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PSA: tutte le ibride “vere”

Pubblicato 14 gennaio 2020

Le auto bimotore del gruppo francese rientrano fra le meno inquinanti, secondo la nuova suddivisione del Ministero.

PSA: tutte le ibride “vere”

TRE FASCE - Con una circolare pubblicata il 3 dicembre (qui per saperne di più), il Ministero dei Trasporti suddivide le auto ibride in tre categorie sulla base dell’anidride carbonica (CO2) emessa in fase di omologazione (secondo il ciclo Nedc): nel gruppo 1 ci sono le vetture che emettono fino a 60 g/km, cioè le ibride plug-in (quelle con batterie ricaricabili dall’esterno); nel gruppo 2 le auto tra i 61 e i 95 g/km, cioè le ibride full (non ricaricabili dalla rete elettrica) e nel gruppo 3 quelle oltre i 95 g/km, cioè le ibride leggere conosciute come mild hybrid. La classificazione del Ministero nasce appunto per distinguere i vari tipi di ibride, che tra loro sono ben diverse dal punto di vista tecnologico e pratico. Infatti, solo le plug-in consentono di muoversi totalmente in elettrico, la soluzione ottimale per la circolazione in città grazie all’assenza di emissioni.

IBRIDE VERE - Ed è proprio questo il tema che intende sottolineare la PSA quando annuncia che tutte le sue ibride rientrano nel gruppo 1, perché hanno batterie ricaricabili dall’esterno e un motore elettrico capace di assicurare, secondo la casa, 59 km di autonomia a emissioni zero. Le ibride dei marchi Citroën, DS, Opel e Peugeot, in più hanno diritto all’incentivo totale previsto dall’Ecobonus: 1.500 euro oppure 2.500 in caso di rottamazione di una vecchia auto. Il costruttore francese ha investito molto per realizzare le ibride plug-in (ma anche le elettriche) e non ha in listino ibride leggere come alcuni concorrenti che, con investimenti inferiori, hanno ottenuto finora benefici analoghi, in termini di accesso alle Ztl e dal punto di vista fiscale.

 

I MODELLI - Le auto ibride della PSA sono le Citroën C5 Aircross Hybrid, DS 7 Crossback E-Tense, Opel Grandland X Hybrid4, Peugeot 508 HYbrid (berlina e station wagon) e Peugeot 3008 HYbrid e HYbrid4. Le C5 Aircross, Peugeot 508 e Peugeot 3008 hanno un sistema ibrido composto da un motore 1.6 a benzina da 180 CV abbinato a un’unità elettrica da 110, che muove soltanto le ruote anteriori; la potenza combinata è di 225 CV. Le DS 7 Crossback, Opel Grandland e Peugeot 3008 HYbrid4 hanno un sistema più evoluto e potente, costituito dal 1.6 da 200 CV e due motori elettrici da 110 CV: la seconda unità a corrente muove le ruote posteriori e quindi realizza la trazione integrale. La potenza di sistema è di 300 CV.

LE ELETTRICHE - Il gruppo PSA ha fatto bene i “compiti a casa” e sarà, nel 2020, tra i pochi a non dover pagare pagare multe per le emissioni di CO2 (che vengono calcolate considerando l’intera gamma). Il merito è anche dei modelli elettrici puri, come DS 3 Crossoback E-Tense, Peugeot e-208, Peugeot e-2008 e Opel Corsa-e che beneficiano degli incentivi statali più alti: 4.000 euro che diventano 6.000 in caso di rottamazione, accesso gratuito alle ZTL, sconti ed esenzioni dal pagamento del bollo, parcheggio gratuito nelle zone di sosta a pagamento e nei posti riservati ai residenti.



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Ritratto di remor
14 gennaio 2020 - 19:09
Se dopo tanto guardarsi intorno, quelli di Fca hanno scelto proprio loro avranno avuto i loro buoni motivi. A quanto pare
Ritratto di v8sound
14 gennaio 2020 - 20:11
Ho sempre sostenuto, senza falsa ironia, che il gruppo FCA fosse la vera avanguardia nell'elettrico. Per chi ha orecchie da intendere...
Ritratto di NITRO75
15 gennaio 2020 - 08:32
Cioè se tu ritieni che l'avere scopiazzato ed immesso sul mercato una ibridazione di due vetture vecchie di decenni, studiandosi un metodo di guida a motore spento (non posso definirla a motore elettrico in quanto il motore non c'è) che è a dir poco ridicolo, allora sì, sono oltre l'avanguardia, sono proprio precursori.!!!! Intanto stamattina ho letto il prezzo reale della Panda City Cross Ibrida (fa sempre sorridere chiamarla così in quanto non lo è) e si aggira sui 15100 euro, 100 euro più della versione normale…...che tecnologia costosa!!!!
Ritratto di Blueyes
15 gennaio 2020 - 10:01
1
penso che v8 intendesse che chi è lungimirante certi investimenti onerosi li lascia fare agli altri per poi fondersi e avere quelle tecnologie "gratis". Marchionne diceva, probabilmente a ragione, che delle aziende nel XIX secolo all'avanguardia della tecnologia ferroviaria non è sopravvissuta nessuna, schiacciate dalla mole di investimenti e mancati ritorni. Chi è venuto dopo ha raccolto il lavoro di altri e ha fatto soldi.
Ritratto di Mbutu
15 gennaio 2020 - 10:29
Blueyes, per fortuna non tutti sono "lungimiranti" altrimenti viaggeremmo ancora con il calesse (anzi a piedi). E' pazzesco le contorsioni che si riescono a fare pur di giustificare l'ingiustificabile. Di fatto neppure FCA è sopravvissuta, schiacciata dall'insussistenza degli investimenti; semplicemente qualcuno si è voluto comprare i suoi stabilimenti e la sua rete. Anche l'esempio dei treni è buono pro domo maglioncino. In altre circostanze chi è arrivato prima ha soffocato chi ha seguito. E, tanto per dire, dovesse concludersi l'affare con PSA la strabiliante fca, a colpi di vendite e dividendi, sarà durata meno di Tesla. Tanto per dire.
Ritratto di v8sound
15 gennaio 2020 - 11:53
Vaglielo a spiegare alla moltitudine di start-up che grazie alla "rivoluzione elettrica" hanno aperto e chiuso nel giro di una stagione.
Ritratto di v8sound
15 gennaio 2020 - 12:08
O se vuoi, per motivi diametralmente opposti, in Toyota, dove intelligentemente da 2 decenni sviluppano la tecnologia di oggi e di domani ma pure quella di dopodomani, ovvero l'idrogeno; lasciando ad altri il mare di debiti che comporta la tecnologia più presente nelle riviste: l'elettrico puro.
Ritratto di Mbutu
15 gennaio 2020 - 15:20
E cosa dovrei dire a Toyota? Che se fossero stati lungimiranti come intendete tu, blueyes e marchionne avrebbero dovuto lasciare che fossero altri ad investire sull'ibrido e poi fondersi? O che (sempre secondo te, marchionne e blueyes) falliranno perchè anzichè limitarsi alle motorizzazioni tradizionali stanno investendo nell'idrogeno prima e più di altri? La tua ossessione ti ha completamente obnubilato. Ma una cosa con un minimo di logica la riesci a dire? Dai, proviamo con qualcosa di facile: se oggi è il 15 gennaio domani è il ...?
Ritratto di v8sound
15 gennaio 2020 - 15:41
Ah capisco la difficoltà che hai nel comprendere concetti del tutto elementari! Mi pare piuttosto ovvio che si deve investire ma diverso è farlo con lungimiranza che col tempo ti premia (vedi Toyota) ben altro buttarsi a capofitto su tecnologie fallimentari nel 90% dei casi, vedi auto EV. Domani Mbutu, come dopodomani, continuerai ad essere il solito pagliaccio che sei.
Ritratto di Mbutu
15 gennaio 2020 - 16:50
Peccato, la risposta era 16 gennaio. Neppure questa volta ci sei riuscito.
Ritratto di v8sound
15 gennaio 2020 - 17:02
Azz! Dai, mi consolo di aver azzeccato giusto sull'ultima frase.
Ritratto di v8sound
15 gennaio 2020 - 15:04
@ Alex Li. Un consiglio, lascialo perdere, lui ha le verità in tasca, quelle che vede solo lui. Poi scambia una fusione per una vendita, senza contare che la stessa FCA non nascette certamente dal nulla ma raggruppando case presenti da più decenni.
Ritratto di Mbutu
15 gennaio 2020 - 15:26
Alex, direi che qualcosa te lo sei perso si. Ovvero i pareri unanimi degli analisti che parlano di una vendita de facto. Comunque il punto di tutto il discorso non era quello. Vuoi che utilizzi il termine fusione, va bene. Non c'è problema. "Di fatto neppure FCA è sopravvissuta, schiacciata dall'insussistenza degli investimenti; semplicemente qualcuno si è voluto FONDERE con i suoi stabilimenti e la sua rete".
Ritratto di 82BOB
15 gennaio 2020 - 17:31
2
Mbutu, lasciali stare! Stanno trolleggiando come è loro solito fare... negano le evidenze e espongono come verità le loro opinioni!
Ritratto di v8sound
15 gennaio 2020 - 17:48
Adesso quando non si hanno argomenti sono gli altri a trolleggiare? Pazzesco! Allora comincia ad elencarmi le evidenze negate che poi ne riparliamo, forza genio.
Ritratto di 82BOB
15 gennaio 2020 - 18:48
2
Parlando solo di te Mr Li, non so se hai letto ultimamemte i giornali, ma i Peugeot stanno rastrellando per portarsi con lo stato francese in posizione di forza (ultimo un +2,5% e non credo si fermeranno qui), le tecnologie modernesono per la maggior parte PSA e i dati economici e di vendita recenti fanno capire bene chi comanderà... se poi vuoi continuare a negare l'evidenza, fai uno squillo a Tavares, magari te lo spiegherà lui! E qui chiudo, con te, v8sound, Blueyes, ecc. sono caratteri sprecati! E, scrivendo d'altro, approfitto per chiederti di farmi una cortesia: non rispondrre alll'altro troll multinick giapponese, limitati a segnalarlo, sennò se gli rispondi si "alimenta"!
Ritratto di v8sound
15 gennaio 2020 - 19:01
@ BOB82. Ma perchè non ti fai i strac@zzi tuoi??? Siamo su un forum pubblico e pertanto ognuno esprime le sue opinioni, se non sei d'accordo, argomenta, altrimenti... più avanti a destra!
Ritratto di v8sound
15 gennaio 2020 - 11:54
@ Blueyes intendevo circa quello.
Ritratto di Mbutu
14 gennaio 2020 - 19:09
Niente da dire sull'ottimo lavoro svolto da Psa. Sull'elettrificazione della gamma si sono mossi molto bene portandola avanti sia sul fronte ibrido che su quello puramente elettrico. La previsione che sarà "tra i pochi a non dover pagare multe per le emissioni di CO2" non vorrei che si trasformasse in una gufata perchè ricordo sempre che il conto viene fatto sulle auto immatricolate non su quelle a listino. Quindi bisogna pure che le vendano. E questo comunque fa ben sperare per una diminuzione dei prezzi.
Ritratto di Blueyes
15 gennaio 2020 - 10:03
1
esatto, venderle. Va bene la ricerca, l'avanguardia tecnologica, ma alla fine se vendi le tue auto molto più care dei benzina la gente si fa due conti e non le compra.
Ritratto di 82BOB
14 gennaio 2020 - 19:48
2
Belle ed ecologiche (se non sbaglio tutte plug-in)! Attendiamo l'elettrico alto di gamma!
Ritratto di v8sound
14 gennaio 2020 - 20:15
Quali sarebbero le elettriche alto di gamma che stai attendendo?
Ritratto di 82BOB
14 gennaio 2020 - 20:36
2
Alto di gamma sono tutte plug-in... le elettriche le hanno per il basso di gamma: Corsa, 208, 2008, DS3... attendo propongano l'elettrico anche per, a esempio, la 508... sarebbe una splendida anti-Tesla!
Ritratto di v8sound
14 gennaio 2020 - 21:20
Pensavo ti riferissi a nuovi modelli EV annunciati dal gruppo.
Ritratto di Blablabla
14 gennaio 2020 - 20:22
Perché in poche fanno ibride diesel???
Ritratto di 82BOB
14 gennaio 2020 - 20:47
2
Economicamente poco conveniente, secondo me... il motore a "puzzolio", di suo, è più costoso rispetto al benzina, ci aggiungi il costo dell'ibrido, il prezzo finale per il consumatore lievita... poi è il carburante più inquinante, per renderlo pulito bisogna lavorarci molto e bene, avranno fatto i loro conti, mettendo sulla bilancia costi/benefici! Piuttosto PSA non ha metano e gpl... grave mancanza: uno (ormai quasi esclusivs VAG, bravissimi loro...) aiuta portafoglio e CO2 (se bio ancora di più), l'altro il portafoglio e diverse concorrenti lo propongono (Renault, KIA, ecc.)!
Ritratto di v8sound
14 gennaio 2020 - 21:23
Ma anche il diesel ha un rendimento relativamente elevato arrivato in temperatura, durante il funzionamento in ibrido i periodi a motore spento lo farebbero inevitabilmente abbassare di temperatura.
Ritratto di Giulio Menzo
17 gennaio 2020 - 16:23
2
@82Bob,il diesel era inquinante anche vent'anni fa.....
Ritratto di Giulio Menzo
17 gennaio 2020 - 16:22
2
@blabla,hai perfettamente ragione,solo Mercedes e pochi altri stanno investendo su ciò ..
Ritratto di FOXBLACK
14 gennaio 2020 - 20:28
Quelle del gruppo 1...la maggior parte dei proprietari non le caricano. ..così girano sempre a benzina. ..indi. ..ahahah
Ritratto di Mbutu
14 gennaio 2020 - 20:39
Esiste una statistica a riguardo?
Ritratto di 82BOB
14 gennaio 2020 - 20:55
2
Quindi quei proprietari, secondo te, sarebbero così minorati mentali che spenderebbero varie k di € in più rispetto al benzina per portarsi dietro kg in più e così spendere di più in carburante? FOXBLACK stai serio? È una cosa illogica oltre che improbabile...
Ritratto di zero
15 gennaio 2020 - 08:22
Non so se esista una statistica al riguardo (non credo), però c'è del vero in questa storia, sopratutto per le molte PHEV fornite come auto aziendali. C'è una ricerca della TMC che, in una flotta di PHEV con consumo medio ufficiale di quasi 46 km/l ha invece rilevato un consumo reale di 16 km/l appunto perché quasi nessuno degli utilizzatori si preiccupava di collegarsi alla rete per ricaricare. Chiaro che, se il carburante lo paghi di tasca tua, il fenomeno diventa più raro, però nel mio piccolo conosco due persone proprietarie di PHEV che effettivamente - per un motivo o per l'altro - riescono a sfruttare pochissimo l'alimentazione elettrica. Le PHEV garantiscono un certo risparmio solo se le tue abitudini quotidiane e chilometriche sono ritagliate intorni a quello che le PHEV sanno offrire: non sono adatte a tutti e il loro acquisto dovrebbe essere ben ponderato, anche perché - come riporta lo stesso AlVolante questo mese - le loro batterie più grandi richiedono a monte una maggiore emissione di CO2, stimata in almeno 1000 kg ogni 10 kWh di capacità.
Ritratto di remor
15 gennaio 2020 - 08:43
E' molto realistica come cosa. Anche un po' tutti i vari furgoncini in cui mi imbatto io, da sempre, per strada vanno spesso tiràtissimi manco fossero supercar. Penso che se invece dell'azienda il carburante se lo pagasse chi guida avrebbero ben altro passo per strada...
Ritratto di Mbutu
15 gennaio 2020 - 09:21
Conosco il, brutto, caso delle aziendali. E' appunto brutto ma un po' poco per affermare che "la maggior parte dei proprietari non le ricaricano". Che l'acquisto vada ben ponderato è indubbio. Ma troppo spesso si pensa che siano una valida alternativa solo se "le abitudini quotidiane" si possono essere coperte tutte in elettrico. Di fatto non è così. Sulle emissioni per le batterie, siamo al solito discorso già trattato mille volte anche per le EV: è vero, a monte hanno maggiori emissioni ma sull'intero ciclo di vita si "ripagano" con gli interessi.
Ritratto di FOXBLACK
15 gennaio 2020 - 15:37
Ci fu una ricerca di mercato che dimostrava quello che ho detto ahahah sembra strano ma è così. ..forse non vogliono stressarsi a cercare prese. ....purtroppo questa è la realtà. .e anche un controsenso. ..visto il prezzo pagato per l auto.
Ritratto di 82BOB
15 gennaio 2020 - 17:29
2
Cercare prese? Vivono nelle caverne?
Ritratto di zero
15 gennaio 2020 - 18:43
Il problema sono i ritmi della vita quotidiana che, in alcuni casi, non ti consentono di fermare l'auto per il tempo necessario ad una ricarica ragionevole. Se vivi all'interno di un'area metropolitana fortemente connessa (nel senso di integrata), quasi sempre consumi la ricarica notturna nel corso del primo spostamento mattutino e, se poi non hai il tempo o la possibilità tecnica di ricaricare un po' o magari devi pure spostarti su tangenziali e strade veloci, finisce che il plug-in ha poco senso. Non ha poco senso in assoluto, ma ha poco senso per te. Per questo dico che bisogna ben ponderare. Nel mio caso, per esempio, avrebbe pochissimo senso e sarebbe decisamente più efficace un FHEV, se non fosse che sono... incompatibile con le loro prestazioni e con lo stile di guida che impongono per renderle redditizie. Sulla solita questione del "bilancio complessivo" dell'impatto ambientale, il mio sconfinato scetticismo sulle elettrificate rimane assolutamente intatto.
Ritratto di Mbutu
15 gennaio 2020 - 19:34
82BOB, in effetti credo facciano riferimento ad una ricerca (condotta mi pare in Olanda) su una flotta in cui le plug in non venivano ricaricate perchè i dipendenti avevano il rimborso della benzina ma non quello dell'elettricità. E, purtroppo, succede anche questo. Però non ha nulla a che fare con comodità o ritmi frenetici ma solo con il portafoglio. E sopratutto, mi ripeto, è un po' poco per generalizzare. Zero, non posso entrare nel tuo caso specifico ma: io vi invito a guardare i consumi reali delle plug in a batterie scariche. Perchè sembra passare la vulgata che siano delle idrovore ma non è assolutamente così, anzi. Quindi una volta "scaricata" la batteria non è che facciano i 5 con un litro. E secondariamente invito sempre a considerare che nel peggiore dei casi comunque finisci comunque per "accorciare" la strada che fai con il termico.
Ritratto di zero
15 gennaio 2020 - 20:21
Ma sì, infatti: si tratta (quella da me chiaramente citata con tanto di nome e cognome, non so invece a quale si riferisca esattamente Foxblack...) appunto di una ricerca che prende in esame plug-in aziendali. Mi sembra di avere scritto che la situazione sicuramente migliora nel caso in cui il carburante lo si paga da sé. Per il resto, lo stile di vita quotidiana che si conduce resto dell'idea che dovrebbe essere sempre tenuto in debito conto al momento di scegliere l'auto: è sempre stato così, dovrebbe continuare ad esserlo anche con elettrificate ed elettriche. Sui consumi, non ho un riscontro di prima mano (mai avuta una plug-in) ma chi le ha mi dice che in realtà il maggior peso incide abbastanza sui consumi del termico rispetto ad un benzina puro... Non ho comunque consultato dati sui consumi reali a batterie scariche, perché al momento le ibride non mi hanno mai incuriosito. Lo farò appena possibile. Comunque, resta bene inteso che su tutto faccio sempre prevalere la dinamica... Per cui, una phev - per essere anche solo lontanamente degna della mia attenzione - deve alloggiare le batterie in modo sensato... Il che non è affatto scontato. Prima viene questo, poi tutto il resto (consumi compresi).
Ritratto di 82BOB
15 gennaio 2020 - 20:39
2
Bisogna ponderare, ovvio... come allora si ponderava tra benzina, diesel, gpl e metano, oggi e domani lo si farà tra biometano, ibride, plug-in, elettriche, elettriche con range-extender, idrogeno, e quanto ci riserverà il futuro!
Ritratto di FOXBLACK
15 gennaio 2020 - 20:41
Quando posto qualcosa è perché da qualche parte l'ho letto. Il fatto prese era pura ironia. I ritmi imposti dalla vita moderna a volte......... io spesso avendo macchine a gpl dico adesso faccio rifornimento poi al solito metto a benzina. .e non sono l'unico. ...è come con il cellulare. ...non vi è mai capitato di rimanere in giro con la batteria scarica. ..a me si. ...
Ritratto di FOXBLACK
15 gennaio 2020 - 20:54
Questo è un pezzetto di quello che avevo letto Le ibride plug-in? Altro che elettriche, vanno sempre a benzina. È l’accusa di Julia Poliscanova, direttrice di Transport&Environment (T&E) uno dei più attenti centri di analisi sulla mobilità sostenibile a livello europeo addirittura nella seconda parte sostiene che vanno praticamente sempre a benzina. ..e dati statistici di un centro di ricerche. ...
Ritratto di Mbutu
15 gennaio 2020 - 23:14
Si, è quello che ho letto anche io. Ed insisto, troppo limitato per generalizzare.
Ritratto di 82BOB
16 gennaio 2020 - 06:41
2
FOXBLACK, giusto parallelismo, anche io, che ho il metano, ogni tanto giro a benzina (a volte per "ingrassare" il motore come facevano gli antichi, a volte per problemi di rifornimento), ma sul totale di una 70ina di rifornimenti annui, metterò benzina 4 volte... e tenendo conto che qualche goccia di benzina la si usa in partenza (la mia pochi secondi, quella di mia moglie ci fa di solito un paio di km prima di passare a metano), andrò a benzina per un 5% della mia percorrenza annua (con un pieno faccio 250/270 km)! Chi compra plug-in lo farà, come me che ho scelto il metano, perché gli sta comodo il plug-in e gli conviene... la ricerca citata è oltremodo parziale.
Ritratto di neuropoli
15 gennaio 2020 - 06:03
di tutte queste ibride del gruppo PSA, prenderei la Grandland x hybrid4.
Ritratto di Oxygenerator
16 gennaio 2020 - 09:48
Quando sarà (tra max due anni), che dovrò cambiare auto, prenderò (allo stato attuale ) la Bmw i3 per la città e terrò l’ibrida full per i viaggi. La Plug-in potrebbe essere l’occasione di avere solo un’auto per tutte e due le occasioni, ma non ne ho mai usata una e dovrei trovarla di medie dimensioni per via del box. Insomma, le auto sono e saranno sempre più come un buon taglio in sartoria, ognuno con le proprie esigenze.
Ritratto di 82BOB
16 gennaio 2020 - 13:42
2
Alex Li? Scomparso?
Ritratto di geko88
16 gennaio 2020 - 15:04
Utilizzare soltanto il valore delle emissioni di CO2 come unico dato discriminante per distinguere le varie tipologie di vetture ibride è del tutto sbagliato e fuorviante e dimostra L’ignoranza dei tecnici e dei titolari dei Ministeri. Di questo passo, alcune utilitarie mild hybrid a 48V o persino a 12V, se riusciranno ad omologare (poi su strada le cose sarebbero ben diverse) emissioni inferiori a 95g/km, potrebbero accedere surrettiziamente agli stessi incentivi e vantaggi delle full-hybrid (tecnologicamente più avanzate e significativamente più ecologiche).