presenza di un motore per ogni asse. La Porsche Taycan più potente dovrebbe scattare da 0 a 100 km/h in circa 3,5 secondi e superare i 200 km/h.
POTENZA DI RICARICA - La Porsche è consapevole che il successo di un’auto elettrica con batterie così capienti, tanto da garantire l'autonomia di circa 500 km, non può prescindere dalla presenza di una rete di ricarica sul territorio. È proprio questo, infatti, uno dei motivi principali del successo della Tesla, che può contare sulla capillare rete dei Supercarger. Per questo ha in progetto di realizzare 400 stazioni di ricarica dedicate con colonnine con potenza fino a 350 kW in tutta Europa e 300 negli Usa. Con queste potenze le batterie da 800 Volt della Porsche Taycan possono essere ricaricate a grande velocità: in soli 4 minuti si ottiene un’autonomia di 100 km. La rete di ricarica potrà contare anche su colonnine di terzi, con i quali la Porsche farà accordi gestendo in prima persona la fatturazione al cliente, che così avrà un solo interlocutore per i pagamenti.