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Quanto si spende per ricaricare l’auto elettrica? 

Pubblicato 08 luglio 2020

Facciamo due conti su quanto costa la ricarica rispetto alle normali auto a motore termico, fra conferme e sorprese.

Quanto si spende per ricaricare l’auto elettrica? 

MA QUANTO SI SPENDE? - Le elettriche sono molto più efficienti delle automobili a benzina e gasolio, come abbiamo visto in QUESTO articolo. Ma tale grande efficienza si traduce in costi per 100 km minori rispetto a quelli delle automobili convenzionali?. La risposta non è semplice non solo perché i prezzi dell’energia elettrica sono molto variabili, ma anche perché il modo con il quale si carica la batteria ha la sua influenza. 

EFFICIENZA DELLA RICARICA - Andiamo con ordine partendo dal fatto che i chilometri percorsi con 1 kWh rilevati, ad esempio con il ciclo WLTP, tengono conto del percorso “dal serbatoio alle ruote”, (TTW, Tank To Wheel): si misura l’energia che esce dalla batteria e rapportata ai km percorsi. Se siamo su una Zoe, per esempio, sappiamo che prelevando dal battery pack 1 kWh percorreremo 5,8 km. Ma quanta energia consumiamo per avere quel kWh disponibile nella batteria? Qui entra in gioco l’efficienza della ricarica, che è meno del 100% e oscilla indicativamente fra l’85 e l’80%. Per avere 1 kWh nella batteria il caricabatteria erogherà quindi circa 1,2 kWh e questo fa scendere la percorrenza a poco più di 5 km/kWh.

ECONOMICA? NON SEMPRE - Possiamo paragonare questa perdita all’evaporazione del carburante: se il distributore eroga 1 litro, nel serbatoio avrò poco meno di un litro ma il fenomeno è quasi trascurabile, soprattutto per il gasolio che è meno volatile. Con queste ipotesi semplificate assumiamo che occorrano 20 kWh per fare 100 km. A questo punto arriva la variabilità: se ricarico a casa con il mio impianto fotovoltaico il costo sarà bassissimo perché la vita utile dei pannelli è maggiore di 20 anni e anche le spese di gestione sono basse. Ricaricando dalla rete elettrica è verosimile un costo totale (con oneri di sistema, dispacciamento e simili) di 20 cent/kWh che porta ad un esborso di 4 euro per 100 km, paragonabile a quello di un’auto a metano. Le colonnine a 22 kW in corrente alternata erogano energia a circa 40 cent/kWh e quindi il costo raddoppia, arrivando a 8 euro/100 km. Con i prezzi attuali si tratta di un esborso paragonabile a quello di una vettura a gasolio che percorra 16 km/litro.

VELOCE E COSTOSA - Ricaricando alle colonnine fast a corrente continua il prezzo sale a circa 55 cent/kWh, cosa che porta il costo a 11 euro/100 km, simile a quello di una vettura a benzina e superiore a quello che una buona ibrida plug-in riesce a fare in città, dove il recupero dell’energia è molto efficace. L’energia elettrica, a differenza dei combustibili fossili, ha quindi dei prezzi molto variabili che possono essere anche molto bassi ricorrendo alle rinnovabili.

FERMARSI ALL’80% - Concludiamo con alcune osservazioni, la prima delle quali riguarda le colonnine veloci in corrente continua: il loro kWh è più caro, ma si risparmia sia tempo sia energia. Le batteria si ricaricano infatti con corrente continua e quindi se si usa l’energia domestica o le colonnine in alternata entra in gioco il convertitore di bordo che trasforma l’alternata in corrente continua e dissipa energia in questo processo. La ricarica parziale, poi, è più efficiente perché la fase finale, quella che arriva al 100%, rende di meno: fermarsi intorno all’80% aumenta il rendimento complessivo del processo di ricarica.

PREZZI VARIABILI - Ricordiamo che questi prezzi sono, come quelli dei carburanti, molto variabili nel tempo e a seconda delle zone; esistono inoltre formule di abbonamento molto economiche. La tessera E-Moving Card di A2A, per esempio, consente ricariche illimitate per 15 euro a trimestre. Quando l’offerta crescerà è poi facile pensare ad una guerra commerciale che potrebbe abbassare i prezzi.

> QUANTO DURANO LE BATTERIE DELLE AUTO ELETTRICHE



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Ritratto di tcandido
8 luglio 2020 - 19:32
5 km a kWh? siete folli! si fanno in media 7 km a volte anche 8 km a kWh!!!!
Ritratto di deutsch
8 luglio 2020 - 19:37
4
Come il consumo delle termiche dipende molto dal tipo di strada e di piede
Ritratto di tcandido
8 luglio 2020 - 20:25
Le termiche invece dichiarano che fanno 20 a litro e poi ne fanno 15
Ritratto di ste74
9 luglio 2020 - 08:51
la media delle auto elettriche sul mercato è 16.8 kWh/100km quindi 6km/kWh, con la farsa del ciclo WLTP... quindi nella realtà togli un 15%, diventa 5.1km/kWh, circa 20kWh/100km, e poi appunto considera il piede...
Ritratto di Comparsa
9 luglio 2020 - 12:42
Ste74: se sei in Toscana ti invito a passare da me per verificare i consumi (ma vale per qualsiasi cliente elettrico vicino a te). Consumo medio attuale sul totale km 130 Wh/km. Sabato scorso viaggio fino a Bologna e ritorno, 500 km circa, consumo medio 147 Wh/km con autostrada. 200 Wh/km neanche se inchiodo il CC a 135 km/h. Almeno, se quello che indica il CdB è attendibile, ovvio ;-) Se fai un giro sul forumelettrico.it potrai leggere di clienti e-Up (o le gemelle Skoda e Seat) che riescono a strappare anche un 11/12 km al kWh in città ed extraurbano non superstrada. Tra l'altro il consumo dell'elettrico non aumenta in modo esponenziale con una guida tira-e-molla come potrebbe accadere con un benzina o diesel, perché ha la funzione (comodissima, una volta provata non la molli più) della guida a un solo pedale, con la frenata rigenerativa. In pratica acceleri, ma nelle decelerazioni rigeneri la batteria e i freni non li utilizzi più, se non in rari casi.
Ritratto di Vittorio Popoli
9 luglio 2020 - 22:35
Il tira e molla, tipo la guida in città, fa consumare molto poco per la frenata rigenerativa. è chiaro che se affondi sull'acceleratore il recupero non è efficacissimo: in frenata il motore non può recuperare più di tanto...
Ritratto di Vittorio Popoli
9 luglio 2020 - 17:37
Nell'articolo ci si riferisce ai consumi misurati con il ciclo WLTP, che ha anche una parte che simula la guida cittadina. I consumi su strada possono variare molto, come accade con le auto con motore termico
Ritratto di Comparsa
9 luglio 2020 - 18:23
Vittorio, nessuno lo mette in dubbio. Ho solo riportato la mia esperienza, conscio dei limiti della misurazione che ho a disposizione (mancano, per dire, tutte le dispersioni delle ricariche AC/DC, dispersioni quando l'auto è ferma, e la Tesla è una divoratrice di Wh, attriti e quant'altro). È chiaro che il WLTP è un dato discutibile, ma serve per avere un minimo di riferimento valido per ogni mezzo. È pur vero che l'esperienza quotidiana di moltissimi clienti di elettriche riportano consumi nettamente migliori e notevoli risparmi rispetto alle precedenti ICE.
Ritratto di Vittorio Popoli
9 luglio 2020 - 22:33
Penso anch'io che 5 km/kWh siano un po' pochi però nessuno, o quasi, aveva parlato delle perdite della ricarica
Ritratto di Comparsa
10 luglio 2020 - 07:37
Ne fa riferimento anche l'articolo, al paragrafo "Efficienza della ricarica" ;-)
Ritratto di Vittorio Popoli
10 luglio 2020 - 10:01
Infatti, per stabilire i kWh effettivamente consumati nella ricarica occorre tenerne conto. Se poi qualcuno ha i pannelli fotovoltaici se ne può anche dimenticare, o quasi!
Ritratto di giuseppe971
6 gennaio 2021 - 12:01
Certo, viaggi di notte e carichi di giorno a casa con il fotovoltaico. A meno che non hai una batteria abbinata al fotovoltaico che si carica di giorno ed a sua volta lo cede alla batteria dell'auto di notte ed alla mattina hai il tuo carico di energia.
Ritratto di deutsch
8 luglio 2020 - 19:36
4
15 euro al trimestre per le ricariche mi sembra un'ottima iniziativa..... Peccato non la facciamo anche x le termiche hahah
Ritratto di Elix69
8 luglio 2020 - 20:14
:))
Ritratto di Mbutu
8 luglio 2020 - 21:53
A noi milanesi prima ci tirano dietro le elettriche con gli incentivi e poi ci regalano anche la corrente!!!;) Scherzi a parte, l'offerta di A2A è pazzesca.
Ritratto di ste74
9 luglio 2020 - 08:52
Vedrai quanto durerà dopo che il governo comincerà a tassare il kW come la benzina e il diesel
Ritratto di Mbutu
9 luglio 2020 - 09:55
Anche questa cosa prima o poi qualcuno me la spiegherà: è una vita che pagate accise sul carburante ma il problema è che un giorno, non si sa quando ne quanto, verranno messe sull'elettrico. E se domani aumentano le accise sulla benzina cosa fai? Getti l'auto in un burrone?
Ritratto di deutsch
9 luglio 2020 - 10:48
4
o più probabilmente ora che tassare l'elettrico sarà già vietata la benzina oppure tornerà il superbollo o cose simili per disincentivare il greggio
Ritratto di Santhiago
9 luglio 2020 - 13:09
Eccoci Mbutu, ti rispondo nuovamente qui, in merito, sperando che sia tu che altri le leggono non perseverino nel trascurare questo importante impatto futuro, nella costruzione delle loro opinioni sulla convenienza economica. Il trasferimento delle accise, oltre ad essere operazione piuttosto logica (un Paese con ovvie necessità di gettito, nel momento in cui gli introiti fiscali sui carburanti caleranno x l'aumento delle quote di mercato di veicoli elettrici, avrà necessità di recuperarli, e la fonte più logica è chiaro che siano proprio questi ultimi), è già stato discusso, non dal sottoscritto, o da te, o da qualcun altro che fa ipotesi pour parler, che lasciano il tempo che trovano: l'Agenzia Dogane e Monopoli, nel 2018, nel documento "Trattamento fiscale della ricarica dei veicoli elettrici", all'interno del quadro normativo di riferimento che include il Testo Unico delle Accise (D. LGS 504/95) ha già scritto dell'assimilabilità dell'en.elettrica utilizzata per ricaricare veicoli elettrici, in termini di trattamento fiscale, a quello del rifornimento di un veicolo tradizionale. Questi sono i fatti.
Ritratto di Santhiago
9 luglio 2020 - 13:14
Viato che mi chiedevi anche se io conoscessi l'impatto, e come già ti avevo risposto, ovviamente dovrà essere tale da consentire il recupero delle accise perse. Facile capire che si possono comparare sul kilometraggio percorso (un cittadino che faceva 1000 km con la sua auto, versava x accise, continuando a fare altrettanti km con auto elettrica, dovrà versarne altrettante. Di conseguenza, a questi confronti fatti in termini di euro/100km, ricordiamoci che sono fatti considerando carburanti a prezzo comprensivo di accise, e elettricità senza. E non sono così ampie le differenze. Immagina con l'inserimento delle accise su quei 100 km, anche x l'elettrico, e capirai quanto il risultato diventerà peggiorativo. (nel frattempo si spera sarà migliorata l'efficienza, ma il peso delle accise sarà proporzionalmente davvero importante, come effettivamente lo è sui carburanti)
Ritratto di Santhiago
9 luglio 2020 - 13:21
Mi chiedevi anche i tempi, che non sono scritti, e quindi su questi si tratta di fare ipotesi. Se devo dire la mia, ipotizzo una gradualità entro 7/8 anni. Sicuramente dipenderà dalla diffusione (ragion per cui gpl non ha la stessa fiscalizzazione) : se l'elettrico restasse di nicchia con percentuali basse come le attuali, potrebbe anche venire escluso, ma dal momento che la politica, per scelta politica, sta portando verso l'elettrificazione del settore automotive, (e non ha spinto invece gpl e metano allo stesso modo), possiamo aspettarci che l'evoluzione del mercato sia quella direzione (a quello servono incentivi, limitazioni, bonus, malus, ecc). Introdurre accise ora, sarebbe distruttivo per tutte queste politiche. Introdurle a mercaro avviato, con percentuali significative, e consumatore indotto al cambiamento, sarà ovvia e necessaria applicazione. Non credere che io sia contento di ciò, ma sono solo obiettivo e sarei contento di riscontrare la stessa obiettività e non un tifo pro o contro.
Ritratto di Mbutu
9 luglio 2020 - 13:45
Quindi, in buona sostanza, non hai la più pallida idea di se, di quanto e di quando. Ipotizzi. E su queste tue personali ipotesi future dovremmo fare dei calcoli? Immagino che per coerenza non avrai l'auto visto che possiamo ipotizzare che le accise sui carburanti aumenteranno.
Ritratto di Santhiago
9 luglio 2020 - 14:43
Ecco, se questo è quello che capisci da tutto quello che ho scritto, dimostri non tanto di non aver compreso il discorso (magari si, ma non voglio pensare così male), quanto piuttosto di voler negare le evidenze. (il 'se' non è nemmeno in discussione perché è certo, il 'quanto' è calcolabile, e senza troppi calcoli è immediatamente comprensibile là significatività dell'impatto in termini relativi e assoluti, la sola ipotesi è sul quando, ma riguardando una data futura da determinarsi in funzione dell' evoluzione del mercato, è ovvio che sia da definire, ed é ipocrita pensare il contrario). Per cui inutile parlare con chi non vuol sentire. Ci saranno sicuramente altri utenti meno schierati acriticamente (o anche disinteressatamente) che alla luce dei fatti potranno essere più obiettivi di chi si ostina a tifare a priori.
Ritratto di Mbutu
9 luglio 2020 - 15:52
Santhiago, davvero hai il coraggio di parlare di utenti schierati e tifo? Proprio tu? Vediamo un campionario di quello che ci tocca di leggere nelle discussioni. Cominciamo con la tua fissa per le accise: sono un problema perchè in un futuro ipotetico colpiranno l'elettrico (possibilità che, tanto per dire, io non ho mai negato). Il fatto che già oggi le paghi sul termico e che in un futuro altrettanto ipotetico potrebbero aumentare sui carburanti però non è un problema (della serie “coerenza questa sconosciuta”). Poi c'è preoccupazione per l'estrazione dei minerali (giusta e condivisibile) ma non è un problema che per petrolio e gas ci siano intere regioni del mondo instabili ed in guerra perenne. C'è poi il fenomeno secondo cui le batterie non possono essere riciclate ed anche se si potesse non verrà fatto. Come se le marmitte delle auto usate bastasse spolverarle per riutilizzarle come parabordi per le piscine dei bambini; o i lubrificanti venissero sempre smaltiti correttamente. Ah ecco, c'è anche quello che “poverini gli abitanti di civitavecchia” mentre di quelli di sarroch se ne sbatte. E vogliamo parlare di quelli “ma l'autonomia”? Il 50% dei veicoli (dati poliMi) non percorre mai più di 300 km ma fa nulla, loro sono convinti che ogni giorno la batteria verrà strizzata fino all'ultimo Wh. Addirittura le consegne arriveranno in ritardo perchè i furgoncini si scaricheranno (splendido esempio di “non ho la più pallida idea di come funzioni la logistica ma parlo perchè ho la bocca”). Se poi uno che l'elettrica la usa realmente si permette di far notare che la cosa è gestibilissima non viene neppure preso in considerazione; così come non viene mai accolto l'invito di andare sui forum degli utilizzatori per scoprire REALMENTE come stanno le cose. Vediamo, cosa manca? A si, la produzione (su cui sei scivolato anche tu). Non importa se chi sa fare i calcoli dice che è assolutamente gestibile: siccome ad uno è saltata la corrente per colpa del condizionatore vuol dire che nessuno al mondo può farcela. E credo in questa disamina di essere stato pure riduttivo, perchè ci potrei fare un trattato, ma era giusto per dare un assaggio della coerenza di alcuni. Quindi, prima di parlare di schieramenti a priori (mi chiedo se tu sia riuscito a trattenere le risate mentre lo scrivevi), informatevi, studiate, abbandonate questa battaglia (persa) di retroguardia e poi rivediamoci.
Ritratto di PEPY67
17 luglio 2020 - 19:11
2
Povero illuso dell’elettrico saranno diverse le realtà su questo argomento siamo in Italia ricordalo ......!!!!! E poi Non c’è solo il nord ( io abito al nord) il sud passerà all’elettrico nel 2055 Viaggiano oggi Con auto euro 3 Al massimo e si parla di elettrico e di accise future ..... la realtà è un altra cosa .. per non parlare degli incentivi sull’acquisto disponibili solo in alcune regioni (Lombardia) con i soldi nelle tasche di oggi dei più , rimane cosa da ricchi Altro che ecologia ....
Ritratto di Andre_a
9 luglio 2020 - 15:03
@Santhiago: come farà il fisco a sapere i km percorsi? Lo devo dichiarare? Io vedo più probabile un aumento in bolletta per tutti i consumi, che siano per ricaricare l’auto o per altro, oppure un aumento del costo della corrente alle colonnine. La differenza in questo ultimo caso è che la corrente me la posso fare in casa, la benzina no (o meglio, potrei, ma è più difficile e, credo, illegale).
Ritratto di Santhiago
9 luglio 2020 - 15:17
Perché nei carburanti il fisco sa i km che percorri? No, ma semplicemente alla base ci sono statistiche e dati su percorrenze e consumi che consentono il riparto, dalla distanza all'unità di misura del carburante/elettricità, della fiscalità. Sull'implementazione di modalità di identificazione della destinazione d'uso dell'elettricità, non penso proprio sia così impossibile.
Ritratto di Andre_a
9 luglio 2020 - 15:46
@Santhiago: col carburante è facile, se fai 100km di strada metti 10l di benzina e ci paghi le relative accise; se invece fai 200km, ti servono 20l, quindi di accise ne paghi il doppio. Con la corrente come fai? Il contatore è uno, non capisce mica se sto caricando l’auto, la bici elettrica o se mi sto preparando un caffè.
Ritratto di deutsch
9 luglio 2020 - 17:42
4
@santhiago non ha precisato che quella bozza richiamata si riferisce esclusivamente alle colonnine di ricarica, non a quella prelevata da casa propria. poi anche dovessero vendere solo auto elettriche con un mercato da 40m di auto circolanti e vendite per 2m annue, fra 10 anni avremmo solo un mercsato fatto dal 50% di elettriche. ma di cosa stiamo parlando. è l'ennesima argomentazione per dare addosso all'elettrico e contestare ciò che non si vuole, spesso per prevedibili motivi
Ritratto di Santhiago
9 luglio 2020 - 17:53
Un aumento di accise sul carburante, possibile, sarà di qualche centesimo su 100km percorsi = impatto % dei costi nell'ordine di poche unità. Fastidioso, odioso, criticabile, ma non cambia le carte in tavola. Il trasferimento di accise sulle ricariche elettriche, certo, avrà un impatto di qualche euro sui 100 km. = impatto % notevolmente pesante, che toglierà ogni convenienza. Questo punto lo abbiamo capito, o no? (non rispondiamo con domande)
Ritratto di Andre_a
9 luglio 2020 - 18:12
@Santhiago: è chiaro che se spostassero in blocco le accise della benzina su quelle dell’elettricità per trasporto, la convenienza delle elettriche calerebbe a picco. Solo che, secondo me, è impossibile farlo, continuo a non capire come si fa a distinguere i kw usati per cucinare da quelli usati per il riscaldamento a quelli usati per ricaricare la macchina quando si trova tutto sullo stesso circuito. Inoltre, già oggi potrei andare in un negozio di bricolage, comprare un pannello fotovoltaico, metterlo accanto al garage e usarlo per caricare l’auto senza passare dal contatore: li le accise come le metti? Al massimo possono mettere le accise sulle colonnine di ricarica ma, visto che chi compra elettrico caricherà soprattutto a casa sua, non mi sembra un problema insormontabile.
Ritratto di Santhiago
9 luglio 2020 - 18:59
Andrea, in casi come questo è possibile ricorrere a delle proxy. Banalmente, un' applicazione di costi diversi a scaglione. Incrociando le statistiche di Terna ed Ania, ed i dossier dell' RSE, si è stimato un consumo di energia elettrica di ciascuna auto in circa 2.000 kWh/ anno, equivalenti al 75 per cento dei consumi della famiglia media italiana (da stime AEEG pari a circa 2.700 kWh/anno). Il numero medio di veicoli x famiglia italiana è di 1,6, per cui l'incremento medio del consumo di energia elettrica domestica generato da ricariche auto sarebbe un +120% medio per famiglia. Potrebbero quindi scaglionare tariffe per fasce, consentendo a consumi nei livelli standard di una famiglia, quindi che non usano la corrente domestica per ricaricare l'auto, tariffe 'normali', e via via salendo fasce di costo crescente che arrivano ad applicare accise piene dove il consumo è inequivocabilmente associabile alla presenza di auto elettriche. Possiamo star certo che quando uno stato deve trovare modi per raccogliere soldi, li trova tranquillamente
Ritratto di Andre_a
9 luglio 2020 - 19:13
@Santhiago: spero proprio di no, mi sembra che quando lo stato si mette a tassare in base a medie e a presunzioni fa solo una gran confusione... o forse spero di si, dato che una tassa del genere sarebbe un ulteriore incentivo al fotovoltaico.
Ritratto di Mbutu
9 luglio 2020 - 20:12
"quando uno stato deve trovare modi per raccogliere soldi, li trova tranquillamente" ma non aumentando le accise sui carburanti secondo te, visto che non ti poni il problema.
Ritratto di Santhiago
10 luglio 2020 - 13:49
No Mbutu, non sono io che non mi pongo determinati problemi, sei tu che non te li sei posto correttamente, e non hai risposto, e/o non hai capito... Siamo sempre a quella...
Ritratto di anto74
10 luglio 2020 - 03:35
Devo dire con piacere che I tuoi commenti sono totalmente attinenti e sensati ! Effettivamente su questo forum spesso si tende al tifo da stadio e non si vogliono ascoltare pareri diversi. Poi come hai ben detto, quando le strade avranno un numero consistente di auto elettriche allora le accise sicuramente verranno aggiunte alle ricariche, e'inevitabile e come hai ben detto farlo ora sarebbe controproducente. Inoltre voglio aggiungere un punto importante, a parte chi la macchina la ricarica a casa con i suoi pannelli solari, voglio ricordare che la corrente elettrica prodotta in Italia e' per il 90% ottenuta tramite la combustione di olii pesanti e in alcuni casi carbone ( quindi combustibili fossili ).
Ritratto di Comparsa
10 luglio 2020 - 07:43
Anto74, il 26% circa del fabbisogno energetico italiano annuo viene da fonti rinnovabili. Il 12/13% importato e il resto da combustibili fossili (fonte wikipedia.it).
Ritratto di PEPY67
17 luglio 2020 - 19:15
2
Penso sia un po’ troppo avveniristica questa percentuale...!!!
Ritratto di deutsch
10 luglio 2020 - 09:32
4
non condivido il mix delle fonti energetiche quindi condividi la tua fonte per supportare le tue affermazioni. io ho trovato questa in un articolo del dicembre 2019 In questi ultimi anni la quota di fonti rinnovabili per la produzione elettrica è stata tra il 32 e il 39% annuo (Terna), con punte che in alcuni periodi hanno superato il 45%.
Ritratto di deutsch
10 luglio 2020 - 09:36
4
la risposta era per anto74, mentre a comparsa dico che wikipedia è aggiornato al 2017, nel frattempo la situazione è migliorata ulteriormente
Ritratto di Comparsa
10 luglio 2020 - 15:33
Grazie. Ho controllato adesso su Terna e ho trovato dati aggiornati al 2018, dove si parla di un 39% derivato da fonti rinnovabili. In un anno il 13% di aumento? Possibile così tanto? Dove hai scovato i dati del 2019? Tra l'altro, mi ha sorpreso la quota del fotovoltaico, sostanzialmente stabile. Avrei immaginato una curva in netta crescita.
Ritratto di deutsch
10 luglio 2020 - 15:36
4
era solo una precisazione a tutti gli haters dell'elettrico che sostengono che l'italai viaggia a carbone, non ce l'avevo con te. l'ho trovato qui https://www.qualenergia.it/articoli/auto-elettrica-in-italia-scenari-di-vendita-ricariche-ed-emissioni/
Ritratto di Comparsa
10 luglio 2020 - 16:33
Ci mancherebbe, hai fatto bene a riprendermi sui dati, per far prima non son stato a controllare se il risultato della mia ricerca avesse fornito dati più recenti. Grazie del link, dopo, con calma, darò una lettura approfondita ;-)
Ritratto di Mbutu
10 luglio 2020 - 13:50
E' questo il bello. Prima parlano di obiettività e senso critico. Poi inventano dati a caso e li cercano di spacciare per fatti. 90% da oli pesanti e carbone ...in Italia ...
Ritratto di deutsch
10 luglio 2020 - 15:20
4
uso di oli pesanti in italia ..... è principalmente per le fritture fatte mcdonald
Ritratto di Mirko 2016
11 luglio 2020 - 22:28
Va bene tutto ma non mi toccate le patatine fritte del Mac :-D
Ritratto di deutsch
9 luglio 2020 - 18:35
4
santhiago ti poni solo un problema di possibile peggioramento economico io preferico ragionare anche da un punto di vista ambientale, come tutti quelli che comprano elettrico altrimenti non avrebbe senso spendere di più per un auto. cmq condivido un interessante articolo https://www.qualenergia.it/articoli/auto-elettrica-in-italia-scenari-di-vendita-ricariche-ed-emissioni/
Ritratto di Santhiago
9 luglio 2020 - 19:05
Deutsch apprezzo che ora mi dai ragione sul lato economico (non sono cmq felice di aver ragione, perchè saremo tutti a perderci), e si, io ragiono su quello. Per il resto però, penso che se ci vogliamo veramente porre la questione ambientale, abbattere le emissioni e l'impatto ambientale, dovremmo prima esser vegani, che possessori di auto elettriche..
Ritratto di deutsch
9 luglio 2020 - 19:14
4
in effetti non ti stavo dando ragione. lo scenario futuro non lo conosciamo e rinnegare l'elettrico per un'ipotesi mi sembra poco consistente. non so se tu valuti di diventare vegano io però valuto il passaggio all'elettrico ed anche l'installazione del FV. è prorpio perchè morti ragiona senza considerare i riflessi ambientali delle proprie scelte che interviene la legge vietanto l'uso di beni dall'elevato impatto ambientale oggi non più sostenibili
Ritratto di deutsch
9 luglio 2020 - 19:17
4
santhiago io sono disposto a spendere di più per una soluzione a minor impatto ambientale, così come disposto a spendere di più per una capsula del caffè che si smaltisce nell'umido invece di una che si butta nell'indifferenziato
Ritratto di Andre_a
9 luglio 2020 - 19:26
@Santhiago: non è che bisogna scegliere, se vuoi puoi diventare vegano E comprarti un’elettrica, le due cose non si escludono. Anzi, spesso gli interni delle EV sono in ecopelle o in tessuti vegetali.
Ritratto di Mbutu
9 luglio 2020 - 20:14
Anche questa è bella. Rinunciare ad alcuni nutrienti essenziali, si. Rinunciare alla brum brum, no. Ragionamento ineccepibile.
Ritratto di deutsch
9 luglio 2020 - 18:47
4
santhiago, perdonami ma non ho capito la conclusioni dei tuoi ragionamenti. non comprate elettrico perchè prima o poi ci metteranno sopra le accise? del domani non v'è certezza dice qualcuno per ora non ci sono e sono incentivate nell'acquisto. aumenteranno la bolletta a tutti, boh forse può essere, ma quindi qual'è la tua soluzione per ridurre inquinamento prodotto dai trasporti?
Ritratto di Santhiago
10 luglio 2020 - 13:45
Io sono molto legato alla razionalità :il senso dei miei post, oltre di diffondere informazione, è di invitare a fare scelte razionali corrette. Se uno invece vuole fare le proprie scelte secondo altri criteri (es. compro un'auto elettrica perché nella massa mi dà un'immagine di persona all'avanguardia, cool"), liberissimo di farlo e non posso certo sindacare in merito. Ma se la compra pensando di risparmiare, dovrebbe sapere e capire che così non è, ne all'acquisto, ovviamente, né ammortizzando lungo tutto il ciclo di vita, che non si conclude in 1 anno ma che quindi vedrà questi sviluppo normativo inequivocabile. Se invece il suo driver di scelta è sentirsi rispettoso dell'ambiente, beh, qui ho parlato di vegan un po' come provocazione, perché quella scelta si che sarebbe decisamente di minor impatto ambientale, ed in modo più incisivo, e se il mio interesse fosse realmente quello, sarebbe necessariamente il primo passo, ma é una scelta che comporta un cambiamento di determinate abitudini ed usi ormai consolidati, e quindi un sacrificio, che in molti casi non siamo disposti a fare, ed é proprio questa incoerenza che dimostra l'ipocrisia ed il basso valore etico-sostenibile che mediamente ci guiderebbe nella scelta dell'auto, riconducendola alla reale motivazione, di status distintivo, che in realtà non vogliamo ammettere. Poi beh, Mbutu che anche qui si dimostra disinformato e qualunquista, sostenendo erroneamente che l'alimentazione vegana non apporti tutti i nutrienti necessari, mi fa capire che con certi soggetti è come gettare perle ai porci..anche se sotto sotto confesso che mi incuriosirebbe davvero sentirlo disquisire di nutrizione..Andremmo troppo off topic, ma almeno dirmi quali sono questi nutrienti essenziali assenti..
Ritratto di Mbutu
10 luglio 2020 - 16:35
Hai detto bene Santhiago, col vegano andremmo off topic. Comunque puoi usare internet e prendere informazioni almeno su quello. E, a proposito di internet, mi giri un bel link del documento dell'agenzia delle dogane e mi dici a che pagina parlano di spostare le accise dei carburanti sull'elettrico?
Ritratto di Mirko 2016
11 luglio 2020 - 22:39
Però è assurdo pensare che se uno non è disposto a diventare vegano per l'ambiente, allora prende una auto elettrica solo per status simbol. Poi in alcuni casi (principalmente molti km e ricariche a casa con FV o fuori se di Milano o km percorsi congrui con tessera Duferco) il risparmio con l'elettrica, almeno alcune di esse, c'è, specie se l'acquisto con controparte termica sarebbe di 4-5000€ (ad esempio la citigo la prendevi già a 14000, la termica non meno di 11-12000 di certo così accessoriata...sulla 208 GT avevo preventivo a 28000, sulla termica GTline meno accessoriata sei sui 22-23) Con questo ragionamento solo i vegani dovrebbero installare fotovoltaico, isolare muro di casa, fare la raccolta differenziata.
Ritratto di deutsch
13 luglio 2020 - 12:40
4
ci sono un sacco di comportamenti gratuiti che fanno bene all'ambiente, tipo l'olio da cucina, sarei curioso di sapere quanti lo portano in discarica e quanti lo gettano nel lavandino .... ma anche le pile usate o le lampadine. poi basta aprire il cassonetto della differenziata per rendersi conto di quanti commettono.... ci buttano dentro cose che li non andrebbero. e su questi comportamenti non c'entra nulla la discriminante economica che gioca un ruolo rilevante per l'auto elettrica
Ritratto di Mbutu
10 luglio 2020 - 10:04
deutsch, se è per quello non è l'unica cosa che non ha precisato di quella bozza.
Ritratto di allatast
8 luglio 2020 - 20:25
in fondo i calcoli usciti fuori dai commenti dell' altro articolo .col massimo della diligenza ,aggiunta ad un impianto di casa adatto, si spende a km come una macchina metano
Ritratto di Vincenzo1973
9 luglio 2020 - 12:28
se ricarichi da rete elettrica, diverso se lo fai dai pannelli solari
Ritratto di Mirko 2016
11 luglio 2020 - 22:43
Metano no di certo, al massimo GPL. Perché ora ricaricando a casa spendi 13-14 cent al kWh esagerando, fai 6 km al kWh allora per far 18 km devi spendere 39 cent. A quel punto il confronto con auto metano è impossibile (costa più del GPL e hai un mare di soldi da spendere per revisione bombole periodica). Forse GPL può fare 18 km al litro?
Ritratto di freaklondon
8 luglio 2020 - 21:00
Per questo l'auto elettrica è una buona scelta solo per i radical chic.
Ritratto di RubenC
8 luglio 2020 - 23:01
2
Semmai il contrario...
Ritratto di ste74
9 luglio 2020 - 08:53
Non mi sembra che la gente comune andrà a spendere 38.000 euro per una 500 elettrica
Ritratto di RubenC
9 luglio 2020 - 11:31
2
Mica sei obbligato a comprare la 500, puoi anche prendere una Zoe, una Corsa-e o una e-Up. Comunque, con tutti gli incentivi che ci sono la 500 costa molto molto meno di € 38.000
Ritratto di Vincenzo1973
9 luglio 2020 - 12:30
38.000 sono per la 500C Prime edition...la normale costera' circa 25.000. poi ci sono gli incentivi...il prezzo (specialmente in Lombardia ed a Milano) sara' inferiore alla analoga versione termica....macchina da persone normali con stipendi normali..
Ritratto di Vittorio Popoli
10 luglio 2020 - 10:02
Con l'autonomia che ha potrà essere la macchina unica per single o famiglie di 2 persone... E poi la 500 Elettrica mi piace molto
Ritratto di deutsch
10 luglio 2020 - 16:59
4
pensate che in francia la 500e france edition viene 29900 e con gli incentivi diventano 18000
Ritratto di Mirko 2016
12 luglio 2020 - 00:00
Questo non lo capisco. Io vorrei comprare italiano ma se mi tieni prezzi più alti rispetto quelli che fai all'estero per spendere la stessa cifra mi prendo una 208 gt
Ritratto di Vittorio Popoli
9 luglio 2020 - 17:41
Secondo me FCA punta molto sulle flotte, che risparmieranno parecchio sulla manutenzione e anche sul 'carburante', se avranno prezzi di favore sul kWh
Ritratto di acterun
8 luglio 2020 - 21:19
Quando la richiesta crescerà allora crescerà l'offerta e lo Stato troverà la sua nuova fonte di guadagno e se ne approfitterà. Col rischio che gli aumenti incidano anche sulla bolletta. Ricordate cosa è successo con i biocarburanti?
Ritratto di Roomy79
8 luglio 2020 - 22:17
1
E qualcuno si farà il pieno di gasolio a 1€ al litro. Ben venga compratevi tutti l'elettricità, va bene anche usino i miei soldi per dare gli incentivi e pagare una 500 23.000 anziché 40.000 € , lo finanziò cmq volentieri
Ritratto di Vincenzo1973
9 luglio 2020 - 12:31
in pratica non hai capito l'articolo
Ritratto di Mark R
9 luglio 2020 - 21:41
Tu piuttosto dovresti spiegare e motivare la tua errata uguaglianza... Poi chi ti risponde si regola di conseguenza; e visto come hai esordito a me non risulta difficile capire con chi interloquisco. PS: scrivere in maiuscolo non è ben visto... Consiglio di andare a leggere la netiquette.
Ritratto di Vincenzo1973
9 luglio 2020 - 23:15
Aggiungo che oltre il maiuscolo e argomentare potresti provare a scrivere in italiano. Ad occhio siamo delle stesse parti ma :"così me regolo " sarebbe da evitare
Ritratto di Mark R
11 luglio 2020 - 10:19
L'articolo non sa che ci sono delle convenzioni per ionity dove qua in Italia pagheresti 0,39€/kWh e come sappiamo ionity può arrivare a 350kW.. Giusto per dirne una. Non mi stupisce che l'auto elettrica costi di più dato che è sta prendendo piede ora e dunque ancora si devo ammortare i costi di R&D e trovare soluzioni meno costose per la produzione. Prima di definire "sola" qualcosa è meglio riflettere e ragionare. Semmai potrei farti esempi io di "sola" per le auto termiche. Io faccio tesoro di tutto e vista l'esperienza maturata su questo blog riconosco in poche righe quanto una persona è superficiale... In più come tutti i neo-iscritti usate le solite argomentazioni; informatevi prima invece di parlare per sentito dire o perché avete letto notizie di parte alla veloce. PS: vedo che la netiquette non sai neanche cosa sia.
Ritratto di Mark R
11 luglio 2020 - 23:29
Se non accetti le critiche significa non sei incline al confronto... Se non ti interessano le argomentazioni evita a priori di interessarti all'argomento. In più oltretutto rispetta la netiquette. Saluti
Ritratto di Euro7
8 luglio 2020 - 22:25
Sarebbe anche una ottima idea pian piano avere città respirabili... Ma sicuramente quando saremo tutti in elettrico aumenteranno i prezzi per ricaricare.. Ricordate cosa costava il gasolio 20 anni fa? La metà della benzina... Da quando si sono vendute 60% auto a gasolio e 40% auto a benzina i governi hanno fatto l'aumento del gasolio ed ecco fatta La furbata
Ritratto di RubenC
8 luglio 2020 - 23:02
2
Beh però uno può sempre installarsi i pannelli solari (se non abita in condominio, ovvio), così sarà al riparo da tasse varie. Questa è una cosa che con il termico è impossibile.
Ritratto di deutsch
9 luglio 2020 - 06:56
4
Anche se abita in condominio grazie alla riforma di qualche anno fa
Ritratto di ste74
9 luglio 2020 - 08:57
Sì, saranno tutti felici in condominio per una spesa non necessaria... e poi il condominio ha in proporzione molti meno metri quadrati di tetto per condomino rispetto ad una casa singola. Poi qui da me dove nei condomini il 90% della gente è in affitto figurati se si prendono a carico un'altra spesa...
Ritratto di Vincenzo1973
9 luglio 2020 - 12:31
abito in un condominio ed un condomino (sfruttando la sua quota di tetto) ha installato i pannelli solari in totale autonomia
Ritratto di 19andrea81
9 luglio 2020 - 11:46
Tutti pensavano di essere furbi quando hanno comprato una macchina diesel 25 anni fa perché si risparmiava qualche centinaia di euro al anno. Ora il diesel costa il doppio e tutto costa di più !!! Agricoltura, trasporti,tutto perché la gente ha voluto risparmiare un po'sul carburante
Ritratto di Andre_a
9 luglio 2020 - 12:41
Non so come funziona per i trasporti, ma il gasolio agricolo costa ancora pochissimo, sui 50 centesimi al litro.
Ritratto di Mirko 2016
12 luglio 2020 - 00:06
Chi 25 anni fa ha comprato diesel avrà ben ammortizzato la sua auto comunque... Poi il diesel è una ottima alternativa anche oggigiorno, almeno per quanto riguarda prestazioni e consumi.
Ritratto di stefanotorino
13 luglio 2020 - 11:27
@mirko2016 concordo. qua tutti ricchi, compro qua installo di la. io faccio ancora i conti per arrivare a fine mese, e ad oggi ancora non trovo di meglio tra diesel e un pelino sotto il metano. contento per i loro soldi, ma io devo fare quadra, col diesel riesco, con altre soluzioni no. amen
Ritratto di 19andrea81
15 luglio 2020 - 13:30
Non sono così sicuro,ho guardato il listino della nuova Golf e ci sono 4000€ in più per la variante diesel rispetto a quella a benzina. Se calcoli solo il carburante hai bisogno di fare 100.000km per riprendere i 4k€. Poi assicurazione, tagliando, FAP,etc
Ritratto di domi2204
8 luglio 2020 - 22:31
Immaginate quando l'accisa sui carburanti fossili calerà di importanza dove andrà a finire?
Ritratto di deutsch
9 luglio 2020 - 06:57
4
Intanto la defiscalizzazione di GPL e metano è attiva da decenni
Ritratto di freaklondon
9 luglio 2020 - 07:46
Infatti continuo tranquillamente e con massima soddisfazione con il GPL
Ritratto di domi2204
9 luglio 2020 - 10:05
per deutsch9, semplice perché sono poche, ma se domani invece l'elettrico fosse non più lo 0,00 ma per dire il 40% vuol dire miliardi di gettito in meno per l'erario, considerando la montagna di debito che lo stato sta facendo ora indovina dove andranno a pescare?
Ritratto di deutsch
9 luglio 2020 - 10:42
4
sicuramente quando mancherà il gettito dovrà essere trovato altrove. e se domani arriva al 40% e la gente muore meno da inquinamento e gode di tutti i benefici ambientali. e se magari per disincentivare le auto termiche arrivano sempre più restrizioni per circolare.... cosa piuttosto probabile.
Ritratto di Vincenzo1973
9 luglio 2020 - 12:33
@domi2204 ho avuto l'auto a metano per 11 anni fino a poco fa, ora GPL. la storia che avrebbero aumentato le tasse e' vecchia. in realta, sommandole (GPL e metano) non sono poche sul totale venduto, eppure non sono aumentate...nel frattempo io risparmio e non poco
Ritratto di Santhiago
9 luglio 2020 - 12:51
Deutsch, imvece, sicuramente, no, sarà proprio preso dal trasferimento delle accise all'energia usata per le ricariche (da Agenzia Dogane e Monopoli, 09/2018, in merito alla assimilabilità fiscale delle colonnine per le ricariche ai distributori di carburanti). È una cosa che ho già scritto più volte, ma ogni volta o si finge di non averlo letto, o si dimentica?
Ritratto di deutsch
9 luglio 2020 - 13:09
4
ricordo che lo avevi già detto, ma è inutile discutere di qualcosa che non è legge, sono passati due anni e non vedo passi avanti sul tema. probabilmente avverrà ma di certo non è una questione che incide sul passare all'elettrico. mi preoccuperei di più dei prossimi limiit di emissione delle auto a greggio dato che dopo il 95 grammi c'è un altro bel salto in basso
Ritratto di Santhiago
9 luglio 2020 - 15:04
Meno male che almeno tu ricordi che ne ho già parlato :). Sul fatto che ad oggi non siano ancora entrate in vigore, è scontato chr sia così, ed è in funzione dei numeri ancora troppo bassi: il mercato automotive elettrico è ancora in fase embrionale, e la politica lo vuole sviluppare. Non può oggi come oggi raddoppiare il prezzo delle ricariche, lo ammazzerebbe suo nascere. Una volta creata una fetta consistente, con un'opinione comune favorevole, sarà però poi meno difficile tartassarla.
Ritratto di Santhiago
9 luglio 2020 - 15:05
L'esempio Paytv lo racconta bene: se non sei proprio un ragazzino, ricorderai che sul fine anni 90, ai primi anni di diffusione delle paytv, circolavano molto facilmente tessere pirata che consentivano di vedere i canali pay senza pagare il canone. Tutto ciò avveniva con la tacita consapevolezza delle stesse società, (i tentativi di bloccarle erano molto molto blandi) perché nel frattempo questa pratica accresceva i numeri di utenti che si avvicinavano e affezionavano a questo mondo, e non dovevano nemmeno sostenere grandi costi in questo modo. Raggiunta una certa massa critica, da una stagione calcistica all'altra, improvvisamente la maggior parte si trovò a non riuscire più ad accedere abusivamente ai canali pay. Ovviamente i consumatori ci rimasero male, qualcuno abbandonò, ma la maggior parte, che ormai aveva acquisito il prodotto nelle proprie abitudini, ingoió il boccone, si abituó a pagare di più. Ed una volta abituata la massa critica già acquisita, diventò più facile abituare anche nuovi consumatori.
Ritratto di deutsch
10 luglio 2020 - 09:28
4
il confronto con pratiche illegali sulla paytv non mi pare calzante. e poise va bene quest'anno faremo 10000 auto elettriche o forse 15000 su un mercato da 2000000. poi i punti di ricarica pubblici sono una soluzione emergenziale ed occasionale per l'utilizzatore di auto elettrica che al 90% ricarica a a casa o al lavoro
Ritratto di domi2204
11 luglio 2020 - 10:28
Si ma quando mancheranno gli introiti, fidati che dell'opinione pubblica favorevole se ne faranno una ragione è ti metteranno l'accisa.
Ritratto di deutsch
11 luglio 2020 - 10:35
4
2020 40 milioni di auto circolanti in italia .... elettriche forse 30, diciamo 40 mila ovvero 0.001%. furgoni camion e motrici solo a greggio e vi preoccupate delle accise sulla corrente. se e quanto le metteranno probabilmente saranno già vietate le auto a greggio
Ritratto di mattspeen
9 luglio 2020 - 22:33
Mi sa che ti sei perso una puntata. Decreto Semplificazioni Articolo 44, comma 12: L’Autorità di regolazione per energia reti e ambiente (ARERA), entro centottanta giorni decorrenti dalla data di entrata in vigore del presente decreto, definisce le tariffe per la fornitura dell’energia elettrica destinata alla ricarica dei veicoli, applicabili ai punti di prelievo in ambito privato e agli operatori del servizio di ricarica in ambito pubblico secondo quanto previsto dall’articolo 4, comma 9, del decreto legislativo del 16 dicembre 2016, n. 257 ,in modo da favorire l’uso di veicoli alimentati ad energia elettrica e da assicurare un costo dell'energia elettrica non superiore a quello previsto per i clienti domestici residenti
Ritratto di Jimgoose
9 luglio 2020 - 00:05
La domanda è quanto costerà quando le elettriche saranno maggioranza...ricordo che anni fa il comune di bologna diede libero accesso e parcheggio nel centro storico alle ibride,allora quasi tutte prius,poi in relativamente poco tempo col "moltiplicarsi" delle prius cambiarono ben presto le cose.oggi c'è 1 lieve convenienza nel rifornire 1 elettrica?può darsi(non di certo all'aquisto),ma domani è certa la stangata,garantita,oltre al costo dell'auto inaccessibile alla maggioranza dei lavoratori
Ritratto di Andre_a
9 luglio 2020 - 01:53
La eUp! con i nuovi incentivi costa meno di 14000€: è un costo inaccessibile alla maggior parte dei lavoratori?
Ritratto di deutsch
9 luglio 2020 - 07:00
4
Tanto i contrari allelettrico ti diranno che 260kmfi autonomia sono pochi oppure inventeranno un'altra critica per contestarla. A Milano molto meno di 14000, si arriva a 8000 se poi aggiungi l'abbonamento a 15 a trimestre ....
Ritratto di ste74
9 luglio 2020 - 08:58
Milano e provincia rappresentano il 5% della popolazione italiana, poi voglio vedere quando i fondi saranno finiti...
Ritratto di deutsch
9 luglio 2020 - 10:52
4
coi fondi nazionali costa cmq meno che la versione termica. pensa quando invece ti dicono che la tua macchina termica non può circolare perchè troppo inquinante
Ritratto di Jimgoose
9 luglio 2020 - 07:22
Con l'eup cosa ci faccio oltre alla spesa il sabato mattina?ci porto la famiglia al lago la domenica?ho 1 vita sociale 1 lavoro 1 famiglia, x le mie esigenze l'eup vale quanto 1 quadriciclo tazzari,il sogno dei 16enni butterati e costa pure caro
Ritratto di Mirko 2016
12 luglio 2020 - 00:14
Mi sorella riesce per esigenza (parcheggio difficile dove abita) a usare una sola smart forfour a benzina che ha meno baule della eup. hanno due figli, quindi riescono ad aggiustarsi con famiglia di 4 persone. Quelle pochissime volte all'anno se hanno bisogno di baule useranno la macchina dei suoceri perché al momento non hanno la seconda auto. Ma la maggior parte delle famiglie ha una seconda auto (altrimenti difficilmente si lavora entrambi). La prima auto può essere tranquillamente una e-up e la macchina meno usata altra economica Fabia wagon, Clio sporter o auto simili (baule ottimo per famiglia e dimensioni comunque non eccessive).
Ritratto di freaklondon
9 luglio 2020 - 07:47
Peccato sia inaccessibile per 4 persone a bordo
Ritratto di Venom73
9 luglio 2020 - 00:15
Bene per questi articoli che fanno i conti sull’auto elettrica, visto che molti pensano di ricaricare e viaggiare a costo zero. Consideriamo anche che i pannelli fotovoltaici hanno un costo di impianto e per avere 3kW serve un impianto di discrete dimensioni e costo. I 3kW sono poi un valore di picco, mentre il valore medio è più basso a fronte del livello di esposizione giornaliera. Chi va in ufficio con la macchina dovrebbe avere la ricarica lì, perché rientrando pomeriggio/sera ricaricherebbe ben poco al tramonto o con il buio. 3 kW sarebbero anche un valore basso, per una batteria di 50 kW non basterebbero 15 ore...Eventualmente le batterie di accumulo altro costo non indifferente. Non trovo questo sistema ancora conveniente per la mobilità privata, invece molto interessante per il car service cittadino. Le colonnine veloci per casa a loro volta hanno un costo di diverse migliaia di euro e poi bisogna avere un contratto che supporti tutto il relativo carico (e generalmente per potenze maggiori il costo medio dell’energia sale...).
Ritratto di Andre_a
9 luglio 2020 - 01:51
Per un impianto da 3kw, se ricordo bene e se le cose non sono già migliorate dall’anno scorso, ti ci vogliono circa 6000€ (di cui almeno la metà, se non addirittura il 110%, ti viene restituito) e 20 m2 di spazio sul tetto (che su molti condomini può essere un problema, ma se si parla di case singole, no). Grazie allo scambio sul posto, se carichi di giorno o di notte è lo stesso. Anche senza auto elettrica il fotovoltaico è talmente conveniente, che non capisco perché non lo abbiano tutti.
Ritratto di deutsch
9 luglio 2020 - 07:04
4
Le colonnine veloci a casa sono valide tanto quanto una stazione di benzina in garage. Assai improbabile che un utente elettrico abbia più di 6kw a casa, basta leggere sui loro Forum.
Ritratto di deutsch
9 luglio 2020 - 07:05
4
Non è che con i pannelli ci ricarichi solo la macchina anzi, molti utenti che c'è lì hanno non hanno nemmeno un auto elettrica
Ritratto di Venom73
9 luglio 2020 - 08:12
Parlo per esperienza diretta. Sono d’accordo che in Italia dovremmo installarli praticamente tutti. Il mio punto è l’adeguatezza o meno per la ricarica auto. Vivo in centro Italia e con un buon posizionamento, che garantisce un buon irraggiamento durante il giorno (cosa che non è detto capiti a tutti, dato che dipende dalla posizione delle falde del tetto). In inverno producono molto poco e non si riuscirebbe a ricaricare nulla, lo stesso quando è nuvoloso o piove. Valori medi discreti per una ricarica auto solo d’estate, ma ci vorrebbe comunque troppo tempo. Servirebbe un impianto almeno 2-3 volte più grande, e che comunque per sei mesi l’anno non servirebbe a questo scopo. Allo stato attuale, con i costi di impianto, i tempi di ricarica e l’impossibilità di avere carica sufficiente per buona parte dell’anno, non credo siano la soluzione per la ricarica auto, almeno per quanto mi riguarda.
Ritratto di deutsch
9 luglio 2020 - 10:46
4
per sfruttarli bene ci vorrebbe una batteria di accumulo, ma è vero anche che quasi nessuno consuma 20/30/40 kw al giorno con la macchina e bastano semplici rabbocchi, oppure sfruttare il weekend, alla peggio dalla presa si paga 0.25. resta che con il pannello molta energia consumata in casa è priva di inquinamento, e già solo quello dovrebbe giustificarlo
Ritratto di Vittorio Popoli
9 luglio 2020 - 17:46
Sono d'accordo, non è che se ho 50 kWh di batterie le devo per forza consumare tutte ogni giorno, il "rabbocco", per la percorrenza media giornaliera, è più che sufficiente
Ritratto di Mark R
9 luglio 2020 - 12:15
@Venom73: i costi medi per un impianto da 3kWp senza accumulo con componenti discreti sono circa 4.000€. Io per esempio l'ultimo preventivo che mi è arrivato era da 22.000€ con 8kWp moduli Sunpower 400W, ottimizzatori con monitoraggio per 25 anni, inverter Solaredge 6kW, accumulo Tesla Powerwall 2 da 14kWh nominali e Gateway 2 per la funzione backup, pratiche burocratiche, iva e montato. Poi c'è la detrazione al 50% in 10 anni, lo SSP (scambio sul posto).. Dunque alla fine lo paghi circa 2.000€ dopo 10 anni senza contare l'SSP. Poi in merito alla produzione invernale dipende anche dalla tecnologia dei pannelli, se hai gli ottimizzatori o no, efficienza inverter, tilt e azimuth dei pannelli.. Dunque ogni caso va valutato a parte. Per la questione potenza... I pannelli vengono dichiarati a condizioni STC, condizioni che nella realtà sono difficilmente verificabili; mentre le condizioni NOCT sono più vicine alla realtà... Basta leggere le schede tecniche, però bisogna anche saperle comprendere e interpretare. Per lo spazio.. Oggi si possono avere anche 4kWp in meno di 18mq. A parte tutto ciò, bisognerebbe trovare un sistema efficiente capace di immagazzinare l'energia prodotta in eccesso in estate per poi riutilizzarla in inverno; idealmente un sistema valido è quello di produrre e immagazzinare idrogeno per poi riutilizzarlo per produrre energia elettrica e calore per scaldare l'ACS e casa. Peccato che i rendimenti non sono elevati e poi ci sono problemi di stoccaggio/sicurezza e costi di gestione.
Ritratto di Mirko 2016
12 luglio 2020 - 00:22
Lo scambio sul posto ti rimborsa gran parte del costo di energia usata di notte o in inverno. Quindi non importa quando ricarichi, se non vai in autoconsumo restano a tuo carico davvero pochi centesimi al kWh caricato. Questo rende le batterie di accumulo totalmente antieconomiche, perché tu credi che ti fanno risparmiare 14 cent al kWh (costi attuali del kWh, poi magari sale), ma in realtà quel kWh lo avresti pagato sì 14 cent, ma poi te ne sarebbero tornati una decina indietro. Accumulo arriva nella migliore ipotesi al punto di pareggio oltre i 25 anni. Oltretutto accumulo fa pure male all'ambiente e non capisco perché venga incentivato.
Ritratto di tcandido
9 luglio 2020 - 07:14
Appena partono gli incentivi rottamerò la mia vecchia diesel (10 mila di incentivo) e prenderò la ID3 a 27300 euro (versione 58 kwh). Spendo 200 euro di gasolio al mese più 500 tra bollo e manutenzione annui! parliamo di quasi 3000 euro annui! ora con l'elettrico risparmierò questi soldi visto che pagherò solo 5 euro al mese per caricare con A2A (riariche illimitate) sul posto di lavoro e posso caricare a casa con i pannelli solari visto che non faccio orario di ufficio. Non pagherò più il bollo e la manutenzione sarà irrisoria (solo il filtro antipolline). Dite che conviene a pochi o no l'elettrico? e poi volete mettere passare da 90cv a 205cv? io non vedo l'ora!
Ritratto di Venom73
9 luglio 2020 - 08:22
Ottima la ricarica sul posto di lavoro. Senza dubbio la spinta dell’elettrico è superiore ai motori termici. Per l’esenzione bollo vale lo stesso discorso delle accise sui carburanti; quando sarà un sistema di massa, invece che di nicchia, ritorneranno a farlo pagare per non perdere cassa. Ci vorrà probabilmente ancora qualche anno, quindi finché dura fai bene ad approfittarne.
Ritratto di Mirko 2016
12 luglio 2020 - 00:25
La id.3 1st base però è un po' deludente come dotazioni, io aspetterei a vederla se almeno la qualità sia decente dato le polemiche che erano uscite a Francoforte quando era stata mostrata.
Ritratto di Comparsa
9 luglio 2020 - 08:04
Per quel che può valere, riporto i miei consumi registrati dall'auto in questi poco più di 4 mesi: 8.245 km percorsi e 1.075 kWh consumati. Consideriamo un costo di 0,20 € per kWh. Si fa presto a fare i conti. Senza considerare che circa 200 kWh sono consumati ai SuC, che per il momento sono gratis, ma non durerà in eterno, visto che è una situazione insostenibile per Tesla, immagino. Consumo medio riportato: 130 Wh/km. E si sta parlando di un'auto da più di 400 cavalli con 4 ruote motrici e lunga 4,7 m. Come costo chilometrico sono a meno della metà della Ioniq ibrida prima serie. Non ho idea delle modalità dei test di AV, ma quei consumi per una Zoe mi sembrano eccessivi. Forse a palla in autostrada riesce a percorrere così pochi km. Sarebbe interessante conoscerne le modalità di utilizzo.
Ritratto di ste74
9 luglio 2020 - 09:06
0.20€ vale solo per casa per il 3kW, forse il 6 anche, ma se vai a ricarica 11, o 22 o oltre kW, come dice l'articolo sali a 0.30 o 0.40€/kWh
Ritratto di Comparsa
9 luglio 2020 - 09:45
Ehm, parlo per esperienza diretta ;-) Probabilmente sono un caso poco usuale, ma carico abitualmente a lavoro a 11 kW (il massimo consentito dalla Model 3 in trifase), e ho una situazione che rende anche abbastanza oneroso il kWh (macchine ad alto consumo di spunto, ma con consumi mensili abbastanza bassi che danno incidenza pesante dei costi fissi). Comunque, il costo ufficiale dei SuC è 0,30 Euro (IVA compresa), che non è malaccio. Inoltre ci sono alcuni abbonamenti flat (non riporto il nome perché non so se sia corretto poterlo fare) che ti offrono 300 kWh/mese a 0,203 euro a kWh, direi in linea con le spese da me riportate. Attenzione, non sto dicendo che quanto riportato nell'articolo non sia vero, anzi. Per dire, pure io ho una tessera ricaricabile dove il kWh costa 0,40 Euro + IVA. Ma ce l'ho per le emergenze, visto che in roaming posso caricare quasi dappertutto e pure all'estero. Ripeto, è un cambio di mentalità: scattato il click uno si chiede perché mai non lo abbia fatto prima. Inoltre, al di là dei presunti risparmi o costi maggiori, secondo me il punto si sposta altrove. Basta porsi la domanda: "Ma io sono felice di vivere nel continuo rumore dei motori, delle marmitte andate, nel fumo e puzzo dei gas di scarico?". Cerchiamo di immaginare per un momento una situazione comune in qualsiasi città, con le auto incolonnate al semaforo rosso, nel silenzio e senza gas di scarico. Al di là del maggiore o minore inquinamento, al di là di tutto il resto. Ecco, soprattutto i detrattori, secondo voi non si vivrebbe meglio?
Ritratto di Andre_a
9 luglio 2020 - 15:59
@Comparsa: te la taglio leggermente: “Ma io sono felice di vivere nel continuo rumore dei motori, delle marmitte, nel fumo e gas di scarico?" “si. si! SIIIIIII!!!!” È una semi-battuta, nel senso che farei volentieri a meno delle auto a combustione interna per viaggi e commissioni, ma per divertirmi ogni tanto non me la devono levare, mi va bene anche se posso usarla solo in pista.
Ritratto di RubenC
9 luglio 2020 - 17:12
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Andre_a, se posso intromettermi, vorrei fare una considerazione personale. Io sono un appassionato di auto, e mi piacciono anche le auto d'epoca e le youngtimer, ma al contempo sono dell'opinione che bisognerebbe passare completamente all'elettrico. Non c'è contraddizione fra le due cose: ci sono tanti aspetti dell'essere appassionati di auto e mi piace sia ciò che è all'avanguardia sia la storia dell'auto. Oltretutto una cosa sono le auto per tutti, o comunque quelle di ogni giorno, un'altra sono le vetture da appassionati o collezionisti, i quali sono solo una piccolissima percentuale (praticamente irrilevante) degli automobilisti. Se chi è appassionato si facesse un giro in pista una o due volte la settimana con una storica termica, mentre per gli spostamenti quotidiani usasse un'elettrica, non danneggerebbe molto l'ambiente né la salute di tutti. Però un conto è questo, un altro è avere continuamente intorno il rumore e la puzza dei motori a combustione interna (e non di quelli di 911, F-Type e Lotus, ma quelli di Panda, Ypsilon, Fiesta e Golf). Poi io non amo proprio il rumore degli ICE in generale, ma questa è un'altra cosa.
Ritratto di Andre_a
9 luglio 2020 - 18:01
@RubenC: hai detto esattamente quello che volevo dire io. In futuro mi piacerebbe che nelle città non ci fossero auto e che quelle fuori città fossero elettriche (o a idrogeno, nucleari...) con adas avanzati o guida autonoma. Le ICE (che io invece adoro, mi piace anche l’odore della benzina) sarebbero come i cavalli ora, usate per piacere e non necessità, per gare, esibizioni e, al massimo, uscite su strade secondarie dove non danno fastidio.
Ritratto di RubenC
9 luglio 2020 - 19:17
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Andre_a, concordo al 100%!
Ritratto di Comparsa
9 luglio 2020 - 17:42
Alla fine abbiamo punti di vista convergenti. Per dire, il giorno che mi recai a Padova a ritirare la M3, a un autogrill beccai una Lamborghini arancio con targa prova. Il "fetente" (in senso benevolo) si divertì o compiere due o tre giri dell'autogrill come se stesse cercando parcheggio, ma nel contempo sgasando a più riprese. Ecco, in quel momento ho adorato i motori a combustione :-D Ma, come dici tu, relegherei la cosa alle piste, o momenti particolari (come ha commentato Ruben), non certo alla vita di tutti i giorni, in coda e stressati dal traffico ;-)
Ritratto di 82BOB
10 luglio 2020 - 08:42
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Oltre alle piste, mettiamoci tranquillamente Villa d'Este, la Mille Miglia, il raduno delle 500, le cronoscalate, ecc., pure il raduno delle SIMCA 1000, delle Yugo/Koral o delle Alfa Arna va bene, l'importante è che per la mobilità quotidiana si usino vetture silenziose, ecologiche e, ovviamente, economiche! A sentire i soliti talebani, sembra che chi vuole l'elettrico, l'ibrido, l'idrogeno, ecc. voglia prendere la collezione d'auto di James Leno, Wayne Carini o di Jason Kay (perché non si può scrivere J@y?) e mandarla dallo sfasciacarrozze...
Ritratto di Vittorio Popoli
9 luglio 2020 - 17:49
Ricordate il maledetto lockdown per lo stramaledetto virus? le città avevano un'altra aria e il silenzio era straniante... Perché non uscire e muoversi in questo modo senza bisogno di epidemie?
Ritratto di mattspeen
9 luglio 2020 - 22:48
A casa costa anche meno di 0.20 perché i fissi li paghi cmq. E non serve avere 11 kW di potenza perché la ricarica di una elettrica a casa la fai di notte.
Ritratto di otttoz
9 luglio 2020 - 08:09
auto elettrica e fotovoltaico di proprietà con incentivo è il top del risparmio ed ecologia...
Ritratto di ste74
9 luglio 2020 - 09:08
vallo a dire ai bambini-schiavi che estraggono il litio in Africa o in Sudamerica a mani nude... la mia prossima auto sarà ancora a benzina...
Ritratto di Mbutu
9 luglio 2020 - 09:58
In effetti l'estrazione del petrolio non ha mai creato situazioni socialmente ed umanamente "discutibili". Se l'argomento non fosse terribilmente serio, fareste ridere.
Ritratto di RubenC
9 luglio 2020 - 11:41
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ste74, per la storia dei "bambini-schiavi" che estraggono metalli rari per le batterie delle auto elettriche, leggi questo: https://www.tesla.com/it_IT/about/legal?redirect=no#human-rights-and-conflict-minerals-policy
Ritratto di Sepp0
9 luglio 2020 - 12:20
Sì, ma è realizzabile tipo per il 10% della popolazione a dir tanto. E idem la ricarica da casa o dal garage, chi sta in un condominio (praticamente tutti) è completamente tagliato fuori e gli restano solo le colonnine pubbliche molto più costose.
Ritratto di Mirko 2016
12 luglio 2020 - 00:36
Abito in condominio e ho 4,55 kW (ancora niente auto elettrica). Il fotovoltaico sta facendo enormi passi avanti, quindi a parità di superficie si installa più potenza. Inoltre il calo dei prezzi rende conveniente installare a est e ovest e anche a nord in determinati casi oramai (che tanto impianto esposizione nord in centro Italia produce quasi quanto impianto esposizione est in Lussemburgo:-D)
Ritratto di ste74
9 luglio 2020 - 08:46
...quando l’offerta crescerà è poi facile pensare ad una guerra commerciale che potrebbe abbassare i prezzi... hahaha! A quel momento ci penserà il governo a tassare il kWh tanto quanto, se non di più, del litro di carburante... allora sì che gli elettrotalebani la prenderanno in quel posto!
Ritratto di Carlopd
9 luglio 2020 - 09:19
Le auto elettriche non sono la soluzione. Costano parecchio di più, bisogna sempre fare i conti con la riserva di energia (considerato che non sempre si trova disponibilità di ricarica e talvolta i tempi di ricarica condizionano gli spostamenti) e quanto, dopo alcuni anni, la batteria degrada sono grandi dolori economici (per la sostituzione si può arrivare a spendere una cifra prossima al valore residuo dell'auto). Molto meglio le ibride su cui andrebbero ancor accelerate ricerca e sviluppo per perfezionare i modelli.
Ritratto di RubenC
9 luglio 2020 - 11:48
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Io sono ormai stanco di rispondere a commenti del genere... Perché non ci si può informare prima di scrivere? Una e-Up costa meno di €15.000 con gli incentivi, mentre al prezzo di una Hyundai Santa Fe (a partire da € 52.000) ci si può comprare una Tesla Model 3 Long Range con 560 km di autonomia media, due bagagliai sufficienti per una famiglia e più di 350 cv di potenza. Non vedo quindi il problema dei costi. La questione delle ricariche non la considero perché per capire come sia tutto più semplice bisogna salire su un'elettrica. Infine le batterie vanno sostituite dopo oltre 300.000-400.000 km (fonte: il report Tesla del 2019).
Ritratto di Mark R
9 luglio 2020 - 12:19
@Carlopd: Soliti commenti che si basano sul sentito dire e su notizie lette alla veloce. Per quanto riguarda il degrado della batteria... ci sono Tesla P85 con più di 600.000km e hanno ancora la prima batteria; prima di dire delle inesattezze è meglio informarsi. Concordo che per ora, in Italia, la soluzione ottimale è una full hybrid o plug-in ma con certi criteri sul motore endotermico.
Ritratto di Francesco Pinzi
9 luglio 2020 - 09:36
Ovviamente alla fine del cambiamento, se mai ci sarà, lo stato ci tirerà fuori dalle tasche gli stessi soldi se non di più..non c'è da stupirsi! Se mai poi ci sarà l'obbligo di passare all'elettrico (e dato i tempi che corrono non sarebbe così strano) allora dovremo fare i conti con tutti i suoi limiti (autonomia-prezzo di acquisto-valore nel tempo) che ad oggi, per quanto mi riguarda, sono il vero deterrente all'acquisto
Ritratto di lucios
9 luglio 2020 - 15:19
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Insomma si tratta solo di aspettare e le future elettriche saranno le nuove vacche da mungere. Ci guadagna solo chi, in questo periodo le ha comprate, ma in futuro vedo accise a bolli all'orizzonte.
Ritratto di Dario Visintin
9 luglio 2020 - 18:45
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un saluto alla redazione e ai lettori ,personalmente, come evoluzione tecnica delle auto sono entusiasta perchè vuol dire che l'uomo conta ancora qualcosa ,però ci sono scelte che anche se non condividiamo dobbiamo accettarle ,e qui entrano in campo degli altri giocatori altri campi, e qui entriamo nel campo della politica,non serve capire quanta energia consumiamo per ricaricare una batteria ,illuminare una casa una azienda .ma ci rendiamo conto di quanto spendiamo ,nulla viene lasciato al caso.l'energia di per se non ha costi elevati è tutto il resto ,e qui entriamo nel campo delle accise,che noi consumatori dobbiamo versare qualsiasi articolo abbiamo ha di fatto una tassazione ,quindi io non credo che l'auto elettrica porti risparmi notevoli nelle nostre tasche.pensiamo perchè a quantità di impianti di rifornimento non corrispondono in egual misura impianti a metano ,o a gpl ,che effettivamente costa molto meno.le tasse devono per forza entrare nelle casse dello stato.aggiungo che una batteria ha una vita alquanto limitata,quindi io rimango sempre del parere che una vettura elettrica non darà mai un risparmio eclatante nella sua vita,come invece e non è un paradosso avere un attrezzo da giardinaggio o altri prodotti simili dove la batteria la fa da padrona con costi limitatissimi.
Ritratto di 82BOB
10 luglio 2020 - 08:19
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Per risparmio, il metano è in testa, ma elettrico e gpl seguono non troppo distanziate! Se fai quotidianamente un numero di km nei limiti dell'autonomia, magari nel misto urbano-extraurbano, e puoi ricaricare a casa/lavoro l'elettrico può essere valido, se fai molta strada, prevalentemente in autostrada, probabilmente meglio il gpl che è più diffuso, negli altri casi in cui il risparmio in €/km è fondamentale difficile trovare di meglio del metano (perché VAG lo vuoi togliere?)! È ovvio che bisogna valutare bene i tempi di ritorno... ibride plug-in, ibride, ibride leggere e moderni motori a benzina possono essere delle buone alternative, a seconda delle esigenze (e delle percorrenze) del consumatore! Ovvio che con metano, elettrico, gpl e ibrido "vero" l'ambiente ringrazia...
Ritratto di Seric
11 luglio 2020 - 22:16
Ho una leaf da un anno. L'articolo è molto superficiale e banale. Riporto solo i miei dati ognuno tiri le sue conclusioni. giugno 2020 kWh 537,24 speso 56,17 € Km percorsi 3.252 Consumo 16,52kWh/100km €/100km 1,727 Ricarico a Roma da colonnina pubblica, mentre sono al lavoro, con abbonamento Flat 30€ 300Kw. Il restante di Kw li ricarico da casa corrente domestica, la notte. 50Kw dei 530 li ho caricati ad una collonina veloce che è gratis. Fate voi.
Ritratto di Vittorio Popoli
12 luglio 2020 - 22:57
Alla fine la tua auto ha percorso 6,05 km con un kWh, un dato non lontano dai 5 km/kWh ottenuto considerando le perdite della ricarica. Nell'articolo si dice chiaramente che si può spendere quasi nulla avendo il fotovoltaico e spendere poco ricaricando a casa, la notte, come fai tu. Se si può accedere a ricariche gratis il costo scende drammaticamente e quindi... beato te!
Ritratto di suegiodalmarciape
1 febbraio 2021 - 22:29
Io ho capito solo una cosa , paghero' le accise anche solo per vedere raffaella carra' in TV...........