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Pubblicità ingannevole: Antitrust multa Renault per 300.000 euro

12 luglio 2017

Il Garante sanziona Renault Italia per informazioni poco chiare sui costi e modalità comunicative ingannevoli.

Pubblicità ingannevole: Antitrust multa Renault per 300.000 euro

PRIMA SANZIONE: 250.000 EURO - Secondo l’Antitrust, Renault Italia ha diffuso attraverso vari mezzi di comunicazione (sito www.renault.it compreso) campagne pubblicitarie poco chiare: per questo, il Garante della concorrenza le ha appioppato una multa complessiva di 300.000 euro. Per una prima pratica commerciale scorretta (modalità comunicative ingannevoli) il Garante della concorrenza ha sanzionato la casa con un’ammenda di 250.000 euro: il “quadro informativo in ordine al costo complessivo dei prodotti pubblicizzati e alle modalità di pagamento” è “presentato in modo lacunoso e ambiguo”. Le pubblicità incriminate, riferite a modelli quali Mégane, Captur e Kadjar (nella foto), risalgono al periodo fra settembre 2015 e febbraio 2016. Il problema, secondo l’Antitrust, è che la Renault metteva in grande risalto il prezzo, mentre la precisazione che era valido solo in caso di ottenimento del finanziamento era presente in una nota scritta con caratteri diversi a seconda del mezzo di diffusione, ma comunque estremamente ridotti.

SECONDA SANZIONE: 50.000 EURO - L’Autorità ha anche rilevato che la Renault ha diffuso sul proprio sito una campagna relativa al quadriciclo Twizy nella quale il prezzo indicato non comprende il noleggio della batteria di trazione: “Il prezzo di vendita è riferibile al solo modello Twizy Flex, avendo il messaggio omesso di precisare che esso è venduto senza batteria, la quale è invece noleggiabile a un costo mensile di rilevante entità”. Non solo: le immagini presenti sul sito della casa relative al quadriciclo Twizy Life Flex lo mostrano munito di sportelli, mentre questi ultimi non sarebbero inclusi nella dotazione in base al prezzo pubblicizzato. La casa propone in pubblicità non il prezzo di vendita, chiude il Garante: il potenziale cliente è fuorviato nelle proprie valutazioni rispetto agli altri prezzi presenti sul mercato. Per questo, una seconda sanzione, di 50.000 euro. Ora la Renault Italia può pagare i 300.000 euro di multa totale, o fare ricorso al Tar.



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Ritratto di manuel1975
12 luglio 2017 - 16:28
sono tutte colpevoli anche le altre marche
Ritratto di J-B
13 luglio 2017 - 13:22
1
Verissimo!!!
Ritratto di sarco92
12 luglio 2017 - 18:09
2
Io li multerei tutti. Quasi tutte le case automobilistiche pubblicizzano i modelli full optional salvo poi il prezzo riferirsi al modello base. Chi come me legge e si interessa d auto lo sa, ma una persona totalmente ignorante in materia no e questo non è assolutamente corretto! Antitrust datti da fare!
Ritratto di monodrone
12 luglio 2017 - 18:22
Accipicchia 300000 euro di multa a una megaditta nazionale. Non saranno troppi?
Ritratto di andrea750
12 luglio 2017 - 18:43
Ma dove mai si è vista una pubblicità di un'auto che pubblicizzi davvero il modello base? Tanto per dirne una le foto non corrispondono mai salvo poi provare ad interpretare i geroglifici delle righe microscopiche.
Ritratto di otttoz
12 luglio 2017 - 19:40
avevo chiesto una offerta e la pubblicità relativa era ingannevole:come faccio a percepire la mia quota dei 300.000€?
Ritratto di Dirk
12 luglio 2017 - 22:08
Tipico atteggiamento all'italiana mettere certe clausole in piccolo.
Ritratto di Luzo
13 luglio 2017 - 12:09
I sit istituzionali e pure le varie campagne sono identici dappertutto, ma pensa un po'... Infatti Renault ha preso multa pure in Francia e pure col marchi dacia
Ritratto di Dirk
13 luglio 2017 - 14:42
Luzo, e allora? Ed io cos'ho scritto? Ma lei sa leggere ciò che scrivo o cerca sempre di far polemica con me? Eviti di farla con me altrimenti fa solo 'figurine' come quella dell'S.I., ma pensa un po'!!
Ritratto di alexlato2010
13 luglio 2017 - 09:29
Grande Antitrust, Renault se lo merita. Non solo fa evasione fiscale, avendo sede in Olanda, ma inganna la gente con queste pubblicità fasulle.
Ritratto di Pellich
13 luglio 2017 - 14:47
Fatto bene! Dopo le vetture con interni penosi (Clio e Captur), ora anche la pubblicità ingannevole!
Ritratto di Thomas Thtp
15 luglio 2017 - 12:24
10
Ma ad esempio non sarebbe da multare anche Hyundai che sulla i10 restyling al momento del lancio metteva in concessionaria tanto di cartelloni enormi con gli interni in un bellissimo abbinamento rosso/nero salvo poi scoprire che erano ordinabili esclusivamente neri (è stato uno dei motivi per i quali non ho comprato quest'auto)? Oppure sui depliant del modello pre-restyling in cui pubblicizzavano il volante riscaldabile, vantandosi che fosse un optional da auto di categoria superiore, ma che in realtà era disponibile per altri mercati e non per il nostro. Ovviamente vale anche per altri marchi, non ce l'ho con Hyundai. Dico solo che un po' più di controlli rivelerebbero chissà quali irregolarità...