UN LUNGO PERCORSO - Quelle che vedete sono le proposte che il Centro Stile dell'Alfa Romeo ha realizzato per definire le forme della Giulietta. Sono state mostrate, in occasione di un evento dal designer Alessandro Maccolini del Centro Stile dell'Alfa Romeo, e pubblicate dal sito Virtual Car. Un incontro dove Maccolini ha spiegato come l'Alfa Romeo 8C Competizione ha avuto un ruolo chiave nel ridefinire le linee guida del design dei nuovi modelli come la MiTo e, appunto, la Giulietta. Da consuetudine per la nuova berlina a cinque porte i designer hanno avanzato diverse proposte di stile, partendo da filosofie differenti.
NEL SEGNO DELLA CONTINUITÀ - Per la Giulietta, una prima proposta avanzata prevedeva che l'auto rappresentasse nelle forme un'evoluzione della 147 (foto qui sopra). Una scelta spesso applicata dai costruttori tedeschi, vedi Volkswagen con la Golf, che ha lo scopo di dare un segno di continuità tra un modello e l'altro, rafforzando l'identità del marchio.
DNA SPORTIVO - La seconda proposta (foto qui sopra), invece, rappresentava una “rottura” con la 147 e voleva enfatizzare l'aspetto personale dell'auto. Ecco quindi una carrozzeria a sole 3 porte, fatta di linee tese, che ricorda quella dell'originale 145, abbinata a un frontale “incattivito” dai fari rotondi sdoppiati tagliati dal profilo del cofano.
NATA DAL FOGLIO BIANCO - La scelta che prevalse, fu quella di partire un “foglio bianco”, riprendendo alcuni elementi stilistici della 8C Competizione, “ammorbiditi” rispetto alla MiTo (foto qui sopra). Ne sono esempio la classica mascherina Alfa a triangolo rovesciato dalla quale partono due nervature che modellano il cofano motore e i fari che si allungano verso i montanti anteriori. Un elemento non ripreso dal modello di serie è la presa d'aria sopra il passaruota anteriore. Caratteristici l'andamento della cornice cromata dei finestrini e, nella coda, i fanali che da rotondi (8C Competizione e MiTo) si allungano verso il centro del portellone disegnando una virgola rovesciata.
DIVERSI FRONTALI - Un lungo lavoro di affinamento dove, una volta scelte le forme della carrozzeria, i designer si sono concentrati sui singoli particolari come la mascherina, i fari e le prese d'aria nel paraurti anteriori. Tutti “dettagli” che, come mostra la foto qui sopra, a seconda dei casi rendono più elegante o sportivo l'aspetto della Giulietta.
RICHIAMO AL PASSATO - Maggiori richiami al passato nella Giulietta si ritrovano negli interni. Ispirandosi ai modelli storici i designer hanno disegnato una plancia a sviluppo orizzontale, dalle linee tese e semplici, con una fascia centrale in contrasto. Come da tradizione Alfa Romeo, infine, la strumentazione è di tipo “a binocolo” con due grandi strumenti analogici circolari.