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Quotidiani tedeschi: “Cavie umane per i test dei gas di scarico” 

29 gennaio 2018

Secondo il Süddeutsche e lo Stuttgarter, le emissioni delle vetture sono state provate anche sull'uomo. Le aziende prendono le distanze e annunciano indagini interne.

Quotidiani tedeschi: “Cavie umane per i test dei gas di scarico” 

COSÌ LA STAMPA… - “Gas di scarico provati non solo sulle scimmie, ma anche su cavie umane”: a dirlo sono due quotidiani tedeschi, il Süddeutsche Zeitung e il Stuttgarter Zeitung. Stando a loro, la BMW, il gruppo Daimler e la Volkswagen hanno “usato volontari per prove di respirazione”, sottoponendoli a quattro ore di esposizione ad aria inquinata da gas di scarico. La rivelazione arriva dopo l’ipotesi del New York Times, che parlava di test sulle scimmie (vedi qui) effettuati nel maggio 2015, e già accennava all’ipotesi esseri umani in veste di cavie. Secondo altra stampa tedesca, invece, la Società di ricerca europea per l’ambiente e la salute nei trasporti, fondata dai tre colossi dell’auto, avrebbe promosso “un breve studio di inalazione con ossido d’azoto su persone sane”. Per la precisione, “25 persone sono state sottoposte a controlli presso la clinica universitaria di Aquisgrana dopo avere respirato, per diverse ore e in diverse concentrazioni, ossido d’azoto”. 

…E COSÌ LE AZIENDE - La BMW e la Daimler definiscono gli esperimenti “superflui e ripugnanti” e annunciano l’avvio di una indagine per capire come siano andate realmente le cose. Il presidente del Consiglio di sorveglianza della Volkswagen, Hans Dieter Pötsch, ha condannato gli esperimenti emersi sugli animali sottoposti ai gas di scarico: “Prendo le distanze con tutte le forze da pratiche del genere. Farò tutto il possibile perché vi sia un'indagine completa sulle procedure. E chi ha la responsabilità ne risponderà.

 


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Ritratto di emergency
31 gennaio 2018 - 08:14
Mi scusi ma ci sono mille modi per testare i gas di scarico oggigiorno c'è la tecnologia che ti mette a disposizione ogni cosa. Ci sono strumenti che simulano l'umano dal bambino in carrozzina alla bestiola che il più delle volte è più basso di una carrozzina per neonati e ti da tutti i dati che vuoi sapere però e chiaro bisogna spendere e la tecnologia costa.......... capisci a me
Ritratto di panamegane
30 gennaio 2018 - 19:58
ma voi che comprate tedesco non vi vergognate?
Ritratto di Mbutu
31 gennaio 2018 - 08:55
Googolando ho trovato qualche dato sulla ricerca. Il test, durato 4 settimane, consisteva nel fare respirare per tre diverse quantità di ossido di azoto in concentrazioni che variavano da 0 a 1,5 microgrammi (qui però secondo me c'è stato un errore nella traduzione che ho trovato e le concentrazioni andavano da 0 a 15, proseguendo nella lettura si capisce perché penso ad un errore). L'oms fissa il limite a 20. La legge a italiana a 40. A Milano, a seconda della zona, si arriva a picchi di 90. Questo per dire quanto capziosa fosse la ricerca (se poi il valore fosse veramente 1,5 si andrebbe ben oltre il ridicolo). Ovviamente le conclusioni dello studio sono che quel tipo di esposizione non è dannosa a lungo termine. I vaggari possono consolarsi almeno del fatto che le persone sottoposte al test non sono state oggetto di indicibili torture e sofferenze a conferma che il termine "cavie" e la sconvolgente indignazione generale sono più dovute alla necessità di cavalcare l'onda che ad una presa di coscienza ragionata.
Ritratto di Porsche
31 gennaio 2018 - 09:29
e quindi il test non ha proprio senso. Stessa mia conclusione. Però c'è un però. Lo scienziato che ha fatto i test ha detto che vi erano stati rilievi interessanti. Non so a cosa si riferisse. Chiaro è che la popolazione del mondo che vive nelle città è esposta a valori assai più pericolosi, per cui le cavie siamo, NEI FATTI, noi. Per questo però si è indignato. Se c'è una cosa che mi fa andare su tutte le furie è l'ipocrisia miserabile di questa marmaglia. Non la reggo.
Ritratto di Mbutu
31 gennaio 2018 - 12:57
E' chiaro che chi ha eseguito i test non ti dirà mai "ma si, li abbiamo fatti così per fare". E personalmente non mi sento di dire che dal punto di vista scientifico non possona avere un valore. L'eventuale ipocrisia di alcuni attori, non può e non deve però cancellare un problema fondamentale di questa storia: l'eventuale valore scientifico di questa ricerca, non serve un sensitivo per comprenderlo, esula completamente dallo scopo finale che si era prefissato chi l'ha commissionata. Che era semplicemente quello di potersene uscire con una ricerca che affermasse che l'ossido di azoto non fa poi così male. Tanto il grande pubblico la ricerca non se la sarebbe mai letta e si sarebbe fermato al titolo.
Ritratto di money82
31 gennaio 2018 - 09:25
1
@emergency non mi appare il tasto rispondi, certo la tecnologia costa...molte case farmaceutiche sempre per fare un esempio, non producono farmaci se una tale malattia non accomuna almeno tot migliaia di persone, questo le sembra giusto? Facciamo le "battaglie" per i sacchetti da 2 centesimi ma poi si permette all' attuale governo di inserire un' imposta di 4 euro ogni 10 ml di liquido per la sigaretta elettronica facendo così quadruplicare i costi, per uno strumento che può salvare molte vite ed evitare tanti tanti milioni se non miliardi spesi in cure mediche dallo stato...ma li TUTTI ZITTI...non vorrete che l' industria del tabacco perda clienti?? Venga a parlarmi quando ha dei dati oggettivi in mano, quindi tabelle con le percentuali che mi mostrano cos' hanno respirato.
Ritratto di money82
31 gennaio 2018 - 09:29
1
@mbutu ma qui non centra essere o meno vaggari, si è visto in questo paese cos' ha combinato questo governo e i precedenti, eppure siamo ancora al punto di partenza a parte il pd che si è affossato...ma più o meno siamo li..sinistra 25% e destra 35%...non è questione di essere di parte, è questione di essere ignoranti o no. In questo paese non si ragiona con i dati alla mano ma solo per sentito dire.
Ritratto di Porsche
31 gennaio 2018 - 09:31
è una cosa che c'è da vergognarsi profondamente per questa marmaglia. Vorrei proprio andarmene da questo paese. Il paese se la merita questa classe di nazileghisti, se la merita tutta.
Ritratto di luconeone
31 gennaio 2018 - 14:38
Il fatto cmq non è tanto l'utilizzo di cavie umane(che venivano retribuite) ed animali (che purtroppo vengono ancora usate, nonostante i risultati dei loro test siano spesso fuorvianti) ma lo scopo della ricerca, cercare un appiglio nella difesa dell'indifendibile usando dati ridicoli come ha sottolineato qualcuno qui sopra( 1,5 o al peggio 15 mcg? Forse in qualche paesino in alta montagna) e questo per cercare di confutare i dati oms e il vwgate. In più bugiardi come al solito, ricerca presentata in parlamento ho letto, altro che cadere dalle nuvole. Truffatori e bugiardi che fanno le pulci agli altri quando ne sono pieni loro( tanto per continuare a parlare di gas........)
Ritratto di luconeone
31 gennaio 2018 - 14:39
Scusate il riferimento finale, mi è scappato.