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La qualità dell’aria durante l’emergenza coronavirus

Pubblicato 28 marzo 2020

I dati rilevati dall'Agenzia europea dell’ambiente certificano la riduzione degli NO2 in tutta Europa.

La qualità dell’aria durante l’emergenza coronavirus

DATI UFFICIALI - I dati raccolti dall'AEA, l’Agenzia europea che si occupa del monitoraggio dello stato dell’ambiente, grazie a oltre 4.000 stazioni di misurazione dell'inquinamento atmosferico presenti nelle maggiori città, ci dicono che in questo periodo, dove il traffico è stato drasticamente ridotto a causa delle misure di contenimento per arginare la diffusione del Covid-19, l’inquinamento atmosferico è calato, soprattutto in città.

MILANO, ROMA E BERGAMO - Prendendo in analisi le concentrazioni di biossido di azoto (NO2), un inquinante emesso principalmente dal trasporto stradale, in una città come Milano, è emerso che la sua concentrazione è diminuita del 24% rispetto alle quattro settimane precedenti. La concentrazione media nella settimana che va dal 16 al 22 marzo è stata del 21% più bassa rispetto alla stessa settimana del 2019. In un’altra grande città come Roma, tristemente nota per le sue strade congestionate, le concentrazioni medie di NO2 nelle ultime quattro settimane sono state inferiori del 26-35% rispetto allo stesso periodo del 2019. Anche a Bergamo si è registrato un costante calo dell'inquinamento da NO2; la concentrazione media nella settimana del 16-22 marzo è stata inferiore del 47% rispetto alla stessa settimana del 2019.

IN SPAGNA - Tendenze simili si sono riscontrate anche in altre città europee dove sono state attuate misure di blocco durante il periodo 16-22 marzo. A Barcellona, i livelli medi di NO2 sono scesi del 40% rispetto ai sette giorni precedenti e, rispetto alla stessa settimana del 2019, il decremento è stato del 55%. Anche a Madrid, i livelli medi di NO2 sono scesi del 56%; rispetto al 2019, la riduzione è stata del 41%.

PIÙ ESPOSTI - L'esposizione all'inquinamento atmosferico può portare a effetti negativi sulla salute, comprese le malattie respiratorie e cardiovascolari. Alcune autorità sanitarie hanno avvertito che i cittadini con determinate patologie preesistenti, come le malattie respiratorie, possono avere una maggiore vulnerabilità al Covid-19. Tuttavia, al momento non è chiaro se l'esposizione continua all'inquinamento atmosferico possa effettivamente peggiorare le condizioni di coloro che sono stati infettati dal virus. Per affrontare queste questioni sono quindi necessarie ulteriori ricerche epidemiologiche. 



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Ritratto di Magnificus
28 marzo 2020 - 18:36
Chissà che studi bisogna avere per capire che vivere in un ambiente che danneggia i polmoni aggrava il problema di un virus che colpisce quella parte del corpo...io penso che se c’è un lato positivo è questo ..il calo dell’inquinamento
Ritratto di Thresher3253
28 marzo 2020 - 21:40
Rimarcare l'ovvio non é mai sbagliato quando c'é chi afferma che il cielo é verde.
Ritratto di Angi0203
31 marzo 2020 - 11:29
direi che +o- conferma quello che si sapeva dalle pubblicazioni. La contribuzione di tutto il traffico si aggira fra il 20% ed il 25%. I valori di Roma (no industria ma molti grandi edifici ministeriali e non con riscaldamenti al minimo) confrontati con Bergamo (grande densità di piccola/media industria) sgarrano in modo plausibile. I dati di Barcelona e Madrid mi sembrano un po' fantasmagorici e bisognerebbe approfondire.
Ritratto di Angi0203
31 marzo 2020 - 11:41
PS: la supposta nocività del NO2, chiaramnte è tutta da dimostrare. Gli studi della WHO sul tema si contraddicono e sono, alla fine, numeri che qualcuno confonde con decessi. In realtà non esiste un solo decesso riconducibile al NO2. Difficile spiegare come studi della WHO sulle cucine a gas con concentrazioni NO2 da 2 a 100 volte quelle permesse su strada non risultino in decessi, ma in un aumento della tosse negli infanti.
Ritratto di Mark R
31 marzo 2020 - 19:54
L'NO2 o comunque gli NOx quando si solubilizzano nell'atmosfera (tramite i vari cicli) comportano piogge acide per esempio... Questo è deleterio oltre alle probabili morti causate dagli NOx
Ritratto di Road Runner Superbird
28 marzo 2020 - 19:06
Occhio che questo calo non è dovuto alle auto (con i blocchi delle sole auto non calava) ma a tutte le attività chiuse. (intanto c'è da segnalare che gli aerei viaggiano senza passeggeri solo per mantenere il diritto ad usare una rotta) . È impensabile che per diminuire l'inquinamento atmosferico non si debba più lavorare ed uscire. Trovo quindi questi studi a parte ovvi, ma lasciano il tempo che trovano, inoltre possono plagiare le menti più deboli a conclusioni scorrette.
Ritratto di Thresher3253
28 marzo 2020 - 19:32
Ho però bisogno delle tue fonti (o della tua ricerca) per verificare che effettivamente la sola riduzione del traffico cittadino non possa realmente far calare i livelli di inquinanti nell'aria a un livello misurabile: lo stop pressoché totale del traffico per due settimane continuative non é la stessa cosa di un finesettimana col 20% del parco auto circolante fermo. Farei attenzione a dimostrare le affermazioni prima di accusare gli altri di "plagiare le menti".
Ritratto di Road Runner Superbird
28 marzo 2020 - 20:07
Quindi affermi che le auto sono la principale fonte di inquinamento e sarebbe meglio se la gente non circolasse? https://www.alvolante.it/news/particolato-pm10-fonti-inquinamento-emissioni-367108
Ritratto di Thresher3253
28 marzo 2020 - 20:40
Io non ho affermato niente. Lo hai fatto tu e giustamente ho chiesto se la tua affermazione fosse in qualche modo supportata.
Ritratto di Challenger RT
28 marzo 2020 - 20:45
Nelle città si. Basta vedere i dati di Roma, dove non ci sono praticamente industrie ed il calo del NO2 è più alto e quindi direttamente correlato alle auto, soprattutto diesel, considerando anche il fatto che i riscaldamenti sono ancora accesi.
Ritratto di Zot27
28 marzo 2020 - 21:29
Anche in tv oggi dicono che gli irriducibili del diesel si devono mettere l'anima in pace
Ritratto di tramsi
29 marzo 2020 - 17:53
I nuovi diesel emettono NO2 in quantità analoga a quella dei ciclo 8.
Ritratto di nsx
29 marzo 2020 - 18:16
Il motore diesel è ideale in agricoltura
Ritratto di Challenger RT
29 marzo 2020 - 19:43
Utopia, poiché chimica e fisica non sono un' opinione. Infatti, "per quanto riguarda la combustioni, in particolare, il biossido di azoto di forma soprattutto in condizioni di alta disponibilità di ossigeno rispetto alla disponibilità di combustibile (tipicità dei diesel). In queste condizioni l’ossigeno disponibile, favorito dalle alte temperature (tipicità dei diesel), si lega alle molecole di azoto, abbondantemente presenti nell’aria, dando origine prima al monossido di azoto e, in seguito, al biossido di azoto. Proprio per queste sue caratteristiche, il biossido di azoto viene prodotto soprattutto dal traffico, in particolare dai motori Diesel." Non lo dico io, lo dicono fior di studi e lo riporta L'ARPA del Friuli Venezia Giulia su suo sito internet. http://cmsarpa.regione.fvg.it/cms/tema/aria/stato/Qualita_dell_aria/biossido_azoto.html
Ritratto di Mark R
29 marzo 2020 - 21:06
@Challenger RT: Perchè i riscaldamenti domestici, le industrie, le centrali termoelettriche e altre attività antropiche (comprese l'agricoltura) non emettono NOx? Mah. In merito alla produzione di NOx, avevo già scritto un commento leggermente più dettagliato (se non c'è sufficiente ossigeno si produce solo NO, o meglio dall'interazione tra una molecola di ossigeno e una di azoto si avranno 2 molecole di NO; poche molecole si trasformano in NO2 se non c'è sufficiente O2... Si trasformeranno poi in NO2 ma dovrei spiegare i cicli fotolitici e fotochimici). Ricordo che non c'è solo la combustione dei motori endotermici degli autoveicoli, ma tante altre combustioni. Ripeto, non si può dare merito ai soli autoveicoli del miglioramento degli inquinanti... Ma ci sono altri fattori che contribuiscono, quali minor richiesta di energia, industrie chiuse, trasporti ridotti (compresi aerei, treni, traghetti, etc)
Ritratto di Challenger RT
30 marzo 2020 - 16:27
Si parla di rilevazioni effettuate a livello stradale nelle grandi città come Roma dove traghetti, aerei, centrali elettriche ed industrie non ci sono mai stati e i riscaldamenti degli edifici non sono stati spenti mentre il traffico veicolare è crollato quasi a 0. Quindi la diminuzione rilevata è chiaramente imputabile alla diminuzione dell'utilizzo delle auto, soprattutto diesel, anche perché queste ultime purtroppo costituivano ancora la maggior parte del parco circolante.
Ritratto di Mark R
30 marzo 2020 - 16:39
Ripeto... Quindi, per te, i riscaldamenti non producono NO2 (esempio degli uffici, aziende che ora per la maggior parte son chiuse)? Stesso dicasi per tutti gli altri esempi che ho fatto... Pensi che le turbolenze atmosferiche non spostino gli inquinanti?
Ritratto di v8sound
30 marzo 2020 - 16:51
@ Mark R. Su questo concordo al 100%. A conferma di quanto sostieni si veda quel che stà accadendo in Emilia - Romagna relativamente ai PM.
Ritratto di Mark R
30 marzo 2020 - 18:49
Esatto, vivendo a maggior ragione in ER posso solo che confermare. Almeno da stamattina c'è sempre vento... Spero che porti via il PM
Ritratto di Challenger RT
31 marzo 2020 - 16:02
Certo che i riscaldamenti a gasolio (tra l'altro in via di diminuzione) lo producono, ma se a parità di riscaldamenti accesi i livelli a Roma sono diminuiti così tanto è logico che tale diminuzione dipenda dalla non circolazione dei veicoli che matematicamente per quella percentuale ne sono i responsabili. Ragionamento non difficile da capire.
Ritratto di v8sound
31 marzo 2020 - 17:55
A parità di riscaldamenti accesi... gran calma, sono chiuse le scuole, molti uffici, attività e quant'altro. Poi i livelli d'inquinamento misurato dipendono da fattori climatici ed ambientali, vedi appunto il caso della pianura padana, anche se in questo caso riguardava i PM.
Ritratto di Mark R
31 marzo 2020 - 18:32
Perchè gli NOx vengono prodotti dalla sola combustione del gasolio degli autoveicoli e dei riscaldamenti a gasolio (che poi sono pochi)? Gli NOx non vengono trasporti dalle correnti atmosferiche finchè non si solubilizza nel vapore acqueo presente in sufficiente concentrazione (cumulonembi, nembostrati)? Non è così difficile da capire che in atmosfera ci sono le correnti le quali trasportano gli inquinanti.
Ritratto di Andre_a
29 marzo 2020 - 22:35
@Challenger RT: alte temperature tipicità dei diesel? Non mi risulta.
Ritratto di Mark R
30 marzo 2020 - 00:38
Data l'elevata compressione, sia quella geometrica che volumetrica, i diesel hanno temperature in camera di combustione maggiori.. Non bisogna pensare a temperature elevate in tutto lo spazio della camera di combustione, ma in punti ben localizzati; per ridurre le temperature, nei diesel odierni, si adotta un rapporto di compressione geometrico più basso (attorno ai 16,5:1 quando anni fa eravamo anche a 19:1 o più) in più si reimmettono in camera di combustione parte dei gas di scarico tramite l'EGR (o le EGR se ce ne sono 2, una ad alta e una a bassa pressione) e prima di essere immessi nei collettori di aspirazione passano per l'EGR cooler o dall'intercooler per i gas reimmessi dall'EGR a bassa pressione. I gas di scarico in camera di combustione fungono da carica inerte che non prende parte alla reazione di combustione, ne consegue che le temperature sono più basse.
Ritratto di Andre_a
30 marzo 2020 - 01:53
@Mark R: mi sembra strano: il diesel è un motore più efficiente, quindi meno energia viene trasformata in calore, inoltre le temperature di scarico sono inferiori, il diesel ci mette di più a scaldare, le turbine a geometria variabile sono arrivate sul diesel prima che sul benzina per le maggiori temperature di quest’ultimo... delle temperature più alte solo in alcuni punti non ne avevo mai sentito, mi informerò, grazie!
Ritratto di Mark R
30 marzo 2020 - 02:52
Il rendimento termico aumenta all'aumentare del rapporto di compressione, ma all'aumentare di quest'ultimo aumentano le temperature. Il motore diesel è più efficiente poichè deve adottare rapporti di compressione più alti del ciclo Otto; ma la sua maggior efficienza è data anche dal tipo di accensione, ovvero spontanea e non comandata.. Quindi le varie fasi della combustione avvengono in minor tempo, poi il fronte di fiamma, pressione di iniezione decisamente più alta, per forza è sovralimentato quindi il rendimento volumetrico è alto, etc etc. Son tutti fattori che vanno ad incidere sull'efficienza globale del motore. Se guardi le sole temperature dei gas di scarico non significa nulla... Poichè gli NOx si formano in camera di combustione dove si hanno le temperature massime specie nei 10-20° dopo il PMS poichè la pressione e la temperatura sono elevate... Man mano che si arriva al PMI, il volume aumenta e quindi la pressione e temperatura si abbassano.
Ritratto di Mark R
29 marzo 2020 - 20:00
Dipende cosa intendi per "nuovi diesel" e per "ciclo 8"... Perchè se, per i primi, intendi quelli che non hanno l'SCR.. emettono più NOx; e se per i ciclo 8 intendi quelli ad iniezione indiretta il divario, a favore, del ciclo 8 è maggiore.
Ritratto di michele 2.0
31 marzo 2020 - 00:19
sei proprio sicuro attualmente il grosso inquinamento lo fa il diesel perche è un motore fatto per camion e trattori
Ritratto di voodoonet
30 marzo 2020 - 23:37
1
DIESEL? forse i vecchi motori auro 0 fino a 4 ed in particolare i benzina che fanno ancora ciroclare. Se ci fossero tutti rigorosamente EURO 6 sarebbe ben diverso.
Ritratto di Mark R
31 marzo 2020 - 00:05
Si sarebbe ben diverso... Un inquinamento ancora più subdolo
Ritratto di maximepierre077
31 marzo 2020 - 18:35
3
Che illusione: i motori Euro 6 sono complessi invecchiano rapidamente dopo un paio di anni cominciano ad inquinare e con il passare degli anni e con i falsi o nulli controlli ci si ritrova con un parco circolante che inquina sempre più. Per non parlare dei micidiali PM10 o persino piè fine: ripeto il motore a combustione pulito è solo un'illusione! Basta basta basta con queste ciminiere ambulanti!
Ritratto di Mbutu
28 marzo 2020 - 20:13
Road Runner, una cosa giusta l'hai detta: non si può pensare di bloccare tutto per fermare l'inquinamento. Per questo è necessario approcciare forme diverse di mobilità (per restare nello specifico dell'argomento di questa rivista). PS: le conclusioni dell'articolo che hai linkato sono smentite dal contenuto stesso del report ed arpa ed ispra hanno fatto un comunicato in cui hanno esplicitamente detto che la notizia come riportata dalla stampa era fuorviante.
Ritratto di Strige
28 marzo 2020 - 20:26
Gli aerei non volano vuoti, in questo momento o non decollano oppure decollano e atterrano dopo un giro intorno.
Ritratto di Road Runner Superbird
28 marzo 2020 - 20:38
https://it.businessinsider.com/coronavirus-le-compagnie-aeree-fanno-volare-aerei-fantasma-vuoti-slot-di-volo-carburante/ e poi c'è flightradar24
Ritratto di Strige
29 marzo 2020 - 00:53
Appunto, se usi flightradar noteresti che non è vero. O almeno, in parte non è vero. Se una compagnia ha un volo che parte da Venezia e va a Gatwick e un volo che va da Stansted a Bologna. Il primo aereo parte da Venezia e atterra a Bologna, il secondo parte da stansted e atterra a Gatwick. In questo modo non perdono gli slot. Volare vuoti non è fattibile, una compagnia fallirebbe in una settimana, inoltre se fosse vero non si spiegherebbe come mai molte compagnie aeree hanno messo i propri piloti in vacanze forzate e senza stipendio. Se i piloti sono a terra, chi li pilota sti aerei??? Non abboccate a tutto.
Ritratto di pierfra.delsignore
30 marzo 2020 - 21:14
4
Sicuramente è dovuto alle auto, al traffico in genere non solo auto, anche camion, camioncini, autobus, scooter, un mix di cose, mettici pure gli aerei nelle zone degli aeroporti, il problema è un'altro o ripensi tutta la mobilità, magari ottimo lo smart working, sempre e quando è possibile, oppure quando questa maledetta epidemia finirà si riparte come prima.
Ritratto di Mbutu
28 marzo 2020 - 19:48
E adesso aspettiamo il genio che è capace di leggere i dati degli esperti meglio degli esperti stessi che non conosco il loro lavoro. Venghino signori venghino che si ride.
Ritratto di Ale767
28 marzo 2020 - 20:08
1
Con l'estinzione della specie umana la qualità dell'aria aumenterebbe ulteriormente, perciò dai il buon esempio, estinguiti!
Ritratto di Andre_a
28 marzo 2020 - 20:17
Beh, premesso che mi sembra evidente che riducendo il traffico si riduce l’inquinamento, l’articolo mi sembra tutt’altro che inconfutabile. I punti deboli secondo me sono 2: il primo è che l’articolo parla solo di NO2, mentre suppongo esistano anche altri inquinanti, a loro che è successo? Il secondo è il nesso tra il calo dell’inquinamento e il calo del traffico: è tutto fermo, non solo le macchine, come facciamo a sapere in che percentuale hanno contribuito rispetto a tutto il resto? E ribadisco, sono d’accordo con lo studio, fosse per me le città sarebbero tutte delle grandi ztl, ma per come è fatto mi sembra che conti quanto la mia opinione.
Ritratto di v8sound
28 marzo 2020 - 21:40
@ Andre_a. Concordo. Il particolato non interessa più a nessuno (prima bastava questo per i blocchi trasversali) ora biossido di ossigeno... che tra l'altro è generato dai motori termici ma anche dalle centrali termoelettriche e dalle caldaie per il riscaldamento, interessante notare che nella settimana presa in esame le temperature son state più alte rispetto il periodo, mentre scuole, attività commerciali ed altro sono chiuse.
Ritratto di v8sound
28 marzo 2020 - 21:42
* biossido di azoto
Ritratto di Jumputer
29 marzo 2020 - 06:16
E' vero l'articolo parla solo di no2. Ricordo pero' che su aver "giocato" con questo inquinante Vag sta pagando decine di miliardi di multe e il dieselgate non e' ancora finito. In Europa, probabilmente perche' si e'preferito favorire una certa motorizzazione guardando solo la co2 i limiti dei vari euro x sono sempre stati "larghi" proprio su questi nox. Nel 2016 hanno in fretta ed in furia inventato euro6 temo per non far diventare "fuorilegge" praticamente tutti i diesel e sempre su questo inquinante. Questo inquinante che provoca irritazioni importanti alle vie respiratorie è combattuto in ad esempio California fin dagli anni 70. In Europa , grazie anche ai nostri cari amici tedeschi ed ha favorire soprattutto la loro industria automobilistica, un pochino meno.
Ritratto di Jumputer
29 marzo 2020 - 06:17
Ho scritto temo ma era temp
Ritratto di Mbutu
29 marzo 2020 - 11:47
Andrea_a, per rispondere alla prima domanda: sono diminuiti anche altri inquinanti. Il fatto che questo articolo parli solo del no2 non è un "punto debole" ma è semplicemente l'argomento di questo articolo. Argomento correlato alla risposta alla tua seconda domanda: in città la fonte principale delle emissioni di no2 è il trasporto stradale. Ed è una cosa che, a dispetto della crassa ignoranza dei negazionisti, si sa. E si sa, lo ripeto per l'ennesima volta, non perché questa mattina mi sono svegliato io è ho deciso che per darmi un tono avrei ammantato di verità scientifica una mia opinabilissima opinione. Si sa perché chi studia tutti i santi giorni certi fenomeni lo ha riscontrato.
Ritratto di treassi
28 marzo 2020 - 20:12
Io soffro di sinusite cronica... devo dire che negli ultimi 10/12 giorni respiro meglio, non ho avuto mal di testa e anche di notte riesco a riposare meglio... Sarebbe interessante sapere se altri hanno notato differenze... P.S. Mi sembra anche che ci sia meno polvere in casa...
Ritratto di Elix69
28 marzo 2020 - 20:15
Se non sbaglio, a meno che non abbiate letto l'articolo, la rilevazione è riferita al solo NO2 "un inquinante emesso principalmente dal trasporto stradale". C'è poco da essere scienziati a meno che non si voglia vedere quello che è evidente. Greetings
Ritratto di Mark R
29 marzo 2020 - 16:26
Sicuro che l'NO2 è emesso solo dal trasporto stradale e quindi derivante dalla combustione di idrocarburi? Mah.. Io non penso. Ci sono tante reazioni di combustione antropiche che possono produrre l'NO2... Esempio i riscaldamenti domestici, centrali termoelettriche, industrie, reazioni di combustione dove le temperature superano i 1000°C oppure nelle reazioni dove il rapporto stechiometrico è alto tipo oltre 1,1 (miscela magra) cosicchè si ha molto ossigeno disponibile nel legarsi con l'azoto presente in gran quantità dato che nell'aria ce n'è circa il 78%. Non necessariamente il combustibile deve essere benzina o diesel...
Ritratto di lucaconcio
28 marzo 2020 - 20:22
2
Sarà, ma io rivoglio l'inquinamento, il traffico congestionato, le code ai semafori che sembra non finiscano mai (che normalmente odio), i maleducati che alle casse del supermercato ti passano davanti perchè "tanto ho solo due cose" (e magari ne hanno più di te), quelli che nei locali cercano una scusa per attaccare briga, le risse tra i tifosi allo stadio. I politici che parlano, parlano, no. Quelli sono rimasti...
Ritratto di Spock66
28 marzo 2020 - 20:28
Curioso che non si parli di CO2 (che ovviamente non è un inquinante, ma lo specifico per i soliti trogloditi gretini)..vogliamo scommettere che non è variata per nulla ? Scoprendo così che allora tutta la crociata contro le auto per via dell'effetto serra è una colossale baggianata mainstream e che l'aumento di temperatura del globo (che c'è) non è legata all'attività antropica ?
Ritratto di v8sound
28 marzo 2020 - 21:20
CO2??? E perché i PM?
Ritratto di Thresher3253
28 marzo 2020 - 21:49
Non lo possiamo ancora sapere. La dispersione del particolato é legata alle perturbazioni per via della densità del materiale, é troppo presto per trarre conclusioni sul PM10. Se ne parla fra un paio di mesi, quando si potrà estrapolare il percorso del particolato di questo periodo.
Ritratto di Thresher3253
28 marzo 2020 - 21:32
Puramente falso. https://www.bbc.com/news/science-environment-51944780 https://www.carbonbrief.org/analysis-coronavirus-has-temporarily-reduced-chinas-co2-emissions-by-a-quarter https://www.severe-weather.eu/global-weather/covid-19-global-co2-slowdown-climate-fa/
Ritratto di Spock66
28 marzo 2020 - 23:00
Cioè? Ma li leggi gli articoli che posti? Io ho letto il secondo, che è molto pertinente e dice che la CO2 ha avuto, dopo due mesi di fabbriche chiuse in Cina (quindi altro che solo automobili, ben di più), un leggerissimo "minor aumento" (non calo) dell'1% circa..cioè si chiude il mondo per due mesi e la CO2 sale come prima, solo leggermente meno..vabbè, dai..
Ritratto di Spock66
28 marzo 2020 - 23:04
..mi riferisco all'ultimo dei tre articoli (non il secondo, non avevo visto bene)..addirittura si dice, nel tweet incorniciato, che a Marzo non è cambiato nulla e che "forse" sul lungo periodo si avrebbe un qualche effetto, tipo che al 99% non cambia nulla manco con la Cina chiusa, altro che diesel..ridicolo..
Ritratto di Thresher3253
28 marzo 2020 - 23:20
Semplicemente fantastico, tre articoli, complessivamente 4000 parole e lui estrapola il tweet con la frase che gli fa più comodo. Grazie mille per il rigore scientifico impeccabile, professore.
Ritratto di Mark R
29 marzo 2020 - 20:08
Tu valuti l'inquinamento delle auto dalla sola combustione che avviene nel motore endotermico? Se è così stai tralasciando diversi altri fattori, sempre inerenti all'auto e quindi settore automotive, che concorrono all'inquinamento .
Ritratto di Oxygenerator
28 marzo 2020 - 23:34
Beh almeno a qualcosa è servito il covid19
Ritratto di GeorgeNN
29 marzo 2020 - 10:12
A fermare le auto diesel del gruppo vag non ancora regolarizzate dallo scandalo dieselgate inquinando 400% del consentito per non avere cali di potenza e aumento di consumi..... E si è visto che il PM è calato fortemente. Le auto del gruppo vag sono servite per fare cassa con le multe sugli sforamenti inquinamento. Per questo la Merkel sapeva e ha tacciuto perchè le conveniva.
Ritratto di v8sound
29 marzo 2020 - 13:02
Si è visto dove?
Ritratto di Oxygenerator
29 marzo 2020 - 13:49
Che @@ che siete, voi e i vostri complottismi vittimistici. Vi fa schifo la comunità europea ? Andatevene fuori dai @@.
Ritratto di Pavogear
29 marzo 2020 - 12:40
Di preciso a cosa è servito? A far morire 10mila persone nella sola Italia fino ad oggi? A far rischiare il fallimento a migliaia di aziende? A portarci in una crisi probabilmente peggiore di quella del 2008? An si giusto, ha "ripulito" l'aria. Wow. Si, siamo tornati a non produrre niente. Dai facciamo 10 anni così e torniamo all'era pre-rivoluzione industriale, quando si esultava al compimento dei 30 anni e su dieci figli se ne mandava a scuola forse 1 perché gli altri erano per la maggior parte morti o destinati a fare i braccianti agricoli. Ma ci ragionate sui commenti che fate? Comunque riderò quando l'epidemia sarà passata e per via della crisi si ripartirà dai combustibili fossili con ancora più forza rispetto a prima e di tutti gli eco-incentivi e porcate varie non fregherà più niente a nessuno. Voglio specificare che sono velatamente ironico dato che non ci sarà niente da ridere. Però per tutti voi che dite che "almeno a qualcosa è servito", ricordatevi che quando si ripartirà lo si farà dalle fonti primarie di energia che non richiedono investimenti e tutto ciò che era "pianificato" slitterà di almeno 10-15 anni. Ora se da un lato ciò sarà positivo dato che è utopistico e stupido pensare di produrre con un impatto pari a zero sull'ecosistema, dall'altro credo che una pandemia sia un prezzo troppo alto da pagare per un ritorno alla razionalità (se mai ci sarà un ritorno alla razionalità)
Ritratto di Oxygenerator
29 marzo 2020 - 13:54
@ Pavogear Sono contento che abbia capito al volo l’ironia del mio commento. Grande. Faccia qualcosa per questo problema che ha, evidentemente, verso l’elettrico. Le piacciono i combustibili fossili ? Allora a quanto afferma sarà grato al covid19 per questo ritorno al fossile. Lunga vita e sorrida alle battute, migliora la qualità della vita.
Ritratto di Pavogear
29 marzo 2020 - 14:07
Ho scritto che il covid19 mi sembra un prezzo troppo alto per tornare ad usare combustibili fossili senza farsi paranoie ma se non sai leggere non è colpa mia. E comunque non mi pare fosse ironico il tuo commento. E io comincio ad averne le palle piene di voi che dite "è calato l'inquinamento da quando è tutto chiuso" e cose varie. Oppure "almeno a qualcosa è servito" come hai stupidamente scritto prima. Come se non fosse ovvio. Se vuoi un mondo senza inquinamento fai il primo passo e ritirati in una casetta in montagna e sfrutta quello che la natura ti dà ogni giorno senza rompere le palle. Oppure in qualsiasi altro posto dove non sia presente la civiltà. Ma tanto, come ogni altro individuo che vuole un mondo senza inquinamento, non lo fai. E questa cosa si chiama ipocrisia. Ma d'altronde da un altro commento che hai fatto ho notato che sei pure europeista e ciò spiega tante cose sulla tua condizione. Va beh ti saluto che non ho voglia di perdere tempo per le solite ca**ate
Ritratto di Oxygenerator
29 marzo 2020 - 14:37
@ Pavogear Vada a rifare la convergenza, perché è andato abbondantemente fuori pista. Ma tanto. Adesso anche l’Europa è un male. Ma certo. Torniamo a svalutare la liretta per tirar innanz come abbiamo sempre fatto e et voilà il debito pubblico più grande del mondo servito su un piatto d’argento da un popolo di 50.000.000 di anime. Meraviglioso. E ci vantiamo pure d’essere i discendenti dei tanti indiscutibili geni italici. Se sapessero come siamo ora, si rivolterebbero nella tomba. Dei zucconi, incantevolmente vuoti, orgogliosamente italici, meravigliosamente falliti. E più volte. Tra parentesi, se il futuro sarà elettrico, non sarà certo per scelta mia, io mi adeguo e basta. In città spero che chi possa usi monopattini elettrici a gogò. Sono divertenti e liberi.
Ritratto di oretaxa
29 marzo 2020 - 14:57
Non deve essere una scelta personale, ma un percorso intrapreso dagli Stati. Se non cambiamo, la prox volta il virus ci miete tutti come il grano (la spagnola ha fatto più danni nella seconda ondata). Ricordiamoci che la tecnologia non è spesso compatibile con la biologia (es. spostamenti aerei muovono un virus ovunque nel mondo in poche ore). Sbagliate a credere che finisca tutti qui...
Ritratto di Mark R
29 marzo 2020 - 15:15
@Pavogear: Il fatto non è quello di dover andar ad abitare in una casetta di legno e sfruttare quello che offre la natura... Il fatto è che siamo nell'era del consumismo dove non ce ne importa nulla dei consumi, ce ne freghiamo altamente.. Questo è il problema di fondo. La maggior parte delle persone ragiona ancora con concetti di vecchio stampo "portiamo fino alla morte i vari dispositivi" (vedi esempio gli elettrodomestici, le auto Euro 0, 1 o addirittura pre Euro). Il primo passo lo deve fare ognuno di noi partendo dalle proprie abitazioni ed essere più accorti. Togliendo tutti gli stand-by, rinnovando gli elettrodomestici di 15-20 o più anni con quelli moderni in classe A+ o addirittura A+++ o meglio ancora, cambiare l'illuminazione a led, etc; non lasciando accese luci e/o dispositivi inutilmente. Non tenere aperte le finestre per decine di minuti.. Ne bastano 2; seguire le imposizioni sul limite di ore di utilizzo del riscaldamento in base alla fascia climatica. Poi passando dal lato auto... Partire nel tenere controllate la pressione delle gomme per ridurre il consumo di carburante e il consumo delle gomme con conseguente diminuzione degli inquinanti prodotti dalle auto. Io ho messo in atto questi accorgimenti... E la riduzione dei consumi si è vista, oltre ad avere un portafoglio più pesante.
Ritratto di Oxygenerator
29 marzo 2020 - 16:05
@ oretaxa e Mark R Concordo pienamente.
Ritratto di Andre_a
29 marzo 2020 - 22:52
@Mark R: scusami, ma o siamo consumisti o ci teniamo i dispositivi fino alla morte, non possiamo essere entrambi. Fossimo consumisti l’elettrodomestico nuovo lo prenderemmo ben prima che sia conveniente per motivi energetici.
Ritratto di Mark R
30 marzo 2020 - 00:30
Hai mai provato a rilevare i consumi degli elettrodomestici (esempio frigo, freezer a pozzo se lo hai, lavastoviglie, asciugatrice, lavatrice) datati di 15-20 o più anni? Io, dal canto mio, li ho misurati e poi ho fatto i dovuti calcoli di ammortamento se prendevo elettrodomestici in classe A+++ o superiore... In più ho tolto tutti gli stand-by. Ebbene ho cambiato gli elettrodomestici anche se funzionavano (li ho messi nell'appartamento sotto anche se inutilizzati) ridotto il consumo annuo di un 30-35%, il ché si traduce, in media, circa 170€ in meno a bimestre; in meno di 3 anni sono rientrato della spesa della lavatrice, asciugatrice, frigo monoporta (solo frigo, no cella freezer), freezer a pozzo, lavastoviglie e illuminazione interna a led (tutto preso online a prezzi decisamente più bassi permettendomi di rientrare in tempi brevi della spesa). Per me, tenere fino alla morte elettrodomestici energivori datati (pensando di risparmiare e anche inquinar meno) è controproducente e assimilabile come una forma di consumismo, poichè si contribuisce a far consumare di più. Prova a ragionare su larga scala... Ridurre il consumo di ogni abitazione del 30% circa... Energia che poi potrebbe essere messa a disposizione per la mobilità, oppure significherebbe importare meno energia o richiedere in minor parte l'intervento di sistemi di produzione di energia ad alto impatto ambientale.
Ritratto di Andre_a
30 marzo 2020 - 02:04
Io lo chiamerei essere sprovveduti, pigri, ma non consumisti: consumista è chi cambia lavatrice ogni 2 anni perché ha visto la pubblicità del modello nuovo. Io se dovevo prendere un nuovo elettrodomestico consideravo sempre la classe energetica, ma niente più. Sarà conveniente a livello economico, ma non sono mai riuscito a buttare un elettrodomestico se funziona e mi piace. L’anno scorso ho messo il fotovoltaico sul tetto e da allora ci guardo ancora meno.
Ritratto di Mark R
30 marzo 2020 - 02:37
Io non guardo solo la classe energetica... Un elettrodomestico può essere in classe A+++ e consumare 170kWh/anno mentre un altro 100kWh/anno (esempio la mia lavatrice da 10kg 1400rpm consuma 97kWh/anno secondo la normativa; 0,48kWh per un ciclo cotone 60°C a pieno carico). Secondo il mio punto di vista, se tutti ragionassero così i consumi sarebbero alle stelle. Non per niente nel primo commento ho scritto "Il primo passo lo deve fare ognuno di noi partendo dalle proprie abitazioni ed essere più accorti". Però poi non stupiamoci dell'inquinamento, quando noi per primi nel nostro piccolo non facciamo nulla per migliorare... Anzi ce ne freghiamo altamente.
Ritratto di Andre_a
30 marzo 2020 - 10:24
@Mark R: io della lavatrice so che lava bene, che è silenziosa e che c’entra il piumone invernale, altre caratteristiche le sapevo quando l’ho comprata, ma chi se le ricorda... non ho la più pallida idea di quanto consumi per un lavaggio, ma un risparmio di 170 € a bimestre lo vedo impossibile per me, dato che non mi sono mai neanche lontanamente avvicinato allo spendere quella cifra. Quindi forse, pur facendo un po’ a casaccio, qualcosa ho indovinato. Come fai a puntare al risparmio energetico e spendere quasi 300€ al mese di sola corrente?
Ritratto di Mark R
30 marzo 2020 - 12:20
Rispondo a v8sound e Andre_a: Io ero e sono tutt'ora a mercato a maggior tutela con i 4,5kW e bioraria. Rispondendo in special modo a Andre_a... La mia casa ha 2 appartamenti e non 1.. tutti e due sotto allo stesso contatore; in più ho diverse utenze per le lavorazioni le quali richiedono potenze di 2,2 o 3kW e in famiglia il DIY va molto (infatti ora sto richiudendo il motore di una 208 dopo aver cambiato pistoni e fasce elastiche, lucidato i condotti di aspirazione e scarico della testata, e aver tolto tutte le bave interne). Prima che cambiassi gli elettrodomestici, a Marzo 2015, pagavo almeno 250€ fino ad arrivare a 350€ a bimestre; ora spendo massimo 130-140€ mentre quando consumo poco sono sui 90€ a bimestre. Rispondendo in particolar modo a v8sound... Scusami, ma venir a sindacare i miei consumi ce ne vuole... Ti sei preso troppe libertà mettendo in discussione i miei consumi e pensando di aver ragione sparando numeri completamente a caso; tieni presente quanto ho scritto all'inizio del commento. Io, prima di cambiare gli elettrodomestici, avevo un consumo annuo di 4200-4300kWh/anno.. ora mi attesto sui 2900-3000kWh/anno (e ho anche messo fuori 40W di luci a led con il crepuscolare). Pagavo e ora pago quanto ho riportato sopra. Il mio consumo annuo è basso per avere 4 componenti nel nucleo famigliare e 2 appartamenti... Senza contare che ho diverse attrezzature a casa energivore che in pochi hanno e usano quanto le uso io appena torno dal lavoro. Questo riguarda solo l'aspetto elettrico, ma adottando lavatrice e lavastoviglie a bassissimo consumo, poi regolando le cassette del WC e mettendo nelle docce un riduttore di flusso a 4 o 6l/min mi ha permesso di ridurre il consumo dell'acqua da circa 150mc a 120mc; anche qua ho ridotto i consumi e quindi i costi in modo sensibile.
Ritratto di v8sound
30 marzo 2020 - 13:14
@ Mark R. Non sono i miei numeri a caso, ma casomai i numeri che TU SCRIVI AD ESSERLO! Hai scritto "ridotto il consumo annuo di un 30-35%, il ché si traduce, in media, circa 170€ in meno a bimestre". Ora o hai scritto una stronzat@ e il discorso finisce qui, diversamente se riduci di € 170,00 medi una bolletta risparmiando il 30 - 35% (questo l'hai scritto tu) significa che prima pagavi sui 523 a bolletta x 6 bollette fanno 3.138,00 €...o non ti torna??? A 0,22 €/kWh sono circa 14.000 kWh/anno. Da qui la mia domanda, cosa alimenti per consumare così tanto???????????? Se i consumi non ti tornano i motivi possono essere 2: A) non hai riportati dati corretti relativi ai risparmi, B) non sei in grado di fare conti elementari!!!! In ogni caso non sono i miei numeri ad essere "a caso" bensì i tuoi. Attendo smentita, possibilmente basata su relazioni fisico - matematiche.
Ritratto di v8sound
30 marzo 2020 - 13:20
E tra l'altro più di un utente ti ha fatto notare che quei dati sul risparmio sembrano buttali lì.
Ritratto di Mark R
30 marzo 2020 - 13:28
Ti invito a non assumere un atteggiamento supponente; probabilmente forte della tua posizione in merito. Ma qua la tua posizione non può far nulla poichè questi sono i miei consumi, quindi ti invito a supporre nulla... In primis dicendo che i miei consumi li ho riportati a caso e che non sarei in grado di fare conti elementari; tu essendo ingegnere come me non dovresti supporre nulla senza avere dati alla mano. Ti ripeto i dati... Ero e sono tutt'ora a maggior tutela con 4,5kW impegnati e bioraria. Ho cambiato gli elettrodomestici a Marzo 2015 dove ero arrivato a pagare 0,38-0,40€/kWh... Ora, avendo ridotto i consumi di circa 1200-1300kWh/anno su 4200-4300kWh/anno, mantenendo le stesse condizioni contrattuali pago mediamente 0,22€/kWh. Non credi a me... Benissimo puoi risalire ai prezzi del mercato a maggior tutela tenendo conto della potenza impegnata etc.
Ritratto di v8sound
30 marzo 2020 - 14:25
L'unico dato "supposto" è il costo al kWh, il resto una ricostruzione sulla base dei dati che tu hai scritto, elaborati con semplici operazioni da scuola elementare. Per un'utenza domestica costi al kWh di 0,4 personalmente non mi risultano, mai visti se non in un caso perchè i consumi erano talmente bassi che la quota potenza e relativi fissi andava a pesare parecchio. Ma non sarebbe questo il tuo caso, ritengo, sulla falsariga di quello che hai fatto la settimana scorsa con l'accumulo, che ora tenti di arrampicarti sugli specchi perchè i tuoi numeri non trovano alcuna spiegazione logica. Ma anche se fosse come dici tu, il tuo ultimo commento smentisce quello iniziale: prima parlavi di risparmio del 30 - 35% grazie alla riduzione dei consumi per il passaggio a nuovi elettrodomestici in classe A+++, ora scrivi che il costo al kWh è passato da 0,4 a 0,22... quindi a parità di kWh dovresti ottenere un risparmio non dico del 45% (sempre per la questione dei fissi) ma sul 40%. Tu invece indichi un risparmio del 30 - 35%, già questo inferiore a quanto ottenibile passando dalla tariffa 0,4 a quella a 0,22 €/kWh... quindi dove sarebbe il risparmio imputabile ai nuovi elettrodomestici? Comunque si voglia leggere i tuoi dati, c'è sempre qualcosa che non torna! Mettiti d'accordo con te stesso, rivedi quei numeri, poi se vuoi, ne riparliamo.
Ritratto di v8sound
30 marzo 2020 - 14:43
@ Mark R. Altra possibilità potrebbe essere che il risparmio energetico è pari al 30 - 35% (da 4.200 a 2.900 kWh/anno). In tal caso hai comunque scritto in modo quantomeno fuorviante che "il ché si traduce, in media, circa 170€ in meno a bimestre". Perchè su quel risparmio influiscono i minori consumi e la tariffa che ti risulta quasi dimezzata, da un punto di vista matematico il discorso tornerebbe, perchè 4.200 x 0,4 = 1680, 2.900 x 0,22 = 638; (1680 - 638)/6 = 173,67 € a bimestre in meno... però quei 0,4 €/kWh proprio non mi tornano per un'utenza domestica con consumi sui 4.200 kWh/anno, proprio no. Ma se anche fosse, ripeto, non avresti commentato in modo corretto il risparmio economico conseguente al cambio elettrodomestici.
Ritratto di Mark R
30 marzo 2020 - 15:14
@v8sound: Se non sei al corrente di quei prezzi al kWh presenti nel 2015 a maggior tutela (con potenza impegnata di 4,5kW) significa che non ti è mai capitato il caso specifico per venirne a conoscenza. Nel 2015, se non lo ricordi, c'erano ancora le varie fasce di consumo almeno per il mercato a maggior tutela. In secondo luogo prima pagavo 4200x0.4= 1680€; poi sono passato a 3000x0,22= 1020€. Quindi 1020/6= 170€. I calcoli tornano poichè io avevo dichiarato un risparmio medio di 170€ a bimestre (poi da anno a anno ci possono essere 100kWh di margine poichè i consumi non saranno mai uguali). In più nel primo commento ho scritto che ho ridotto il consumo annuo del 30-35% e non il risparmio economico; leggere con più attenzione. Mentre avevo scritto che il risparmio economico è pari a 170€ a bimestre... i conti tornano secondo quanto pagavo e pago ogni kWh. Se poi a livello nazionale nel 2016-2017 sono cambiati i costi, fasce etc (cosa che c'è stata se non ricordo male), ciò mi ha permesso di rientrare ancora più velocemente della spesa fatta; meglio per me che ho sfruttato il momento giusto per rinnovare gli elettrodomestici di 10 o più anni. Meglio informarsi prima di confutare e arrivare a supporre che dichiaro il falso e che non so fare calcoli elementari... Queste sono supposizioni che contengono offese gratuite; ritengo che, in questo caso, sei stato troppo sicuro della tua posizione... Il chè ti ha portato a disquisire, in modo errato, i consumi e relativi costi della mia utenza; questo è stato un passo falso. PS: Io sono in pace con me stesso; rivedi il tuo atteggiamento e si potrà a riprendere a colloquiare senza problemi e senza rancore di alcun genere... Che, poi, a priori io non porto rancore per fatti del genere.
Ritratto di v8sound
30 marzo 2020 - 15:37
@ Mark R. Ti invito a leggerti il mio commento delle 14:43 dove ho scritto quello che tu riporti ora in ordine al risparmio energetico, concludendo che comunque la prima indicazione che tu hai riportato in ordine al risparmio economico di 170 € a bimestre (quindi, non quello energetico) è quantomeno fuorviante, perchè al max sarebbe il combinato disposto di 2 circostanze: a) nuovi elettrodomestici, b) notevole abbassamento della tariffa al kWh. Riguardo al punto b) l'hai specificato solo in un secondo momento, lasciando intendere che i soli elettrodomestici ti permettessero 170 euro a bimestre di risparmio... In ogni caso, esercito la libera professione da più di 10 anni, utenze e relative bollette vuoi per il fotovoltaico e/o altre cose sono all'ordine del giorno, sia in regime di maggior tutela e sia sul mercato libero... ripeto ancora una volta, tralasciando il caso specifico che ti dicevo prima, mai visto 0,4 €/kWh.
Ritratto di v8sound
30 marzo 2020 - 15:47
In ogni caso, basta che cerchi in rete e trovi nei siti dei vari enti il costo medio al kWh per l'utenza domestica in maggior tutela, ovviamente non c'è traccia dei 0,40 €/kWh. Se a te risulta questo perchè ti sei messo a fare i conti carta, penna e calcolatrice e quello ti è risultato, ti consiglio di controllare bene che ai vari addebiti corrispondano i consumi di quel periodo di competenza, che non ci siano conguagli e/o altre cose particolari, non strettamente dipendenti dai consumi elettrici.
Ritratto di Mark R
30 marzo 2020 - 16:28
@v8sound: Se non mi credi, per me non è un problema mandarti via mail la bolletta (omettendo le mie credenziali) così da farti vedere che il prezzo al kWh è stato di 0,40 oppure le precedenti variavano da 0,38 a 0,399€/kWh. Io trascrivo i dati e faccio i calcoli su un foglio di Excel per avere tutto sotto mano (luce e gas, per l'acqua riporto solo la lettura ogni tanto). Il fattore dell'abbassamento €/kWh si è visto subito poichè sono passato ad uno scaglione più basso già dal 3° bimestre del 2015, dove dai 0,40€/kWh sono passato ai 0,28€/kWh; poi nel 2016 a 0,27€/kWh e dal 2017 ad oggi 0,22€/kWh (ovviamente escludendo il canone Rai). Ne consegue che non è fuorviante quanti si pensi... Poichè c'erano sono i vari scaglioni di consumo (almeno fino al 2015 o 2016, non ricordo di preciso). PS: avevo letto il commento.. Io l'ho semplicemente rimarcato per la questione calcoli.
Ritratto di v8sound
30 marzo 2020 - 16:54
@ Mark R. Il prezzo al kWh proprio per la questione dei scaglioni, lo devi valutare su base annua e comunque il "fuorviante" non era riferito al costo al kWh in sè, bensì al risparmio di 170,00 € a bimestre. Comunque se vuoi, mandamele così ci ragioniamo insieme.
Ritratto di Andre_a
30 marzo 2020 - 13:21
Ma cosa hai usato per la 208?? Io ho fatto un lavoro simile sulla Rx8, bastano utensili a batteria e a mano, se me ne stavo al pc avrei consumato di più. In ogni caso, i tuoi consumi sono di molto maggiori alla media, quindi il fatto che tu stia risparmiando con la sostituzione degli elettrodomestici non vuol dire che possano farlo anche gli altri. Io, con famiglia di 4 persone e casa molto grande spendevo quanto te ora pur facendo relativa attenzione al risparmio energetico: se ne hai la possibilità, ti consiglio di passare al fotovoltaico. Ps: il tuo caso mi conferma che fare i conti con la corrente è tutt’altro che semplice: un risparmio energetico del 30% corrisponde a un risparmio economico del 60%?
Ritratto di Mark R
30 marzo 2020 - 13:39
@Andre_a: A casa non ho torni o fresetraci CNC, se devo effettuare lavorazioni meccaniche porto al lavoro i pezzi e li lavoro. In questo caso per quello che dovevo fare mi è bastato il dremel pneumatico, lavatrice ad ultrasuoni e compressore (non da 1,5Hp ma da 4Hp). A casa ho più attrezzature per lavorare alluminio e legno, specie quelle da legno hanno motori da 2,2kW (combinata da legno). In merito ai miei consumi e conseguente risparmio ti consiglio di leggere il commento che ho scritto il risposta a v8sound; se per te un consumo annuo di 2900-3000kWh/anno senza fotovoltaico è alto per 4 persone, 2 appartamenti di dimensione "media" (attorno ai 120mq non includendo i 2 garage/officina) e tutti i lavori che faccio a casa... Mi sa che prendi come "media" un valore errato.
Ritratto di Andre_a
30 marzo 2020 - 18:02
@Mark R: per quanto mi possa sembrare strano, stiamo parlando di casa tua, quindi mi fido. Però, visti i tuoi consumi non indifferenti dovuti anche agli hobby, non si può considerare il tuo caso come “medio”. Da una googleata veloce, una famiglia media di 4 persone con TV, PC, frigo, lavastoviglie, lavatrice + 2 condizionatori (e già non so quanto possa essere media una famiglia con due condizionatori) consuma 2700 kwh l’anno e spende 498 €. Quindi non metto in dubbio che per te sostituire tutto sia stato conveniente, ma non è detto che lo sia sempre per tutti. Una domanda: ma anche con gli utensili per i tuoi hobby usi la stessa filosofia?
Ritratto di Mark R
30 marzo 2020 - 19:10
@Andre_a: Se viene ritenuto un consumo medio pari a 2700kWh, non penso di avere questi consumi non indifferenti dato che ora mi attesto sui 2900-3000kWh. Io in casa per esempio ho 5 TV (la più piccola un 32'' in cucina), 3 PC di cui 1 workstation raffreddata a liquido, lavatrice, asciugatrice (funzionante 365 su 365 giorni) non mettiamo più i panni a stendere, lavastoviglie che almeno 1 volta al giorno va, frigo, freezer a pozzo, termocamino, una sorta di VMC per evitare il condizionatore d'estate e poi tutti gli hobby... Non mi sembra che circa 3000kWh siano tanti. Gli utensili, quando li compro, spendo cifre alte a detta di molti (esempio 800-1000€ per una troncatrice da legno radiale)... E li porto fino alla morte poichè nelle lavorazioni serve potenza e data la tecnologia odierna non si possono ridurre i consumi di una lavorazione meccanica; esempio di una troncatrice da legno con disco da 305/315mm, oltre ad usare motori brushless o ad induzione montati diretti, cuscinetti a basso attrito non si possono ridurre ulteriormente le perdite meccaniche e aumentare ulteriormente l'efficienza del motore elettrico... Se per fare una determinata lavorazione meccanica servono 2 o 3kW.. serve quella potenza e basta. Non c'è un avanzamento tecnologico come per le asciugatrici o lavatrici o lavastoviglie per ridurre in modo sensibile i consumi. Quindi risulta inutile cambiare l'attrezzatura per ridurre i consumi poichè non vi è alcun miglioramento significativo e neanche lieve.
Ritratto di Andre_a
30 marzo 2020 - 20:13
@Mark R: forse non mi sono spiegato bene: i tuoi consumi ora sono abbastanza vicini alla media, ma la famiglia media è quella che parte dai 2700kwh/498€ all’anno prestando un’attenzione media al risparmio energetico. Se facciamo risparmiare il 30% a questa famiglia media, si parla di circa 180€ all’anno, ma se hanno cambiato tutte le lampadine e gli elettrodomestici, anche solo per pareggiare quanto tempo gli ci vorrà? Infine solo io ho notato una certa ironia nel fatto che accusi gli altri di consumismo quando in casa hai 5 televisori per 4 persone e asciugatrice anche d’agosto?
Ritratto di Mark R
30 marzo 2020 - 21:37
@Andre_a: Con i costi odierni avresti un risparmio in quell'ordine di grandezza, solo dal punto di vista elettrico. Io ho 5 TV (2 dei quali fungono anche da monitor), ma questo significa che funzionano tutti contemporaneamente e li lascio accessi senza motivo? Significa che li cambio ogni anno? No. Uso l'asciugatrice tutto l'anno per vari motivi, tra cui: la profumazione viene mantenuta durante l'asciugatura, tempistiche, maggior facilità di stiro e per il tempo a disposizione (tutti siamo al lavoro e non torniamo a casa fino a sera, c'è solo una persona anziana a casa che ha 93 anni.. Di certo non posso chiedergli di stendere i panni o simile). D'altro canto io non ho il condizionatore pur abitando in centro alla pianura padana, non lascio acceso nulla (nemmeno gli stand-by) se non perchè c'è una persona che utilizza il dispositivo o luci etc. Avresti ragione se io me ne fregassi, lasciassi tutto acceso e non cercherei di cambiare gli elettrodomestici con più di 10-15 anni (lasso di tempo dove l'avanzamento della tecnologia, nel settore elettrodomestici, ha permesso una riduzione di consumi sensibile)... Peccato che non sia così.
Ritratto di v8sound
30 marzo 2020 - 10:34
@ Mark R. Perdonami, ma ancora una volta nei numeri che esponi c'è qualcosa che non torna. Se il 30 - 35% che risparmi a bimestre è pari a 170,00 €, significa che prima spendevi in media 523,00 € a bolletta, appunto bimestrale, quindi 3.138 €/anno, ovvero sei sui 14.000 kWh/anno!!! Cioè 4 volte il fabbisogno energetico di un'unità residenziale tipica, oppure il doppio (o quasi) rispetto un'abitazione dotata di pomp@ di calore per il riscaldamento ma senza fotovoltaico. Cioè, ma cos'hai collegato per assorbire tutta quella corrente?
Ritratto di CR1
30 marzo 2020 - 08:15
Mark R dimmi con chi hai il contratto elettrico , almeno io starò alla larga . oppure sei un consumatore fuori controllo riguardo al risparmio di 170€ a bimestre …..elettrodomestici in classe A+++ o superiore... In più ho tolto tutti gli stand-by. Ebbene ho cambiato gli elettrodomestici anche se funzionavano (li ho messi nell'appartamento sotto anche se inutilizzati) ridotto il consumo annuo di un 30-35%, il ché si traduce, in media, circa 170€ in meno a bimestre; in meno di 3 anni sono rientrato della spesa della lavatrice, asciugatrice, frigo monoporta (solo frigo, no cella freezer), freezer a pozzo, lavastoviglie e illu
Ritratto di Mark R
30 marzo 2020 - 12:23
Sono, ed ero anche prima, a maggior tutela... Ora pago in media 0,22€/kWh con potenza impegnata di 4,5kW.
Ritratto di Biondi stefano
29 marzo 2020 - 01:21
Vorrei chiamare in causa il Sig.Giuliopetrali. per sapere cosa ne pensa. E già che c'é come si spiega il fenomeno cinese. Grazie.
Ritratto di GeorgeNN
29 marzo 2020 - 10:09
Petrali capisce solo di design dei cinesi untori....
Ritratto di Giuliopedrali
29 marzo 2020 - 12:10
Bisogna dire che in Cina hanno fatto moltissimo sia le industrie che le città dove ci sono interi parchi di autobus completamente elettrici ad esempio, anche se questo nel ricco sudest marittimo e in altre zone ricche, non so bene in zone molto remote, ma in quelle zone magari c'è ancora oggi un livello di vita più lento agricolo. E' un dato notevole (in più in era coronavirus si sa che l'inquinamento è ulteriormente calato) perchè si tratta del terzo paese più grande del mondo, la popolazione più numerosa forse ora superata dall'india e la maggior industria automobilistica al mondo, non sono dati che ottengono più facilmente paesi come la Svizzera, Olanda, Norvegia, Singapore o il Lussemburgo.
Ritratto di GeorgeNN
29 marzo 2020 - 09:54
Anche le PM si sono azzerrati di colpo. Pm provenienti dalle auto a diesel. Altro che la storia dei pm che provengono dalle vecchie caldaie visto che in questo momento gli italiani stanno più a casa per l'emergenza coronavirus...
Ritratto di Facip
29 marzo 2020 - 13:37
Probabilmente per fare capire ai più che dobbiamo cambiare le ns abitudini e che così non può andare avanti ci vorrebbero 100 coronavirus. Si cerca ottusamente di negare l'evidenza. Non si può bloccare tutto per l'inquinamento ? Certo si deve produrre e muoversi diversamente. Il virus è nulla al confronto dei cambiamenti climatici.
Ritratto di Oxygenerator
29 marzo 2020 - 14:00
@ Facip Purtroppo temo lei abbia ragione.
Ritratto di Road Runner Superbird
29 marzo 2020 - 16:37
Ci sono migliaia di morti, altrettante persone intubate e sanitari stremati e auspichi centinaia di virus?
Ritratto di oretaxa
29 marzo 2020 - 14:52
Vi stimo perché siete dalla parte dei cittadini e dite le cose come stanno. Al momento covid-19 colpisce con più cattiveria le aree più inquinate, vedremo nei prox giorni se cambia la tendenza. Nessuna deroga ai limiti di CO2.
Ritratto di Mark R
29 marzo 2020 - 17:31
Trovo che questo articolo dica tutto e niente... L'NO2 non viene solo prodotto dal trasporto stradale ma anche dai riscaldamenti domestici, industrie, centrali termoelettriche o in qualunque combustione che si raggiunga una temperatura maggiore di 1000°C così da far legare l'ossigeno, che non ha preso parte alla reazione di combustione, all'azoto presente in grande quantità; questo a maggior ragione se la mixture è magra. Poi non ritengo attendibile valutare solo gli NO2... Negli NOx non c'è solo l'NO2, ma anche NO, N2O, NO3, N2O3, N2O4, e N2O5 e poi altre specie organiche tipo HNO2, HNO3.. Tutto dipende dallo stato di ossidazione. Però per essere più precisi, in prima istanza durante una reazione di combustione si forma quasi solo l'NO o meglio 2NO, poi in seconda istanza si forma l'NO2 se c'è ancora ossigeno disposto a legarsi per formare 2NO2. Poi bisognerebbe parlare dei cicli fotolitici e fotochimici che avvengono in atmosfera, ma non è il luogo e articolo adatto. A parte questo... Dato che non ci sono solo le auto ferme ma anche la maggior parte delle industrie, la riduzione degli agenti inquinanti non si può attribuirla solo agli autoveicoli.. Ma anche alle industrie (quindi anche riscaldamenti, etc), minor richiesta di elettricità, i mezzi di trasporto (compresi treni, aerei) sono ridotti... C'è un insieme di fattori che concorrono alla riduzione dell'inquinamento. Poi mettiamoci le variabili meteorologiche (precipitazioni, vento, temperatura anche se è arrivata quest'ondata di freddo) le quali influenzano molto la concentrazione degli inquinanti. Quando parlo di agenti inquinanti faccio riferimento anche alla CO, CO2, SOx, PMx, benzene, COV, etc
Ritratto di Road Runner Superbird
29 marzo 2020 - 17:53
Nel frattempo... https://www.oggitreviso.it/le-polveri-sottili-dell%E2%80%99est-asiatico-invadono-pianura-padana-227254
Ritratto di oretaxa
29 marzo 2020 - 17:55
Qui è più chiaro il crollo dell'inquinamento: https://moniqa.dii.unipi.it/#mappa Ci sono moltissime centraline.
Ritratto di Mark R
29 marzo 2020 - 20:03
Qua un altro sito per monitorare i valori degli inquinanti: https://aqicn.org/map/italy/
Ritratto di nsx
29 marzo 2020 - 18:12
Zitti, zitti ma nessuno lo vuole dire ma gli NO2 sono emessi in particolar modo dai diesel. Vanno ELIMINATI.
Ritratto di treassi
29 marzo 2020 - 20:14
Io lo dico da 20 anni che il diesel è come l'amianto.. è sì mi sbagliavo.. è 1000 volte peggio.. ma solo io lo vedevo il fumo nero e la puzza??? Altra riflessione ma nessuno parla dei fumatori o peggio degli svappatori??? E da dove arrivano i liquidi??? La maggior parte credo dalla Cina... bisognerebbe che c'è lo dicesse uno svappatore... e comunque ci sono stati casi gravi di gente che svappava... certo che stare tutto il giorno a respirare vapore tanto bene non faccia...
Ritratto di Mark R
30 marzo 2020 - 00:43
Meglio un PMx > PM10 cosicchè il nostro apparato respiratorio riesce a fermare il PM prima che entri nei polmoni. Ora i nuovi motori non fumano, puzzano etc... Ma l'inquinamento così è ancora più subdolo poichè il PM è più fine.
Ritratto di v8sound
29 marzo 2020 - 20:47
Consiglio a tutti di leggere quel che sta' succedendo in Emilia-Romagna in ordine ai PM...
Ritratto di v8sound
29 marzo 2020 - 20:55
Riporto solo il passaggio a mio avviso più importante: " la correlazione tra polveri sottili e diffusione del coronavirus non è dimostrata scientificamente perché non esistono ancora studi abbastanza lunghi in merito. Ma questo aumento vertiginoso di polveri sottoli non è certo un bel segnale, considerando che il traffico è praticamente azzerato. "
Ritratto di Road Runner Superbird
30 marzo 2020 - 03:09
Ho linkato su un articolo circa la provenienza. Ciò dimostra che gran parte dello smog, anche sulle nostre città, è dovuto a Cina ed India che sono i veri inquinatori del mondo, ma i meno cazziati, sia dalla comunità internazionale che dall'opinione pubblica.
Ritratto di treassi
30 marzo 2020 - 08:08
Non credo che sia "un aumento vertiginoso di polveri sottili", probabilmente sono la solita quantità ma senza traffico stanno ricadendo al suolo dove sono le centraline e sono quindi più concentrate... è come mettere 100 persone in una stanza di 25 mq o mettere le stesse in un palazzetto, cambia di molto la densità...
Ritratto di Davz
30 marzo 2020 - 14:55
No. https://www.arpae.it/dettaglio_notizia.asp?id=11097&idlivello=1504
Ritratto di Zot27
30 marzo 2020 - 15:58
E ditelo chiaramente, altrimenti ci sarà qualcuno che dice che non è vero che l'inquinamento è drasticamente diminuito con la riduzione della mobilità. Si tratta di inquinamento proveniente, tramite vento, dall'estero.
Ritratto di v8sound
30 marzo 2020 - 16:09
@ Zot27. In realtà l'articolo che ho letto (che riprendeva i dati ARPAEM) lasciava indere l'esatto contrario... Il passaggio "Ma questo aumento vertiginoso di polveri sottoli non è certo un bel segnale, considerando che il traffico è praticamente azzerato" mi pare abbastanza chiaro. Ricordo sempre che in questo periodo, oltre al traffico decimato, ci sono scuole, attività e quant'altro che sono chiuse o lavorano a regime ridotto, con assorbimenti energetici conseguentemente minori.
Ritratto di v8sound
30 marzo 2020 - 16:14
E comunque sia, "l'inquinamento proveniente, tramite vento, dall'estero" non è una novità di questi giorni, la differenza stà nel fatto che se il traffico non fosse bloccato, tale inquinamento per i più sarebbe da ricercare nelle auto.
Ritratto di Zot27
30 marzo 2020 - 17:28
per i più che non capiscono la differenza tra i vari pm10 pm2.5 pm1 UFP nox no2 ecc..
Ritratto di v8sound
30 marzo 2020 - 17:38
Questo è un altro discorso ancora, però.
Ritratto di Mbutu
30 marzo 2020 - 18:43
E figurati se mister "disinformazione superficiale" non riusciva ad incappare nell'ennesimo inciampo. Basterebbe leggere bene e si scoprirebbe che, cito il dott. Poluzzi (che giuro non è un mio "amichetto" come pensa quello che ne sa più degli esperti): "La pianura padana e l’Appennino settentrionale sono stati investiti da una massa d’aria ricca di particolato “grossolano” di tipo crostale, provieniente cioè dalla crosta terrestre. È una situazione simile a quella che si verifica quando perturbazioni di tipo atlantico trasportano sulla nostra penisola le sabbie del deserto del Sahara: in quel caso, la perturbazione si arricchisce di polveri rossastre. Probabilmente, i venti forti che hanno soffiato la scorsa settimana nell’area del Mar Caspio hanno movimentato la sabbia presente sul suolo". Quindi nessuno ne avrebbe ricercato l'origine nelle auto. Perché l'arpa se i PM10 arrivano da una tempesta di sabbia dice che arrivano da una tempesta di sabbia. Se arrivano dalle auto, dice che arrivano dalle auto. Non sono come quelli che vogliono avere ragione a tutti i costi.
Ritratto di v8sound
30 marzo 2020 - 22:05
Sei talmente ignorante che manco sai leggere e men che meno comprendere. Fai pena, idiot@ venduto. Trovati un lavoro onesto e soprattutto... vattene a f@nculo pagliaccio!!!
Ritratto di Mbutu
31 marzo 2020 - 11:49
Siete buffi perchè quando venite presi in castagna anzichè ammetterlo finite con lo sbroccare. Come se ricoprirmi di insulti ed epiteti (che poi "venduto" ...e chi mi avrebbe comprato. Ma sopratutto: perchè?) potesse cancellare la tua ennesima figuraccia da "leggo il titolo e tanto mi basta". Anche oggi ti ho insegnato una cosa nuova, dovresti essermene grato.
Ritratto di v8sound
31 marzo 2020 - 13:05
Un qualsiasi ebete dotato di un QI almeno sopra il 20 non avrebbe scritto in quei toni il tuo commento delle 18 e 48, considerando che l'argomento l'ho tir@to in ballo io e concludendo che tali circostanze non legate alle automobili, si possono riscontrare sempre, a prescindere da quante auto circolano in quella determinata area. Non ho scritto che quell'ente o quest'altro avrebbero additato le auto, ho scritto "per i più" cioè comuni millantatori supponenti che arrivano a determinate conclusioni più per ideologia che per competenze o ragionamenti, ovvero la tua opera quotidiana! Qua non si tratta di opinioni, semplicemente di capire... ma tu, anche stavolta, giusto per non smentirti, non hai capito. Non hai capito ciò che ho scritto in modo esplicito. Mi chiedo come mai un soggetto come te dovrebbe costantemente postare commenti trasudanti incapacità di comprensione di quelli altrui, dando pubblica dimostrazione delle proprie limitate capacità. In sostanza, sei l' "utile idiot@ delle batterie". Stattene alla larga dai miei commenti, evitali, tanto non hai facoltà per comprenderli.
Ritratto di Mbutu
31 marzo 2020 - 14:37
Comunque prego. Lo faccio solo perchè magari, quando ti scende la carogna, puoi evitare di ripetere le brutte figure che fai qui.
Ritratto di v8sound
31 marzo 2020 - 15:53
Ecco bravo, se tu invece vuoi evitare le brutte figure, evita di scrivere. Sennò continua a farlo, basta che te ne stai a debita distanza dai miei commenti. Almeno in questo dimostra un minimo di intelligenza, ti basta anche quel minimo che la natura non nega a nessuno. Cordialità.
Ritratto di sergioxxyy
30 marzo 2020 - 18:57
Se non cala l'inquinamento adesso che è quasi tutto fermo non so come rilevano i dati!!!!!!
Ritratto di voodoonet
30 marzo 2020 - 23:40
1
Scusate ,calcoli alla mano Calcolando che le auto anno avuto un calo di quasi il 90% (i distributori di carburante lamentavano fino a una settimana fa un calo del 80% di rifornimenti) Con tutto ciò abbiamo solo un calo max del 24% al nord e 32% a roma. Si evince che le auto intaccano appena 1/4 dell'inquinamento nelle grandi città.
Ritratto di Davz
31 marzo 2020 - 02:39
I dispositivi anti-inquinamento fanno il loro dovere, la percentuale quella è, circa, e può solo migliorare quando il parco circolante Italiano stra-vecchio verrà rinnovato, magari con ibride ma va bene anche E6 benza e E6 diesel con i denox. Ci vorranno incentivi intelligenti.
Ritratto di Mark R
31 marzo 2020 - 19:47
Ah si?... Tu cosa intendi per "fanno il loro dovere"?
Ritratto di Davz
31 marzo 2020 - 23:23
Che fanno il loro dovere. Non è una frase che nasconde altri significati. Hanno un compito, lo eseguono discretamente bene.
Ritratto di Mark R
1 aprile 2020 - 00:18
Specie il FAP... Sisi, fa il suo dovere di FILTRO. L'importante è crederci che grazie a FAP si inquina meno... Solo l'SCR ha un senso
Ritratto di MotorG
31 marzo 2020 - 11:23
2
Pensate quanto e intelligente l uomo, far volare gli aerei vuoti...l avevo letta anch io ed ero incedulo...
Ritratto di maximepierre077
31 marzo 2020 - 17:22
3
Ma è ovvio che con le attività produttive ferme, le auto che non circolano, gli aerei che circolano in maniera minimale, l'inquinamento si riduca. Ovunque in Europa. Nelle città è chiaro che a livello del suolo le auto sono responsabili del maggior inquinamento di ogni genere non solo si NOx, ma anche di ogni genere di polveri sottili emesse anche dai ferodo dei freni. E' sconvolgente che continuino a cercare di prolungare la vita di queste ciminiere a 4 ruote: avremmo dovuto circolare su auto elettriche da almeno 40 anni: sono colpevoli tutti i costruttori automobilistici che soltanto per puro spirito di profitto non hanno MAI e poi MAI voluto relamente investire nell'elettrico ed anche ora se potessero fare in modo che sparissero le auto elettriche, farebbero qualsisi cosa pur di continuare ad usare le loro linee di produzione di motori a combustione che producono inquinamento locale di ogni genere (pure dal ferodo dei freni, quando le auto elettriche hanno una vita dei freni di gran lunga superiore ai 100000 km). E basta non se ne può più di vedere circolare flotte di auto a combustione che inquinano ed invecchiando anche solo di due anni inquinano in maniera incontrollata ed impestano l'aria e danneggiano i nostri poveri polmoni. E studi e contro-studi di imbecilli che cercano di affermare che non ci sono dati certi che le auto a combustione inquinino veramente: ma fatemi il piacere non serve alcuno studio per capire che il motore a combustione è una disgrazia irreversibile: più di un secolo di ricerca da cancellare e lasciare solo per qualche nicchia di utilizzo!