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Promozioni di febbraio: sconti, omaggi e interessi bassi

Pubblicato 08 febbraio 2017

Diverse case automobilistiche premono l’acceleratore sui finanziamenti, proponendo interessi allettanti o aggiungendo all'offerta sconti e omaggi.

Promozioni di febbraio: sconti, omaggi e interessi bassi

Questo febbraio 2017 è un mese di proposte finanziarie interessanti: Alfa Romeo, Fiat e Lancia offrono, a chi fa demolire la sua vecchia macchina, un superbonus che alleggerisce di molto le spese di rateizzazione; la Jeep agevola i giovani sotto i 30 anni tagliando gli interessi quasi a zero. Una strada seguita anche dalla Nissan, che propone costi davvero bassi per chi compra questo mese a rate la Juke. Altre case invece regalano accessori o servizi a chi paga con calma (accessori per l’Alfa Romeo Giulietta, la Citroën C3 e le Ford; polizza furto-incendio per le Seat Mii e Ibiza). Attenzione, invece, quando l’offerta è vincolata al ritiro dell’usato (ceduto in permuta o per demolizione): la vettura deve risultare di proprietà almeno da qualche mese (ogni costruttore segue regole proprie).

ALFA ROMEO: UN TERZO DELL’AUTO LO REGALA LA CASA

Il marchio del Biscione propone sconti per le vetture pronte da targare a chi “dà dentro” un usato (per fare una permuta o rottamarlo); e a chi sceglie il finanziamento “Menomille” riconosce un ulteriore taglio di 1.000 euro. Chi sceglie questa formula sborsa così 10.950 euro (5.050 in meno, il 32%) per la MiTo (nella foto) 1.4: 1.850 euro di anticipo, quindi 61 rate di 200 euro (con il primo versamento dopo 360 giorni) che ne includono 200 per la marchiatura dei cristalli e 158 di polizza pneumatici (il taeg, del 9,03%, è elevato, ma dei 2.236 euro che si pagano interessi, quasi la metà viene compensata dal bonus che si riceve). Formula analoga per la Giulietta 1.6 JTDm: 18.950 euro (6.250 euro di taglio, il 25%), con in omaggio i pneumatici invernali e altri 1.770 euro in accessori (cerchi in lega, fendinebbia e navigatore). Non viene richiesto anticipo, si paga in 61 rate di 398 euro e, anche in questo caso, si comincia a mettere mano al portafogli dopo un anno (taeg 7,53%: alto). Le spese per i servizi, invece, sono identiche a quelle previste per la MiTo. 

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CITROËN: TAGLIO DI PREZZO INTERESSANTE PER LA C3

Ai clienti che “scambiano” l’auto vecchia con la nuova, cedendola in permuta o rottamandola, la casa francese riconosce un ribasso di 2.100 euro per l’acquisto della C1 (nella foto) 1.0 VTi Live a 3 porte: si versano 253 euro al mese per tre anni (taeg 4,11%: basso). L’importo della rata include i servizi Essential Drive (estensione della garanzia fino al terzo anno, complessivamente si sborsano 271 euro) e Azzurro Classic (marchiatura dei cristalli e furto-incendio, è facoltativa e alla fine viene a costare 560 euro). Per la C3 1.2 PureTech Feel, invece, lo sconto è di 3.075 euro (il 23%) e in omaggio c’è il Pacchetto City: costa 500 euro (bonus che alleggerisce i costi finanziari) e comprende fendinebbia e sensori di parcheggio posteriori. Anticipati 1.950 euro si versano 35 rate di 139 euro e un saldo di 6.402 (taeg 7,60%: alto); sono inclusi nei versamenti mensili i costi di tre anni di manutenzione (559 euro), mentre è facoltativo stipulare la polizza furto-incendio (594 euro). Infine, per la C4 Cactus 1.2 PureTech Live, oltre al ribasso di 2.750 euro (il 18%) si riceve in omaggio il “clima” (900 euro): si anticipano 2.950 euro, si versano 35 rate di 149 e 6.405 di saldo (taeg 5,82, interessante). I servizi inclusi nelle rate incidono complessivamente per 141 euro relativamente alla garanzia, e per altri 620 (facoltativi) qualora si decida di stipulare anche la copertura per il furto-incendio. 

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DACIA: CHI PAGA CON CALMA RISPARMIA SULLA KASKO

Propone una formula finanziaria che include un pacchetto di servizi con tre anni di polizza Kasko per 300 euro. Acquistando la Duster (nella foto) 1.6 4x2 Ambiance si anticipano 3.350 euro, poi si versano 60 rate di 199 euro che comprendono 1.049 euro per tre anni di furto-incendio e polizza kasko, cinque anni (o fino a 100.000 km) di garanzia e un anno di assicurazione infortuni (taeg 8,73%, alto). 

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FIAT: CON LE RATE, IL PREZZO  SCENDE

Il marchio torinese riconosce 1.000 euro di sconto in più ai clienti che stipulano un finanziamento per sostituire l’usato (cedendolo in permuta o demolendolo) e fa partire i versamenti dopo un anno. Chi sceglie la formula “SuperRottamazione” sborsa quindi: 7.950 euro per la Panda (nella foto) 1.2 Pop (risparmiando 3.350 euro, il 30%), e versa 61 rate di 175 euro (taeg 9,00%: elevato, ma non bisogna dimenticare che oltre la metà degli interessi, un totale di 1.931 euro, viene “cancellata” dall’extrabonus); 8.950 euro per la Punto 1.2 Street (5.350 euro in meno: il 37%) o la 500 1.2 Pop (ribassata di 5.400 euro: il 35%), versando 195 euro per 61 mesi (taeg 8,66%). Analogamente, la 500L 1.4 16V Pop viene a costare 13.200 euro (restano in tasca 3.350 euro, il 20%) e considerando che si ricevono in omaggio 1.610 euro di accessori (“clima” e radio digitale Dab) il vantaggio arriva al 27%. 

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FORD: GIÙ I LISTINI, E PIÙ ACCESSORI 

La casa americana propone sconti e regala accessori: la Fiesta 1.2 Ti-VCT Plus a tre porte si può portare a casa per 9.950 euro (2.800 in meno, il 22%) ricevendo 1.250 euro in accessori (“clima” e radio cd mp3). Bassi i costi finanziari per chi sceglie di pagare con un finanziamento (taeg 5,91%, interessante), anche se diluiti nelle rate ci sono 300 euro per 7 anni (o fino a 105.000 km) di estensione della garanzia: si versano 36 rate di 190 euro e un saldo di 5.384 per completare l’acquisto. La Focus (nella foto) 1.0 Ecoboost Plus viene a costare 13.950 euro (se ne risparmiano 5.450, il 28%) compreso il navigatore con Sync (1.200 euro). Chi sceglie le rate versa per tre anni 220 euro e poi ne sborsa 8.841 di saldo; 420 euro è il costo della garanzia estesa (taeg 5,33%, conveniente). 

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HYUNDAI: DEBUTTO CON SCONTO PER IL NUOVO MODELLO

Pur essendo appena stata presentata (vedi il primo contatto qui), la Hyundai i30 (nella foto) è già in promozione: ai clienti vengono riconosciuti un bonus di 2.200 euro e altri 1.500 euro se “danno dentro” un usato (in permuta o per demolirlo). I prezzi partono da 18.900 euro per la 1.4 MPI Classic, ma comprando con un finanziamento la Prime Edition si ottiene (se si fa una permuta) un ulteriore vantaggio di 450 euro: oltre alla dotazione di serie, infatti, la vettura è arricchita con cerchi in lega di 17”, fari full led, frenata autonoma di emergenza, interfaccia Android auto e Apple Car Play, navigatore con schermo di 8” e servizi live per otto anni. La formula finanziaria prevede 36 rate di 259 euro che includono tre anni di manutenzione e di polizza furto-incendio, che si aggiungono alla garanzia standard di cinque anni e all’aggiornamento gratuito permanente delle mappe. La vettura debutterà nelle concessionarie sabato 18 e domenica 19 febbraio.

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LANCIA: PAGHI DUE, PRENDI TRE

Prosegue l’offerta “SuperRottamazione”, rivolta a chi “dà dentro” un usato (in permuta,  o per demolirlo) e rateizza il pagamento. Una formula che consente di pagare la Ypsilon (nella foto) 1.2 Silver 8.950 euro (4.400 euro in meno, il 33%): non è previsto anticipo e si inizia solo dopo un anno a versare la prima delle 61 rate di 195 euro, che ne includono 200 per la marchiatura dei cristalli e di vari componenti della vettura, e 34 per la polizza pneumatici (taeg 8,66%: alto, ma c’è il bonus di 1.000 euro). 

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JEEP: LARGO AI GIOVANI

Tra le tante formule finanziarie che la casa Usa propone ai clienti per acquistare la Renegade (nella foto) 1.6 Multijet Sport, ce n’è una con bassi interessi, rivolta ai giovani di meno di 30 anni. Non prevede anticipo né saldo, ma 60 rate di 364 euro, con marchiatura dei cristalli (200 euro) e 131 di polizza pneumatici che mette al riparo da imprevisti per tutta la durata del finanziamento (taeg 1,63%, davvero basso).

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NISSAN: BASSI COSTI FINANZIARI PER LA JUKE

Ai clienti che comprano una Juke (nella foto) 1.5 dCi N-Connecta pronta da targare, la casa riconosce un ribasso di 3.400 euro (il 15%) a patto di consegnare un usato immatricolato prima dell’aprile del 2012 in permuta o per demolirlo. La formula prevede un anticipo di 6.150 euro e 48 rate di 299 euro, che ne comprendono 699 per l’assicurazione sul finanziamento, per un anno di polizza furto-incendio e per l’estensione della garanzia fino al quarto anno con limite a 100.000 km (taeg 1,88%: molto basso). 

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SEAT: MII E IBIZA SI COMPRANO CON LE MINIRATE

Ai clienti che acquistano con un finanziamento, la casa propone uno sconto di 2.350 euro (il 22%) per la Mii (nella foto) 1.0 Style a 3 porte: anticipati 2.030 euro se ne versano 99 per 35 mesi e 3.986 di saldo; sono inclusi 505 euro (facoltativi) per tre anni di tagliandi (taeg 7,62%: alto). Per l’Ibiza il ribasso è di 3.550 euro (il 26%) e la vettura si porta a casa per 9.950 euro: 2.618 di anticipo, 99 per 35 mesi e 5.076 di saldo; facoltativi (345 euro) tre anni o fino a 30.000 km di manutenzione programmata (taeg 7,14%, elevato). Per entrambe le vetture, assieme all’anticipo vanno versati altri 300 euro di spese burocratiche; si ricevono in omaggio un anno di polizza furto-incendio e la garanzia fino al quarto anno. 

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Ritratto di nicktwo
8 febbraio 2017 - 11:01
qualcuno che si e' fatto preventivare gentilmente anche non pubblicamente sa' e puo' dirmi a quanto si porterebbe via una giulia 200cv benzina? ripeto, anche non pubblicamente (o in alternativa non specificando che trattasi di lei) che qua sembra che ci sono degli utenti ipersensibili che se leggono giulia in 2 commenti/articoli consecutivi gli prende male... grazie e saluti
Ritratto di Luzo
8 febbraio 2017 - 11:30
e tu lasciagliela prendere ;) cmq sconti bassi al momento
Ritratto di nicktwo
8 febbraio 2017 - 12:03
capisco il tralasciare e ringrazio per l'appoggio oltre che per la info sugli sconti (era prevedibile visto che da quel che si legge va' via come il pane)... tuttavia il fatto e' che con tutta la buona volonta' non riesco a concepire quell'atteggiamento... e' come se la nazionale di calcio fa il primato (equivalente alla giulia che detiene il primato alla guida) tipo vincere l'europeo o i mondiali e bisogna sentirsi le lamentele tipo ma sempre a parlare della squadra italiana, parliamo anche della svizzera o del leinchstein... anche se magari sono nazioni uscite nel pregirone eliminatorio o addiritttura nemmeno classificate alla fase finale... bha, ihmo... saluti
Ritratto di Asburgico
8 febbraio 2017 - 13:26
"qua sembra che ci sono degli utenti ipersensibili che se leggono giulia in 2 commenti/articoli consecutivi gli prende male" Giulia Giulia (non ho resistito)
Ritratto di bridge
8 febbraio 2017 - 17:46
1
Che barba con questa Giulia...
Ritratto di gmmensi
8 febbraio 2017 - 21:49
2
Sarà che il mio usato da 25k-30k è coinvolto nel dieselgate FCA, ma le quotazioni che ho ricevuto per le Giulia benzina (quelle poche e mal configurate che ci sono) sono alquanto deludenti: per ora la scontistica è troppo bassa. Ci vediamo tra un anno.
Ritratto di nicktwo
9 febbraio 2017 - 09:15
e' una delle "questioni", che in verita' altri marchi gruppi avevano gia', per la potenziale clientela fca negli ultimi tempi... stanno a fare (vedi 500x, renegade, tipo, giulia, eccedera) prodotti con un rilevante rapporto qualita'-prezzo per cui le richieste fioccano e per la legge domanda-offerta il gruppo tende ovviamente a non allentarsi troppo in scontistiche se non magari (come per la tipo) in un ridottissimo periodo di lancio del modello... peccato, guardandola dal punto di vista del consumatore, soprattutto perche' una giulia a benzina in piu' in giro gia' da subito avrebbe fatto piacere,,, ma, ripeto, e' la legge del mercato e alla fine e cio' che molti altri fanno da tempo (anzi, almeno noi pro alfa ne siamo coscenti e prendiamo la cosa per come e' nei pro ma anche nei contro,,, quelli che comprano dalla concorrenza pur essendo loro i consumatori e non i venditori spesso ne parlano spesso con orgoglio che se vai in un concessionaria triade nemmeno devi osare trattare lo sconto)... saluti
Ritratto di Luzo
9 febbraio 2017 - 09:27
non c'è nessun dieselgate fca
Ritratto di studio75
9 febbraio 2017 - 19:06
5
Giulia non saprei ma per la nuova cupra mi hanno proposto 12.5% come privato, 20% per p. Iva
Ritratto di fastidio
8 febbraio 2017 - 13:17
7
Bella la foto di anteprima con la Corvette e poi sotto quando scorri trovi una serie di "rottami"
Ritratto di Francesco110
8 febbraio 2017 - 15:33
I soliti specchietti per le allodole: una serie di auto vecchie e non sicure per non dire veri e propri rottami al giorno d'oggi e soprattutto tra 4-5 anni proposte con TAEG che arrivano al 9%, roba da pazzi. Basta farsi un giro su autoscout e con questi prezzi ci si prendono auto di ben altro calibro.
Ritratto di Doraemon
8 febbraio 2017 - 19:39
Ormai non si vendono più auto ma finanziamenti. Ogni casa costruttrice ha la sua finanziaria. Che tristezza. Entri in un concessionario per comprare un auto e il venditore sbarbatello di turno inizia a proporti finanziamenti, leasing, formule assicurative.. poi gli chiedi scusi mi può dire la lunghezza dei rapporti del cambio, sa vado spesso in autostrada e non vorrei essere in quinta a palla, e lui va in crisi XDDDD Poi vuoi pagare tutto in unica soluzione senza finanziamenti e ti guardano male.
Ritratto di Asburgico
8 febbraio 2017 - 22:43
Condivido pienamente. Ai concessionari sembrano far schifo i contanti. Succederà come i televisori prima con tan e taeg al 10, ora allo 0 e spese azzerate. Questione di tempo.
Ritratto di Luzo
9 febbraio 2017 - 08:30
Lo sai vero che quando fanno tasso 0 ( tv frigoriferi auto case quello che vuoi) non scontano quasi niente del prezzo base? E' tanto banale ma alvolante ha dovuto aggiungerlo nel testo dell'articolo ....quel 9% è un ciuski irrilevante, perché l'auto la si può pagare cash ma ad un prezzo finale più elevato e hai tasso zerissimo, se vuoi pagare a rate la base imponibile è ben inferiore quindi il tasso così elevato ( che peraltro dipende dalla durata del finanziamento che è di 72 mese- e i 3€ di spese di incasso già fanno 180€) è in realtà già il tan è 5.9 allineato con quello renault , per dire, ma considerando lo sconto ulteriore è, di fatto, anche più basso della media del mercato. Che poi al sivende convenga vendere a rate è una dato di fatto e i motivi sono tanti ma ben venga, nessuno vieta di andare lì con un bell'assegno. Per il resto è vero che alle volte ci si trova davanti gente impreparata, ma a fronte di uno che chiede di sti rapportidel cambio ce ne sono 999 che chiedono delle rate, per cui.....
Ritratto di IloveDR
9 febbraio 2017 - 09:30
3
vogliamo salvare il mondo dell'auto??? cerchiamo di diventare tutti "Affaristi a quattro ruote", auto usate, riparatori pieni di lavoro, ricambisti coi negozi pieni, tanta passione, mentalità cubana e "aaaculofan" il PIL nazionale...P.S. è una provocazione, non prendetemi per matto...sai!!!
Ritratto di monodrone
9 febbraio 2017 - 09:50
Chi compra un'automobile non compra il bene ma un debito con la casa. Sconti? Ma quali? E chi ci crede? Costano quel che costano, fine punto. E seguono il prezzo della fascia corrispondente. Oggi si vendono debiti non beni, ecco perché il contante del "tutto subito" non piace, perché non ci guadagna nessuno. Ma per il consumatore è l'unico vero risparmio. Il problema è che ci hanno inculcato il sistema ebraico aguzzino americano della rateizzazione. E c'è chi ci casca indebitandosi all'infinito. 20-30 anni fa Non esistevano finanziamenti da 60 e oltre mesi. "tutto e subito, anche quello che non posso" e così giù di debiti per l'auto o per la casa facendo passare la cosa come santa e giusta. Perché il debito è la moderna schiavitù: Il popolo con la pancia piena non fa la rivoluzione. Se volete l'auto nuova cominciate a mettere via i soldini in un salvadanaio e per carità non su un conto s-corrente.
Ritratto di Luzo
9 febbraio 2017 - 10:13
guarda che non esisteva il sistema delle finanziarie perché in sostanza quel sistema era gestito in esclusiva dallo stato attraverso il sistema della cambiale e del relativo bollo ( peraltro presente anche ora) . Ma che davvero credi che 30/40/50 anni fa non si facessero i pagamenti a rate? O che si acquistassero case o automobili tutti cash? O che non ci debba essere una specie di bilanciamento fra le entrate ( mensili) e le uscite (mensili)....? Si è fatto il boom economico in Italia con la cambiale, figurati.....
Ritratto di all'avanguardia della truffa2
9 febbraio 2017 - 11:32
Non esiste economia, senza il debito. Poi, nel frattempo, qualcuno ha anche inventato il "premium" taroccato ma a prezzi d'oro.
Ritratto di monodrone
9 febbraio 2017 - 11:38
Già, quella del Premium è stata una trovata geniale. Premium de che? In base a cosa? Ma per favore. Però c'è chi si lascia infinocchiare...