CONSEGNE IN PRIMAVERA - Fa in questi giorni il suo debutto la
Range Rover Evoque Convertibile. L’esordio è per ora virtuale, nel senso che è possibile ordinare la vettura, che però arriverà nelle concessionarie Land Rover per le consegne nella primavera 2016. Per ora si può perciò conoscere la vettura sulla carta, per come la descrive la casa e per come la si vede nelle foto. Dal punto di vista dello stile si può dire che la Evoque Convertibile abbia quasi tutti i suoi elementi di carrozzeria in comune con la Evoque “coupé”: cambia un po’ solo la parte posteriore, in cui sono stati compiuti interventi per sistemare il contenitore della capote quando si viaggia scoperti. In tale situazione è da notare che il bagagliaio non perde niente in capacità di carico (251 litri).
TRADIZIONE E SOSTANZA - Intanto va detto che fa indubbiamente effetto vedere una cabriolet sulla base di una suv. È la Range Rover sottolinea questa primogenitura, anche perché può collegarla a quella, seppur diversa, della Land Rover Serie I del 1948. Allora non si parlava di suv ma di offroad, e la Serie I era appunto una fuoristrada scoperta. Al primo colpo d’occhio la Range Rover Evoque Convertibile potrebbe essere fraintesa, guadagnandosi interpretazioni da vettura da spiaggia, solo immagine. Ma non è così. La Range Rover Evoque ha tutte le caratteristiche della vera suv, ricca di versatilità. Gli angoli di attacco, dosso e uscita, sono nell’ordine di 19, 18,9 e 31 gradi. Cioè valori che consentono una buona libertà di movimento anche in situazioni con fondi stradali difficili. L’Evoque Convertibile supera pendenze di 45°, si muove su superfici con inclinazioni laterali di 35 gradi e infine può superare guadi profondi 50 cm.
VERSATILITÀ DA VERA SUV - E a proposito di guado, va aggiunto che la Evoque Convertibile è dotata dei sistemi Terrain Response e ATPC-All Terrain Progress Conntrol. Il primo è capace di ottimizzare le regolazioni di sterzo, acceleratore, freni e sistemi di assistenza secondo quattro modalità: Guida generica, Erba/Ghiaia/Neve, Fango e Solchi, Sabbia. Il secondo permette a chi è al volante di impostare una velocità fra 1,8 e 30 km/h, per poi lasciare la Evoque Convertibile procedere autonomamente, cioè senza azionare i pedali del freno e dell’acceleratore. Pensa a tutto il sistema. Infine l’ATPC ha un’altra funzione interessante, quella che consente partenze dolci e facili anche su fondi stradali scivolosi.
DA 4X4 A 2X4 AUTOMATICAMENTE - Quanto alla trazione integrale la Range Rover Evoque Convertibile è equipaggiata con un giunto centrale Haldex a controllo elettronico. La dotazione di serie prevede il sistema Efficient Driveline, mentre in optional è disponibile l’Active Driveline che oltre a una maggiore efficienza, comprende un dispositivo che - in caso si viaggi a velocità costante superiore ai 35 km/h - è in grado di passare automaticamente dalla modalità 4x4 a quella 2x4. In caso si acceleri il sistema interviene e reintroduce la trazione integrale in appena 350 millesimi di secondo.
TUTTO AUTOMATICO - L’altra peculiarità della Range Rover Evoque Convertibile, cioè il suo essere vettura scoperta, è ottenuta mediate una capote in tessuto Webasto, modellata in maniera da riproporre il profilo della Evoque “coupé”, mentre per quanto riguarda l’abitacolo offre un isolamento acustico che rende l’interno della versione Convertibile acusticamente confortevole come la Evoque a 5 posti chiusa. Apertura e chiusura della capote avvengono automaticamente: in 18 secondi la prima e 21 secondi la seconda; entrambe possono avvenire a una velocità inferiore a 48 km/hIl sistema prevede anche un dispositivo che interviene in caso di incidente: il Protezione Antiribaltamento (RPD) basato su barre estraibili sistemate nelle pannellature posteriori. In caso di ribaltamento, l’RPD fa fuoriuscire due barre di alluminio in 90 millisecondi, proteggendo gli occupanti della vettura.
FINO A 240 CV - La gamma motori della Range Rover Range Rover Evoque Convertibile non è stata precisata. La casa ha solo detto che il nuovo modello sarà disponibile con una “suite” di motori in alluminio del gruppo, a benzina e diesel. La stessa casa ha tenuto a mettere in rilievo due unità: una a benzina e l’altra diesel. SI tratta del 4 cilindri a benzina Si4 da 240 CV e 340 Nm, e del turbodiesel 2.0 della famiglia Ingenium, con turbo a geometria variabile. La versione più potente eroga 180 CV e 430 Nm di coppia massima. Per la trasmissione è previsto il cambio automatico a 9 rapporti della ZF che può lavorare in totale automatismo o abbinato al comando manuale, attraverso i paddle al volante.
ASSISTENZA ELETTRONICA - Motori e cambio sono concepiti per offrire piacere di guida, enfatizzata poi dagli svariati dispositivi elettronici di assistenza. Vi sono il Driver Condition Monitor (controllo del comportamento del conducente), il Lane-Keeping Assist (controllo del mantenimento della propria corsia) e l’Emergency Autonomous Braking (frenata automatica d’emergenza) e anche l’evoluto il Torque Vectoring by Braking, che quando i sensori rilevano l’insorgere di sottosterzo in curva, interviene frenando le ruote interne, contribuendo così a mantenere l’auto sulla traiettoria voluta. Altri utili dispositivi della Evoque Convertibile sono Electric Power-Assisted Steering, servosterzo “intelligente”, l’Hill Start Assist per le partenze in salita e naturalmente l’Hill Descent Controll, il sistema brevettato dalla Land Rover che aiuta nella guida in discesa.
CONNETTIVITÀ - L'elettronica è anche ben presente nell’abitacolo, in particolare nel sistema multimediale. Proprio sulla Evoque Convertibile fa la sua comparsa il sistema InControl Touch Pro, con connettività 3G. L’impianto offre la possibilità di gestire ciò che concerne Audio, Climatizzatore, telefono e navigatore satellitare; tutto nello stesso display posto al centro della plancia.